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W L'ITALIA

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  1. io avevo citato solo la parte psicologica dell'operazione. Lo so che fra gli altri compiti c'era quello di occupare i ponti. i veicoli USA in possesso dei tedeschi erano 2 sherman, una decina di autoblindo, una ventina d'autocarri e 35 jeep. oltre a questi c'erano una settantina di carri tedeschi camuffati alla meno peggio da sherman.
  2. Immaginiamoci la situazione come sarà tra 10-15 anni: la Russia avrà una difesa aerea basata su centinaia e centinaia di caccia fra Su-35 e T-50, gli USA rimarranno con i loro potenti ma pochi (180) F-22 e avranno anche l'F-35 ma con capacità secondarie di difesa aerea, la Cina, che nel frattempo sarà ulteriormente cresciuta avrà gli stessi aerei russi, Italia, Francia, inghilterra e germania avranno eurofighter e Rafale. Se alla russia e i suoi alleati (Cina) gli venisse in mente di attaccare la NATO, prenderebbero l'euopa dell'est in pochissimo tempo avanzando verso la germania, taglierebbero le forniture di petrolio e gas, l'Iran si alleerebbe con la russia e bloccherebbe lo stretto di Hormuz con le mine navali, l'euoropa si ritroverebbe in una disastrosa crisi economica, gli USA dovrebbero farsi carico non solo della logistica delle loro truppe, ma anche di tutte quelle NATO rimaste senza carburante. Come vedete la tecnologia americana non basta a vincere una guerra bisogna anche avere le risorse per mandarla avanti se poi il tuo nemico le risorse le prendeva addirittura da te tu lo hai praticamente in pugno. Questo é quello che sta facendo l'europa, sta diventando troppo dipendente dalla Russia.
  3. non sono boiate e ti ho già detto che le ho prese su Panorama Difesa
  4. W L'ITALIA

    Ariete

    Le corazze reattive non sono fisse le puoi togliere quando vuoi, se devi operare con il supporto della fanteria le togli. Poi non credo che la NATO adotterà un calibro superiore a 120 mm se vuole mantenere il caricamento manuale (é più veloce). Per quanto riguarda la canna da 55 calibri sarà anche più potente, ma può sparare meno colpi prima di essere sostituita di quella da 44 dell'Ariete, qui di la canna da 44 calibri ha bisogno di un minor supporto logistico.
  5. non so se ne siete a conoscenza, ma, parallelamente all'offensiva, venne avviata un'altra operazione dai tedeschi chiamata "Grifone"; questa operazione consisteva nell'inviare commandos tedeschi che conoscevano l'inglese, indossavano l'uniforme americana. In tutto erano 2.000 uomini, avevano anche mezzi americani. Durante l'infiltrazione nelle linee nemiche dovevano dare l'impressione di una colonna americana in fuga in modo da abbassare il morale degli americani. Questi commandos sparsero la voce che le truppe tedesche erano di gran lunga superiori alla realtà. Si sparse la voce anche che giravano sosia tedeschi dei generali americani. Tra le fila americane si diffuse il panico nessuno si fidava più di nessuno, hai posti di blocco il generale Bradley venne fermato non lo volevano far proseguire perché credevano che era uno dei commandos tedeschi. Questa operazione ebbe l'effetto psicologico sperato.
  6. W L'ITALIA

    9 Maggio

    ma noi eravamo alleati con la germania
  7. se i tedeschi avessero avuto a disposizione grandi quantità di carburante forse non sarebbe finita così, avevano mezzi superiori agli americani e nonostante gli incessanti bombardamenti alleati l'industria bellica tedesca continuava a produrre. Magari se in questa offensiva avessero ottenuto risultati migliori la Germania avrebbe guadagnato tempo per mettere in campo le bombe sporche che stava sperimentando (prima della fine della guerra riuscirono a testarne qualcuna) non dico che sarebbero riusciti a vincere la guerra, ma almeno a firmare qualche trattato di pace conveniente.
  8. W L'ITALIA

    9 Maggio

    non capisco cosa ci trovate di tanto bello in una parata dove si festeggia la nostra sconfitta
  9. le informazioni le ho prese sulla rivista Panorama Difesa.
  10. sapete se durante la battaglia sono stati impiegati degli UAV per osservare le posizioni nemiche? mi sembra strano che abbiano impiegato solo gli elicotteri visto che in Iraq erano presenti i mini-UAV pointer del 41° rgt.
  11. l'UE é soltanto una buffonata, guarda le Grecia come é finita pet colpa dell'euro, se avesse avuto una sua moneta l'avrebbe svalutata e finiva l'ì invece ora ha un debito di 110 miliardi. E alcuni paesi come la Germania non volevano neanche dare il prestito altri volevano darlo e alla fine ogni stato a preso una posizione diversa. Tu vuoi fare una difesa europea se non ci si riesce nemmeno a mettersi d'accordo sull'economia? e poi più che di UE sarebbe più opportuno parlare di NATO.
  12. W L'ITALIA

    Ariete

    per quanto roguarda la carazza si potrebbero montare corazze reattive, non costerebbero moltoe non causerebbero particolari aumenti di peso e di massa mentre aumenterebbero di molto la resistenza del carro.
  13. W L'ITALIA

    L'offensiva delle Ardenne

    Fu il momento di grande “suspense” della seconda guerra mondiale. Una vampata d’euforia, seguita da periodi di rassegnata convinzione che neanche l’impiego delle famose armi segrete avrebbe potuto capovolgere o quantomeno raddrizzare le sorti del conflitto avviato ormai a una fine disastrosa. Otto giorni prima di Natale del 1994, quando la Francia, il Belgio e il Lussemburgo erano già stati rioccupati dalle forze alleate, i tedeschi, in ripiegamento su tutti i fronti, ripartirono improvvisamente al contrattacco nelle Ardenne puntando a Bastogne, cardine dell’operazione speranza. In realtà a seguito di questo inatteso colpo di coda della Wehrmacht, le armate americane corsero il rischio di essere stritolate e per Hitler sembrò riaprirsi la strada verso Parigi. Una minaccia tutt’altro che campata in aria, tanto che a Versailles, dove aveva sede il quartier generale alleato, iniziarono i preparativi per un ripiegamento in previsione dell’ occupazione della città. La battaglia fu preparata in gran e l’attacco colse di sorpresa le forze americane già convinte che la guerra fosse alla fine e che, per concluderla bastassero ancora pochi sforzi contro il nemico sremato e psicologicamente già vinto. Il fronte da Echternach aMonschau, lungo all’incirca 130 Km, era tenuta da sei divisioni statunitensi, tre delle quali appena giunte in linea e formate da elementi che ancora non avevano ricevuto il battesimo del fuoco. Fra i vari fronti, quello delle Ardenne sembrava il più tranquillo. Per la battaglia, con ogni genere di stratagemmi per non insospettire il nemico, i tedeschi avevano radunato 200 mila uomini, 1.900 cannoni e 970 carri armati; soltanto all’ultimo momento Hitler riunì i suoi generali di maggiore fiducia per illustrare i piani dell’attacco. Qualcuno commentò che sembrava l’Hitler del 1940 quando il suo esercito passava di vittoria in vittoria. I preparativi per l’attacco erano cominciati in ottobre. Molte postazioni sul Reno erano state rinforzate; i genieri avevano creato nuove strade ferrate e alcuni ponti erano stati irrobustiti per permettere il passaggio dei carri e delle artiglierie pesanti. Hitler puntava su due elementi determinanti, la sorpresa e il perdurare del cattivo tempo che avrebbe impedito all’aviazione nemica di alzarsi in volo. Gli obiettivi erano i seguenti: sfondamento del fronte, scavalcamento della Mosa nel secondo giorno di attacco, occupazione di Anversa nel giro di una settimana e distruzione di trenta divisioni nemiche. Per trarre in inganno gli avversari venne emanato un ordine con il quale si annunciava l’impossibilità di compiere qualsiasi controffensiva. L’11 dicembre 1944 la prima ondata d’attacco era pronta e si stabilì che l’offensiva doveva avere inizio il 16 dicembre. Il 13 dicembre altri 77 mila uomini si erano aggiunti a quelli dei reparti già schierati. I dati logistici erano i seguenti: 12 milioni di litri di carburante avevano già raggiunto il fronte, altri 8 milioni erano in vista di trasferimento mentre 3 milioni di litri costituivano la riserva strategica. Ogni carro armato aveva il pieno ed era perciò in grado di percorrere 150 Km. 15 mila tonnellate di munizioni garantivano alle varie unità 8 giorni di fuoco; altri 8 giorni stavano affluendo in linea. Per quanto riguardava l’apporto dell’aviazione la Luftwaffe disponeva di 350 velivoli, ottanta dei quali del nuovissimo tipo Me.262 a reazione. Nella notte del 13 dicembre tre armate cominciarono i movimenti per raggiungere le posizioni di attacco. La fanteria si schierò a dieci Km dal fronte. La sera dopo, mentre alcuni gruppi di aerei si erano alzati per coprire il rumore dei carri, anche le unità corazzate si inserirono nello schieramento. A mezzanotte del 15 dicembre, tutto era pronto per il gigantesco assalto. Alle 5.30 fu dato l’ordine di aprire il fuoco. Com’era nelle intenzioni dell’alto comando germanico, la sorpresa fu totale, tanto più perché gli americani ritenevano che all’estremità nord del fronte i tedeschi disponessero di soli tre o quattro cannoni. A sud, stessa musica. L’artiglieria batteva senza tregua i villaggi lungo il fiume Our mentre le bocche a lunga gittata raggiungevano le città di retrovia. Il cannoneggiamento durò un’ora. Al fragore dei cannoni seguì un lungo pauroso silenzio. A nord le unità di Seep Dietrich sfondarono le linee nemiche, appoggiate dai velocissimi reattori lanciati a volo radente. La resistenza vacillante del nemico si frantumò. Lo sforzo principale delle truppe di Hitler avveniva al centro, dove nello schieramento americano erano stati aperti numerosi varchi attraverso i quali dovevano irrompere i carri Tigre e Pantera, diretti a Clervaux, Bastogne e alla Mosa. Alle 9 i Panzer attaccarono con decisione e frantumarono il fronte in dodici punti. Alcuni reggimenti USA dovettero darsi alla fuga per sottrarsi all’accerchiamento. Colonne americane sorprese in marcia vennero facilmente distrutte, mentre i soldati, sbigottiti e disorientati, cercavano scampo tra i boschi. La resistenza americana era stata travolta su un tratto di fronte di circa ottanta Km. Al quarto giorno di battaglia, le tre colonne tedesche s’erano fuse e avevano creato un pericoloso saliente fra il Belgio e il Lussemburgo. Dopo lo sbandamento iniziale la resistenza alleata cominciò comunque a organizzarsi e riuscì a bloccare l’avanzata su Liegi mentre la tenace resistenza sul presidio di Bastogne costituito dalla 101° divisione Aviotrasportata permise l’intervento della 3° Armata e la creazione di un corridoio attraverso il quale affluirono i primi rifornimenti. Alle 3 del mattino del 30 dicembre la battaglia riprese più violenta che mai. Otto divisioni tedesche, abbandonati i bastioni della linea Sigfrido, si lanciarono contro il tratto di fronte tenuto dalla VII Armata americana, nel nord dell’Alsazia. Era cominciata ‘operazione Sigfrido con la quale Hitler si riprometteva di ricacciare il nemico dalla zona e di aggirarlo nelle Ardenne. Il 1° gennaio 1945 più di mille Me.109 decollarono dai campi in quattro ondate successive. Vennero distrutti 300 velivoli e 27 basi. Un successo considerevole che però costò la perdita di circa 300 piloti assolutamente insostituibili. In serata le armate di Patton non erano riuscite ad avanzare di un metro, ma anche quelle di Hitler erano duramente provate. Il Fuher, dopo aver ricevuto il rapporto sulle situazione, autorizzò il ripiegamento. Era morta l’ultima speranza e prendeva sempre più consistenza la certezza del crollo del III Reich. Lo scontro fu spaventoso e oggi, con più dati alla mano, possiamo sostenere che se i tedeschi nelle Ardenne, dopo i primi travolgenti asslti, avessero avuto a disposizione alcune unità fresche da lanciare nei varchi aperti dai Panzer e contro Bastogne, per gli alleati l’attocco avrebbe avuto conseguenze inestimabili.
  14. apparte il fatto che l'UE non è uno stato, la Russia pensa pure alla Cina infatti è classificata come uno dei maggiori pericoli nella nuova dottrina.
  15. Siamo alla vigilia di una nuova Guerra Fredda? Nonostante il recente trattato START-2 resta ancora la questione dello scudo spaziale a cui gli USA non vogliono rinunciare, Mosca ha minacciato che se Washington riprenderà lo scudo spaziale uscirà dal trattato START-2 e riprenderà la corsa agli armamenti. Nella nuova dottrina militare russa emerge come pericolo principale l'espansione della NATO ad est, per questo motivo Mosca ha deciso di rafforzare i poteri del C.S.I. che é visto da Mosca come una sorta di nuova URSS sotto il suo controllo, per questo motivo alcuni stati come l'Ucraina si guardano bene dall'entrarci, ma anche Kiev potrebbe entrare dopo la recente elezione del presidente filorusso. Ma non finisce qui infatti la nuova dottrina prevede l'interoperabilità delle forze russe con quelle bielorusse, nell'ambito di una visione a lungo termine di riunione federale con Minsk, il cui primo passo è stato l'adesione del piccolo paese ex-sovietico all'Unione delle Dogane proposta da Mosca che comprende anche il Kazakistan e che strizza l'occhio all'Ucraina. Ma Mosca ha inoltre annunciato che buona parte dei proventi della vendita degli idrocarburi saranno impiegati per il potenziamento delle forze armate. In sintesi si può dire che Mosca sta preparando una sorta di nuova URSS (con poteri ovviamente più limitati) in funzione anti NATO.
  16. W L'ITALIA

    U.S. Army

    diciamoci la verità: quello che tu chiami il "vecchio CAS" cioè quello dell'A-10 é meglio dell'F-35, si passerà all'F-35 solo perché costa troppo mantenere una linea di aerei specializzata in ogni settore. un F-35 porta internamente al massimo due brimstone ciò vuol dire che al massimo può distruggere 2 MBT, un A-10 con il suo cannone può distruggerne un'infinità di più.
  17. W L'ITALIA

    U.S. Army

    i Russi non sono stupidi che non hanno mai capito che i loro carri sono inferiori a quelli occidentali, il fatto é che per loro la quantità é meglio della qualità, questa idea la presero verso la fine seconda guerra mondiale quando i loro carri erano inferiori sulla qualità rispetto a quelli tedeschi ma erano superiori numericamente e riuscirono lo stesso ad aprirsi la strada verso Berlino. il fatto che l'F-35 sia stealth non conta molto perchè le missioni CAS si svolgono prevalentemente a bassa quota. Poi sai che tragedia se viene abbattuto un F-35, e nel ruolo CAS non é raro visto che il campo di battaglia é disseminato di mitragliatrici e stinger.
  18. W L'ITALIA

    U.S. Army

    Se gli MBT si trovano d'avanti la fanteria con missili anticarro attaccano con la propria fanteria: gli MBT rimangono a distanza di sicurezza e con proiettili HEAT o antipersonale bombardano la fanteria avversaria, intanto la fanteria alleata attacca quella nemica sotto il fuoco dei carri.
  19. W L'ITALIA

    U.S. Army

    Se non lo sapevi esistono le contromisure: bastano anche i normali fumogeni con polvere metallica che si trovano su tutti gli MBT a mettere fuori uso i missili, ci sono anche le protezioni attive che addirittura sparano dei dardi guidati contro i missili. E poi non si mandano gli MBT contro la fanteria armata di missili anticarro.
  20. W L'ITALIA

    U.S. Army

    ma vuoi mettere i carri irakeni con quelli russi??????? Poi l'F-35 non é stato progettato per il ruolo CAS e non ha la blindatura di un A-10 o di un SU-25 che può raggiungere i 3 cm, e l'F-35 non può nemmeno portare grandi quantità di armamenti come gli A-10. Per quanto riguarda la Airland Battle: sarà anche un concetto vecchio di 30 anni ma resta il fatto che gli USA oggi hanno solo 7620 MBT, la Cina 7580 e la Russia ben 22831, quindi gli USA avrebbero fatto meglio a mantenerla la Airland Battle.
  21. W L'ITALIA

    U.S. Army

    Un M1 può anche sparare per primo a uno dei 3 T-72 distruggendolo, ma gli altri due gli sparano due APFSDS da 125mm all'uranio impoverito, non credo proprio che l'M1 resisterebbe. Per quanto riguarda l'appoggio aereo la Russia ha i SU-25 e non ha intenzione di radiarli, gli USA hanno invece l'A-10 che tra poco se ne andrà in pensione. Poi anche la Russia ha le bombe guidate come le KAB-500 e le KAB-1500. La "Airland Battle" è stata concepita proprio per rimediare alla schiacciante superiorità dell'esercito sovietico quindi se hanno fatto la Airland Battle vuol dire che gli M1 USA non erano in grado di vincere contro le decine di migliaia di T-72 e di T-80. Mosca ha poi recentemente pubblicato la sua nuova dottrina rivolta a contrastare l'espansione della NATO ha est, per ammodernare le sue forze armate ha dichiarato che userà parte dei ricavati della vendità di idrocarburi per potenziarle.
  22. sono pienamente d'accordo
  23. le ambulanze le hanno usate apposta per non farsi sparare, se non gli avessimo sparato avremmo fatto solo il loro gioco.
  24. W L'ITALIA

    U.S. Army

    la qualità conta fino a un certo punto: la Russia ha nei confronti degli USA una superiorità numerica di MBT di 3 a 1, anche se sono per perlopiù t-80 e t-72 un abrams non può vincere contro tre T-72 o T-80 con corazza reattiva. Poi la Russia sta aquistando i nuovissimi T-90 con ben altre capacità rispetto ai T-72.
  25. W L'ITALIA

    U.S. Army

    credo che la supremazia americana non durerà ancora molto se non si fermerà la Cina, negli ultimi dieci anni la Cina ha raddoppiato le sue spese militari e non scordiamoci che ha più MBT la Cina che gli USA
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