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freenick

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  1. freenick

    F-35 Block 3

    Lockhhed Martin ha completato il design della configurazione Block 3 per l'F-35, ovvero quella pienamente operativa. Flightglobal.com: "Lockheed Martin and the Joint Strike Fighter programme office have finalised the definition of the Block 3 F-35 - the production standard that will be the culmination of the system development and demonstration effort now under way. "The configuration definition is finalised and approved, and is quite favourable in terms of end capability," says Bobby Williams, air vehicle team lead. A wide-area synthetic-aperture radar capability called "big SAR" has been added to Block 3, he says, in addition to the narrow field-of-view SAR modes already planned. The Block 3 standard complies with the operational requirements document (ORD) for the JSF. "We have come out with an aircraft that is green-green to the ORD within the constraints of cost and schedule," says Williams. "That was a big worry, and this is a major milestone. We have shown through simulations that we can achieve the objective of a multi-mission, multi-variant aircraft." The F-35's mission system is being developed in a series of steps beginning with Block 0.5 and building up to Block 3.0. "The software for all the blocks is tracking the schedule," says Williams. "All the hardware is in the lab and operating with 0.5 software. Block 0.5 is the heart of the mission system integration Blocks 1 to 3 add features."
  2. Ovviamente nessuno vuole tagliare gli stipendi già bassi dei nostri uomini in arme. Il problema è che il nostro bilancio è sbilanciato (scusate il gioco di parole) verso la voce personale semplicemente perchè è troppo risicato per poter sostenere il modello di difesa professionale a 190.000 uomini. Un bilancio sano prevede come limite massimo di dedicare il 50% delle risorse al personale ed il resto ad esercizio ed investimento (meglio sarebbe 40-60 o 30-30-30). Tuttavia per fare ciò bisogna accrescere notevolmente il bilancio della difesa oppure tagliare drasticamente il personale. Personalmete opterei per la prima soluzione, ma sarebbe necessario trovare le risorse tagliando altre voci del bilancio della stato. La cosa sarebbe salutare visti i dati spaventosi sull'inefficienza ed i nullafacenti nella pubblica amministrazione, ma è senza dubbio politicamente difficile (magari il governo avesse il coraggio di affrontare i problemi strutturali del paese ...ma è troppo impegnato a sopravvivere). Una cosa è certa mantenere il modello 190.000 senza poi essere in grado di dotare le forze di mezzi ed addestramento adeguati è controproducente, meglio allora una forza più piccola ma tecnologicamente allo stato dell'arte e addestrata ai massimi livelli.
  3. freenick

    Canard sui caccia

    Sono d'accordo con te. Infatti aerei come Rafale e Gripen (nota la dizione JAS-39 invece che J-39) sono nati come aerei tuttofare, da qui la scelta più conservatrice sulla formula aerodinamica.
  4. freenick

    Canard sui caccia

    X Gabu86: La formula close coupled canard significa che le alette canard sono posizionate in prossimità dell'ala e non molto avanti come sul Typhoon. Questa soluzione è la più comune e la puoi vedere bene sui vari Rafale, Gripen, Viggen, Kfir, Lavi, J-10, etc.
  5. freenick

    Canard sui caccia

    Credo che non ci sia problema per gli attacchi al suolo, perchè il Typhoon utilizzerebbe certamente un pod come lightning III oltre alla sua suite di sensori integrati. Comunque ribadisco che l'oggetto del mio post sono le prestazioni aerodinamiche della soluzione canard lontane dall'ala paragonata alla close coupled canard nel combattimento aria-aria e non la visibilità.
  6. freenick

    Canard sui caccia

    Ritengo che la limitazione di visibilità delle canard del Typhoon darebbe problemi solo in caso di appontaggio su portaerei, cosa che nessun Typhoon farà mai. Comunque la mia domanda si riferisce alle prestazioni aerodinamiche del velivolo.
  7. freenick

    Canard sui caccia

    Tutti i caccia europei dell'ultima generazione presentano la formula "delta-canard" ed anche le versioni più evolute della famiglia Flanker hanno aggiunto queste superfici di controllo per ottenere maggiore agilità; mentre negli USA si è sperimentata l'aggiunta di superfici canard sia su F-15 che su F-16. Tuttavia, mentre i vari Rafale, Gripen, J-10, Lavi, Su-30, etc. adottano la formula "closed coupled canard", il Typhoon si distingue dagli altri per aver scelto di posizionare le superfici canard molto più avanti e con una netta separazione dalle ali. Diverse fonti sostengono che questa scelta risulti in una maggiore instabilità, maggire autorità e potenza esercitata dalle superfici canard ed una più grande variazione del centro di gravità dell'aereo passando la barriera del suono. Queste caratteristiche consentirebbero al Typhoon di avere doti di maneggevolezza superiori a velocità supersoniche, ma anche eccezionale agilità ai regimi subsonici. Un punto a sfavore importante è però che la portanza vorticosa generata dalle canard è molto inferiore se queste vengono posizionate lontano dall'ala piuttoso che vicino ad essa dove svolgono anche una funzione del tutto simile alle LEX (leading edge route extensions) con minore controllo alle basse e bassissime velocità. Il Typhoon è stato ottimizzato per il combattimento aereo oltre l'orizzonte visivo, mentre il Rafale principalmente per l'attacco al suolo, quindi ritengo personalmete che la scelta fatta riguardo alla posizione delle canard sia corretta. Voi cosa ne pensate.
  8. freenick

    in caso di guerra...

    Premetto che concordo con chi sostiene che l'ipostesi di fondo sia irrealistica, tuttavia proverò a rispondere alla domanda per quanto mi sia possibile. Possiamo sicuramente produrre ciò che è frutto delle nostre imprese: -carri Ariete, IFV Dardo e Freccia, Centauro, Puma, Lince -M-346, A-129, EH-101, AW-139, A-109LUH, C-27J -navi classe comandanti più armate, Cavour, LPD Vi sono poi sitemi come gli SSK Todaro, il Pzh-2000, i CH-47, i kit JDAM e Paveway che vengono prodotti su licenza da nostre aziende. Abbiamo quindi capacità e linee per produrli, ma saremmo tenuti a pagare delle royalties alle aziende di origine. Per sistemi d'arma come il Typhoon, gli NH-90, i DDG Doria e le FFG Bergamini il discorso è più complesso: le nostre imprese hanno partecipato al progetto e sono responsabili della produzione di grosse percentuali di tali mezzi, ma alcune parti vengono prodotte all'estero e solo assemblate in Italia (per esempio buona parte della fusoliera del Typhoon è prodotta in Germania e nel Regno Unito). Certamente avendoli coprogettati li conosciamo perfettamente, ma produrli integralmente richiederebbe uno sforzo industriale notevole per costituire le linee produttive dei componenti di responsabilità straniera (con costi e tempi proibitivi). Per quanto riguarda l'F-35 la risposta è sicuramente no. In sintesi potremmo produrre: i prodotti italiani, quelli stranieri che produciamo interamente (non assembliamo, produciamo!) su licenza ed eventualmente con grandi costi quelli coprodotti con i partner europei.
  9. freenick

    Typhoon operativi nella RAF

    I Typhoon F.2 della RAF hanno iniziato il servizio operativo nella RAF assumendo la Southern QRA. http://www.raf.mod.uk/news/index.cfm?story...EB5676ECE5DF01B
  10. freenick

    Restyled Su-35

    Testate come Air International, Air Forces Monthly e Flight International la pensano diversamente. http://www.flightglobal.com/articles/2007/...on-special.html Questa è Wiki ma cita EADS: "The Typhoon is capable of sustained supersonic cruise without using afterburners. According to EADS, the maximum speed possible without reheat is Mach 1.5 in what EF GmbH regard as a 'clean' configuration — e.g., without tanks, but with four BVRAAMs and two IR AAMs. Supercruise performance drops to Mach 1.3 with a full air-to-air weapons load, including tanks." Sito ufficiale della Luftwaffe: "Höchstgeschwindigkeit mit Nachbrenner über 2,0 Mach Höchstgeschwindigkeit ohne Nachbrenner etwa 1,2 Mach Reichweite Abfangeinsatz etwa 1.400 km Erläuterung: Mach gibt das Verhältnis der geflogenen Geschwindigkeit zur Schallgeschwindigkeit an. Mach 1 bedeutet, dass die Maschine mit Schallgeschwindigkeit fliegt. Mach 1,2 bedeutet, dass die Maschine mit dem 1,2 fachen der Schallgeschwindigkeit fliegt." http://www.eurofighter.com/news/article131.asp etc. etc.
  11. Sono d'accordo, anch'io preferisco nettamente lo Scalp Navale. ...ed hai ragione la BPE è troppo a standard costruttivi mercantili ed ha quindi troppe limitazioni all'uso in teatri di guerra. Intendevo dire che il concetto di LHD con Sky jump sarebbe interessante anche per la nostra marina, ovviamente costruendola a standard militare. OT: Per quanto riguarda l'europa purtroppo hai ragione, ma io continuo a sperarci. Certo quella della costituzione era solo una trovata mediatica, quello era semplicemente un nuovo trattatato troppo lungo e farraginoso. Credo cmq che ora con Merkel e Sarko si faranno dei passi avanti concreti e se certo posizioni resteranno inconciliabili (vedi Polonia in mano ai gemellini) si procederà con le due velocità e per chi resterà indietro a Milano diciamo "g'avran' del ranges" (cavoli loro).
  12. freenick

    Restyled Su-35

    Ti sbagli, per Eurofighter Gmbh la configurazione pulita è quella con sei missili A2A (i 4 semiaffogati e 2 ai piloni non rimuovibili esterni, è chiaro che il drag cambia solo marginalmente). EADS ha dichiarato che il limite massimo sarebbe Mach 1,5 e un pilota collaudatore (credo britannico) ha confermato che questo sarebbe il limite massimo in condizioni particolari, ma che Mach 1.2-1.3 sono state ampiamente testate anche in condizioni limatiche difficili. La supercrociera è veramente una caratteristica del Typhoon citata da praticamente tutte le fonti ed sfruttabile in condizioni operative. Chiaramente non ai livelli del Raptor con i suoi Mach 1.5-1.7.
  13. Sono d'accordo con le liste fatte da voi, ma vorrei elencarvi le priorità secondo le quali procederei agli acquisti: 1 - La quarta LPD senza la quale non siamo in grado di trasportare l'intera forza da sbarco (San Marco + Lagunari). Opterei per la LPD 20000 di Fincantieri. 2 - 1-2 rifornitori di squadra classe Etna. 3 - seconda seri di U-212 e poi in futuro una terza serie per raggiungere un totale di 6. 4 - scegliere un cruise per le 6 FREMM general purpose. Io opterei per lo Scalp Navale in modo da far contenti i cugini transalpini e far si che loro comprino l'M-346, ma anche il TacTom non lo disdegnerei. 5 - Trovare una soluzione per sotituire nave Garibaldi. Sono incerto fra una gemella del Cavour (e quindi anche la quarta LPD) oppure una nave stile Buque de Projection Estrategica con bacino allagabile e Sky Jump in modo da ottenero un buon compromesso fra assalto anfibio e aerei imbarcati. 6 - Sostituire i caccia De la Penne con una secinda serie di classe Doria. 7 - 4 Corvette lanciamissili (vedi sito orizzonte sitemi navali) per mandare in pensione le minerva. Il massimo poi sarebbe l'integrazione europea, in tal caso si potrebbe pensare di costrurire in pool con Germania, Spagna, Francia e UK altre portaerei tipo CVF/PA2, direi che se ne potrebbero aggiungere 2 alle tre già in cantiere.
  14. freenick

    Restyled Su-35

    Gran bel mezzo non c'è dubbio. La famiglia Flanker è la mia preferita dal punto di vista estetico. Tuttavia non temo molto uno scontro Typhoon - Super Flanker, in fondo il Typhoon è stato progettato proprio per battere i derivati avanzati del Flanker e offre molti vantaggi. Quel video è una burla, soprattutto perchè il first-shoot è dei flanker, quando questi hanno una RCS grossa come una casa mentre quella frontale del Typhoon è inferiore al m^2. Inoltre il Typhoon tira 6G in volo supersonico e può volare in crociera supersonica con 4 BVRAAM e 2 SRAAM entrambe abilità riservate a Typhoon e Raptor. L'avionica poi è avanzatissima, il radar Captor è ancora un MSA ma offre prestazioni eccezionali e grande affidabilità (in attesa dell'antenna AESA praticamente plug&play su T2 e T3) ed è integrato a tutti gli altri sensori (Pirate IRST/FLIR, MIDS Link-16, DASS) in rete in modo da offrire al pilota una visione d'insieme (sensor fusion) che gli consente di avere una superiore "situational awareness" rispetto hai sistemi federati in uso sulla teen generation. Il tutto asservito a comandi VTAS (Voice Trottle and Stick).
  15. Sull'ultimo numero di Air International si parla di Tornado: "New Capabilities for Italy's Tornados". L'autore descrive il programma di MLU. Si tratta di un 1-st upgrade di 18 macchine con nuovo databus MIL-STD-1760, nuovo sistema di gestione dei carichi per integrare le nuove armi (Storm Shadow, GBU-32 JDAM ed EGBU-24 Enhanced Paveway III), nuove radio VHF/UHF, radar altimetro, TACAN, IFF, sitema di comunicazioni satellitari SICRAL e piattaforma inerziale di navigazione laser con GPS (già consegnati al 6° Stormo). Ulteriori 15 macchine stanno venendo aggiornate allo standard "Basic MLU" che include tutte le modifiche del "1st-upgrade" più l'aggiornamento del l'inerfaccia uomo macchina con nuovi display multifunzione a colori a cristalli liquidi. Infine altre 35 macchine saranno portate allo standard "Full MLU" che aggiunge alle precedenti modifiche il data link di tipo Link 16 MIDS-LVT ed un nuovo sistema di autodifesa (DASS) compreso di nuovo radar warning receiver e contromisure elettroniche attive. Il programma dovrebbe essere completato nel 2013-14 e saranno aggiornati anche i Tornado ECR che riceveranno gli AGM-88E AARGM. Non è ancora stata fissata la data di immissione in servizio ma per la sostituzione del pod da ricognizione MBB-Aeritalia è stato selezionato il Rafael Reccelite. Il ritiro dei Tornado dovrebbe cominciare nel 2020 con le macchine più vecchie e meno aggiornate per completarsi nel 2025.
  16. Marvin siamo perfettamente d'accordo, infatti ho sottolineato sin dai primi post che le mie idee si riferivano ad una "AM che vorrei" adeguatamente finanziata e non certo a quello che si potrebbe fare con i soldi che ci sono davvero. Se vogliamo fare un discorso realistico col budget attuale allora è evidente che la flotta da trasporto sia a posto, con ottimi e nuovissimi aerei (C-130J, C-27J, KC767) ed anche la linea aerotattica vada bene (sempre che vengano confermate Typhoon Tranche 3 e adeguata quantità di F-35). L'aereo AEW è prioritario ma stante i fondi lo si continua a rimandare sine die perchè in fondo la NATO AEW Force ci copre a sufficienza. Per quanto riguarda l'UE della difesa non sono d'accordo. L'idea non sarebbe certo di duplicare la NATO, bensì di sfruttare quello che già c'è in ambito NATO per costruire vere e proprie forze armate europee. Non ci staranno tutti subito, ma il futuro è certamente un'Europa a due velocità. In ogni caso le forze europee non sarebbero certo fonte di sprechi , ma di grandi risparmi ed efficienze negli investimenti. Meno comandi, scuole, etc. Programmi di R&D su scala europea con evidenti conseguenze, programmi di acquisizione Europei con chiari vantaggi in termini di economie di scala ed omogeneità della forza, integrazione industriale e via dicendo...
  17. Vorrei chiarire che non penso che dovremmo come Italia comprare i C-17 e aspettare tempi migliori per sostituire gli Atlantic (anche perchè questi ultimi stanno per raggiungere la fine della vita residua delle cellule). Penso però che il pattugliamento marittimo dovrebbe essere un compito della Marina Militare come negli Stati Uniti. Quindi è per questo che non lo considero nella wishlist della futura AM. Se parlassimo di aviazione navale lo metterei al 1° posto. Tornando al C-17 non capisco questa idiosincrasia nei confronti del trasporto straregico, ho l'impressione che li consideriate dei velleitari gadget di cui si possa fare a meno tranquillamente. In un'ottica italiana forse potrebbe essere vero (e ci sarebbe da discutere...), ma in ottica europea e alleata no. Tutte le missioni in cui partecipano contingenti europei nel mondo sarebbero impossibili senza l'ausilio di mezzi come gli An-124. Affittarli comporta molti svantaggi perchè non sono sempre disponibili quando servono, costano molto di più che operare aerei propri (ammortizzando il costo d'acquisti per gli anni di utilizzo), le compagnie non si rivelano sempre affidabili, si dipende da altri che potrebbero metterci i bastoni fra le ruote per motivi politico-economici, etc. Non mi sembra un mistero che la maggior' lacuna delle forze europee (che rende l'UE un gigante economico ma un nano militare) sia l'incapacità di proiettare la forza a lungo raggio e la totale dipendenza in tal senso dagli USA.
  18. Ragazzi è tutto vero! Alenia ha vinto la commessa JCA. Guardate qui: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economi...aerei_usa.shtml http://www.finmeccanica.it/Holding/IT/Busi.../News/index.sdo
  19. E' evidente che il ruolo primario degli aerei da trasporto strategico non sia quello di trasportare divisioni corrazzate a spasso per il mondo potendo trasportare un MBT per aereo, ma sono essenziali per tutto il resto, le infrastrutture in shelter, pallet di rifornimenti vari di ciò che si consuma quotidianamente in teatro, equipaggiamenti, viveri, armi, munizioni, etc. etc. Se non ci servissero non dovremmo affittare i bestioni russi o elemosinare passaggi sui C-17 americani. La RAF li ha presi in leasing e ne è risultata entusiasta, tanto da comprarli in via definitiva e ordinarne un altro, avranno valutato bene la cosa avendo già gli Hercules II e aspettando l'arrivo degli A-400M, no? Anche Canada e Australia si sono accodati, noi e gli svedesi ci abbiamo fatto più di un pensierino venendo poi a più miti consigli (acquisto NATO), non sarei sorpreso poi di vederne volare qualcuno con i colori dell'Armée de l'Air in futuro. Se poi vogliamo considerare le priorità sono il primo a dire che innanzitutto dovremmo dotarci di aerei AWACS, ELINT/SIGINT ed EW, ma non credo proprio che il P-8A sia prioritario rispetto al C-17, anzi sono convinto che un mix di ATR-72ASW ed ATR42MPA sia la soluzione più costo-efficace per contrastare la minaccia terroristica, l'immigrazione illegale ed un pugno di classe Kilo (che non sono certo gli SSBN ed SSN sovietici con cui avrebbero dovuto vedersela gli Atlantic).
  20. Marvin, temo che tu mi abbia frainteso: il fatto che si debbano combattere guerre asimmetriche e non simmetriche come ai tempi della guerra fredda è proprio il nocciolo del mio discorso. Hai ragione sugli MBT inviati via nave, ma quello che voglio dire è che oggigiorno si combatte con breve preavviso in zone remote, ergo bisogna avere truppe flessibili in grado di rieschierarsi velocemente ovunque e per trasportarle e sostenerle servono aerei da trasporto strategico, LPD, LHD/LHA, portaerei e navi Ro-ro. La chiave 20 anni fa erano divisioni corrazzate, artiglieria, difesa aerea, interdizione e deterrenza nucleare sul confine orientale; oggi è la capacità di proiettare la forza rapidamente e ovunque. Certo le 1300 ore sui C-17 NATO sono meglio di niente, ma concorderai che avere 2-3 aerei o condividern lo stesso numero di mezzi con altri 10+ alleati non è la stessa cosa. Per quanto riguarda i contractors ammetto di essermi espresso male, intendevo le ditte appaltatrici di trasporti non certo i "mercenari" che si prendono grandi rischi e di cui non potremmo certo fare a meno.
  21. Balthasar, l'aeronautica che prospettavo è la mia AM ideale senza badare troppo a spese, non una visione realisticaca, quindi ci ho messo tutto quello che ritengo utile. Comunque il C-17 è stato seriamente considerato da SMD perchè dati i rischieramenti costerebbe meno che continuare ad affittare Ruslan et al (sono stati fatti studi in proposito), per le solite ragioni di bilancio si è poi optato per il compromesso dell'acquisto congiunto NATO (3 aerei per la NATO sono tuttavia una quantità ridicola). Non mi sembra poi una novità che la più grande pecca della forze europee sia la mancanza di assetti sufficienti per la proiezione della forza. La guerra ed il concetto stesso di difesa sono cambiati radicalmente negli ultimi anni: crollata l'URSS ha smesso di esistere il rischio concreto di una massiccia invasione via terra dell'Europa, tuttavia si sono presentate nuove (e forse ben più concrete) minacce alle sicurezza date dal terrorismo internazionale e da conflitti regionali che generano instabilità, crisi economiche e flussi migratori massicci potenzialmente destabilizzanti. Nel mondo di oggi il paese non si difende più mettendo divisioni corazzate al confine orientale e aspettando che arrivi Ivan, ma andando a stanare i terroristi là dove si addestrano e fermando in conflitti regionali prima che degenerino in qualcosa di peggio. Il tutto mantenendo un'adeguata capacità di condurre "guerre simmetriche" per deterrente e perchè non possiamo prevedere come il mondo si evolverà nei prossimi anni, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza. Dobbiamo essere in grado (come UE o NATO non necessariamente Italia) di proiettare un contingente importante ovunque e con breve preavviso (vedi NRF), urge dotarsi degli assetti necessari. Per es. che se ne fa la Germania di oltre 1500 Leopard 2 se non ha ne aerei ne navi per portarli dove servono?? (...e l'A-400M non trasporterà mai 60t di carro da battaglia). Sono stufo di leggere che mentre i nostri soldati rischiano la vita in postacci come Herat, tonnellate di rifornimenti vitali per la loro sicurezza si accumulino sugli aeroporti degli Emirati Arabi e di Kabul perchè i "contractors" non sono in grado di rispettare gli impegni presi! Certo sostituire gli Atlantic è necessario, ma è davvero prioritario sul trasporto? I nostri soldati in Afghanistan, in Libano e prima Iraq, Timor Est, Somalia, etc. c'erano e ci sono davvero, la minaccia posta dai sommergibili nel mediterraneo quanto è concreta? Certo bisogna essere pronti a tutti, ma non sprechiamo fondi in un MMA da pattugliamento a lunghissimo raggio oceanico, gli ATR-72ASW vanno benissimo e comunque ripeto che dovrebbe comprarli l'MM.
  22. I trasporti strategici ci servono eccome! Abbiamo truppe in Afghanistan e ci rimarranno per svariati anni e ne abbiamo avute in teatri sparsi per mezzo mondo. Per equipaggiarle vengono continuamente presi a nolo aerei come An-124, Il-76, C-17, etc. Questa soluzione non è ottimale perchè costosa ed inaffidabile. Comprare un'aliquota di aerei di questo genere ci permetterebbe di non doverli più noleggiare e di poterli utilizzare quando ci servono e non quando ce li mettono gentilmente a disposizione. Il C-17 è la soluzione ideale per dimensioni e prestazione essendo l'unico in grado di operare da aeroporti scadenti (molto tosto). Il Galaxy è una bestia splendida, ma non è più in produzione da molti anni e non mi risulta che l'USAF voglia vendere il suo usato, inoltre i costi di manutenzione di aerei vecchi salgono alle stelle nel tempo. Per quanto riguarda l'aereo da attacco Soft/Hard-kill elettronico lo proponevo su base EFA prorpio per utilizzare cellule molto giovani per ovvii motivi di costi di manutenzione e per minimizzare il numero di piattaforme differenti in linea (2 caccia al posto degli attuali 4). Il Tornado è certo un'ottima macchina ma non potrà volare in eterno con costi ed affidabilità ragionevoli. Penso anche che installare avionica tipo-Growler sul Typhoon o sul Tornado costerebbe più o meno lo stesso, tanto varrebbe quindi farlo sulle cellule più giovani e prestanti.
  23. ...dimenticavo, per quanto riguarda il confronto aria-aria fra Typhoon e JSF quoto il capo di stato maggiore della RAF che credo ne sappia più di noi tutti appassionati messi in sieme: "Having already spent over £1 billion ($2 billion) on the JSF project, the UK remains determined to secure approvals from Washington to obtain a sovereign capability to perform in-service support and embody upgrades for its future short take-off and vertical landing F-35Bs, which will operate alongside the Royal Air Force's Eurofighters. "Typhoon is a better air-to-air platform, and in terms of offensive capability will offer you everything that JSF does, except the low-observable capability against the more advanced surface-to-air missile systems," says chief of the air staff Air Chief Marshal Sir Glenn Torpy. "That's what we're buying JSF for: that low-observable, first-day capability that we believe the UK needs in a coalition."
  24. A mio modesto parere l'AM dovrebbe investire di più (e lo farebbe se le fossero assegnati fondi adeguati...) nei cosiddetti moltiplicatori di forze. La linea aerotattica va benissimo: 121 Typhoon, 131 F-35A/B (fra AM e MM e vedremo se anche l'AM opterà per qualche B con cui si potrebbe formare una specie di Joint Harrier Force imbarcabile...) ed i Tornado MLU (ai 18 già aggiornati se ne aggiungeranno a breve altri 50 e l'ultimo dovrebbe lasciare le fila dell'AM nel 2025) siamo messi alla grande. La linea da trasporto è moderna ed efficiente, ma manca di assetti strategici e, visti i costi dei continui leasing di Antonov etc. che dobbiamo fare per schierare le truppe negli attuali scenari, sarebbe saggio e conveniente seguire l'esempio di Australia e Canada e comprare qualche C-17. I tanker sono quanto di meglio, ma credo che siano in numero inadeguato a sostenere 250-300 caccia, si dovrebbe quantomeno raddoppiare l'ordine. Nell'EW andiamo bene nell'Hard Kill con anche la prospettiva dell'AARGM, ma urge trovare un sostituto del PD-808GE. Una mia ipotesi che vi propongo sarebbe rispedire una ventina di Typhoon Tranche 1 in Alenia e modificarli in un equivalente dell'EA-18G Growler. Notoria è la mancanza di una componente AEW indipendente dalla NATO AEW Force di cui facciamo parte. Vista la scelta del tanker e le sinergie con la flotta Alitalia opterei per la scelta Giapponese E-767AWACS. Servirebbero anche delle piattaforme ELINT/SIGINT, mentre l'MPA che se lo compri l'MM, in fondo è un loro compito. L'AM che vorrei sarebbe così: 101 F-2000 Typhoon con Captor-AESA 20 EA-2000 Electric Typhoon (non esiste è una mia idea) 71 F-35A Lightining II 38 F-35B Lightning II 4 C-17 Globemaster III 22 C-130J Hercules II 12 C-27J Spartan 8 KC-767A 20 EH-101 CSAR 40+ AW-149SAR o NH-90TTH 40 M-346 60 M-311 4 E-767AWACS 6 RQ-4B Eurohawk (ELINT/SIGINT come quelli della Luftwaffe) 20-30 fra RQ-1B Predator e MQ-9 Reaper (sempre che Alenia non proponga un MALE UAV nostrano) ...sarebbe poi desiderabile avere qualcosa di simile al Sentinel R.1 della RAF o al E-8JSTARS, ma forse pretendo troppo.
  25. freenick

    AMI

    In un post precedente si faceva riferimento ad un eventuale scontro fra i 12 Su-30MK2 + 12 Mig-29 libici contro i nostri attuali 22 (+1 IPA) Typhoon. Tenuto conto delle macchine e del livello addestrativo dei piloti (a meno che i jet libici non siano pilotati da russi) direi che i Typhoon potrebbero gestire la cosa tranquillamente. Leggevo infatti (su www.airpower.at sito molto ben fatto ma solo in lingua tedesca), che i Typhoon sono in grado di tenere a bada un numero di caccia della "teen-generation" 4 volte superiore al loro senza troppi grattacapi. Inoltre anche i 30 F-16 ed i 15 AV-8B+ armati di AIM-120B/C non sono da sottovalutare. Ma veniamo al punto che volevo sollevare: se questi 24 sono al momento voci di un possibile acquisto, significa che (anche se il contratto fosse firmato oggi stesso) gli aerei non sarebbero certo immediatamente disponibili, ma ci vorebbe qualche anno per produrli, consegnarli, addestrare il personale navigante e di terra, impiantare la logistica, etc. A quel punto l'AMI potrà contare su ben più di una ventina di Typhoon: tutti e 29 gli esemplari della Tranche 1 saranno consegnati entro fine anno e senza soluzione di continuità inizieranno le consegne della seconda Tranche. Nel frattempo i Typhoon Tranche 1 stanno venendo tutti portati al Block 5 FOC con full-DASS, Pirate, piene funzionalità A-A e le capacità A-G "Austere" volute dalla RAF. Detto questo vedete bene che i 24 caccia russi dovrebbero vedersela con almeno una 50ina di Typhoon e francamente non mi sembrano rappresentare una grande minaccia. Credo piuttosto che tale acquisto da parte libica non vada interpretato in chiave anti-italiana, bensì per mantenere la "balance of powers" in nord africa, dove l'Algeria ha ordinato diverse decine di quegli stessi caccia ed il Marocco è vicino ad ordinare i Rafale.
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