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av90

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  1. In realtà è una traduzione imprecisa: si tratta di un sistema di memorizzazione dei dati in uso negli anni 50-60. In pratica i dati erano memorizzati su un cilindro girevole (il tamburo) e letti da delle testine fisse in maniera simile a quando avviene sui supporti di memorizzazione a nastro. Non mi stupisce che un accrocchio del genere montato su un aereo che fa tutto a parte stare fermo si potesse "incastrare" infatti nel '70 è stato rimpiazzato da un sistema a stato solido.
  2. Grazie per l'articolo, molto interessante! Far gestire completamente il drone al pilota sarebbe se non impossibile sicuramente molto difficile, a meno di non parlare di aerei biposto, quindi escludendo tutti a parte i francesi. La descrizione dell'articolo si avvicina di più a quello che pensavo: un altro aereo oppure le truppe, magari semplicemente indicando l'area su una mappa digitale, designano la zona da colpire, il drone decide autonomamente la rotta migliore per l'attacco richiedendo soltanto una conferma. In avvicinamento poi può rilevare in maniera ottica (IR e/o visibile) i bersagli per ottimizzare il fuoco. Certo un discorso è dirgli "uccidi tutto quello che si muove in quest'aera", che è una decisione per modo di dire, un altro è lasciarlo svolazzare facendogli distinguere autonomamente un gruppo di pastori da uno di guerriglieri o anche delle truppe nemiche da quelle amiche, se non opportunamente equipaggiate di sensori. Ma è corretto stimare che un Brimstone costi sui 50.000€ a missile? In un articolo sulla stima dei costi delle missioni si parlava di 100.000 sterline "al pezzo" (quindi suppongo il lanciatore con 3 missili), ovviamente non veniva specificato se inclusi o meno i costi di sviluppo.
  3. Ovviamente non pensavo all'uso di un drone in stile A-10 controllato tramite connessione satellitare, che andrebbe a mitragliare 2 km in là a causa dei lag, ma piuttosto a qualcosa di simile ad una piccola cannoniera come profilo di attacco ed integrata con altri velivoli o con le truppe. Chiaramente qualcosa di molto diverso da quello che fanno i droni attualmente in servizio e forse anche quelli attualmente in sviluppo. I francesi avevano parlato di prove di integrazione tra Rafale e Neuron, non so se siano andati oltre i voli in formazione.
  4. Il CAS con armi stupide verrà soppresso completamente? Credo che in alcuni casi siano ancora valide e una raffica di cannone è sicuramente molto economica rispetto ad un brimstone o una sdb, però non credo convenga far volare un F-35 con relativo pilota a portata di tutto quello che spara. Possibile che in questo senso si decida di fare qualcosa con i droni o il gioco non vale la candela? In realtà poi può benissimo essere che anche a livello economico non ci siano benefici: per giustificare la perdita di un velivolo da qualche decina di milioni di euro devo evitare il lancio di qualche centinaio di brimstone altrimenti vado in perdita, però sinceramente non ho presente quanto spesso siano stati chiamati ad intervenire gli A-10 o gli AMX recentemente.
  5. Su questo sono d'accordo, il mio punto è che si ottiene tale versione ad un costo notevole pur essendo appunto meno complessa della B. Per le performance mi riferivo al fatto che il C è stato quello con l'allargamento più generoso dei requisiti di accelerazione (mi sembra 43s contro i 6-8 degli altri), non so se poi le prestazioni siano peggiorate in proporzione o meno. L'autonomia è notevolmente aumentata, il carico è inferiore ma non enormemente (18k lb contro 15k se non sbaglio) e bisogna vedere quante armi si possono effettivamente imbarcare in più viste le stive. Sia chiaro: mi riferisco sempre al discorso "risparmiamo sull'F-35 e sviluppiamo qualcos'altro" cosa che avrebbe il suo valore anche in un contesto campanilistico considerando che per il momento i SH non verranno sostituiti (ingombranti in senso fisico o metaforico?), quindi si avrebbe avuta in comune solo la linea low. Quella dei marines non la sapevo Ma si voleva produrre solo B? Riguardo all'F-22 derivando tecnologia dall'F-35 intendevo una eventuale versione "rimodernata" per l'USAF, per esempio usando gli assemblaggi di precisione dell'F-35 invece dei sigillanti. Mi è sempre sembrato strano avere così pochi F-22 anche tenendo conto della loro importanza ridotta rispetto ad una volta. Chiaramente ritirare fuori adesso il NATF non avrebbe senso, la proposta dell'F-22 navalizzato sarebbe stata subordinata al risparmio legato alla non-richiesta dell'F-35C
  6. Avri un paio di domande che mi girano in test da un po' leggendo le vecchie discussioni del forum: Come mai la NAVY ha voluto la versione C dell'F-35? È quella più diversa, costosa e prodotta in meno esemplari e inferiore anche come prestazioni (autonomia a parte), non sarebbe stato più saggio usare la B (che in 300metri di ponte penso decolli e atterri con qualunque carico) e piuttosto investire in altro come una versione navalizzata dell'F-22, droni ecc...? Uno dei grossi problemi dell'F-22 sono i costi di manutenzione, è possibile che in futuro vedremo un "F-22B" che adotta soluzioni dell'F-35 in modo da ridurre la manutenzione e migliorare la situation awareness?
  7. è un coltello a "carta di credito" credo anche abbia uno spessore ragionevole e che quindi possa essere tenuto nel portafogli: ripiegandolo ti si forma il manico se non sbaglio. L'idea secondo me è simpatica ma in italia è il modo migliore per beccarsi una denuncia se te lo dimentichi in tasca e a quel punto meglio un coltello normale. Ma la custodia funce da portafogli?
  8. Infatti è stato proprio un tuo intervento sull'F-35 a farmi sorgere il dubbio sul fatto che la fusoliera non fosse considerata, adesso ho capito il concetto Credevo che i lavori di alleggerimento avessero riguardato solo varie limature qua e là come per l'F-35 (il famigerato pannello in kevlar ad esempio) e non una "riduzione in scala" del velivolo. Grazie per le spiegazioni, chiarissime come sempre
  9. Ma la minore superficie alare del Rafale (5m^2 in meno mi pare) non è compensata dalla fusoliera più larga? O è proprio la superficie portante complessiva ad essere inferiore? Per minore allungamento intendi che è il triangolo formato dalle semiali è "più acuto"?
  10. av90

    F-4 Phantom II

    Hai ragione, ho fatto confusione con le versioni: credevo che il 104S non supportasse inizialmente gli Sparrow. Continuo a preferire il mirage (visto quello che ci hanno tirato uori gli israeliani), ma di sicuro ai tempi non aveva vantaggi tali da superare le compensazioni citate da Pinto. Su wikipedia (inglese) sono riportati due fatti curiosi appoposito dei Phantom tedeschi: Sarebbero stati acquistati inizialmente ben 88 RF-4E disarmati: non sono tanti per la sola ricognizione? I successivi F-4F erano semplificati e non avevano capacità di lanciare gli sparrow inizialmente: questione di costi o parte dell'avionica era segreta? Entrambe le informazioni citano dei libri, ma non ho modo di verificare...
  11. av90

    F-4 Phantom II

    Credevo che ai tempi la disponibilità della difesa fosse ben maggiore, se non l'F-4, già un mirage III sarebbe stato più adatto alle nostre esigenze.
  12. Una curiosità sul Rafale e Typhoon: da dove viene la differenza di peso (1-2 tonnellate a seconda delle fonti) tra i due aerei che sono molto simili sia per configurazione che per dimensioni? Tra l'altro il Rafale dovrebbe essere "più robusto" essendo pensato come multiruolo imbarcato o sbaglio? So che i motori del Rafale sono più semplici e quindi più leggeri e che si è cercato di alleggerirlo, però il Typhoon si mangia quasi tutto il vantaggio di spinta dato il peso extra. Oltre al fatto che il peso è stato uno dei motivi, quantomeno ufficiali, dell'uscita della Francia dal progetto.
  13. av90

    F-4 Phantom II

    Tornando sull'F-4 come mai l'Italia non ne ha mai voluto sapere? Mi spiego meglio: i 104 già in parteza erano limitati, pensati per uno scopo specifico e adottati in Europa come deterrente nucleare (a quanto ho letto in un vecchio post di Gianni) Tant'è che la Germania se ne disfò presto nel ruolo aria-aria in favore dei Phantom tenendoli attivi solo per l'attacco e pure Inglesi, Spagnoli e Greci si preseo i Phantom. Il programma del Tornado dovrebbe essere contemporaneo alla generazione dei 'Teen fighters' (a parte la cancellazione del PA-100 e la modifica del progetto in chiave da attacco senza compromessi) quindi all'epoca non c'erano neanche molte alternative. La scelta mi sembra un po' quella di non avere un vero caccia da superiorità aerea nonostante la situazione politica dell'epoca (e i soldi credo ci fossero).
  14. Per il ruolo di fighter spero si intenda per "autodifesa avanzata" o, al limite, come intercettore a lungo raggio stile Tomcat, adatto per contrastare i Blackjack non per attaccare i SU-27 a distanza ravvicinata. Gli altri compiti erano già stati aggregati sull'F-111 con buoni risultati mi pare e sia F-22 che F-35 puntano a migliorare la situational awarness sia propria che degli altri velivoli (vedi Raptor in Siria). Magari dico una stupidata ma a me sembra più un'alternativa agli AWACS attuali che al B2: i russi stanno spingendo sui missili a lunghissimo raggio per abbattere gli awacs che, essendo dei liner col padellone sopra, non sono proprio difficili da centrare e con loro se ne va buona parte della superiorità aerea occidentale.
  15. av90

    F-4 Phantom II

    Grazie ad entrambi per le informazioni. Adesso forse sto andado un po' OT, ma gli IRST erano/sono raffreddati per ottenere una tale sensibilità o era puramente "dimostrativa"? (nel senso che una sigaretta a terra equivale magari a un postbruciatore a 30-40km di distanza) E tra l'altro a che distanza si arrivava? Adesso mi sembra si parli di 80-90km frontalmente sia su sensori russi che sul Pirate, di più invece in front-to-tail
  16. Sto facendo qualche ricerca sui computer del typhoon e, ovviamente, si trova molto poco. Credo però che i computer di bordo moderni siano relativamente simili ai computer di uso comune, anche vistì i milioni di righe di codice che dichiarano e i linguaggi scelti. Non mi stupirei se derivasse da qualche sistema industriale. Come hai detto c'è un sacco di gente che fa commenti del tipo "Non funziona NEMMENO il software", Sprey in primis, quando in realtà mi aspetto che sia l'ultima cosa ad essere messa a punto. Bisogna considerare che il software degli aerei, e dei sistemi critici in generale, differisce in due cose da quello dei pc: - Sicuramente è realtime: ovvero non basta che dia il risultato corretto ma deve rispondere sempre e comunque entro un limite temporale, che è ben diverso dal rispondere velocemente. - Molto probabilmente viene verificato in maniera formale: ovvero non è che installo il software su un f-35 (o su un simulatore) e provo a vedere se mi schianto ma tutto il software viene convertito in un modello matematico che poi è analizzato per verificare che in nessun caso arrivi a verificare condizioni negative. Neanche in questo modo si può può garantire l'affidabilità del 100% ma il codice dovrebbe essere nella pratica perfettamente affidabile, mentre nel software tradizionale si arriva ad un punto in cui la correzione dei bug stessi introduce nuovi bug. Nuove funzioni, seppur testate, interferiscono con il resto del software, in particolare con l'aspetto realtime. Può essere che il sistema attuale con gli aggiornamenti sia al limite e sia semplicemente più facile e veloce aspettare il nuovo processore (che consente di fare più calcoli a parità di tempo garantendo quindi i tempi di risposta) piuttosto che rimettere mano al codice già in uso dovendo ricominciare daccapo tutti i test.
  17. av90

    F-4 Phantom II

    Se ne è fatto completamente a meno oppure è stato rimpiazzato dai sensori dei missili? Mi sembra che dal Phantom in poi gli americani ne abbiano fatto a meno, quando invece europei e russi hanno ottenuto ottimi risultati. Salvo poi reintrodurlo nell'ultima generazione di caccia e sull'F-14D (le versioni precedenti mi sembra avessero solo il sistema ottico per l'identificazione bvr)
  18. Il beneficio ci sarebbe pensando al lungo termine secondo me, visto che puntano ad una monolinea. Il gripen sarebbe ottimo, però si parla di doverlo riacquistare nel 2030-35 per sostituire gli F-18, quando avrà praticamente 40 anni di impostazione. In più mi pare di capire che non ci saranno più aerei in mano alla milizia quindi verrebbe meno la necessità dell'estrema semplicità. Secondo me le scelte possibili sono due: Comprare subito i Super Hornet avendo una quasi-monolinea già da subito e poi, a seconda delle evoluzioni sia tecniche che politiche, decidere su cosa migrare Comprare gli F-35 ora e unificare il tutto con la radiazione degli f-18, contanto comunque su un aereo nuovissimo sia per concezione che per adozione e estremamente diffuso, quindi sicuramente disponibile e aggiornato anche fra molti anni. L'unica incognita sono le abilità dell'F-35 nell'AA ma non penso sarà un bidone visto che dovrà comunque difendere la marina americana.
  19. av90

    F-4 Phantom II

    è stato sostituito utilizzando direttamente i sensori dei sidewinder + SEAM o era problematico/ritenuto inutile di suo?
  20. av90

    F-4 Phantom II

    Grazie per le risposte! Conoscevo solo le due versioni del pod con m61, la versione da 15 mitragliatrici non me l'aspettavo Ero convinto che la marina usasse il pod per evitare di sacrificare l'IRST. Alla fine optarono per una soluzione interna o semplicemente rinunciarono al cannone?
  21. av90

    F-4 Phantom II

    Vi risulta che l'F-4 sia mai stato usato con pod m61 multipli? In un documentario inglese mi sembrava di aver sentito che fosse utilizzato in questa configurazione per il CAS ma potrei aver capito male.
  22. Know how a parte avremmo fatto meglio a prenderci gli F-16 a fine anni '80 secondo me, poi sono considerazioni a posteriori che lasciano il tempo che trovano. (non dovrebbe essere il 50% del nostro 20%?) Per i T1 avevo letto che si pensava di utilizzarne alcune parti per ridurre i costi di produzione dei nuovi modelli, vi risulta qualcosa in merito o erano solo ipotesi? Comunque speriamo che le Repubbliche Baltiche se li prendano (pagando). Tra l'altro, se non sbaglio, i tedeschi sono stati il motivo per cui si è scelto di prendere dei T1 molto limitati per ridurre i costi e tenerli nel programma. In proporzione però sono quelli che ne hanno presi di meno e alla fine si troveranno con 110 T2/T3.
  23. L'offerta della SAAB mi mancava Capisco che lavori sulla cellula siano improponibili, però la sostituzione dei computer non mi sembrerebbe impossibile. Infatti... Mi stavo chiedendo giusto ieri di quante ore sia la vita operativa del Typhoon. Visto che le linee non dovrebbero restare aperte ancora per molto e in più ora si dismette la T1 non vorrei ci trovassimo tra 10 anni a pensare di sostituire gli EF.
  24. I T1 se non sbaglio hanno delle grosse limitazioni sui computer che rendono difficile, o impossibile, la completa integrazione con nuove armi e anche sulla cellula che impedisce l'installazione del radar AESA. Il tutto poi complica anche la logistica. Si era parlato di vendita già da un po', non so se adesso sia "ufficiale". Posso chiedere la fonte? Mi sembra strano non aver sentito la solita insurrezione dei "Vendono i nostri tifoni perchè prendono mazzette per gli f-35". Dite che qualuno se li prenderà? Gli austriaci non mi sembrano particolarmente fieri dei loro T1... Edit: (visto adesso il post di Liger) nel caso non se li prenda nessuno pensano di metterli in naftalina oppure li terranno in servizio almeno finchè ci sarà disponibilità di pezzi e armi?
  25. La vendita dei Rafale all'India sarebbe sicura al 95%, al momento si stanno ricontrollando i contratti "per evitare problemi futuri". Dichiarazione fatta ieri dal CEO di Dassault alla cerimonia di consegna dei primi due Mirage ammodernati in India. Dassault: Work on India Rafale Sale 95% Done [Defense News] Rafale the Next Logical Step Under 'Make in India': Dassault [New Indian Express]
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