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MOTORI STELLARI...


speedyGRUNF

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Mi piacerebbe sapere qualcosa sui motori stellari,montati prevalentemente sugli aerei da caccia della Prima Guerra Mondiale...

Da qualch parte avevo letto che sono motori semplici,ma non credo lo siano veramente :huh::huh::huh:

Penso a quella che doveva essere la loro fasatura,dato che non si tratta di motori in linea,a"V" o "Boxer",e ogni cilindro è una bancata a sè...

Mi chiedo:Supponiamo un 10 cilindri sellare,ma le 10 bielle sono imperniate su un'unica manovella?

Inoltre avevo letto che potevanoessere sia a 2tempi che a 4tempi,e che da queste configurazioni dipendeva il numero,pari o dispari,dei cilindri...

Conoscendo il principio del motore a 2tempi,mi chiedo come poteva il carter fare da"pompa"per tutti i cilindri,dato che se uno è in fase di scoppio,un altro può essere in scarico,un'altro in lavaggio,un altro ancora in travaso ecc...

Magari le mie perplessità sono basate su concetti sbagliati,e proprio per questo vorrei saperne di più :unsure::unsure::unsure:

Modificato da speedyGRUNF
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Io di questi motori so solo che sono stati sviluppati per diminuire il peso (inutile) del motore accorciando l'albero motore. Sono stati abbandonati perchè sebbene offrissero un ottimo rapporto peso/potenza offrivano un sezione anteriorew troppo grande. Oggi con motori ad alti rapporti di compressione si tende a evitare di disperdere potenza a causa della resistenza aerodinamica spendendo un pochino di più in rapporto peso/potenza.

 

Mi dispiace è tutto quello che so.

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Il motore stellare non è niente altro che un motore alternativo a pistoni, in questo caso a ciclo otto, con l' unica differenza rispetto ai motori per impiego terrestre che questi ultimi sono disposti radialmente attorno all' albero motore con sistema biella madre-biellette.

 

L' accensione di tale motore e' assicurata da un sistema di due candele per ogni cilindro, alimentate ciascuna da un proprio magnete a schermo rotante, che dovrà quindi fornire la corrente ad alta tensione per l' ignizione della miscela aria-combustibile.

 

Il raffreddamento è ad aria, tipico nei motori stellari.

 

L' aspirazione avviene per mezzo di un carburatore doppio corpo, mentre la lubrificazione e' assicurata dalla circolazione forzata dell' olio (di ricino) per mezzo di due apposite pompe.

 

La distribuzione e' affidata ad un apposito albero a camme (come in tutte le configurazioni stellari posto anteriormente all' albero motore e azionato dallo stesso tramite ingranaggi) che all' epoca di costruzione veniva chiamato tamburo porta bocciuoli, che apre le valvole di aspirazione e di scarico attraverso un sistema di aste e bilancieri lubrificati a grasso.

 

L'avviamento avviene per mezzo di circolazione forzata di aria compressa, distribuita da un apposito apparato che verra' in seguito trattato.

 

L'aspirazione e' di tipo convenzionale, con un compressore d' alta quota centrifugo incorporato.

 

Il carburante utilizzato dovrebbe essere benzina AVIO, sostituibile dalle gasoline per aviazione AVGAS 100 LL.

 

La descrizione dei singoli componenti è trattata nel relativo capitolo.

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Il motore stellare è formato sempre e comunque da un numero dispari di cilindri (solo nella configurazione BOXER sono pari) al fine di non avere una componente di spinta da parte delle bielle sul piede dell'albero sempre diversa da zero,garantendo una fluidità nel funzionamento.

 

I motori stellari vanno hanno una configurazione minima di 3 cilindri e sfruttano sempre e comunque versioni a 4 tempi.

 

 

 

Il funzionamento di un motore stellare può essere ricondotto a quello di un motore monocilindrico.La sostanziale differenza è (naturalmente) l'insieme manovella-albero e la presenza di un complesso meccanismo per l'azionamento degli alberi a camme.Tutti i sistemi del motore a 4 T sfruttano il giro dell'asse dell'albero per mezzo di una serie di organi cinematici.

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Allora chi ha scritto che ne esistono anche a 2tempi ha scritto una caxxata col botto... :huh::huh::huh:

Con certezza matematica non posso asserirlo...Certo ragionando in termini meccanici trovo difficile la realizzazione di una stella con ciclo a due tempi...

 

Però ripeto: potrebbe anche essere!

 

Fino a pochi anni fà nessuno pensava di poetr realizzare turbogetti con diametro del compressore di 1,5". Adesso non solo esistono ma hanno l'avviamento automatico e sono gestiti elettronicamente!

 

Farò ricerche e nel caso di novità potrete leggerle in questo post.

 

Ciao, e grazie ancora per i complimenti.

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Grazie davvero Ro :):):)

 

Anch'io ho dubbi circa i 2tempi stellari,per i motivi scritti sopra(Il carter-pompa può alimentare regolarmente un solo cilindro...)E poi anche per una questione di affidabilità,dato che potrebbe grippare facilmente... :unsure::unsure::unsure:

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