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W L'ITALIA

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Risposte pubblicato da W L'ITALIA

  1. Io non vedo tutta questa corsa al rialzo . L'AIFV è un'assetto specializzato e se lo fa chi ha bisogno di molta protezione a sacrificio della proiettabilita ; Di veri AIFV basati su scafo MBT me ne vengono in mente giusto una manciata. Namer e Achzarit israeliani che risponde perfettamente alle esigenze di israele che non deve mandarli assolutamente da nessuna parte quindi il problema di logistica e consumi non si pone , Il BTR-T russo creato appositamente per le esigenze cecene ( e quindi nemmeno qui si pone il problema logistico) e il BTMP-84 ucraino che è l'unico di questi AIFV progettato per fare l'IFV che opera di concerto con i carri ed infatti si vede come non ci azzecchi niente con gli altri AIFV avendo lo stesso armamento del MBT su cui e basato e una capacita di trasporto truppe molto limitata ;quindi piu che altro un T-84 (MBT molto leggero) con la possibilita di scarrozzare 5 soldati.

    Ma infatti ho più volte detto che tutti gli attuali mezzi sono più che accettabili, la mia preoccupazione è rivolta al futuro se si continua con la corsa fra corazza e armamento.

    Per quel che riguarda il discorso del"l'armamento da MBT" non mi risulta che ci siano MBTche abbiano autocannoni come main weapon , perche di quello si tratta ; è semplicemente cresciuto il calibro per avere piu flessibilita nella scelta del munizionamento come ti è gia stato detto. e non certo per andare a caccia di tank.

    Veramente il MBP-3 ha un bel 100 mm.

    Forse ho capito cosa intendi , ma l'IFV come lo intendi tu non è un IFV ma lo scout di un team Hunter-killer in pratica il ruolo del Bradley M-3 (2 scout) quando invece l'IFV è il bradley M-2 (6 fanti)

    Si in pratica e lo stesso mezzo ma è differenza nei ruoli che fa la differenza; un Hunter è un complemento/supporto al tank.

    Un'IFV incece è un mezzo incentrato sul fornire supporto alla squadra che trasporta, piu è armato e corazzato meglio è visto che deve operare in funzione della squadra e non dei tank

    Non cambia molto perchè anche un normale IFV non deve andare contro i carri e quindi non necessita di chissà quale corazzatura.

     

    Comunque nel mio primo messaggio avevo chiesto proprio precisamente quali ruoli assegnano i vari eserciti agli IFV in modo da determinare la giusta configurazione di corazza e armamento. Se qualcuno sarebbe tanto gentile di dare un occhiata al seguente sito dove si possono scaricare manuali relativi alle forze armate USA individuando quello che parla dell'impiego e dei ruoli dell'IFV e riportando nella discussione il pezzo dove se parla in italiano credo farebbe un grosso favore a tutti.

     

    Il sito è questo

     

    Non lo riporto in italiano io perchè purtoppro il mio inglese non è a quei livelli. E non fate troppo affidamento sulla punteggiature che, per quello che ho visto, non l'hanno messa molto bene. I testi sono molto lunghi quindi vi chiedo solo di riportare in italiano il pezzo dove si parla del ruolo degli IFV. Grazie.

  2. Il fatto è che la mole sta aumentando ma il ruolo appunto non cambia, quando verrà fatta una nuova dottrina d'impiego che scarti la funzione di IFV e preveda quella dei carri portatruppe allora quest'ultima potrà essere giustificata. Con il ruolo attuale un IFV/MBT non serve a niente (tranne la parentesi urbana), cosa te ne fai di un portatruppe con la protezione e l'armamento di un MBT se di carri non ne ha da vedere? Serve solo ad aumentare i costi, i consumi e ad appesantire inutilmente la logistica (che come si è visto nel golfo non è un fattore scontato nemmeno per la NATO).

  3. Nessuno vuole mettere in dubbio che una buona corazza e un buon armamento fanno sempre bene. Ma corazzatura/potenza di fuoco devono essere nelle misure giuste per quello che richiede il ruolo al quale viene assegnato il veicolo.Quello che dico è che non bisogna aumentare il peso, corazza e armamento fino ad arrivare di fatto ad IFV con caratteristichi pressoché identiche a quelle degli MBT (che chiariamoci, non è un cambiamento da un giorno all'altro) perchè in tal modo uscirebbero dal loro ruolo. Un IFV deve accompanare i carri ma non é un carro armato e non deve esserlo, non deve resistere al 120, gli scontri con carri non sono previsti gli ATGM sono per l'autodifesa nel malaugurato caso tale situazione possa verificarsi, gli IFV vanno impiegati sotto la copertura degli MBT. Tutti IFV attuali non vanno ancora oltre il loro ruolo, la mia preoccupazione è rivolta al futuro se si continua di questo passo.

  4. Comunque tutti questi cambiamenti se avverranno sarà in decine di anni e spero ci si fermi prima di arrivare ad una sorta di Merkava.

     

    Il confitto asimmetrico rende meno impornante la mobilità e più la protezione passiva contro armi più semplici come l'rpg, di conseguenza per operare nelle aree urbane l'AIFV moderno deve essere molto più pesante, magari con corazzature aggiuntive modulabili a seconda delle necessità.

    Riguardo all'armamento è utile avere un calibro maggiore perchè il munizionamento di nuova generazione garantisce molta più flessibilità d'impiego, però richiede almeno 35-40 mm.

    Ma gli IFV come tutti i mezzi corazzati sono studiati e pensati per operare in scenari simmetrici, tuttavia ultimamente vengono tenuti in considerazione minacce asimmetriche. Ma "tenute in consideraziine" non significa che siano progettati principalmente ed esclusivamente per quel ruolo (com'è giusto che sia), anche perchè nazioni come Russia, Cina, Sud Corea etc se ne fregano delle minacce asimmetriche; senza contare che in tali scenari di mezzi corazzati ce ne sono pochissimi per problemi logistici e di costo. E il combattimento urbano è un altro discorso che è meglio non trattare in questa discussione perchè presenta caratteristiche estremamente diverse da quelle del classico combattimento all'aperto, e dove piuttosto che IFV classici è giustamente meglio usarne di più pesanti come l'Achzarit (derivato proprio da un MBT quale il T-55).

  5. Per vedere qual'è fra gli aerei proposti il migliore per l'India non basta guardare prestazioni e prezzo, ma bisogna paragonare queste due agli scenari che si prevede possano realizzarsi e al nemico che si prevede di fronteggiare.

     

    Ora, i nemici dell'India sono ultranoti: Pakistan e Cina.

     

    La dottrina pachistana della "risposta" prevede come arma vincente l'attacco preventivo. Quindi il Pakistan ha intenzione di inchiodare l'aviazione indiana a terra con un attacco preventivo. Per evitare che si verifichi un disastro come all'Egitto e Siria nel '67 è necessario dotarsi di un aereo con una grande disponibilità operativa in grado di decollare in pochissimo tempo. Tra gli aerei citati non so quale abbia le doti migliori in questi campi, ma quello che le ha sarebbe la scelta più giusta.

  6. Si sta passando ormai dal classico 25 mm anche al 40 mm negli ultimi IFV, per non parlare del 100 mm russo, credo perchè le corazze di tutti gli IFV (almeno quelli occidentali) resistono fino al 30 mm perforante. Poco ci manca credo che le corazze le facciano resistenti anche al 40 mm perforante. Questa corsa fra corazza e armamento a mio avviso ha senso fino ad un certo punto; perchè un IFV non è mica un MBT, e continuando ad aumentare corazza (e di conseguenza peso) e armamento c'è il rischio che ci si avvicini. Sarebbe interessante sapere precisamente quale ruolo gli assegnano ora l'occidente e Russia.

     

    P.S. Per cosa sta la sigla AIFV? Ci sono differenze con IFV?

  7. Sull'operazione in cui ha perso la vita il Ten. Romani ci sono alcuni aspetti poco chiari. A tal proposito vi segnalo l'articolo e commenti pubblicati su Panorama.it:I soldati combattono (e muoiono) ma gli aerei italiani restano disarmati - L’ANALISI

    Veramente un bell'articolo sul quale concordo. Tra l'altro sarebbe interessante sapere la spiegazione di La Russa sulla differenza se i missili li lanciano i mangusta o i predator e AMX.

  8. Per come lo capita io al di la delle strumentalizzazioni per me hanno fatto bene i libici a fare quello che hanno fatto. E ve lo dice uno che non vede l'ora di riprendersi la quarta sponda.

     

    Per il loro punto di vista:

     

    - una nave viola le acque territoriali del tuo paese: gli dai non 2 bensi 3 avvertimenti (anche in italiano) e questa non si ferma, cosa fai? l'insegui fino in Italia, la prendi a sputi ed insulti? Domani ce ne sarà un altra come in questi anni ce ne sono state molte altre in passato.

    - l'Italia ti da i mezzi per pattugliare il mare e fermare i clandestini. Ma una peschereccio straniero viola le tue acque territoriali o che ritieni tali, cosa fai? Ti giri dall'altra parte perchè sei li per un'altra cosa? Siamo solo noi che facciamo così

    - un peschereccio fa pesca di frodo per di più è straniero nelle acque di certo non sue ma sei lei per i clandestini, cosa fai? Ti giri dll'altra parte? Ripeto, non siamo in Italia

     

    I pescatori di Marzara del Vallo saranno pure in difficoltà ma se vai di domenica pomeriggio in acque internazionali a pescare di frodo sapendo che i libici non scherzano, sanno benissimo a cosa vai in contro. I pescatori a parer mio sono indifendibili! Andrebbero quanto meno multati, almeno per la pesca di frodo. I libici ci hanno chiesto scusa e hanno fatto pure tanto, secondo me.

     

    Invece di fare polemica e strumentalizzare come si fa di solito riempiendo pagine e pagnie si dovrebbe lavorare sull'evitare che altri fatti simili si ripetano in futuro definendo confini riconosciuti da entrambi i paesi e con un sistema GPS sulle imbarcazioni che richiedono di pescare in quelle acque. Con i dati alla mano si può alzare la voce ed eventualmente trovare un buon motivo invadere la Libia (naturalmente scherzo)

    Certo, certo peccato che le acque non erano libiche ma internazionali e il fatto che i libici le rivendicano non vuol dire niente.

    Riguardo ai 3 avvertimenti, queste sarebbero giuste regole di ingaggio? Prima di aprire il fuoco dovevi almeno sparare qualche colpo in aria di avvertimento e per favore non crediamo a quelle scemenze che stavano puntando in aria ma caso strano i colpi sono finiti sull'imbarcazione.

  9. signori essendo che questo aereo deve sostituire l' a10 per il ruolo di CAS,mi potredeste dire perche nonostante f-35 entrera in servizio nel 2013-2015 ,si parli addiritura del 2028 per sostituire gli a-10,certo può essere per sfruttare gli a-10 fino all' osso,

     

    L'A-10 ha una letalità molto superiore ad un F-35 con SDB, l'F-35 offre solo una capacità di sopravvivenza maggiore. L'A-10 non verrà sostituito perchè nelle future guerre simmetriche ci saranno avversari fronteggiabili anche senza A-10. Se dovesse presentarsi una minaccia seria si ripescheranno gli A-10 dall'AMARC. Quindi è bene tenersi gli A-10 finche si può e finche conviene.

     

    ma in ruolo controcarro significherebbe guerra simmetrica,e fonte wikipedia:

     

    Perchè credi forse che l'F-35 l'hanno progettato per la guerra asimmetrica?

  10. indubbiamente: la casa non meraviglia: missitalia è un concorso di bellezza dove non vince la ragazza più bella, ma vince la ragazza italiana (italiana nel senso lato del termine) più bella.

    Spiegati meglio.

  11. Non sarebbe una cattiva idea se abbinato a un congegno di apertura automatica e ha una corazza reattiva o griglie ben distanziate in modo da fermare anche cariche cave in tandem.

     

    Comunque credo che quel congegno limiti l'alzo del cannone verso il basso.

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