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holmes7

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Risposte pubblicato da holmes7

  1. Sei sicuro che un radar non fotogragi nulla? E sei sicuro che: "Un pilota da caccia che decolla (decollava) su "scramble" non indossa alcuna tuta spaziale, perche gli aerei che doveva inseguire volavano a meno di 12mila metri di altezza!"?

    Qualunque onda di energia che crei un'eco crea un'"immagine": se fosse come dici tu, non esisterebbero cose come i radar meteo, i georadar, i sonar, i radar di mappatura terrestre e spaziale, ecc

     

     

    Stiamo parlando degli anni 70, sono passati 35 anni da allora.

    I russi non erano in grado di identificare un SR 71 che decollava a 1000-1500 km dai loro confini, nel momento in cui esso assumeva un profilo di volo di un qualunque aereo, fosse esso civile che militare.

     

    La tragedia recente del Boeing 777 abbattuto in Ucraina, pochi mesi fa, che volava a poche decine di km dalla batteria che ha tirato, lo dimostra.

    Non avevano i radar che "fotografavano" i filorussi ??? Certo che no....avevano una traccia che credevano fosse un aereo militare ucraino.

    E ripeto stiamo parlando di un enorme B777 che volava a poche decine di km !!! Figuratevi l'SR 71 che decollava a quasi 1500 km, 35 anni fa !!

     

    Non esisterebbero nemmeno i sensori del Blackbird.

     

     

    I sensori del Blackbird erano sopratutto di tipo eletto-ottico.

    Nei primi anni 80 comincio ad utilizzare il radar ASARS 1 che aveva una portata di circa 120-150 km (in condizioni ideali) orientato con angolo fisso e una risoluzione massima in modalita spot attorno ai 50-70cm.

    I radar della difesa russa avevano una portata molto maggiore e con un campo di ricerca molto piu grande, a 1000 km non potevano fotografare nulla !! Peraltro l'SR71 avevano pure una RCS piuttosto ridotta benche non fosse un aereo stealth!

     

    Sia chiaro: non sto dicendo che i radar russi creassero un'immagine dell'SR-71, ma sto dicendo che i sistemi russi di allerta precoce (come quelli americani) erano fatti per monitorare i lanci dei missili balistici e le loro testate

     

     

     

    Certo, oggetti che hanno un determinato profilo di volo e tali tracce devono poi essere incrociate con altre, vedi i satelliti IR.

    Fossero sufficienti i radars a terra, non si capisce perche le moderne aviazioni si sono dotati appunto di satelliti e radar Awacs

     

    che a quanto mi hanno detto non sono facilissimi da "vedere", soprattutto le testate al rientro. Inoltre i russi potevano "vedere" e seguire i Blackbird fin dalla loro partenza, proprio con i loro sistemi di sorveglianza e di allerta e questo lo fa qualunque paese dotato di sistemi avanzati di sorveglianza precoce.

     

     

     

    No, non potevano vedere nulla, perche l'SR71 quando decollava non andava a mach3 ne saliva a 25mila metri di altezza.

    Assumeva un assetto uguale a quello di un qualunque jet, poteva anche essere un aereo civile.

     

     

    Sei sicuro che un pilota da caccia NON indossi tute di compensazione d'alta quota?

     

    No, in condizioni normale non la indossa, perche peraltro questa tuta e' poco compatibile con le missioni e sopratutto prende parecchi minuti, tempi incompatibili con lo scramble.

     

     

    E se deve salire a 20.000 metri ed oltre?

     

    Non ci sale.

     

    Le missioni dei caccia erano e sono limitate a quote non superiori ai 13-14mila metri.

    Teniamo presente che un Mig25 equipaggiato con serbatoi esterni e missili sopra i 20mila metri ha un rateo di virata molto limitato, non puo sfruttare il suo inviluppo di volo.

     

     

    Per quanto riguarda i "16 minuti": forse non sono stato del tutto chiaro io. Non intendevo dire che i russi conoscessero minuto per minuto la missione in corso per il Blackbird. Intendevo che i piloti russi sapevano cosa fare secondo per secondo durante la loro intercettazione, quindi anche in quale momento si sarebbero trovati in un certo posto, a una certa velocità, ecc ...

     

    No, non c'e mai stata alcuna intercettazione, in qualche caso gli aerei russi hanno volato a quote e distanze ben lontane da quelle dell'SR71.

     

     

    Un Mig-25M (preparato) mi risulta detentore, ancora oggi, del record assoluto di altitudine per un jet: oltre i trentasettemila metri.

     

     

    Appunto "preparato" che non poteva in alcun modo manovrare saliva senza armi, pod e con il peso minimo.

     

    Gli americani continueranno a dire che l'SR-71 era irraggiungibile, i russi continueranno a dire il contrario. Questo andrà avanti forse per sempre. A me piace pensare che il Mig-25 avesse la capacità di abbattere un Blackbird, che un Mig-31 avesse di scuro tale capacità.

     

     

    hhahhahahhaha....se i russi avessero avuto la possibilita di abbattere l'SR71 lo avrebbero fatto.

    Troppo ghiotta sul piano propagandistico!

    In realta come ho gia detto, non avevano alcuna possibilita perche i tempi di reazione con i caccia erano insufficienti, come insufficienti erano le prestazioni del MIG25.

  2.  

    Holmes il punto è che l'invisibilità del Blackbird è una legenda sui genereris: la sua traccia all'IR era ed è una delle maggiori di tutto il panorama dell'aviazione. Una vera legenda è la inviolabilità: gli è stato tirato addosso di tutto, ma non è stato mai colpito

     

     

     

    Gli e' stato tirato contro quando si trovava in prossimita dei confini che doveva sorvegliare, non quando decollava dall'aeroporto!

     

    Ripeto: i russi, come i cinesi, come i vietnamiti (e come la NATO) erano in grado di seguire via radar gli SR-71, le loro aerocisterne e tutti gli aerei che si avvicinavano al loro spazio aereo.

     

    No, erano in grado di seguire delle "tracce" radars, non di identificare aerei che volavano a 1000-1500 km di distanza.

     

    Quando l'SR71 assumeva, in prossimita del corridoio da sorvegliare, la velocita di crociera e l'altezza, allora i russi o i cinesi facevano "2+2" ed identificavano tale jet come appunto Merlo Nero.

     

    Ricordo che il radar non "fotografa" nulla, il radar riproduce delle tracce, che sono dei "bip, bip" su uno schermo catodico (all'epoca c'erano quelli !).

     

    Inoltre, i sovietici come la nato avevano e forse hanno ancora radar portati da satellite, cosa che in genere fa di un satellite un "satellite da ricognizione".

     

    Il termine "ricognizione" e' generico. Stiamo parlando degli anni 70. I russi avevano satelliti con sensori IR/EO che non trasmettevano in "real time".

    Ma periodicamente rilasciavano delle capsule che ricadevano sulla terra e che i sovietici recuperavano e analizzavano.

     

    Non era assolutamente compatibile con le missione di intercettamento dell'SR71 !!

     

    Quanto ai radar SAR montati sui satelliti, all'epoca avevano un livello di risoluzione estremamente basso probabilmente superiore ai 5 metri di dettaglio.

    Anche qui, assolutamente non utili per inseguire gli spostamenti di aerei.

     

    Ci furono anche proteste internazionali con la Russia, perchè si diceva che molti di questi satelliti da ricognizione erano alimentati da reattori nucleari orbitanti (e a me mi sa che era vero).

     

    Non ha importanza se fossero alimentati da "reattori", non avevano una sensoristica compatibile per operazioni di "early warning".

     

     

    I radar non solo scovano un aereo, ma sono in grado di identificarlo.

     

    No all'epoca non potevano essere identificati sopratutto a notevole distanza, si dovevano incrociare varie tracce e andare per tentativi.

     

     

    Inoltre, il profilo di missione degli SR-71, i profili delle loro aerocisterne, l'altitudine e la velocità del bersaglio e le sue discese a rifornirsi facevano dell'SR-71 un contatto radar unico, tal che non necessitava neanche identificarlo come amico/nemico (cosa che veniva ovviamente sempore fatta. Non penso proprio che si riceva un segnale radar e non lo si identifichi, specie in Russia.

     

    Infatti questo era il modo per "identificarli", ma questi profili di volo e di velocita non incominciavano nel momento in cui decollava, ma semplicemente durante la missione a ridosso del confine che doveva sorvegliare.

     

    Che i piloti del Blackbird stessero 30' a respirare ossigeno non lo sapevo, forse dipende dalla loro attrezzatura, ma non credo proprio che i piloti russi di turno di decollo su allarme potessero riferire al comando di attendere perchè loro avevano bisogno di 30' per ossigenarsi. Questo priverebbe di senso qualunque decollo su allarme in qualunque paese.

     

    No.

    Un pilota da caccia che decolla (decollava) su "scramble" non indossa alcuna tuta spaziale, perche gli aerei che doveva inseguire volavano a meno di 12mila metri di altezza!

     

    Nessun bombardiere o aereo di linea volava ad una quota superiore!

     

    Probabilmente i piloti del Blackbird facevano così in vista di tutte quelle ore passate nella stratosfera, i piloti russi non avrebbero passato ore nella stratosfera: sarebbero "solo "saliti e scesi nelle loro tute pressurizzate con casco. Le intercettazioni del Blackbird erano calcolate al secondo a quanto ne so.

     

     

    :rotfl::wip41:

     

     

    Ma quanto mai !!!!!

    Le missioni dell' SR71 erano pianificate con estrema attenzione, con settimane di anticipo.

     

    Non mandavano sto aereo, cosi, a caz*o di cane, vi era tutta una preparazione scrupolosa nei minimi dettagli che coinvolgeva tutta una catena di intelligence

    che forniva copertura e informazioni. Non e' un caso se nessun aereo e' stato abbattuto o catturato.

     

     

    Per i Mig, i piloti sapevano con esattezza il minuto secondo in cui il loro computer avrebbe dato il via libera al lancio. In una missione di Mig-31 il pilota riferisce che il lancio avrebbe avuto luogno esattamente 16 minuti dopo l'allarme a terra, cioè allarme, decollo su scramble, salita, accelerazione massima, altra salita nella stratosfera, radar, acquisizione e lancio in 16 minuti.

    I russi non dovevano inseguire un Blackbird, dovevano abbatterlo e le intercettazioni quasi sempre sono da davanti o di lato. Da dietro e sempre più difficile, per qualunque aereo.

    Inoltre non è necessario "raggiungere" il bersaglio, ma è necessario portarlo a ricadere nel cosiddetto: "cono di inviluppo" del proprio radar e delle proprie armi.

     

     

     

     

    :wip41::rotfl:

     

    E' bello sognare!!!

    Mi dispiace non essere d'accordo infine con Mustanghino, il Blackbird a quanto mi risulta aveva "qualcosa" che riduceva effettivamente la sua reflettività radar. Molti dicono che fosse casuale e che fosse dovuto alla sua forma. Io personalmente nutro forti dubbi che si sia trattato di un semplice caso, basta vedere le derive inclinate del Blackbird ... (Anche wikipedia accenna qualcosa su questo).

    Al contrario, non credo che i russi abbiano mai realmente sparato all'SR-71, per il motivo che, pur spiando, il Blackbird non violava mai, a quanto ne so io, lo spazio aereo di responsabilità russa, per cui un suo abbattimento avrebbe potuto anche scatenare una crisi internazionale. Al contrario, i russi purtroppo hanno abbattuto qualunque aereo abbia violato il loro spazio aereo, anche se passeggeri. L'unica eccezione che io conosca è stata la storica guasconata di Matias Rust, che deve ringraziare solo mamma glasnost e zia perestroika ...

     

     

    I russi non sparavano perche non avevano la possibilita di colpire questo aereo.

     

    Il Mig 25 non aveva la stessa velocita, e sopratutto equipaggiato con pod e missili sopra i 20mila metri non era in grado di manovrare in modo soddisfacente e non poteva quindi inseguire il Merlo Nero.

     

    Quest'ultimo non entro mai nel territorio russo (per quello che si sa) visto che aveva una sensoristica con "visione laterale" capace di guardare ben dentro tale territorio. Teniamo inoltre presente che durante queste delicatissime missioni poteva sembra esserci qualcosa che poteva andare storto, volare a mach 3, non e' come fare una passeggiata intorno alla propria casa!

    Un avaria al motore, all'impianto idraulico, ai sensori di navigazione....e via dicendo potevano compromettere seriamente la missione e trovarsi in pieno territorio russo sarebbe stato estremamente rischioso.

  3. Non so cosa ci fosse di "rudimentale" nelle tecniche russe, ma gli SR-71, per il loro particolare profilo di volo e le loro aerocisterne (o RC-135 a seconda dei casi ...) erano ampiamente monitorati dai russi con i sistemi di allerta precoce fin dal loro decollo dalle loro basi in Turchia, in Giappone, ecc ...

     

    Avrei grossi dubbi sul fatto che i russi potessero "monitorare" il decollo degli SR 71 con basi che si trovavano a 1000-1500 km dal loro territorio, parliamo degli anni 70 !

     

     

    I sistemi radar russi e i satelliti quindi potevano vedere un SR-71 da quando staccava le ruote dalla pista.

     

     

    No, un radar "non vede", ma registra una traccia che poi deve essere identificata.

    Poteva essere quindi qualunque aereo. Parliamo degli anni 70, all'epoca la tecnologia di elaborazione e disseminazione delle tracce radars, non era quella di oggi.

     

    I satelliti poi non potevano osservare, ma al massimo fotografare un aereoporto per pochi secondi, teniamo presente che i satelliti russi

    non trasmettevano in "real time" ma erano dotati di capsule di rientro che dovevano poi essere analizzate.

     

     

    Per esempio dalla Crimea e dall'Armenia e Azerbaigian, da basi come Leninakan, i russi tenevano sotto controllo i Blackbird in Turchia e le loro aero cisterne.

     

     

     

    Anche qui, non tenevano sotto controllo, perche si doveva poi identificare l'eventuale bandit.

     

     

    Per quanto riduarda aerei e missili io ritengo che i Mig-25 (e parlo al plurale perchè quando i russi seguivano sul radar un SR-71 non è che poi arrivasse un solo Mig) fosse perfettamente in grado di beccare un Blackbird, a patto di rispettare bene tempi e velocità. Tutti si esercitavano contro il Blackbird, pure i Mirage F-1 e i Viggen svedesi. Il Mig-25 era progettato contro l'XB-70 e l'F-108, quindi era quello con la più alta probabilità di successo. I motori e la fusoliera caldi di un SR-71 risultavano visibili all'infrarosso anche per 100 miglia, nel freddo della stratosfera, anche in intercettazioni da davanti (la maggioranza).

     

    No, non poteva "beccare" l'SR 71 essenzialmente per due ragioni.

     

    1) Il Blackbird volava attorno ai 24-25mila metri di altezza. Per arrivare a quella quota i piloti dovevano indossare una tuta da astronauta ed effettuare una sessione di "ossigenazione" (oltre 20 minuti) per prevenire un embolia. Teniamo presente che per indossare la tuta ed effettuare tutti i checks di sicurezza occorreva quasi 30 minuti. Ora immaginate quali possibilita poteva avere un mig 25 per portarsi a 25mila metri considerando la velocita dell'SR71 e in relazione ai tempi di approntamento !! Prima ancora che il pilota russo finiva di indossare la tuta da astronave, in Merlo Nero si era gia allontanato dal settore aereo.

    Del resto immaginate di dover decollare, mentre un aereo vola a 25mila metri ad una velocita di quasi 900 metri al secondo, mentre voi salite ad alta quota dopo circa 3 minuti, il vostro bandit si trovera ad una distanza di circa 150 km da voi, da "qualche parte" del cielo !!!

     

    2) Il mig 25 non aveva la stessa velocita di crociera dell'SR71. Poteva raggiungere al massimo mach 2.83, in condizioni ideali (senza armi e pod esterni) e per un breve periodo di tempo. Aggiungiamo che ad un altezza superiore ai 20mila metri (service ceiling) equipaggiato per missioni di intercettazione aveva una capacita di manovra estremamente ridotto. Non era cioe' in grado di effettuare ratei di virata apprezzabili. I missili a sua disposizione poi non avevano un sistema di guida capace di allinearsi con le rotte dell'SR71.

  4. Sensoristica miniaturizzata "sottopelle".

    Armi ad energia diretta credo di no su un caccia. Ugelli mobili ancora? Pilota ancora a bordo? Velocità massima?

     

     

     

    Le armi laser a corto raggio 15-20 km non sono da escludere. Il pilota quasi sicuramente sara a bordo.

     

    Velocita massima mach 2+ ma con supercrociera.

     

    Radar VideoSar capace di fare il riconoscimento del bersaglio a notevole distanza.

     

    Possibile dopo il 2030 lo sviluppo di un meccanismo capace di proiettare un ombra-radar falsa a km di distanza, una sorta di "stealth attivo".

  5. Magari un'ala volante supersonica molto manovrabile e dalla stealthness ancora più esasperata. Mattiamoci anche motori di nuova generazione, sensori multispettro ed armi ad energia diretta.

    Scusate stavo sognando ad occhi aperti..

     

     

     

    Credo che le novita riguarderanno sopratutto il motore. Sicuramente dovra garantire la "super cruise" a mach 2 con un risparmio di carburante apprezzabile, rispetto ai livelli di oggi.

     

    In secondo luogo chissa che non possa essere impiegato un cannone railgun al posto del tradizionale sistema a canne rotanti.

     

    Per l'avionica verra sicuramente sviluppato un radar operante in modalita videoSar, capacita di ricevere e trasmettere dati con satelliti realtime in tutto il mondo, spiccate capacita jamming/cyberwarfare.

  6. Dopodiché mi ero illuso che una simile tecnologia motoristica fosse ormai alle porte, tipo uno step tecnologico per il raptor da qui ai prossimi 5-8 anni e invece sento parlare di sesta generazione...cioè fra 30 anni??

     

     

     

     

    A mio modesto avviso tra 10-12 anni vedremo a livello di prototipo un aereo di 6a generazione, credo che una parte consistente delle spese verranno messe direttamente dall'azienda privata (stile Scorpion Textron).

     

    Boeing si sta chiaramente muovendo in questa direzione. E possibile quindi che prima del 2035 si arrivi alla produzione di massa.

  7. D’altra parte, come detto tante volte, l’YF-23 non aveva nulla di fantascientifico rispetto all’YF-22: era solo diverso nell’impostazione.

     

     

     

    Le valutazioni parlavano di una minore RCS (anche nel campo infrarosso) dell' YF 23.

     

    L'YF 22A aveva invece una maggiore manovrabilita.

     

    Tornando al discorso dei caccia da superiorita teniamo presente che gli USA alla meta degli anni 80, aveva 3 wings di F 15A/C (circa 220 jets) in Europa e in Asia per contrastare l'Urss, a qui si aggiungevano periodicamente un paio di squadrons per esercitazioni.

     

    All'epoca sopratutto gli europei avevano una linea di caccia da superiorita piuttosto inadeguata (F104, F4).

     

    Oggi non e' necessario schierare cosi tanti caccia F22A in europa ne in asia.

  8. faccio il discorso dal punto di vista Russo.... se siete i capo delle forze armate russe, e avete un budget da spendere per la pianificazione futura, preferite avere nel 2020 200 T-50 o 800 Su-35 (perché alla fine costerà 4 volte di più il T-50)?????

    stesso discorso per il pentagono..... con quello che hanno speso per l'F-22 calcolando che ci sono stati e ci saranno ZERO clienti per l'export con cui spalmare un pochino le spese di progetto...... era meglio avere 187 F-22 (da usare con parsimonia visto l'esiguo numero) o 400 F-15 di 4++ generazione sula falsariga dello sviluppo Su-27-->Su-35 ?????

     

    L'F22A fu pensato quando c'erano ancora il confronto est-ovest.

     

    Allo stesso tempo senza questa macchina non sarebbe venuto l'F35 che e' sostanzialmente economico proprio perche parte dei costi sono stati assorbiti dall'F22A.

     

    I russi non hanno mai costruito un aereo marcatamente stealth, non lo e' manco il T 50.

     

    Aggiungiamo poi che l'importanza dei caccia da superiorita e' scemata fortemente almeno in questa fase storica, perche con lo stealthness, le armi stand off

    la guerra elettronica, i satelliti......si possono pianificare degli attacchi che sono dei "decapitation strike" capaci di neutralizzare in poche ore l'intero sistema

    difensivo nemico, che e' quindi incapace di mettere in esercizio i suoi velivoli.

     

    Pensate a quali danni puo fare un wing di F35 che entra improvvisamente nello spazio aereo nemico e bombarda gli aeroporti, i radar, e i centri di comando.

     

    Chiaramente non ci sono caccia (o quasi) che si levano in volo. Non ci sono scontri aerei stile "battaglia d'inghilterra".

     

    Magari tra 20-25 anni i caccia da superiorita puri saranno di nuovo di moda, e si tornera a fabbricarne molti, ma ad oggi il loro ruolo e' chiaramente in forte declino.

  9. Gaiani, dopo aver volutamente ignorato i trials dell'F 35 sulla Nimitz (un fatto sconcertante !!), adesso cerca di sviare il discorso su questioni che sono

    abbastanza ridicole.

     

    In primo luogo, nel campo USA ci sta la Boeing oltre che la Northrop che saranno capaci di progettare un caccia di 6a generazione. Se serve possono trovare

    partners stranieri, vedi Bae, Rolls, Finmeccanica...e altri.

     

    Gaiani dimentica che Boeing si sta gia interessando alle future tecnologie per il dopo F 22A/ F18.

     

    Dovrebbe inoltre spiegarci quale poteva essere l'alternativa all'F35, visto che gli europei si sono attardati nel progetto Eurofighter e non hanno mai

    progettato un aereo stealth ne accumulato esperienza in questo settore.

  10. Rimane il fatto che di F-22 ne sono prodotti meno di 200, del T-50 penso ne produrranno almeno il triplo (compresi quelli per l'India). L'F-22 è la pietra di paragone, su questo non ci sono dubbi, ma è tremendamente difficile fallo volare.

    Faccio un paragone azzardato.

     

    L'F-22 è un'auto sportiva estrema da 400 cv e 300 km/h, che eccelle in pista, ma ogni 20000 km bisogna smontare il motore per controlli

    Il resto (generazione 4+, F-35, ma anche T-50) sono granturismo che ci puoi andare a fare anche la spesa: hanno 300 cv, fanno al massimo 260 km/h (piu che soddisfacenti) e ogni 20000 km si cambia l'olio. E poi hanno pezzi di ricambio facilmente reperibili e intercambiabili tra loro (l'F-22 dialoga solo con se stesso, è come un I-phone solo in mezzo a un centinaio di di smartphone con Android)

     

     

    Guardi di SU 35 la Russia ne ha comprati una trentina e questo in un periodo in cui la loro economia e' cresciuta molto !

     

    Dire quindi che si produranno 600 T 50 e' come minimo azzardato, con il petrolio in caduta libera e il rublo che si svaluta.

     

    Quanto all'F22A le ultime notizie parlano di un mezzo che partecipa attivamente ad esercitazioni (Nellis), rischieramenti in asia e medio oriente, e persino

    missioni di guerra (Siria).

     

    Direi quindi che la sua disponibilita operativa reale non sia affatto cosi bassa

  11. I russi non sono orsi aggressivi strafatti di vodka scadente come ovunque ormai li si dipinge da tempo. Non dico neanche che siano superuomini, ma sono esattamente quello che siamo noi. Avioniche scadenti, aerei decrepiti, ecc ... Ma siamo proprio sicuri?

     

     

     

     

    I russi non hanno un apparato industriale paragonabile a quello occidentale. Fino a quando nelle armi prevaleva la componente "elettro-meccanica" sono stati in grado di competere, nel momento in cui e' cominciato a prevalere la componente "computeristica-software" hanno accumulato 15 anni di ritardi.

     

    L'F22A e' stato presentato nel 1991.

     

    L'aereo russo che dovrebbe eguagliarlo, il Pak, nel 2011.

  12. Ma a 12g non siamo oltre il limite di sopravvivenza dell uomo?

     

     

    Infatti il limite per i piloti e' 9 G, con una configurazione a 30 gradi del sedile e un pilota molto ben addestrato si puo toccare i 10 G.

     

    Teniamo presente che se un pilota pesa 80 kg, 9 G significa che il corpo deve sopportare un peso di 720 kg (gestito dalla tuta anti-G)!!

     

    In realta nei combattimenti aria-aria molto difficilmente si va oltre i 6 G.

     

    Nel caso dell'F35 teniamo presente che essendo dotato di una suite di osservazione/tracking a 360 gradi non deve ricorrere a manovre

    esasperate per agganciare un bersaglio aereo!

  13. Non ho idea, ma scientificamente è lecito aspettarsi che, se una cosa ce l'hanno in due o più, allora ce l'hanno o ce la possono avere tutti, anche perchè in realtà la base di questi grandi radar è tecnologia che a quanto mi risulta risale a cinquant'anni fà o più.

    Spezzerei inoltre una lancia a favore degli aerei russi, ammesso che ne abbino bisogno: aerei concepiti per portare radar più o meno potenti, o più o meno avanzati, ma comunque sempre accesi se ne fanno ben poco della stealthness. Questo per dire che non credo affatto (nè ci ho mai creduto) alla presunta "arretratezza" russa e sovietica in questi campi, io penso che semplicemente i caccia russi finora non avevano reali bisogni di invisibilità, dato che passano ore a radar accesi, Con il pakfa qualcosa deve essere cambiato, ma qui il campo è aperto, anche commercialmente parlando.

     

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    Guardi i russi non solo non hanno mai padroneggiato delle tecnologie stealth ma i loro aerei Mig e sopratutto Su (anche il -35) per le caratteristiche della loro "airfoil" sono visibilissimi, nel senso che essendo pieni di gobbette, protuberanze, pod esterni, motori non schermati, raccordi non smussati.......possono essere tranquillamente visti a oltre 200 km.

     

    La Russia concettualmente non ha mai supportato l'idea del caccia da superiorita aereo offensivo in grado di portare la battaglia nei cieli avversari.

     

    Sono rimasti fedeli all'idea dell'intercettazione in territorio nazionale contro possibili incursioni di bombardieri e pattugliatori ostili. Restare quindi sul proprio spazio aereo limita notevolmente la necessita dello "stealth" perche nessuno almeno in teoria ti spara con i Sam.

     

    Chiaramente fino a quando lo stealth non e' diventato di "massa" con il programma F35, sono potuti restare in questo limbo.

     

    Oggi la cosa diventa molto piu difficile.

  14. Teniamo presente che le differenze di "atterraggio" riguardano anche l'F35 B rispetto all' AV8 Harrier.

     

    Qui la "sorpresa" nel constatare che l' F35B ha terminato i trails con 3 giorni di anticipo.

     

    http://breakingdefense.com/2014/11/f-35c-finishes-tests-3-days-early-really/

     

     

    “The aircraft demonstrated exceptional performance throughout its initial sea
    trails,” the Navy says in a statement. They got to night operations which usually isn’t tried until the second phase of developmental testing. And, perhaps most impressive to carrier pilots, they never had to do a bolter.

     

     

     

     

     

    Here’s what the lead test pilot, Cmdr. Tony Wilson, said about the plane: “The F-35C’s performance on the ball was revolutionary, providing carefree handling on approach. The Integrated Direct Lift Control (IDLC) allows ball control like no other aircraft. The control schemes of the F-35C provide a tool for the below average ball flyer to compete for top hook. And, Delta Flight Path is an innovative leap in aircraft flight controls - this command enables the F-35 to capture and maintain a glideslope, greatly reducing pilot workload, increasing safety margins during carrier approaches and reducing touchdown dispersion.”

    Here’s what the other test pilot, Lt. Cmdr. Ted Dyckman, and to say about the night landings, which any carrier pilot will tell you can be very hairy: “It flew very well behind the ship. Even on the darkest night – pretty much as dark as you can get behind the boat. Two hook-down passes and two traps and that says it all right there. It’s unheard of to conduct night ops on the

    first det.

     

     

     

     

    The test pilots logged 39.2 flight hours while making 33 flights featuring 124 catapults, 222 touch-and-go landings, and 124 arrestments.

     

     

  15. Ci sono radar a terra che arrivano a coprire duemila miglia.

     

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    Si ma non e' quello di cui si parla. Si tratta di radar ben piu grandi e comunque dubito fortemente che i cinesi abbiano tecnologie in grado di costruire radar che abbiano una portata effettiva superiore ai 2mila km.

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