Vai al contenuto

mo-mo

Membri
  • Numero contenuti

    654
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    4

Risposte pubblicato da mo-mo

  1. Salve a tutti,

    sto facendo una ricerca sull'Hunter Mk58 in dotazione all'esercito Svizzero a partire dalla fine degli anni '50. Parecchi di questi precipitarono al suolo. Forse errore umano ma si parla anche di problemi tecnici idraulici o del sistema per cui il carburante arrivava al motore.

     

    Mi piacerebbe sapere se qualcuno ne sa qualcosa, sia degli eventi specifici svizzeri ma anche in generale degli (eventuali) problemi che potrebbe aver avuto questo tipo di aereo.

     

    queste le info tecniche che ho trovato su un altro forum. qualcuno mi può aiutare a decodificarle?

     

    J-4005 Mk58

    Built by Hawker Aircraft Limited, Kingston-upon-Thames, as FMk6

    Hawker Aircraft Line no:#

    Forward Fuselage no:#

    Centre Fuselage no: 41H-679904

    First flight 25Dec55, Pilot: Hugh Merewether

    Original serial XE529, delivered to no5MU Kemble 17Jan56

    (RAF, new aircraft pending squadron allocation)

    Modified by HAL 1957 to Mk58 specification

    First flight as Mk58: 25Jul58, Pilot: Duncan Simpson

    Delivered to Emmen 25Sep58, Pilot:#

    Delivered to squadron 13Oct58

    Served with SAF Squadrons:#

    Hours logged: 71.33, landings:#

    25Oct60 Hydraulic failure, high-speed emergency landing at Meiringen, aircraft destroyed.

     

    Non sono sicuro che la mia richiesta sia nella sezione giusta di questo interessante forum, semmai chiedo agli amministratori di spostarmi laddove è più indicato.

     

    Grazie mille!

     

     

    Suggerirei di consultare il sito del Dipartimento svizzero della Difesa

     

    www.vbs.ch

     

    C'è un bell'articolo (anche in italiano) sull' Hunter!

     

    In ogni caso le Truppe d'aviazione (vecchio nome delle Forze aeree svizzere) ebbero in servizio dal 1968 152 "Hunter" dei tipi Mk 58/Mk58A e TMk68 (biposto)

    I primi 100 vennero acquistati per 313 milioni di franchi nel 1958, il resto negli anni 70 dal costruttore Hawker (apparecchi ricondizionati, mi sembra ex Royal Navy)

     

    E' stato un aereo che era stato preferito all'F86 e, purtroppo, allo sfortunato FFW P-16. Quest'ultimo (poi "trasformato") nel civile Lear Jet aveva prestazioni maggiori dell'Hunter.

    Incidenti: 30 apparecchi persi con 15 piloti morti. Si parla, per la maggior parte dei casi, di errori umani.

  2. Bravo davvero: il Farey Gannet è stato davvero un apparecchio singolare con il suo motore Double Mamba. E' stato in servizio con la Bundesmarine ma, soprattutto, con la Royal Navy. Il caso vuole che l'abbia appena citato in un mio contributo su un forum in relazione all'eventuale adozione (anni 70) dalla DCA svizzera per il traino di bersagli. Era poi stata preferita una soluzione nazionale (C-3605).

  3. Il Governo federale, nella sua seduta di ieri, ha confermato che il tipo di aereo scelto sarà comunicato entro quest'anno. Sarà pure proposto un modo di finanziamento (probabilmente a tappe). La richiesta d'acquisto sarà inserita nei "programmi d'armamento" 2012 o 2013. Il contratto d'acquisto sarà firmato solo dopo il risultato della probabile consultazione popolare. Se il popolo darà il consenso a inizio 2014. E' chiaro che i produttori sono al corrente di questa unicità democratica svizzera.

  4. Sta per nascere !!!!

     

    No .... non mi sto riferendo al nuovo pupo di Sarkozy .... :D

     

    http://www.defensenews.com/story.php?i=7976733&c=AIR&s=TOP

     

    L'acquisto dei 60 Rafale è un affare in ballo da qualche anno ormai. Gli EAU hanno dato la precedenza ai Pilatus PC-21 (ne hanno acquistato 25 con possibilità di essere armati). Su forum e riviste svizzere si preannuncia la comunicazione/firma del contratto per i jet francesi durante il prossimo Airshow di Dubai (13-17 novembre 2011). Mah, vedremo...

  5. Il 2014 sarà un anno di ricorrenze: in più del 100° delle Truppe d'aviazione (odierne Forze aeree), sarà festeggiato il 50° della "Patrouille suisse" e il 25° della 2a formazione acrobatica militare, il "PC-7 Team". Porte aperte anche nella Base aerea di Locarno (formazione di base dei piloti) per il suo 75°. Le serie di manifestazioni si autofinanzieranno, non chiederanno perciò soldi pubblici anche se, l'argomento, riguarda un tipico ente della Confederazione. Non è ancora stato allestito un budget; la precedente grande manifestazione, "Air 04" di Payerne (VD) era costata 5 milioni di CHF. Si attendono, complessivamente, almeno 200'000 spettatori... Dipende molto, ovviamente, dal tempo!

  6. Beh che dire... Peccato per il Tifone. Di sicuro per Dassault esportare in Svizzera è un gran successo, proprio perchè gli svizzeri sono rigorosi e trasparenti nella loro valutazione. Sinceramente avrei creduto che si fosse dato un peso minore al prezzo di acquisto, ma evidentemente quello del consorzio è troppo più alto di quello che riesca a fare un costruttore da solo (se non consideriamo l'appoggio del governo). La cosa rincuorante per noi italiani, per lo meno, è quella di disporre di una macchina costosa ma assolutamente superiore nel ruolo madre in cui viene impiegata, ovvero la superiorità aerea.

     

    Io direi di andare piano con le certezze: innanzitutto non vi è ancora una comunicazione ufficiale. Poi occorrerà (quasi certamente) attendere il parere del popolo. Eventuali contratti nel 2014. In ogni caso è questione di misure: si acquista il necessario. La Svizzera si troverebbe nella situazione (senza crisi) di comperarne anche cento di aerei. Ma francamente non necessitano, la pianificazione della Svizzera per i prossimi 50 anni dà giustamente la priorità ad altri settori quali il settore energetico, dei trasporti, della nuova ripartizione politico territoriale della Confederazione. Abbiamo la fortuna di non essere al livello di Arabia Saudita o EAU i cui sovrani non sanno come spendere i soldi. Altro mondo e altra cultura.

  7. E che .... la Svizzera ha valutato anche il Mig-35? :woot:

     

    Da dove provengono quelle tabelle?

     

    A parte il simpatico impegno per l'allestimento di tabelle...evidentemente non si tratta di gioco da ragazzi. La vera valutazione è stata fatta fra i tre noti tipi. Purtroppo mancava il Superhornet che, probabilmente, avrebbe risolto il problema (per la Svizzera). Gripen: la versione normale esaminata avrebbe preso solo la metà del punteggio rispetto ai due bimotori.

  8. Bravo per la tabella dei calcoli sulla valutazione!

     

    Intanto, avendo tempo, ho esaminato oggi i forum svizzeri (in tedesco e in francese) di questi giorni. Vi sono interessanti contributi di addetti all'aviazione militare e, quindi, abbastanza addentro in materia. I forumisti, pur esprimendo le loro preferenze, danno una valutazione oggettiva e realistica dell'operazione TTE (sostituzione parziale Tiger). Quale il riassunto di paginate di interventi?

     

    1. Si dà per (quasi) certo il risultato anticipato da due quotidiani svizzerotedeschi (BZ e TA) e cioè: 1° Rafale, 2° Typhoon, 3° Gripen (normale, non NG)

     

    2° Per l' acquisto tutti escludono il Typhoon a causa del prezzo. Si dice che il consorzio (probabilmente a causa della sua complicata struttura) non è in grado di contenere i prezzi o di fare sconti. Per la CH la compensazione industriale è la maggiore (oltre 8 miliardi di CHF) dovuta però al fatto che la Germania è, da sempre, il maggior partner commerciale per la Confederazione.

     

    3. Il Gripen presentato è quello normale e la versione NG è solo sulla carta. Costa molto meno, si potrebbero acquistare più apparecchi ma soprattutto la sua gestione sarebbe di 1/4 (!!!) rispetto a quella dei due bimotori. La presentazione in questo mese dell'offerta per la versione NG appare un po' tardiva (nel 2008 era troppo presto però). Interessante sarebbe l'acquisto da parte delle Forze aeree svedesi del PC-21. Compensazioni: le più basse anche se sup. al 100% richiesto.

     

    Rafale. Con più o meno entusiasmo i partecipanti al forum dicono che il vincitore della valutazione dovrebbe/potrebbe essere acquistato. Il suo prezzo (a parte nella valutazione) sarebbe infatti appena superiore alla cifra massima prevista dal Parlamento (5,1 miliardi di CHF). Si mette poi in evidenza la vicinanza con la Francia: un'esercitazione potrebbe essere fatta partendo da Payerne il mattino e ritornare alla base nel primo pomeriggio. L'industria francese (precisamente il Consorzio Rafale International) con l'autorizzazione statale trasferirebbe la tecnologia a quella svizzera compresa quella del motore. In proposito viene segnalato il sito aggiornato (trilingue).

     

    www.rafale-schweiz.ch

     

    Che dire... : rispetto al momento della valutazione (son passati quasi tre anni) le quotazioni del Rafale hanno preso quota in modo assolutamente imprevedibile. Il Gripen appare anche "una" soluzione (con difetti però). L'Eurofighter sembra rimasto quello che era: un grande cantiere, un esempio (giustificato per carità) di politica industrialmilitare internazionale molto ambiziosa. Mi fa piacere che nei forum miei confederati (molto esperti) mi diano ragione su quanto scrivevo negli anni scorsi in questi forum sul Typhoon. Nessuno ha da ridire sulle qualità, ci si può credere, però è un oggetto vicino all' "invendibilità" a causa del prezzo. Vedremo in India prossimamente...Per la Svizzera vedremo entro l'anno.

  9. Mancano ancora tre anni ma in questi giorni, su riviste, forum aeronautici e siti web, si comincia a parlare delle celebrazioni per i 100 anni delle Truppe d'aviazione dell'Esercito svizzero ("Forze aeree svizzere" dal 1995). La ricorrenza sarà ricordata in varie parti della Confederazione ma avrà i suoi punti centrali nella principale base aerea militare, l'aeroporto di Payerne (cantone di Vaud). Si parla di un "Mega Airshow" suddiviso in due week end: aviazione storica il 30/31 agosto 2014, aviazione moderna il 6/7 settembre 2014. Si ipotizza anche una possibile presenza di qualche nuovo apparecchio (del tipo che sostituirà i Tiger) con le insegne rossocrociate...Vedremo. Nell'attesa di una comunicazione ufficiale da Berna (in novembre o dicembre) si cita il Rafale come "vincitore" della valutazione (notizia di Basler Zeitung/Tages Anzeiger). Il sito trilingue per la CH di Rafale international è www.rafale-schweiz.ch

  10. Qualche giorno fa sul sito ufficiale della "DEUTSCHE MARINE" sono state pubblicate le nuove direttive per il nome delle unità. A parte le piccole navi veloci (classe Gepard), che portano ancora nomi di felini, i nomi delle navi sono esclusivamente di "Stati federati" (Länder), città o comuni. I sommergibili, per tradizione, continueranno a essere contrassegnati dalla U (Unterseeboot) seguito da un numero. Gli Stati/città/comuni sono ufficialmente legati alla "loro" nave in una sorta di gemellaggio.

  11. La valutazione è stata fatta fra l'estate e l'autunno del 2008, tre anni fa...come passa il tempo. In ogni caso quel che è fatto è fatto e il risultato sarà comunicato entro quest'anno. Ricordo che, per quanto riguarda la valutazione, si tratta di dati aritmetici e, quindi, non interpretabili. Ci sarà una classifica dunque. Altra cosa la scelta: al risultato della valutazione sarà "aggiunto" il valore dell'offerta. La scelta avrà dunque anche un valore "politico". Negli anni 80, ricordo, l'Hornet" aveva vinto la valutazione, costava il 15% in più ed era stato scelto (invece dell'F-16).

     

    Può essere interessante sapere il "peso" che hanno avuto nella valutazione i tre criteri base.

     

    1. Efficacia operativa 60%

     

    a) Aria-aria 50%

    b) Ricognizione 20%

    c) Aria-terra 20%

    d) potenzialità di sviluppo 10%

     

    2. Idoneità operativa 15%

     

    a) Procedimenti manutentivi 30%

    b) Idoneità al sistema "di milizia" 25%

    c) Compatibilità con l'infrastruttura 25%

    d) Rumore + emissioni gas di scarico 20%

     

    3. Partecipazione/cooperazione 25%

     

    a) Partecipazione industria CH 70%

    b) Cooperazione militare 30%

    Come si vede il "maggior peso" nella valutazione l'ha l'efficacia aria-aria : 30% del totale, il "minore" il rumore: 3% del totale

     

    Le percentuali sopra, su richieste giornalistiche, erano state date da fonte ufficiale (Dipartimento della difesa) a fine 2008.

  12. Non riesco ad afferrare completamente il significato di questa notizia poichè mi pare contenga delle contraddizioni.

    Se la scelta del modello da acquistare ("Confermata per l'anno in corso la scelta del tipo" ) avverrà entro il corrente anno, che senso avrebbe prolungare la scadenza delle offerte ("La loro scadenza sarà prolungata di due anni" ) di altri due anni?

    Non penso ci si riferisca tutte e tre le offerte .... caso mai a quella relativa al vincitore .... ed a scopo di ulteriori negoziazioni ....

     

    O no ?

     

     

    Hai ragione. Dunque: le offerte devono essere ripresentate (aggiornate) entro questo mese di ottobre. La loro validità è prolungata di due anni, fino al 31 dicembre 2013. L'aggiornamento è necessario soprattutto per motivi finanziari, l'EUR ha perso infatti il 30% rispetto al CHF. Ovviamente la comunicazione del tipo avviene dopo, ma sempre quest'anno.

  13. Il Dipartimento della Difesa ha comunicato che le offerte dei tre gruppi concorrenti (Dassault, Eurofighter e SAAB) saranno "aggiornate" entro fine ottobre sia per quanto riguarda l'aspetto tecnologico, sia per quanto concerne il lato finanziario. La loro scadenza sarà prolungata di due anni: il 31.12.13 invece che alla fine di quest'anno. Il contratto d'acquisto (se non vi saranno "no" del popolo) sarà firmato all'inizio del 2014. Confermata per l'anno in corso la scelta del tipo.

  14. No, è il Governo che frena. E' la maggioranza del Parlamento invece che vorrebbe accelerare l'operazione. Il ministro della difesa ha però fatto presente ieri (e lo condivido) che il sistema adottato è un po' una specie di decisione "contrabbandata". Le Forze armate hanno sempre un buon indice di "gradimento" fra la popolazione, lo dimostrano i precisi sondaggi annuali del Poly di Zurigo. Quindi non devono temere una consultazione. E' chiaro che devono comprendere il sistema svizzero anche i produttori... O si adeguano o l'affare sfuma.

  15. E' stata una mossa voluta quella di non passare per il referendum o una conseguenza di altre scelte che hanno portato a questa modalità d'acquisto?

     

    Domanda interessante. La maggioranza importante (non di sinistra) ha voluto questo sistema, cioé di inserire l'acquisto nel budget normale (non soggetto a referendum facoltativo). Il tutto per accelerare l'acquisto. In realtà il Gruppo per una Svizzera senza esercito ha già detto di voler raccogliere le 100'000 firme necessarie per un' iniziativa popolare che imponga una moratoria. Si aggirerebbe l'ostacolo dunque. In realtà la destra rappresentata dall'UDC e dal suo ministro della Difesa Ueli Maurer gradirebbe il responso del popolo quale segno democratico. Scadenze: contratto d'acquisto non prima del 2014.

  16. I costi degli apparecchi di alte prestazioni sono ormai inarrivabili per la grandissima parte degli Stati. Oggi si è accettato in Svizzera il principio dell'acquisto di 22 jet da combattimento: Gripen, Rafale o Thyphoon. Non si tratta di acquistare poi solo gli apparecchi ma l'armamento, i pezzi di ricambio, attrezzature per la logistica...Poi bisogna pensare al loro esercizio e manutenzione. Beh...su un paio di quotidiani svizzeri si è parlato del costo unitario del Rafale: 180 milioni di CHF (offerta di Dassault). Insomma, cifre da spavento anche per un Paese che ha un PIL elevato. Acquisti militari devono avere una giustificata priorità. Non c'è dubbio che Israele abbia ragione di spendere, mi pare, l'8% del PIL in spese per la difesa. Non più giustificata la percentuale da record (europeo) della Grecia. Per la Croazia non so: la volontà di difesa c'è: i mezzi militari, secondo quanto si legge in siti anche ufficiali, sono per ora non recenti o acquisiti di seconda mano.

  17. Questa mattina il Consiglio degli Stati (la camera dei Cantoni del Parlamento federale) ha approvato le nuove dimensioni (100'000 uomini) dell'Esercito svizzero e l' aumento del budget della difesa (+ 20%) a partire dal 2013. Contemporaneamente ha deciso (come l'altra camera) di finanziare l'acquisto di nuovi aerei per sostituire gli F-5 E/F Tiger II con il normale budget annuale. In questo modo, con il disappunto delle sinistre, si evita il ricorso (facoltativo) al referendum. Si attende ora, dunque, la comunicazione del vincitore della valutazione e l'aereo scelto. Negli anni 80 aveva vinto l' F-18 ed era stato scelto... l'F-18 nonostante il costo maggiore (+ 15%) rispetto all' F-16.

  18. un ottimo affare per la croazia sarebbe un buon gruppo di gripen, non troppo consistente ma che basti a garantire la difesa del territorio 24 su 24. in alternativa se vogliamo considerare solo i caccia occidentali potrebbero comprare dei mirage 2000 di seconda mano oppure sempre di seconda mano ma aggiornati degli f5 tiger II

     

     

    Gripen: sono stati valutati un paio di anni fa in Svizzera assieme a Typhoon e Rafale. Non è un aeroplanino anche se, in vari forum italiani, si tende a sminuirne il valore. L'acquisto o leasing di Gripen in Croazia era un'opzione assieme a fornitura di navi svedesi di seconda mano. Però, cari amici, ...in un altro forum si parla di leasing di una dozzina di Typhoon italiani della prima tranche come se l'affare fosse fatto. In pratica la proprietà rimarrebbe evidentemente AMI (o Stato italiano se volete) con l'esercizio da parte delle Forze aeree croate. Appare evidente che la Croazia non è in grado di fare acquisti di aerei nuovi. Ma un leasing sarebbe una soluzione ormai acquisita in vari Stati.

  19. Scusate ma mi sembra curiosa questa abitudine di sminuire genericamente la Germania (di gran lunga il maggiore, più ricco Paese europeo in termini assoluti e vero sostegno per l'EU). Niente di male, però... Domanda: poco sopra la Deutsche Marine è stata definita "piccola"... una definizione infelice o una convinzione? Poi, convengo che la Germania del secondo dopoguerra non si sente ancora un Paese "normale". Non manifesta potenze militari, non ne ha francamente bisogno. E' quindi comprensibile che le dimensioni ("mediograndi" a livello europeo le definirei io) della sua marina non aumenteranno. Non è questione di soldi, ma di normali necessità e di scelte politiche.

  20. Ah però! In pratica il complesso di efficienza/efficacia operativa, prestazioni, disponibilità di armamenti eccetera eccetera è stato considerato migliore nell'aereo francese? Oppure la valutazione teneva conto anche del prezzo?

     

     

    Sempre secondo i quotidiani Basler Zeitung e Tages Anzeiger il Rafale si è aggiudicato la gara, comprendente anche (obbligatorie per legge) le compensazioni industrali (minimo 100%) del valore d'acquisto. L'offerta, valida fino al 31.12.2011, era a parte. Parecchie industrie svizzere lavorano già (da anni) per Dassault (e per il consorzio Eurofighter).

  21. Sul sito del Dipartimento della difesa svizzero vi sono interessanti indicazioni sull' FFW P-16

    www.vbs.ch

     

    Di quest'apparecchio sono stati costruiti 5 esemplari: tre con immatricolazione militare (J-3001/2/3) e due con immatricolazione civile (X-HB-VAC/D).

    Uno di essi (X-HB-VAD) è in esposizione nel museo dell'aviazione e della DCA di Dübendorf (ZH)

     

    Ormai i tempi del P-16 sono lontanissimi: specialisti di storia dell'aeronautica e della politica militare svizzere giudicano affrettata e improvvida la decisione di rinunciare all'acquisto (e relativa condanna del progetto) dei P-16. Tanto più che si è poi acquistato l' HS "Hunter", buon aereo ma assolutamente non superiore all'apparecchio svizzero.

×
×
  • Crea Nuovo...