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  1. A far pensare a questa ipotesi (d'altra parte sostenuta dagli ucraini) è la distanza compatibile con la portata dell’S-200 (ma non con Patriot e SAMP-T) e la constatazione che i russi non siano sufficientemente imbecilli da abbattere in continuazione i loro aerei come dicono, ma sufficientemente bugiardi da preferir far passare questa tesi all’ennesimo smacco. A proposito, si son fatti tirar giù un altro Su-34 (due secondo Cooper), segno che stanno insistendo con le stesse tattiche nonostante gli ucraini per 7 volte in pochi giorni gli abbiano detto che non è il caso di continuare a giochicchiare disinvoltamente con le bombe "guidate" plananti. In questo senso nelle mosse e contromosse si è creato uno squilibrio e gli aerei cadono... Che i radar volanti siano vulnerabili lo hanno scoperto i russi sulla loro pelle, nonostante fossero proprio loro quelli che pubblicizzavano i missili R-37 come ammazza-AWACS. Dev'essere stato terribile per l'equipaggio, che deve aver visto arrivare l'arma killer, mentre cercava di sfuggire con le contromisure. Gli americani e la NATO in effetti hanno mostrato una certa titubanza a pensare ad un rimpiazzo dei vecchi E-3 Sentry, definito infine con l'E-7 in numeri in proiezione più bassi e con l'idea di creare una rete cui qualsiasi piattaforma dotata di sensori (cacciabombardieri inclusi) contribuisce a creare l'immagine complessiva (non solo radar), senza mettere a rischio questi costosissimi e vulnerabili moltiplicatori di forze. Certo, lo scenario che si sarebbe configurato in questo frangente, è giustificato dal fatto che i russi, dopo 2 anni, non sono minimamente riusciti a inibire la contraerea ucraina, cosa che per le dottrine occidentali sarebbe stato un compito delle prime due settimane a dir tanto... Dall'altra parte i russi non riescono nemmeno a difendere il proprio spazio aereo e gli attacchi dronici degli ucraini sembrano molto più efficaci di quelli russi (specie quando ricorre l'anniversario dell'inizio delle ostilità e non si vuol dare occasione ai russi di festeggiare...). Va notato come gli ucraini stiano causando perdite inaccettabili proprio fra quegli assetti, costosi e difficilmente sostituibili, che rappresentavano la schiacciante superiorità russa. In successione hanno colpito pesantemente l'esercito di professionisti (trasformato ora in uno di mobilitati) e ridotto a comprimari sia l'aeronautica che la marina russe. Inchiodando i russi in una guerra di trincea li hanno costretti a puntare tutto sui numeri, da cui l'estrema importanza di rispondere con qualità e tante munizioni e da cui la necessità in occidente di darsi una svegliata... Ah, visto l'anniversario della specialissima vaccata di PUC, completerei con lo sputtanamento all'ONU dei cantastorie russi...
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