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Attacco a "La Repubblica" !? appello di Cordero, Rodota' e Zagrebelsky


dindon

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Mike non si tratta di difendere le querele di uno rispetto a quelle di un altro: il punto è che le querele sono un legittimo strumento democratico e non una censura!

 

E' il far passare l'idea che un giornalista può scrivere quello che vuole senza temere un' azione legale, giudicata come "attentato alla libertà di informazione" che mi sembra poco democratico e per questo giudico la manifestazione di ieri non come la difesa di un diritto, che, parlano i fatti, in Italia è garantita, ma come una difesa di casta da parte della FNSI, sindacato corporativista e monopolistico, e come un' arma di attacco politico di una sinistra, ahimè, sempre più povera di contenuti.

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Vedi Dindon, .....

 

Ogni paese ha le sue regole ed io sono all'oscuro delle norme in vigore in UK e USA in materia di oltraggio, diffamazione, ingiuria: conosco però le leggi italiane ed il meccanismo della querela, dichiarazione di parte in assenza della quale il magistrato non può procedere d'ufficio, e credo che sia un diritto di oggi cittadino, Berlusconi incluso, di rivolgersi alle istituzioni per chiedere giustizia.

 

Non entro nel merito dell'opportunità politica di querelare: periodicamente le elezioni riservano ai cittadini la possibilità di giudicare, premiare o punire gli uomini politici.

 

Non serve aggiungere altro: la polemica della sinistra è sterile, improduttiva e dannosa per la sinistra stessa (proprio come i fatti recenti hanno ben dimostrato).

Modificato da dindon
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E quali sarebbero le cose scritte 'come uno vuole' da Repubblica e L'Unità?

 

 

Qualsiasi cosa: se un giornalista scrive che il cielo è blu e io mi offendo sono in diritto di querelare, poi c'è chi deciderà nelle sedi opportune.

 

Qui si vuol far passare l'idea che un giornalista può scrivere quel che vuole senza temere azioni legali, cosa gravissima e lesiva della democrazia.

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E allora e' giusta la manifestazione, che in sostanza dice: 'visto che sei potente, non devi abusare del tuo potere'.

 

Perche' e' ovvio che TU non quereli nessuno, ma un miliardario puo, col tuo concetto, querelare anche chi dice che il cielo e' blu. Tutti, ovviamente non solo i giornalisti. E questo e' un abuso di un potente su chi potente non e'.

 

Certo che quelli come te, che si lamentano sempre dei soprusi dei politici ecc ecc, e poi non vedono in queste cose il sopruso maggiore, mi hanno sempre divertito.

 

Ma come mai Fini ha rifiutato il lodo Alfano? ma non vedi la differenza fra un politico e un peronista?

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La Repubblica ci informa che in questa Italia dove, a sentire la sinistra, manca la libertà di stampa, il comitato di redazione del Tg1 è in rivolta contro il suo direttore Minzolini. C'è ora da aspettarsi ritorsioni punitive verso gli eroi del predetto comitato che, in sprezzo al pericolo e con un coraggio degno della Politoskaya, hanno levato la loro voce per la libertà. Saranno licenziati o addiritturata mandati al confino?

Modificato da dindon
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