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Italia declassata


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Nel rapporto 2009 di Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), infatti il nostro Paese viene declassato per la prima volta da Paese 'libero' (free) a 'parzialmente libero' (partly free), unico caso nell'Europa Occidentale insieme alla Turchia.

 

Le ragioni della retrocessione dell'Italia sono molteplici, spiegano gli estensori del Rapporto, che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni (dal 1980): "Nonostante l'Europa Occidentale goda a tutt'oggi della più ampia libertà di stampa, l'Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell'eccessiva concentrazione della proprietà dei media".

 

Più in dettaglio, Freedom House riconosce che, in generale, in Italia "la libertà di parola e di stampa sono costituzionalmente garantite e generalmente rispettate, nonostante la concentrazione della proprietà dei media". Ma è proprio quest'ultimo il punto dolente. Certo, c'è la legge Gasparri, rispetto alla quale l'organizzazione avalla le critiche secondo le quali introduce norme che favoriscono l'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ci sono i tanti processi per diffamazione a carico di altrettanti giornalisti, Freedom House ne cita alcuni tra i più eclatanti, tra i quali quelli a carico di Alexander Stille e di Marco Travaglio.

 

C'è chi in Italia parla di ritorno del fascismo...ma questo è molto peggio: nani, ballerine, troie, trans, leccaculo, mafiosi con i relativi avvocati, finti imprenditori responsabili della morte dei loro operai, che vanno avanti grazie ad appalti truccati e tangenti...ed il senso delle parole...i mafiosi sono diventati eroi, le puttane oggi le chiamiamo "stelline dello showbiz", e definiamo prostitute delle povere ragazzine minorenni, che potrebbero esserci figlie, sfruttate, picchiate e mandate a battere il marciapiede.

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eravamo già stati declassati a "parzialmente libero" come diamine hanno fatti negli ultimi due anni a considerarci "liberi" non ne ho idea. Le cose peggioreranno ancora poiché vendite di giornali e cali di azioni per via della crisi e il calo del valore della pubblicità* comporta guai finanziari maggiori e non è un mistero che editori e giornalisti vanno a palazzo Grazioli con il cappello in mano e la cenere in testa pur di ottenere maggiori aiuti statali (che ovviamente hanno un prezzo: ovvero.. più servilismo).

 

* se non mettono un tetto alla raccolta pubblicitaria in TV nessun giornale italiano può campare senza aiuti pubblici, poichè le briciole della pubblicità rimasta vanno ora sui giornali.

Ma se lo mettono qualcuno guadagna qualche miliardo in meno all'anno, quindi non lo faranno mai, nonostante la sinistra è 15 che truffa su questo argomento ben sapendo che non colpiranno mai il compagno di merende.

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se non mettono un tetto alla raccolta pubblicitaria in TV nessun giornale italiano può campare senza aiuti pubblici, poichè le briciole della pubblicità rimasta vanno ora sui giornali.

Ma se lo mettono qualcuno guadagna qualche miliardo in meno all'anno, quindi non lo faranno mai, nonostante la sinistra è 15 che truffa su questo argomento ben sapendo che non colpiranno mai il compagno di merende.

 

Sono totalmente d'accordo!

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