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La CIA uccise aldo moro


Leviathan

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O forse dimentichiamo che tutti gli attivisti delle BR sono finiti in carcere, qualcuno si è anche pentito, e mai è uscito nulla di collegamenti con la CIA o chissàche.

 

Aldo Moro era un eminente personaggio politico, rappresentante del partito che per eccellenza era simbolo della vita politica dello stato italiano, e le BR erano un gruppo sovversivo ed eversivo che mirava al rovesciamento di quello stato.

 

C'è davvero bisogno di trovare altri moventi? Chi dovevano rapire le BR al posto di Moro?

Quale gruppo si lascerebbe sfuggire una simile occasione?

 

Se poi perfino in questo, dove nella scala dei moventi ci starebbero:

 

1) Le BR

 

2) I servizi d'oltrecortina

 

3) Gli avversari politici

 

si vuole infilare al primo posto la CIA.........

 

Certamente non possiamo dire con certezza che sia stata la CIA, ci mancherebbe ma, ma se ci pensiamo bene perchè proprio Moro che era una "colomba" e non un "falco"? Mi sono un pò interessato (anche per questioni di età) alla faccenda e qualche ex BR pentito ha affermato che avevano avuto aiuti da parte di esterna non ben identificata (chissà, KGB, servizi deviati, CIA? chissà). Magari diciamo così se doveva esserci un "martire" allora Moro era il personaggio perfetto.

Moro era scomodo più per i suoi alleati che non per i suoi nemici. Far diventare l'Italia una democrazia compiuta era per molti un sacrilegio da scongiurare ad ogni modo e quindi non vedevano di buon occhio chi cercava di convincere il secondo maggior partito a prendersi le proprie responsabilità civili e condividere la responsabilità di governare un paese.

(Chiaro che tutto IMHO)

Modificato da Cacinidilucca
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Ma , io proprio non capisco ...

 

Il PCI stava entrando al governo , perchè mai il KGB avrebbe dovuto sabotare il tutto ? :huh:

 

Dopo la conferenza di Yalta alla fine della II Guerra Mondiale le potenze vincitrici si spartirono le zone di influenza in Europa. Secondo questa spartizione l'Italia rientrava nel blocco occidentale (in seguito chiamato NATO). Un'eventuale "apertura a sinistra" avrebbe sconvolto l'equilibrio stabilito precedentemente a tavolino e ciò avrebbe portato sicuramente a uno scontro tra le due superpotenze in quanto l'URSS sarebbe stata accusata dagli USA di aver invaso la zona di influenza americana.

Qualcuno ha anche avanzato l'idea che le elezioni del '48 furono sabotate dalle due potenze per mantenere questo equilibrio. Io sono abbastanza incline a fare affidamento a questa teoria.

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Guardate che qui non si sta parlando di ammazzare o far ammazzare un dittatore o un personaggio scomodo in un paese del terzo mondo.

Qua si parla di ammazzare il presidente del principale partito di governo, nonchè professore universitario, scrittore, politico e già capo del consiglio, in un paese civile, libero, democratico e alleato !

 

Insomma alleato o vassallo? non dimentichiamoci che siamo usciti dalla seconda guerra mondiale come nazione sconfitta e che abbiamo dovuto pagare in termini di prestigio politico, militare ed economico un grosso prezzo (basta ricordare lo sfruttamento del petrolio libico nel dopoguerra).

Eravamo terra di conquista USA (ma anche Inglese o Francese) più o meno l'IRAK attuale, solo forse noi (i nostri nonni e padri) siamo stati più intelligenti

 

 

Ma vi pare che esista una sola persona nella CIA che avrebbe dato un ordine del genere, con il rischio che la cosa saltasse fuori prima o poi (e prima o poi queste cose saltano fuori) e compromettesse per sempre qualsiasi rapporto tra USA e Italia, tra USA ed Europa, tra USA e NATO (che avrebbe cessato di esistere il giorno dopo la scoperta di una simile nefandezza) ?

Secondo me più di uno, ma è il loro lavoro

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Dopo la conferenza di Yalta alla fine della II Guerra Mondiale le potenze vincitrici si spartirono le zone di influenza in Europa. Secondo questa spartizione l'Italia rientrava nel blocco occidentale (in seguito chiamato NATO). Un'eventuale "apertura a sinistra" avrebbe sconvolto l'equilibrio stabilito precedentemente a tavolino e ciò avrebbe portato sicuramente a uno scontro tra le due superpotenze in quanto l'URSS sarebbe stata accusata dagli USA di aver invaso la zona di influenza americana.

Qualcuno ha anche avanzato l'idea che le elezioni del '48 furono sabotate dalle due potenze per mantenere questo equilibrio. Io sono abbastanza incline a fare affidamento a questa teoria.

 

Un'eventuale "apertura a sinistra" avrebbe sconvolto l'equilibrio si , ma a favore dell'URSS era questo il motivo delle mie perplessita'

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Un'eventuale "apertura a sinistra" avrebbe sconvolto l'equilibrio si , ma a favore dell'URSS era questo il motivo delle mie perplessita'

 

In fin dei conti all'URSS andava bene mantenere gli equilibri precostituiti, non aveva interesse a entrare in conflitto diretto con gli USA: ogni persona di buon senso l'avrebbe pensata così.

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In fin dei conti all'URSS andava bene mantenere gli equilibri precostituiti, non aveva interesse a entrare in conflitto diretto con gli USA: ogni persona di buon senso l'avrebbe pensata così.

 

Beh , se è vero che avevano intenzione di invadere l'Europa occidentale da qualche parte dovevano pure iniziare no?

 

Come si dice: Chi non risica non rosica :)

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Beh, io non sono così sicuro che lo volessero fare per due motivi:

Il primo, banale: se l'avessero voluto fare l'avrebbero fatto;

Il secondo: alla fine all'URSS andava bene così, controllava la metà del mondo, mentre l'altra metà era controllata dal nemico USA, ognuno se ne rimaneva nelle sue zone di competenza, faceva i propri affari, perchè gettarsi in un conflitto mondiale che avrebbe sì eliminato alla fine una delle due superpotenze, ma lasciava la vincitrice sull'astrico a leccarsi le ferite procurate da qualche bomba atomica? Molto più semplice mantenere questo equilibrio e aspettare che una delle due potenze collassasse su se stessa.

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Purtroppo non ci sono limiti all'ambizione umana ...

 

Rimanere nelle proprie sfere di influenza è la cosa più logica ma per fare ciò devi essere sicuro che anche il nemico abbia questa volontà, altrimenti ... attacchi per primo!

 

Secondo me l'invasione dell'Europa era qualcosa di più che un semplice progetto ...

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Beh, io non sono così sicuro che lo volessero fare per due motivi:

Il primo, banale: se l'avessero voluto fare l'avrebbero fatto;

Il secondo: alla fine all'URSS andava bene così, controllava la metà del mondo, mentre l'altra metà era controllata dal nemico USA, ognuno se ne rimaneva nelle sue zone di competenza, faceva i propri affari, perchè gettarsi in un conflitto mondiale che avrebbe sì eliminato alla fine una delle due superpotenze, ma lasciava la vincitrice sull'astrico a leccarsi le ferite procurate da qualche bomba atomica? Molto più semplice mantenere questo equilibrio e aspettare che una delle due potenze collassasse su se stessa.

 

 

 

Proprio perchè ti definisci comunista dovresti capire l'assurdità della tua affermazione.

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