Dominus Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 (modificato) E' naturale! ... farebbe comodo anche a me! ... credo però di avere abbastanza coraggio da sopportare tutto mettendo da parte l'egoismo. D'altro canto non è detto che una società debba rinunciare ai suoi principi morali per piegarsi alle egoistche necessità dei singoli. Perchè dovrei visto che la vita è una mia proprieta e voglio disporne come meglio credo? E per il bene di chi scusa? Modificato 29 Marzo 2009 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Minoranza? .... spiegatemi meglioper favore. Quanti pensate di essere contrari al testamento biologico in quanto tale? Fatti due conti e lo capirai. Infine dobbiamo continuare ancora a lungo solo perché vuoi continuare a dire la tua, cioè a non riconoscere il diritto altrui? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Perchè dovrei visto che la vita è una mia proprieta e voglio disporne come meglio credo?E per il bene di chi scusa? Non è in questione la proprietà della vita ma solo l'opportunità di inserire nell'ordinamento una norma idonea a consentire l'eutanasia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Non è in questione la proprietà della vita ma solo l'opportunità di inserire nell'ordinamento una norma idonea a consentire l'eutanasia. Non si parla di eutanasia, ma del mio diritto a rifiutare le cure. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 No, la questione centrale è il diritto alla vita che secondo la chiesa appartiene a dio e secondo alcune forme statali illiberali allo stato stesso, mentre secondo me appartiene al singolo essere umano che nel pieno delle proprie facoltà mentali può disporne come preferisce. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 (modificato) No, la questione centrale è il diritto alla vita che secondo la chiesa appartiene a dio e secondo alcune forme statali illiberali allo stato stesso, mentre secondo me appartiene al singolo essere umano che nel pieno delle proprie facoltà mentali può disporne come preferisce. Abbiamo divagato ma, per riordinare le idee, diciamo che: alcuni ritengono di poter pienamente disporre della propria vita, non vogliono soffrire e non desiderano vivere in stato di incoscenza preferendo l'eutanasia. Benissimo! ... si faccia una legge che, in determinate condizioni, consenta l'eutanasia; però, per favore, non si insista a dire che nutrire equivale ad un trattamento terapeutico! Modificato 29 Marzo 2009 da dindon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Benissimo! ... si faccia una legge che, in determinate condizioni, consenta l'eutanasia; però, per favore, non si insista a dire che nutrire equivale ad un trattamento terapeutico! Beh direi che siamo perfettamente in linea col pensiero direi, solo che visto che di eutanasia non si può manco parlare vista una classe politica che guarda più alle indicazioni che vengono da oltre il fiume che a rappresentare il suo elettorato almeno mi garantiscano il rifiuto di una cura. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 , per favore, non si insista a dire che nutrire equivale ad un trattamento terapeutico! Se nutrire equivale a far vivere una persona in stato vegetativo, è un trattamento terapeutico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Se nutrire equivale a far vivere una persona in stato vegetativo, è un trattamento terapeutico. Conosci qualcuno capace di vivere senza nutrimento? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 (modificato) Conosci qualcuno capace di vivere senza nutrimento? Non capisci o non vuoi capire? Se io sono in coma vegetativo, e non ci voglio stare, e mi tengono vivo nutrendomi (perché si chiama alimentazione forzata? Per far dispetto oltre Tevere?), è da considerarlo terapia. Serve un disegno? Vuoi continuare finché non chiudono la discussione? Ti rendi conto da quanto andiamo avanti solo perché vuoi continuare a vedere il tuo nome in testa al thread? Infine una curiosità: perché tieni Napoleone nel tuo logo? Era anticlericale peggio di me, o ti sei confuso con qualcun altro per via della statura? Solo quella hanno in comune i due. Modificato 29 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 (modificato) No, la questione centrale è il diritto alla vita che secondo la chiesa appartiene a dio e secondo alcune forme statali illiberali allo stato stesso, mentre secondo me appartiene al singolo essere umano che nel pieno delle proprie facoltà mentali può disporne come preferisce. Sempre per sottolineare l'eresia continua di una chiesa che, a mio parere, si è creata una religione tuta sua, Dio ci ha dato il libero arbitrio!!! Più chiaro di così. Dindon ma difendi arbitrariamente la posizione del tuo partito (fortuna che era delle libertà) o davvero credi sia un crimine eseguire le volontà dei pazienti? EDIT Mi ha fatto sorridere IDV che ha rinominato questa legge testamento bio-ILLOGICO un gioco di parole venuto davvero bene Modificato 29 Marzo 2009 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Non capisci o non vuoi capire? Se io sono in coma vegetativo, e non ci voglio stare, e mi tengono vivo nutrendomi (perché si chiama alimentazione forzata? Per far dispetto oltre Tevere?), è da considerarlo terapia. Serve un disegno? Vuoi continuare finché non chiudono la discussione? Ti rendi conto da quanto andiamo avanti solo perché vuoi continuare a vedere il tuo nome in testa al thread? Infine una curiosità: perché tieni Napoleone nel tuo logo? Era anticlericale peggio di me, o ti sei confuso con qualcun altro per via della statura? Solo quella hanno in comune i due. Nessuno più laico di me! .... mai stato in chiesa negli ultimi 20 anni! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 No lev, secondo me hanno tutto il diritto di chiedere che le leggi dello stato rispecchino i loro valori, è il modo che è sbagliato. Infatti esiste una sostanziale differenza tra chiedere agli elettori cattolici di votare in modo conforme ai loro valori e riferirsi ai politici direttamente che, invece, dovrebbero fare la volontà di chi li ha eletti. Per questo un parlamento serio sull'argomento farebbe una legge per poi sottoporla a referendum abrogativo, ma in Italia hanno paura perchè sanno già che potrebbero perdere, quindi meglio comportarsi in modo illiberale e imporre una legge che svilisce i diritti individuali, il tutto, ovviamente, da chi si autoproclama liberale ma che è tutto tranne che quello. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 (modificato) Nessuno più laico di me! .... mai stato in chiesa negli ultimi 20 anni! Tutti siamo laici, laico è uno che non appartiene al clero. P.S.: mo' che t'inventi per vedere ancora il tuo nome in cima al thread? Modificato 29 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 30 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2009 (modificato) Tutti siamo laici, laico è uno che non appartiene al clero. Da Vikipedia: " Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia di slegamento da qualsiasi autorità ecclesiastica di confessione religiosa. " Probabilmente tutti hanno capito, ma, per far capire bene anche Intruder, in futuro sarò ancor più preciso! Modificato 30 Marzo 2009 da dindon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 30 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2009 (modificato) Da Vikipedia: " Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia di slegamento da qualsiasi autorità ecclesiastica di confessione religiosa. "Probabilmente tutti hanno capito, ma, per far capire bene anche Intruder, in futuro sarò ancor più preciso! Qualsiasi cosa pur di continuare a vedere il tuo nome in cima al thread, anche andare OT! E se tu sei aconfessionale, io sono il Re Sole. Noto, come al solito, che citi solo quella parte che fa comodo a te. Sempre da wiki (non vikipedia, impara almeno a copiare bene): Negli ultimi anni il termine laico viene invece utilizzato in maniera talvolta impropria per indicare un generico agnostico o ateo. Tale uso è semanticamente scorretto, in quanto laico ha significato di svincolo dall'autorità ecclesiastica, ma non inficia la professione di una particolare confessione religiosa: per cui si possono distinguere laici credenti da laici non credenti Modificato 30 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 30 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2009 (modificato) Ok Dindon e Intruder basta. Cessate le ostilità per cortesia, ovunque stiate scrivendo nel forum! Modificato 30 Marzo 2009 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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