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Francamente che in questo forum aleggi una sorta inguaribile e pindarico ottimismo è una tesi portata avanti da qualcuno e che comincia un po’ a scocciare… In più sa pure di ridicolo se a portarla avanti è Mr. Pessimismo che dopo pochi giorni sentenziava che Kiev fosse circondata e che gli ucraini avrebbero dovuto ritirarsi dietro al Dnepr, mentre la NATO avrebbe dovuto scatenare la Terza Guerra Mondiale...Supercazzole! Vorrei ricordare che: La Russia doveva chiudere la partita in una settimana e ha fallito Doveva rovesciare un presidente democraticamente eletto e ha fallito Doveva denazificare (paradossale con PUC e la Wagner…) e demilitarizzare l’Ucraina e ha fallito prendendo mazzate a non finire Doveva piegare un popolo diviso e ha fallito temprando una nazione Doveva impedire l’allargamento della NATO e ha fallito facendola pure allargare Doveva imporre la superiorità aerea e ha fallito facendosi tirare giù gli aerei persino 70-80 km dietro alla linea del fronte Doveva prendersi tutto il Donbass e ha fallito Doveva tenersi ciò che aveva conquistato e ha fallito perdendo terreno a Kiev, Karkiv e Kherson Doveva mettere in ginocchio la rete energetica Ucraina a suon di cruise e ha fallito Doveva schiantare le economie occidentali col ricatto del gas e del petrolio e ha fallito Doveva interdire il Mar Nero al grano ucraino e ha fallito facendosi colare a picco mezza flotta e perdendo pure l’isola dei Serpenti. Doveva rendere inviolabile in territorio russo e ha fallito facendosi bombardare persino Mosca dai droni ucraini Doveva prendere Avdiivka con una magistrale azione di accerchiamento di pochi giorni ad ottobre e ci ha messo almeno 4 mesi, quasi 50000 mila morti e un'intera divisione meccanizzata annientata. Altrove? Avanzate che si misurano in metri al giorno e che ci sono solo perchè non arrivano le munizioni agli ucraini, visto che a gestire operazioni complesse con mobik e logistica pessima non son certo in grado... Oppure vogliamo parlare di chi ha cambiato più generali in questa guerra? E’ ottimismo dirlo? Qualcuno forse da qualche parte ha scritto che PUC non sia un imperialista fuori dal tempo che ha già organizzato l'annessione della Bielorussia del suo scendiletto Lukascemo? Oppure che non ambisca a spaccare la NATO per mettere le mani sulle Repubbliche Baltiche, fomentando minoranze di fessi e ricorrendo a troll, opinionisti e politici compiacenti qua da noi? Siamo ottimisti perchè diciamo che Trump fa sparate elettorali in cui sentenzia, in barba all'articolo 5, che non difenderà chi non paga per la difesa comune, salvo poi notare che Polonia e Repubbliche Baltiche pagano eccome rispetto al loro PIL? Eravamo ottimisti solo perché ridevamo se Parabellum diceva che i russi avevano la superiorità aerea? Anche lui fa parte del pessimismo cosmico che vedi altrove? Beh, non è infallibile nemmeno adesso: solo pochi giorni fa sentenziava che Sirsky fosse una sorta di ottusangolo che avrebbe mandato al massacro i suoi pur di non cedere Avdiivka: due giorni dopo gli ucraini si erano ritirati tutti! Sai, si sbaglia anche ad essere pessimisti...In generale si sbaglia sempre e tutti a prevedere il futuro: chi più, chi meno. I leader delle Repubbliche Baltiche, della Polonia e chiunque non usi la testa per separare le orecchie vede un pericolo e fa bene, ma si grida al lupo perchè il pericolo più grosso non è la Russia: sono quelli che votano squilibrati come Trump e quelli che accettano di farsi presiedere da Johnson! Sono anche quelli che guardano dove guarda il popolo bue invece di mettere al suo posto un dittatore troglodita! Cerchiamo però di non vedere una forza invincibile e inarrestabile in una nazione decadente che fa fin troppo ricorso a frotte di poveracci, alcolizzati, imbecilli tanto pompati dalla propaganda quanto smontati dalla trincea, galeotti e mercenari attirati dai rubli e raccattati in giro per il mondo. Non lo è, come non sono invincibili le motivazioni di un regime dittatoriale che li manda a crepare. Questo è quello che ci vuol far credere PUC: i russi non hanno le infinite risorse umane (carne da cannone) che aveva l’intera Unione Sovietica e che difendevano la Madre Patria e non hanno nemmeno gli “aiutini” americani senza i quali col cavolo che sarebbero arrivati a Berlino! Chi li aiuta ora? I nordcoerani? Gli iraniani? Siamo sicuri gli convenga farlo ai cinesi, che stanno defilati e vendono pacchi di droni anche agli ucraini? S'è già detto: i russi sono stati degli stupidi a imbarcarsi in questa assurda avventura, ma ciò non li rende meno pericolosi, anzi, da uno stupido non puoi aspettarti razionalità e senso della misura...e gli stupidi li abbiamo a pacchi anche qui da noi. Se per te questo è ottimismo...3 mi piace
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@PJ83 Non sarei così pessimista. Certo, l'eventualità degli States trasformati in un Libano da 350 milioni di abitanti, 10 mila testate nucleari, eccetera, è tutt'altro che campato all'aria e molti, tranquillo, lo stanno valutando. Ma mi sembra anche che l'Europa a guida Anglo Tedesca non si stia muovendo male e forse sia in grado di sostituirsi allo Zio Sam negli aiuti a Kiev.1 mi piace
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Un "orsetto del cuore" diceva che la Russia ha cominciato questa guerra combattendo con una mano legata dietro la schiena. E' l'esatto contrario: se la NATO - ma anche solo USA e GB, applicando gli accordi di Budapest che ne facevano entrambi garanti dell'integrità del territorio ucraino - avesse messo direttamente e massivamente in campo esercito e aviazione, non ci sarebbe stata partita. La flotta russa del mar Nero sarebbe stata subito cancellata a suon di cruise e non avrebbe potuto limitare in alcun modo il traffico commerciale ucraino, che peraltro è comunque ripreso liberamente. L'aviazione russa non avrebbe potuto svolgere alcuna campagna missilistica pseudostrategica o di supporto tattico, perché gli F-35 e i B-2 avrebbero direttamente fatto a pezzi gli aeroporti russi. Il sistema C4I russo, già traballante di per sé, sarebbe stato sottoposto a uno stress tale da determinare conseguenze disastrose per la conduzione delle operazioni. Se una guerra viene condotta con questa modalità, con droni e trincee ci fai la birra, e non penso che questo sia wishful thinking. E teniamo conto che in tal caso ANCHE l'Europa avrebbe rimodulato la sua economia secondo necessità, attuando con la rapidità del caso (cosa non fatta sinora) tutte le strategie necessarie per sostenere lo sforzo bellico. Cone giustamente faceva presente l'avv. Catania poc'anzi citato, anche lasciando gli USA da parte, il confronto PIL to PIL Europa-Russia non si può nemmeno proporre. Alla fine sì, è verissimo che ogni conflitto fa storia a sé, ma la storia di questo conflitto non la ritengo replicabile in uno scenario "Russia vs Occidente", poiché in quel caso avremmo visto in campo tutto ciò di cui gli ucraini non dispongono e - soprattutto - non vi sarebbero state le remore politiche che hanno determinato da parte occidentale quell'atteggiamento assolutamente "morbido" nei confronti della Russia motivato dal timore del salto nel buio conseguente a una eventuale caduta (magari da qualche finestra) del caro zio Vladimir e alle inquietudini su cosa ciò avrebbe comportato. Ma in uno scenario di confronto diretto, ovviamente, queste remore non esistono e si va "a la guerre comme a la guerre".1 mi piace
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Sono solo discorsi un po' da bar dello sport, ne abbiamo già parlato altrove e anche in aerotecnica. Intanto se quella è la velocità da non superare significa che ci devi stare ben sotto e non divertiti a fare lo Steak Eagle del 21° secolo… L’EX sicuramente fa meglio dell’F-15 legacy per via della maggior spinta dei motori, ma sono valori ottenuti in configurazione completamente scarica (probabilmente anche con poco carburante) e anche ad alta quota in un punto apicale dell’inviluppo di volo, dopo un’accelerazione e una salita a pieno AB che ha bruciato troppo carburante. Probabilmente il risultato è ottenuto grazie al fatto che una maggiore spinta può essere raggiunta a quote più elevate (salendo troppo cala anche quella) e quindi a densità dell'aria più bassa. Il punto apicale dell'inviluppo di volo si ha dove riesco a combinare un'elevata spinta e una ridotta densità che mi tenga bassa la resistenza. Esci da lì aumentando la quota e calerà la spinta più di quanto cali la resistenza grazie alla minore densità, o scendendo aumenta la resistenza per via dell'aumento della densità dell'aria e quindi calerà anche la velocità raggiungibile. Vuoi sapere a quanto andrebbe coi missili in questa situazione irrealistica? Se sono solo i 4 AMRAAM semiannegati magari poco e niente in meno (da vedere se emerge qualche problema di vibrazione che lo sconsigli, ma questo non ci è dato saperlo). Di fatto però l’aereo volerà sempre con i fast pack montati che ne sono la sua principale ragion d’essere assieme alla grande capacità di carico. Un camion portabombe a grande autonomia pensi a cosa fa e non a cosa potrebbe fare in condizioni irrealistiche. Di fatto l’aereo non si troverà mai a volare nelle condizioni che gli consentono di raggiungere quelle velocità e non solo perchè la configurazione aerodinamica, il peso e la quota non lo consentono, ma anche perchè il pilota non vorrà portarvisi e non avrà nemmeno il tempo necessario e l'occasione per farlo. E' un po' come se in auto tu sapessi che il motore ti consentirebbe di andare a 220 in A4 come se non ci fosse traffico, ma non hai l'occasione per farlo e magari ti ritrovi più spesso ad usare la potenza massima per superare rapidamente un autobus quando ti accorgi che stai rischiando un frontale con un trattore sulla corsia opposta di una normalissima statale. La grande spinta verrà insomma declinata soprattutto in maggiore capacità di carico e migliore accelerazione.1 mi piace
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https://www.quotidiano.net/esteri/navalny-pugno-al-cuore-mqvicrkj Non l'hanno ammazzato, lo hanno torturato a morte (altrimenti, inventate una definizione cruelty correct per definire il tenere un disgraziato ore a trenta gradi sottozero). Tutti gli idioti che a ogni condanna a morte americana strillano che nessuno deve toccare il caino di turno dove sono finiti? Quelli che ululano contro Israele, non pensano di dover risparmiare un poco del loro fiato fiato anche per questo regime criminale?1 mi piace
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Simone, una cosa è attaccare un paese formalmente neutrale come lo era l’ucraina. Ben altra cosa è toccare un Paese NATO. Se 10 anni fa si poteva essere un po’ scettici sul fatto che un inglese, un tedesco o un francese ecc avessero voglia di rischiare la pelle per un lituano, oggi le cose non sono più così. Il grande “potere” (sbaglio) di questa guerra, voluta e scatenata dalle mire di un uomo la cui visione strategica è pari a quella di un nespolo, è stato appunto ricompattare e dare di nuovo senso e ragione di esistere alla NATO.1 mi piace
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Sia Su-34 che Su-35 sono in produzione con ordini anche recenti in corso di consegna e puoi andartelo a vedere su Wikipedia quanti ne abbiano: abbastanza da poter continuare a concimare i campi (però non a questi ritmi considerando anche la disponibilità operativa). I russi si son già adattati cercando di limitare le perdite allontanando i velivoli e usando bombe plananti, ma questi sono agguati e tutto dipende da quanti missili diamo agli ucraini e dalla voglia dei russi di farsi distruggere aerei e soprattutto preziosi equipaggi (a prescindere elevata). L'ultimo rateo di perdite non credo comunque sia indicativo e tanto meno sostenibile sul lungo periodo: è legato al surge di bombardamenti attuato per sostenere l'avanzata finale su Avdiivka che parimenti ha comportato per le forze di terra perdite insostenibili sul lungo periodo. Diciamo che gli abbattimenti sono la conferma che la superiorità aerea i russi non sanno dove stia di casa e che anche quella locale sia limitata nel tempo... Ovvio che sarà peggio per i russi con gli F-16: gli aerei NATO dicono agli ucraini dove sono i russi (il viceversa non funziona altrettanto bene per gli AWACS russi che vengono pure abbattuti...) e gli F-16 potranno fare ciò che è precluso alla singola batteria Patriot (e cioè spostarsi a piacimento). A quel punto sarà un gioco al gatto e al topo con i Su-35 e vedremo se radaroni e missiloni russi sono solo fuffa e quanto della schiacciante superiorita dei velivoli occidentali fosse legata alla scarsità dell'avversario, ai numeri e al contesto dei moltiplicatori di forze presenti nelle operazioni passate. È una storia ancora da scrivere e non è scontata e prevedibile.1 mi piace
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E vediamoli questi numeri... Anche a prenderli con le molle, in sostanza i russi, per catturare una cittadina in rovina, in 4 mesi avrebbero mandato ad ammazzare molti più uomini che in dieci anni di guerra in Afghanistan... Ora, è evidente che qualcosa qui non torni se il nano malefico è ancora in sella. Da un lato in due anni non è ancora venuta a galla una naturale stanchezza per una guerra insensata, ma dall'altro anche lui probabilmente ha imparato la lezione e se da un lato si diceva che non capisce i giovani, dall'altro ha trovato il modo di nascondere sotto il tappeto i morti, evitando che gli ignavi delle grandi città finissero nell'inferno ucraino, condendo il tutto con quintali di propaganda martellante. Le rivoluzioni le fanno i giovani, ma spiace vedere come siano gli anziani ad avere il coraggio di dire come si facciano. Anche qui si capisce come la Russia sia un paese moralmente in rovina....1 mi piace
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