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  1. vabbè, è andata così...in compenso potresti mostrarci le foto della tua ragazza no? :-))
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    cosmonauta & astronauta

    ...qual'è la differenza, ammesso che ci sia, tra un cosmonauta ed un astronauta? o semplicemente x i russi sono cosmonauti quelli che per l'occidente sono astronauti?
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    caschi bluy in sudan

    "...Up to 26,000 troops and police will make up the world's largest peacekeeping force, under a joint UN and African Union mandate. The resolution will allow peacekeepers to use force to defend civilians and aid workers in Darfur from attack. At least 200,000 people are thought to have died in the region since 2003. More than two million have fled their homes over the same period, since rebel groups rose up against the Khartoum government's rule. Sudan's government and the pro-government Arab militias are accused of war crimes against the region's black African population, although the UN has stopped short of calling it genocide. 'Clear and powerful signal' Under the new resolution, the first peacekeeping troops will begin arriving in October. UN Secretary General Ban Ki-moon described the mission as "historic and unprecedented". He told the Security Council: "You are sending a clear and powerful signal of your commitment to improve the lives of the people of the region, and close this tragic chapter in Sudan's history." But the toning down of the resolution's language, after Sudan's UN ambassador described an early draft as "ugly" and "awful", sparked criticism from American senators. Democrat Russ Feingold, who chairs the Senate foreign relations sub-committee on Africa, said: "I am very disappointed that the resolution's co-sponsors have succumbed to pressure from the Sudanese government." The unanimous vote came after negotiations secured crucial Chinese support. 'Faithful and honest' The peacekeeping mission, to be known as Unamid - the United Nations African Union Mission in Darfur - is expected to cost up to $2bn (£1.1bn) a year. The situation in Darfur has caused many to flee their homes It will come together over the final months of 2007, with the aim of being in charge of operations in Darfur by the end of the year. The Sudanese ambassador to the UN, Dr Abdelmahmood Abdelhaleem Mohamed, said his country would fulfil its obligations under the resolution. He told the BBC: "We will be committed, we will be faithful and honest to our obligations." A joint African Union-UN meeting in Arusha, Tanzania, will try later this week to establish a framework for peace talks between the Darfur rebels and Sudanese government." BBC News-World-Africa, 1 agosto 2007 Io ne sono contento...di soldi ne buttiamo in talmente tante cazz... che possiamo 'sprecarne' qualcuno interrompendo il genocidio in Darfur. Ora che gli diano carta bianca per farsi rispettare e l'ONU si riprenderà finalmente il posto che merita.
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    SALUTO TUTTI

    ciao, ci siamo letti poco ma è stato un piacere comunque. Se scovi qualcosa d'interessante su Ustica fai un fischio.
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    caschi bluy in sudan

    ...va bhè il topic era sul Sudan, se vuoi parliamo pure anche di Angola, Burkina Faso, Mauritania, Ciad, Nigeria, Congo Kinshasa, Birmania, Bangladesh, Sri Lanka, Cambogia, Laos, Bolivia...ma credo il discorso alla fine sia lo stesso. Il Sudan è stato un pretesto per affrontare questo argomento. Io pernso Marvin, che abbiamo discusso di un problema fondamentale della nostra epoca che non è la morale. Come tu dici dal punto di vista della morale io ho ragione ma sottointendi che la morale è fine a se stessa, che è staccata dalla realtà...è questo che non riesco a spiegarti, non credo si tratti di morale bensì di etica che accompagna ogni azione di ogni singolo individuo da quando nasce a quando muore senza nemmeno che questo se ne accorga ed è quindi impregnata nella realtà...ma lasciamo stare che sennò facciamo un trattato di filosofia ed estetica e non è decisamente il mio campo. Tu dici basta con le missioni ONU per noi italiani, abbiamo già dato e non siamo nella posizione di poter 'stradare' ( il Sig. Strada )e sopratutto dici che comunque queste missioni sono inutili per inefficenza della risposta militare ONU-tesi indiscutibili-. Ti chiedo, se l'ONU disponesse di un'organizzazione e scala decisionale come ad esempio la NATO e garantisse efficenza e conseguimento degli obbiettivi, cambierebbe la tua posizione? Un'ultima cosa aiutare il mondo povero con elargizione di fondi e programmi per la fame etc...serve a poco. Quel che stanno cercando di fare adesso è giocare con le regole del gioco ( che si chiama commercio globale) e farli entrare nel mercato esportando non più materia prima ma manufatti. Ora la questione che ci ha messo di fronte non è tanto l'invio di una spedizione ONU ma se è giusto o no aiutarli. La mia posizione: Non credo sia giusto tentare a tutti i costi di avere un mondo alla pari, come dicevi tu noi ci siamo arrivati lavorandoci, lo faranno di certo anche loro. Ci sono fette di mondo e ognuna ha la propria storia ed evoluzione, non è giusto pretendere che il ricco s'impoverisca a beneficio del povero. Questa è carità cristiana e la fanno i frati. Però è intollerabile osservare inermi i massacri, non riesco proprio ad ammetterlo. Come non sopporto che il ricco si arricchisca disonestamente sulla pelle del povero ( vedi i prezzi delle HAART in Africa, non serve che l'italia, gli USA...mandino denaro per comprare le medicine al prezzo Europeo. Devono adeguare i prezzi al contesto...le case farmaceutiche ci vanno a nozze con i milioni di malati di AIDS africani, per loro è una manna! e non mollano i brevetti ovviamente) questa è disonestà. Ecco perchè mi guardo intorno e vedo solo l'ONU come riferimento, a chi potrei guardare come garante di giustizia altrimenti? è nato apposta! In India il governo aveva dato il via libera al commercio della molecola dei farmaci anti infezione da HIV ( farmaci generici quindi, di costo molto inferiore perchè non prodotti dalle case farmaceutiche) le lobby europee gli hanno fatto causa e l'hanno vinta!...vedi che è disonesto questo comportamento, vedi che serve un garante. Se l'ONU non ha potere allora si deve lottare perchè lo abbia, a cominciare dalle operazioni militari...tipo: se arrivano i caschi blu vuol dire che si è passato il limite e allora ci si ridimensiona sennò son cannonate sugli eserciti e sanzioni e gogna in ambiente politico...questa è giustizia. Paradossalmente non è per loro che si dovrebbe intervenire ma per noi, per poterci guardare ancora allo specchio. Questo anche è un ragionamento terra a terra, anche il più cinico prima o poi si confronta con questo. Per quanto riguarda i media è molto semplice...mercato anche li. Ed è un bene perchè se sai cercare le notizie le trovi, ci sono tutte...come andare al mercato e puoi pure ricercare le fonti e individuare i depistatori, gli impostori ...(odio i No Global perchè non hanno capito nulla) la globalizzazione è cosa buona, serve solo ritrovare l'etica.
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    caschi bluy in sudan

    Vorthex hai ragione. Neanche io sono per l'imposizione di un modello, anche perchè l'avevamo già fatto con le colonie e siamo tornati indietro e anche perchè il nostro modello fa acqua da tutte le parti ormai. :-) ma se è come dice Marvin che 'loro' non cambieranno mai allora se si vogliono evitare certe mattanze ci si deve imporre.
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    caschi bluy in sudan

    l'Italia dovrebbe spiegare le sue posizioni ai suoi cittadini, questo intendevo. E se in Sudan non ci si va, il governo mi deve chiarire perchè in Afganistan come nei Balcani ci si è andati allora. Proprio nei Balcani la giustificazione ufficiale avvallava l'intervento perchè di la del mare era in corso un premeditato e studiato omicidio di massa chiamato pulizia etnica, cosa inamissibile da accettare da noi italiani come esseri umani perchè chiudere un occhio avrebbe avuto lo stesso significato di proclamarsi uguali ai carnefici. E' questo che volevo far capire con l'allegoria del vicino di casa ( ...e secondo me calzava benissimo). Se tu mi dici che non ti frega niente di cosa accade a due isolati da te ...bhe allora ti dico che fai l'errore più evitato in ambito di politica internazionale, da sempre. Perchè un giorno il problema non sarà lontano 2 isolati ma l'avrai dentro casa e sarà tardi per un'azione preventiva...ma il motivo scatenante l'azione non devrebbe essere la paura ( ma credere ch'è così è pura utopia) dev'essere l'indignazione, perchè tutti i soldati morti nelle varie guerre che hanno attraversato il mondo occidentale nelle varie epoche, son morti si per interessi nazionali/economici/strategici ma, portando questa nostra parte di mondo a capire che le questioni si possono risolvere con la diplomazia prima che con le armi ed è molto più conveniente in termini di affari/commercio e difatti di guerre in Europa non se ne sono più viste...e difatti appena ci si scalda un pò ai margini dell'aera Schengen siamo in allarme e s'interviene... e difatti gli USA sono alla porta di qualsiasi paese instabile o pronti a renderlo instabile ad arte per interessi suoi ( ma ovviamente loro possono farlo, sono i più forti- non faccio sarcasmo, lo penso veramente). Ma, ripeto non è la prevenzione che dovrebbe muoverci, noi ci siamo già passati, abbiamo capito certe cose, ci si è sforzati di mantenere un'etica nel gran saccheggio del pianeta ( perchè di questo si tratta, di saccheggio) ed è per questo che c'è l'ONU...utopico quanto vuoi ma noi ci siamo arrivati, da noi è partita l'idea. Questo dimostra quel che dici Marvin, non siamo tutti uguali. In Africa sono indietro, a certi concetti ci arriveranno col tempo che ci vuole in una normale evoluzione ma, un bambino o un padre di famiglia in Africa è uguale ai rispettivi occidentali...è il disorso se vuoi, dei farmaci generici e le terapie contro l'infezione da HIV. Da noi non si muore più di AIDS, da loro si perchè le case farmaceutiche mantengono gli stessi prezzi occidentali, ma ti pare giusto? e non mi dire che non ti tocca...perchè quì non si tratta d'essere sensibili, la questione è sul senso di giustizia. La vita è un diritto, ovunque sei nel mondo. Cmq non ho molta esperienza di ONG e cooperazione varia e volontariato ma son pronto a scommetere che chi fa quelle scelte la pensa esattamente come te...non parte perchè ha la lacrimuccia sulla guancia vedendo in TV la povertà del 3 mondo, parte per altre ragioni...quelli autentici sono pochi, molto pochi. Ripeto nessuno vuol fare il salvatore o l'eroe buono ma i civili ignari se non schierati non devono rimetterci la pelle, questo l'occidente civilizzato e diverso dal 3° mondo arretrato, non lo può tollerare altrimenti si 'abbassa' al suo stesso livello e un secolo di guerre ( e di soldati e civili morti) ci cadono sulla testa come un macigno e diventiamo di colpo vecchi. Tu dici non cambieranno mai, neanche io pensavo che un giorno mio padre sarebbe entrato in un Mc Donald...l'ha fatto perchè aveva fame e di trattorie non ne ha più trovate.
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    caschi bluy in sudan

    "...CONCRETAMENTE NON VUOL DIRE NIENTE SE MILIONI DI PERSONE MUOIONO DI FAME, ABBIAMO I NOSTRI PROBLEMI A CUI PENSARE, NON SI PUO' ANDARE A PULIRE IL NASO A TUTTI I DISGRAZIATI CHE CI SONO SULLA TERRA, SIAMO COERENTI. ABBIAMO LE NOSTRE PRIORITA' E LE NOSTRE ESIGENZE. PRIMA VENIAMO NOI, POI, EVENTUALMENTE, GLI ALTRI. DELLA GENTE MUORE? PACE, NON CI SI PUO' FARE NIENTE, E COMUNQUE NON PRIMA DI AVER SISTEMATO I NOSTRI PROBLEMI E CURATO I NOSTRI INTERESSI. NON POSSIAMO SALVARE TUTTI. METTIAMOCELO IN TESTA. A COSTO DI PASSARE DA CATTIVONI INSENSIBILI (IN FONDO E' COSI' CHE CI CHIAMANO MALGRADO TUTTI GLI AIUTI CHE GLI INVIAMO). SIAMO REALISTICI." quotato Marvin. Stai pure tranquillo che nessuno ti bolla come 'cattivone insensibile' al massimo come menefreghista. Non si tratta di andare a 'far del bene', l'ho scritto anche precedentemente. Non è una questione di buonismo che siamo d'accordo è espressione solo di facciata. L'ONU è nata con l'intento di evitare i conflitti in base alla lezione imparata dalle due guerre mondiali. E' un organismo nato con questo scopo, ed è l'unico che può obiettivamente farlo. Quel che si vuole è la fine della mattanza che magari a te non frega niente-anche a me frega sinceramente poco se milioni di persone nei Developing Countries muoiono perchè povere, non mi tocca, non riesco a sentirne il dolore ma mi da fastidio se i civili muoiono a centinaia di migliaia a causa di guerre intestine ovunque nel mondo-ma a qualcuno preme. Se in Occidente ci fosse una guerra civile, tutti sarebbero in armi...laggiù no, la metà di loro manco sa perchè stanno combattendo nel villaggio vicino e gente ignara si ritrova senza più una famiglia dalla mattina alla sera. Questo è inammissibile, all'ONU c'è una carta detta dei Diritti dell'Uomo, è un traguardo raggiunto non è solo poesia, e quella carta vale per tutti anche per i 'cattivoni e insensibili' che usano la forza solo per proprio interesse. Mettiamola in altro modo, l'ONU interviene ma i contingenti sono tutti africani o provenienti da nazioni del terzo mondo, l'occidente ( siccome non ha interessi diretti e soldi, vite da buttare) se ne tira fuori. Andrebbe meglio?...mi dirai "...ma cosa vuoi che facciano quei quattro cialtroni d'Africa impelagati come sono nel sbarcare il lunario"... eh, cosa vuoi che facciano, ci vanno perchè pagati profumatamente, perchè neanche l'ONU ha soldi da buttare. Immagina nel tuo vicinato una famiglia disgraziata che come speso succede, oltre ad essere povera si inguaia di continuo e a farne le spese sono i bambini...lo ammetteresti? lasceresti che a pagare più di tutti siano i bambini? non perchè piccoli e indifesi e fonte d'ispirata tenerezza che scalda il cuore dei buoni d'animo, no. Interverresti per la dignità dell'essere umano, in quanto tu stesso essere umano. Come fai a continuare ad essere vicino di casa di un tizio che per sfogare la sua rabbia maltratta gratuitamente i propri figli? o cambi indirizzo ( compri due belle fette di mortadella e te le cali sugli occhi) o vai dalle forze dell'ordine e lo denunci. Perchè con tutte le battaglie giustificate dall'interesse che hai fatto sin ora ( attenzione, tutti si lotta per il proprio interesse, lo so bene ed è fisiologico che sia così, ci mancherebbe) puoi benissimo farne una con l'unico scopo di salvaguardare la Tua dignità, perchè anche questa alla fine è di tuo interesse. La dignità anche negli affari ha peso, se la perdi il tuo potere contrattuale crolla Poi a me sta bene se non si va, se l'Italia rigetta la richiesta d'invio di un contingente ma deve metterci la faccia e chiarirne il motivo senza fronzoli, deve farlo per noi ( cittadini Italiani) e per il suo prestigio e assumersene le responsabilità perchè una scelta del genere comporta responsabilità. Se si nega che l'ONU ha il dovere d'intervenire allora si deve rinnegare l'ONU stesso, andiamo avanti per bande armate ( Nato- ex patto di Varsavia- lobby economiche-sette religiose) e vince chi resta vivo...bella prospettiva, anche perchè non è detto alla fine la banda cui l'Italia appartiene, vincerà.
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    Festa della Marina

    ...bell'inchino quell'Harrier
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    caschi bluy in sudan

    Marvin, leggo ora il post. Io volevo far riflettere sulla questione ONU and peacekeepers ( leggi Afganistan) e sull'ipocrisia che ne deriva se si decide l'intervento armato su basi d'interesse economico. Non la si può raccontare in un modo e poi comportarsi diversamente. Ammettesse il governo italiano che in Afganistan si è intervenuti per interesse prima che per scopi umanitari allora capirei e appoggerei un disinteresse verso il Sudan ma, siccome è utile venderla in un modo allora si deve mantenere anche un minimo di coerenza ergo, se vai in Afganistan ufficialmente come peacekeeper allora devi andare anche in Sudan e non importa se le regole d'ingaggio ONU sono una catena alle mani e se quei sudanesi del Darfur si rivelano piantagrane buoni solo a piangere...ci devi andare per coerenza. Se non ammetiamo questo è come se accettassimo d'essere fatti fessi quotidianamente. Se il governo me la vende in un modo va bene ma non mi fa fesso. Anche io dico che il buonismo è un lusso, e l'Italia non ci naviga certo dentro. Di cattivo gusto la rincorsa mediatica a farsi belli sbarcando i sacchi di grano da C130 con militari. Di cattivo gusto la costruzione di ospedali e cliniche per poi lasciarli al loro destino per ripicca verso il governo locale che non ti ha applaudito ( per poi indignarsi se quegli ospedali sono stati -dopo- rilevati dallo stesso governo...) -vedi Emergency e il sig. Strada- Però la forza militare ONU ha come missione quella d'intervenire nei conflitti fratricidi dove le vittime civili sono da sempre altissime. E' l'unica garanzia che si ha d'imparzialità ed è la concretizzazione di quell'idea che si aveva di 'giusto'. Ora, che fino ad ora sia servita a poco è da vedere...in Libano negli anni 80 l'Italia fece bene e avevano i caschi blu...in Africa è quasi all'ordine del giorno che un convoglio ONU scorti dei rifugiati o protegga campi di sfollati, e se i caschi blu non sono attaccati non è per timore di una rappresaglia ma perchè l'ONU sono le Nazioni Unite...e al palazzo di vetro viene vagliata ogni mossa di ogni stato sovrano e se necessario condannata e forse non ti bombardano ma la prossima volta non potrai avanzare pretese o richieste d'aiuto. Cmq, se l'ONU finalmente potrà entrare in Darfur non lo farà per risolvere il problema economico del paese, lo farà per garantire un cessate il fuoco che al momento uccide molti più civili di militari e citatemi un militare che sia contento di vedere morire i propri connazionali non in armi... e le guerre civili distruggono i paesi molto più di quelle convenzionali...le malattie ( in Africa il morbillo è micidiale per i bambini sotto i 5 anni) nei campi profughi sono micidiali, falciano. Ma non voglio farvi cadere nessuna lacrimuccia. Quel che dite è giusto e sacrosanto ma se l'ONU esiste è per evitare queste situazioni, è nato apposta. Allora che operi e sia messo in grado di operare. Le regole d'ingaggio vanno annullate. L'ONU ha una forza militare, bene la usi come si usa un esercito, si faccia rispettare. Ho vissuto per un periodo in UK e gli inglesi insegnano...battaglieri, forti e individualisti ma mostrano compassione e rispettano chi ne ha...certo se serve usano il bastone, ma quello serve... chi lo nega. Tutto quà, mi ha dato fastidio leggere "...spero l'Italia non partecipi" e via dicendo. Avrei preferito leggere " ...sarebbe l'ora che l'ONU mostrasse i muscoli e tirasse fuori qualche pallottola" specie nel Darfur dove allo stato attuale si capiscono solo le maniere forti... non per imporre la Pace, per spegnere la moria di civili che di quella guerra ne farebbero a meno. Amichevolmente
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    caschi bluy in sudan

    "...The small African Union (AU) peacekeeping force in Sudan's western province of Darfur has been struggling to contain widespread abuses and violence. More than two million people are living in camps after fleeing almost four years of fighting in the region and they are vulnerable without peacekeepers. After months of stalling, Sudan now appears to have agreed to allow a much larger, stronger UN-controlled joint mission to replace it. Sudan's government and the pro-government Arab militias are accused of war crimes against the region's black African population, although the UN has stopped short of calling it genocide. Sudan also rejects moves by the International Criminal Court to name and then try war crimes suspects and hopes of peace remain elusive so far. With much of Darfur inaccessible to aid workers and researchers, calculating how many deaths there have been in the past three years is impossible. What researchers have done is to estimate the deaths based on surveys in areas they can reach. The latest research published in September 2006 in the journal Science puts the numbers of deaths above and beyond those that would normally die in this inhospitable area at "no fewer than 200,000". The US researchers say that their figures are the most compelling and persuasive estimate to date. They have made no distinction between those dying as a result of violence and those dying as a result of starvation or disease in refugee camps. Accurate figures are crucial in determining whether the deaths in Darfur are genocide or - as the Sudanese government says - the situation is being exaggerated. " BBC World news Thuesday 29 May 2007 Bravi bravi...regole d'ingaggio o no caschi blu o mimetici, italiani o no...in Sudan ci sono milioni di rifugiati, migliaia di morti...solo perchè non ci sono interessi economici per l'occidente. Comodo vantarci d'essere peacekeepers allora...o lo si è o non lo si è...l'ipocrisia lasciamola ai pacifisti. OK?
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    Ustica

    chiedo scusa avevo dimenticato il post di Gianni del 24 Maggio
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    Ustica

    "...precisazioni, innanzi tutto, le analisi delle perforazioni sui resti del Mig libico, come si ricorderà sono state effettuate analizzando soltanto quei pochissimi reperti ancora disponibili a Pratica di Mare, si ricorderà che i resti dell’aereo erano stati quasi tutti restituiti poco dopo la caduta, come dà richiesta del Governo Libico." III Assise di Roma 03 12 2003-Requisitoria PM Monteleone ma com'è possibile che un Mig 23 ( nell'80 !!) cada in territorio italiano e ne vengano restituiti i pezzi alla Libia con celerità...non dico la salma del pilota ma, i frammenti di un velivolo militare potenzialmente aggressore ( o cmq considerato tale a priori) trovati sul territorio italiano dovrebbero rimanere in Italia o no? Se un F104 all'epoca fosse caduto sulle coste libiche col cavolo che ci rimandavano i pezzi.
  14. se valgono i film storici a me è piaciuto 'Capitani d'Aprile' sulla rivoluzione dei Garofani ( Portogallo). Si spara poco ma è una bella ricostruzione storica
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    Super proposta

    ...invitiamoli per un test del QI.
  16. ...cmq la scena iniziale è 'cult' ...dai vetri della finestra della classe si vedono scendere i paracadutisti e nessuno capisce cosa sta succedendo...e poi il colonnello cubano che scrive le lettere alla moglie...non da sottovalutare vista l'epoca.
  17. generale Vorthex: Alba Rossa ( Red Dawn) già citato sopra
  18. no no, non intendevo il nemico alle porte ( già più volte citato)...mi sembra sia un altro...mah, non mi viene il titolo.
  19. mi pare ci sia un film tedesco sulla battaglia di Stalingrado...
  20. ...me n'è venuto in mente un altro " A prova di errore" fantascenza in bianco e nero che ti fa pensare un pò di più degli altri.
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    paura di volare

    Io quando volo mi addormento...ovvio non sono pilota :-) E' sempre successo, sin dal primo volo. Lo ricordo ancora, Nice ( fr) Bristol ( UK)...rullaggio, gas, impennata e ..via leggero per una frazione poi...una pace che a terra non trovo, nemmeno in un bivacco a 3000 mt. Una situazione unica, l'essere cosciente che qualunque cosa succeda io non posso farci nulla mi appaga, mi rilassa...così dormo come un bambino. Credo sia l'unica possibilità che si ha di mettersi il cuore in pace e la vita nelle mani del destino, due ore di assoluta pace ( Ostess e compagni di viaggio permettendo)... ma nessun brivido a parte il decollo e l'atterraggio. ah come vorrei esser pilota!
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    Ustica

    Su questo hai ragione Gianni. Se domani un quotidiano aprisse la prima pagina con un titolo del tipo " Terrorismo nero\rosso\arabo responsabile della bomba sul DC9" rimarrebbe nella memoria popolare per si e no un paio di gg. Se invece fosse un titolo con la parola CIA allora sarebe una sorta di scintilla per altri vent'anni di domande. Ma la questione non è l'antiamericanismo ( su cui ricadi sempre) è piuttosto, direi, da un lato la paura a tornare indietro di 20\30 anni e riaprire le angosciose esperienze del terrorismo italiano cosa a cui nessun italiano tiene ( proprio per l'angoscia che ne deriva solamente ricordando quel periodo) dall'altro lato il fatto che la CIA è sinonimo di intrigo e sarebbe più la curiosotà che la rabbia a spingere la gente a parlarne. C'è sempre un accennno di risentimento nei tuoi post. L'antiamericanismo è una sorta di 'gelosia' ,d'invidia. Gli USA sono obbiettivamente la potenza che ha più influenza nel mondo politico\militare\economico...cioè le nostre vite. Come lo fu l'Impero Romano. Non può pretendere anche che sia la più amata da tutti. Detto questo, leggendo l'istruttoria degli anni '90 non mi sembra ci sia ostinazione verso le presunte responsabilità americane\francesi\italiane. Leggo sopratutto elenchi di documenti richiesti dalla magistratura e non prodotti, di rogatorie internazionali evase con risposte burocratiche, di testimoni di 'basso rango militare' che ingenuamente smentiscono versioni ufficiali, di coincidenze...ed è questo che fa insospettire gli inquirenti, che gli spinge da subito a cercare di chiarire perchè certi tracciati non poterono essere prodotti subito quando ancora s'indagava a 360 °, a capire perchè se ufficialmente una base aerea chiude alle 14 c'è un testimone che dichiara che c'è stata attività fino a notte and so on... Che poi questi indizi fossero stati creati per indirizzare le indagini verso uno scenario diverso da quello reale è un'altra faccenda ma in questo caso chi ha indagato non è colpevole e non ha sbagliato se non in buonafede. Non s'è indagato sull'ipotesi bomba questo è vero però il Giudice Priore ha motivato il suo indirizzo d'indagine e le motivazioni reggono, la domanda che andrebbe fatta è piuttosto perchè l'AMI ( ad esempio) non ha indagato in tal senso in maniera altrettanto convinta? invece di limitarsi a 'smontare' le teorie dell'accusa. Oppure se l'ha fatto perchè non le pubblica e le rende accessibili come per i documenti dell'ipotesi missile?...Perchè io di documenti inerenti le indagini sull'ipotetica bomba non ne ho trovati e mi piacerebbe poterli confrontare...vedi che c'è una differenza di 'elargizione di infomazioni'...le cose tenute nascoste sono quelle che incuriosiscono di più, ovvio. Tornando alla stampa, scrivono sopratutto per vendere ormai. L'hai detto tu tempo fa " il tempo della morale è finito" ( purtroppo) Etica è una parola che ha tanto peso quanto una piuma, purtroppo...vedi Cogne, vedi le maestre... Cmq per quanto ho letto fino ad ora continuo a stimare l'AMI per quanto ha fatto e sta facendo.
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    Ustica

    Grazie lo stesso Gianni. Ho trovato l'audizione al Gen. dei CC Bozzo ( era a Solerzana la sera del disastro) interrogato dall'accusa e dalla difesa.File audio in www.stragi80.com. Consiglio di ascoltarlo perchè a tratti è drammatico e rende bene l'idea di come non ci sono andati per il sottile ne da una parte ne dall'altra nemmeno con un personaggio come il braccio destro di Dalla Chiesa. Rende anche bene l'idea di come siamo poco seri noi italiani...ad un certo punto uno degli avvocati ferma il dibattito perchè un uomo s'è affacciato alla porta e crede che si tratti del fratello del Gen. Bozzo...gli rispondono che il poveretto è deceduto tempo prima ( !! ) ...no comment. Cmq non è stato 'smontato', incertezze sugli orari sulla nazionalità dei caccia che si alzavano ma resta il fatto che quella sera li ha sentiti volare fino a tardi quando la Francia disse che la base era chiusa dalle 14... ( di questa affermazione però non ho trovato il documento ufficiale) Mig 23: l'interrogazione cui ti riferisci Gianni, è quella al Ministro Difesa 1980 sotto governo Cossiga, On. Lelio Legorio. Interrogazione del 6 Dic. 2001 che conferma quanto hai scritto sull'attività dei servizi in Libia.
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    Ustica

    bhè si, avrei dovuto scrivere omessi, nel senso nella memoria dei difensori di parte civile ( sto leggendo quelle al momento) dichiarano proprio che alcuni tracciati non sono stati consegnati come richiesto.Probabilmente questo non influisce sulle conclusioni se, come dite voi, basta il tracciato di Ciampino a chiarire che non c'erano altri aerei. Mig 23, questi i fatti pubblicati: Trovato spezzato in tre tronconi il 18 Luglio 1980 sulla Sila. Pilota nelle vicinanze dell'aereo con paracadute semiaperto ( ma questo va confermato perchè non ricordo dove l'ho letto...in un documento ufficiale cmq) Segni sulla fusoliera: anche quì versioni discordanti. Hanno trovato dei fori sulla fusoliera, una parte sostiene siano fori di proiettili ( sparati dal cannoncino di un caccia) ma non c'è accenno a bossoli ( se di bossoli in questo caso si può parlare, sono un ateo nel campo) l'altra parte sostiene che si tratta di normali danni provocati dall'impatto. Hanno ritrovato il cannoncino rotolato sotto un cespuglio. La Libia denuncia la scomparsa dell'aereo due gg dopo il ritrovamento, ma sembra una questione burocratica. Ci fu una commisione mista Italo Libica che indagò sull'accaduto e dichiarò che la morte del pilota è da imputarsi ad un malore e\o esaurimento carburante. Ufficialmente il pilota si trovò fuori rotta per un errore di navigazione non riuscendo più a ritornare alla base. Ufficialmente non è stato avvistato dalla difesa aerea ( volava basso) ufficiosamente ci fu allarme, il testimone che ne parlò al Giudice Priore fu il Gen. Roberto Boemio assassinato a Bruxelles pochi mesi prima di deporre in tribunale. La deposizione fatta al Giudice Priore è attualmente secretata ( Corriere della sera, 14 Gen 1993) Autonomia: pareri discordanti a seconda della parte che indaga Testimoni: mi pare tre persone, una ha visto l'incendio, due hanno visto un aereo militare di piccole dimensioni volare a bassa quota e lentamente manovrando prima di scomparire dietro un'altura, poi il fumo di un'esplosione. In ogni caso tutte queste info sono disponibili in rete da fonti ufficiali di entrambe le parti in causa. Io mi rendo conto che appassionarsi alle indagini sulle cause di un disastro aereo è patologico. Spero di non infastidire nessuno se i miei post sono un tantino ingenui Ciao
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