Sky Knight

Ben arrivato.

Benvenuto F-100!

Beh non è male se si è avvicinato ai vecchi Call Of Duty, in fondo uno dei punti deboli del primo Bad Company era prorpio che poteva risultare un po' lineare come tipologia di missioni, quindi un po' di movimentazione in più non guasta. E poi visto il successo di Modern Warfare 2, dove domina la spettacolarità cinematografica, è normale che abbiano cercato di fare questo nuovo Battlefield più spettacolare pur mantenendo la formula a spazi larghi e grande distruttibilità. A proposito, la distruttibilità è aumentata rispetto al primo? Un'altra cosa, visto che ho intenzione di prendermelo...Mi consigliate la versione PS3 o quella per PC? Io propenderei per la seconda (costa meno, maggiori performance audio/video, maggiore facilità a giocare online). Ma è il gioco online che mi "preoccupa", nel senso che non vorrei prenderlo per PC per poi scoprire che la modalità multiplayer non mi piace e non poterlo più dare dentro dopo aver finito la campagna. Quindi questo online com'è? Vi dico che mi piace il comparto online di MW2, che ho provato Battlefield 2142 in rete e mi è piaciuto, e che in generale amo gli FPS a sfondo bellico, a prescindere dal filone a cui appartengono (Call Of Duty, Battlefield, Arma, Socom...). Che mi dite? P.S. Immagino che i giocatori-divinità che ti eliminano in modi apparentemente inspiegabili proliferino anche qui, vero?

Notevole, fa davvero capire quanto poco dell'universo abbiamo visto sino ad ora...Però devo dire che le immagini successive mi hanno preso di più, specialmente quella con l'aurora australe e quella del sole blu...E anche la "banale" foto della Terra di notte che ha sempre il suo fascino.

No per i giochi che usano Steam essere collegati è obbligatorio, anche per il single player. Per quanto riguarda ciò che dice Unholy, forse la cosa è dovuta al fatto che copiare un gioco per pc è più facile (ed è anche una pratica più diffusa) rispetto ai giochi per console.

Davvero fantastiche...Dopo averle viste ci starebbe un bel giro per lo spazio

Ben arrivato tra noi!

Anche io ho un problema simile a quello di Mone (forse lo stesso)...ho letto il manuale e ho visto i video su youtube ma comunque qualcosa non torna. In pratica, inizio la procedura di avvio dei motori, li accendo e vedo che l'indicatore degli RPM inizia lentamente a salire da 0%, mentre quello della pressione dell'olio scende intorno al 70%-80% partendo da 100%. Allora aspetto che gli RPM siano intorno al 20%, spingo la manetta a metà e clicco sull' idle detent quando arrivano a 25%. Poi però non salgono più....A meno che non inizi a muovere la manetta avanti e indietro, ma in quel caso gli RPM salgono repentinamente oltre il 90% e l'aereo parte a razzo. Secondo me il problema è la manetta, infatti ho notato che quando volo gli RPM sono sempre su valori molto alti (90%-95%) e anche spingendo la manetta tutta indietro non scendono. Scende invece la pressione dell'olio, che segue i movimenti della manetta (nel senso che se metto la manetta a metà anche la pressione dell'olio va al 50%). Inoltre usando la visuale 3D ho visto che all'inizio la manetta virtuale e tutta indietro, ma non appena muovo la levetta sul mio joystick sale a metà, e anche tirando completamente indietro la leva del joystick la manetta nell'abitacolo 3D resta posizionata a metà strada e non scende. E' normale che sia così? Perchè a me sembra strano che gli RPM siano sempre a livelli così alti...Sapete dirmi qual'è il problema e come si risolve?

@fabiomania87: Eh sì bisogna scaricarselo direttamente sul pc una volta arrivati a casa. E come fai notare la cosa richiede molto tempo visto che gli ultimi giochi sono davvero grossi (Empire da solo è più di 15 GB). @vonparrish: Di nulla...Ed è vero spesso ci sono degli aggiornamenti da scaricare. Per tornare all'esempio di Empire, l'altro giorno ho fatto una partita dopo un po' che non ci giocavo...Mi è servita quasi mezz'ora per scaricare l'aggiornamento. E ovviamente se non lo scarichi non si può giocare. Riguardo alla sicurezza di Steam non so che dirti, non sono esperto di queste cose. L'unico vantaggio che ha è che permette di scaricare dei giochi in offerta, oppure giochi vecchi a basso costo o DLC vari. Ma per il resto...... Aggiungo un piccolo link "comico": http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/articol...GINA/recensione è una recensione di Empire. Leggete l'ultimo paragrafo della recensione, l'ultima parte del commento e i difetti del gioco....

Ahhh Steam...brutta roba . In effetti fabio ha ragione, ormai quasi tutti hanno la connessione internet ADSL, e quindi non si pongono il problema. Non mi torna però il fatto che la connessione debba obbligatoriamente essere ADSL, da quanto ne so io basta avere una connessione, poi se è ADSL tanto meglio, però ora mi vengono dei dubbi. Comunque dovrai farci l'abitudine: ormai sempre più videogame, specie quelli famosi e attesi e che quindi sarebbero più oggetto di pirateria, ricorrono a questo programma. Confermo che bisogna obbligatoriamente essere connessi a Steam (e quindi ad internet) anche per giocare in singolo, e vorrei sottolineare che non è una semplice registrazione del prodotto: per installare e giocare si deve essere connessi ad un account steam... il disco che si compra serve solo a fornire a Steam le istruzioni per scaricare il gioco. In pratica non compri il gioco, ma la chiave per scaricarlo. Se per te Steam è un problema, sta alla larga anche da titoli come Empire: Total War e Call of Duty Modern Warfare 2, purtroppo per te questi splendidi titoli usano Steam. E lascia perdre anche i due Bioshock, non usano Steam ma la connessione è richiesta pure lì. A proposito di Empire, non vi dico la faticaccia per iniziare a giocare quando l'ho comprato. L'avevo preso appena uscito, ho inserito il disco e creato l'account Steam...Ma il gioco non si scaricava!!!!!Ho dovuto aspettare una settimana prima di riuscire a giocare, tutto questo perchè il server da cui veniva scaricato non era ancora aperto o era intasato, non ricordo...E non è stato un problema solo mio, ma di tante altre persone. Non vi dico quanti accidenti avrò tirato in quella settimana... . Detto questo, Steam è davvero una brutto lavoro agli inizi, ma poi quando tutto si risolve diventa una routine non tanto fastidiosa. Ciò non toglie che ne farei volentieri a meno.

Ben arrivato!

Non risulta neanche a me che i paracadutisti siano provvisti di trasponder...Anche perchè se li avessero ci sarebbe il rischio che vengano individuati da eventuali nemici (poi non so magari ho detto una castroneria). Inoltre se ho ben capito si era lanciata per conseguire il brevetto da paracadutista civile, e quindi non aveva equipaggiamento militare con sè.

Ciao e benvenuta nel forum!

Ben arrivato!!!

Grazie Gianni!!! E' un onore averti nel topic che ho aperto. Sempre preciso ed esauriente (anche se sono abbastanza nuovo ho già avuto modo di leggere i tuoi post enciclopedici, vere miniere di informazioni).

Salve a tutti, vorrei fare alcune domande, forse alcune sebreranno sciocche o scontate però visto che su certe cose ho le idee poco chiare vorrei attingere alla conoscenza di chi ne sa di più. Prima di tutto, so che cosa sono gli FMJ e i JHP, però non capisco il senso del termine...Cioè JHP sta per Jacketed Hollow Point e FMJ per Full Metal Jacket, e il termine "jacket" fa riferimento al fatto che sono proiettili incamiciati. Ma che cosa vuol dire incamiciati? E poi se si specifica che sono incamiciati, vuol dire che ci sono anche non incamiciati, no? Se ci sono, mi fate un esempio? Esistono anche altri tipi di munizione?

Eh sì marco, Dominus ha pienamente ragione...dove c'è la guerra si muore, che si abbia la divisa o no. E anche se i civili non combattono e dunque non sono dei bersagli, purtroppo muoiono anche loro, nonostante tutti gli sforzi fatti per ridurre le perdite. Sforzi che hanno dato i loro effetti, se pensi alla seconda guerra mondiale quando formazioni di centinaia di bombardieri venivano mandati a colpire le città avversarie, con la conseguente perdita di moltissimi civili (wikipedia parla di 25.000-35.000 morti nella sola Dresda per via dei raid degli Alleati), 27 morti sono nulla...Certo è brutto dire così, però è una cosa inevitabile. E poi vorrei farti notare un'altra cosa: non è la CIA a gestire queste cose...La CIA non è una sorta di divinità onnisciente, è un'agenzia informativa che non potrebbe mai riuscire a controllare i bersagli di ogni singolo attacco aereo, semplicemente perchè ciò è materialmente impossibile. E poi questi non sono i suoi compiti: l'Agenzia serve per raccogliere informazioni su governi, personaggi e organizzazioni straniere per conto del governo americano, non certo a individuare avamposti talebani o a verificare l'identità dei passeggeri di un convoglio. Quelli sono compiti che vengono svolti dal personale sul campo, anche perchè se si dovesse aspettare che la CIA o un ente simile verifichino la natura del bersaglio, hai voglia...il bersaglio nel frattempo potrebbe farsi il giro del mondo. Per concludere, i bombardamenti vengono svolti cercando di ridurre al minimo i danni collaterali; i piloti non vanno certo in giro a sganciare bombe qua e là per divertirsi, anzi devono essere autorizzati dai piani più alti per effettuare un attacco. Nonostante questo talvolta vengono commessi degli errori, e purtroppo ne risentono anche i civili. Ma la guerra è così, e non ci si può fare nulla oltre a ciò che viene già fatto.

OK grazie per i chiarimenti! Beh se esce il 26 di ogni mese vuol dire che uscirà questo venerdì...Mi sa che farò un salto in edicola . Almeno la provo, poi vedo, ma da quanto ho letto mi sa che mi piacerà .

Più che per la linea variegata è stato per via della recente crisi finanziaria....Comunque scusate se ho scritto "tagli alla HAF" come link, in realtà i tagli riguardano tutta la difesa ma ho scritto il post di fretta e ho scritto così di istinto.

Intanto come volevasi dimostrare...Tagli alla HAF

Rvitalizziamo questo post, va..... Io vorrei iniziare a leggere una rivista per mantenermi informato, e vorrei un po' di consigli e qualcherisposta ai miei dubbi. Ho già provato Volare e Aerei. Volare mi è piaciuta, solo che comprende anche articoli sull'aviazione civile che, seppur belli, mi interessano fin lì, mentre di Aerei ho apprezzato specialmente le foto anche se certi articoli li ho trovati a volte un po' corti, poi è anche caruccia (ma quello è il problema minore). Quindi sto pensando a cosa dedicarmi...Direi di lasciar perdere Volare e JP4 perchè trattano di aviazione civile, e come ho già detto non mi interessa particolarmente. Dal momento che non mi interessa solo l'ambito aeronautico, ma tutto quello militare in generale, sono molto attirato dalla Rivista Italiana Difesa, e vorrei sapere alcune cose: -Il prezzo indicativo -Se si parla solo di mezzi o anche di tattiche, fatti storici e armi da fuoco individuali -Quanto approfonditamente vengono trattati gli argomenti (da quel che ho sentito è una rivista esauriente, ma visto che non è specifica di un solo settore mi sono chiesto se è esaustiva nel parlare dei vari mezzi, specialmente gli aerei) Ho pensato anche a Rivista Aeronautica, e anche se l'aspetto focalizzato sulle relazioni internazionali di cui ho sentito parlare mi ispira, mi da l'impressione di essere troppo incentrata sulla nostra Aeronautica...E' solo una mia sensazione o è così? Se no rimane Aeronautica&Difesa, ma non ho ben capito se parla solo di aerei oppure se spazia anche su altri ambiti come suggerisce il titolo, e se sì quanto è soddisfacente nel trattare i vari argomenti. Cercate di essere obiettivi per favore, ho letto i post precedenti e ho trovato pareri così discordanti che non sono riuscito a farmi un'idea chiara. Poi vorrei chiedere un'altra cosa: ho sentito parlare della celebre enciclopedia Take Off, i cui fascicoli sono usciti in edicola alla fine degli anni '80; fanno ancora opere del genere? Inoltre oggi in edicola ho visto una rivista abbastanza corposa, a carattere monografico, intitolata "I grandi aerei militari" o una cosa simile, dedicata al Su-27. Cosa mi sapete dire su quest'opera? Vale la pena comprarla? Da quanto esce, e con quale cadenza? Grazie a chi mi darà una mano! Attendo risposte il prima possibile!

Per concludere, provalo prima di comprarlo per avere un' idea in merito. Ho visto nell'altro post che stai scaricando la demo, bravo. Se no ho pensato ad altre soluzioni: Magari aspetta a prenderlo, e compra prima Arma II: Operation Arrowhead. E' un'espansione stand-alone di Arma II, che uscirà tra qualche mese e apporterà svariate migliorie al gioco oltre che nuove armi, mezzi e funzioni (che NON verranno implementate nel gioco originale, nel caso in cui uno li installi entrambi...almeno questo è quanto ho sentito) e sarà ambientato nel fittizio Takistan. Esatto, la versione videoludica dell'Afghanistan reale. Siccome costerà meno del gioco base, magari puoi prendere quello e poi comprare anche Arma II. Se no, se vuoi qualcosa di simile da provare, o se vedi che ti piace ma va troppo lento per essere giocato decentemente, compra il suo antenato, ovvero Operation Flashpoint: Cold War Crisis. Si trova ancora nei negozi tipo Gamestop, l'esperienza di gioco è analoga a quella di Arma II, ed è ambientato in un arcipelago immaginario durante uno scontro tra americani e sovietici nel 1985. I mezzi e le armi sono quindi meno recenti, non c'è interazione con i personaggi, e tecnicamente è arretrato (risale al 2001) però ormai costa una sciocchezza ed è superiore ad Arma II sotto un punto di vista: Cold War Crisis presenta quattro personaggi diversi, cioè un fante, un carrista, un pilota di elicotteri e un membro delle Forze Speciali, quindi nella campagna i mezzi sono più usati e le missioni più variegate. Esistono anche due espansioni di questo gioco, Resistence e Red Hammer, che ampliano le storia e aggiungono armi e mezzi. Si trovano di solito vendute insieme al gioco base, però non le ho mai provate. Attenzione a non confondere però Cold War Crisis con Operation Flashpoint: Dragon Rising. Dragon Rising è il secondo episodio ufficiale della serie Operation Flashpoint, ma è stato sviluppato da un diverso team (il team di Cold War Crisis è lo stesso di Arma II, ma per qustioni legali però non può più sviluppare la serie Operation Flashpoint, e quindi ha creato la serie Arma che ne è l'erede spirituale). Tornando a noi, Dragon rising è ambintato sull'isola ipotetica di Skira e mette in scena un conflitto tra USA e Cina. Ha lo stesso concetto di Arma II, ed è il suo antagonista, però sembra più simile a Bad Company come stile di gioco, solo che è un po' più realistico. In ogni caso, per me è inferiore ad Arma II, perchè è meno immersivo, realistico (siccome è stato concepito per essere giocabile anche su console) ed è più lineare. Però potrebbe piacerti, visto che è un po' la via di mezzo tra i titoli su cui sei indeciso. Magari provalo, e se vuoi un realismo maggiore passa ad Arma II. Infine, rimane Arma: Armed Assault. E' il primo episodio della serie Arma, ambientato nell'isola di Saharani, divisa tra nord e sud che si fanno la guerra, e gli Americani intervengono in appoggio del sud. E' un buon gioco, però ha molta meno atmosfera rispetto ad Arma II. Anche lui ha un'espansione, Queen's Gambit, che non ho provato. Ha di buono che in molte missioni è possibile cambiare personaggio in ogni momento durante il gioco, per cui puoi scegliere che ruolo giocare nella missione, sperimentare diversi punti di vista, e quindi anche i mezzi hanno più spazio. Per di più puoi anche scegliere se giocare una missione o no (a parte quelle principali che sono obbligatorie) e visto che di solito impersoni un soldato tra i tanti c'è più azione rispetto ad Arma II (visto che le missioni sono più normali, come attaccare un villaggio, distruggere un convoglio ecc...non mancano però le operazioni speciali tipo il sabotaggio). Io però trovo migliore Arma II perchè ha un atmosfera resa meglio, più reale e immersiva. Detto questo, vedi un po' tu...E fammi sapere cosa deciderai di fare! Ovviamente se hai altre domande chiedi pure...A presto!

Lo so bene vorthex, infatti il mio commento voleva avere anche una sottile vena di critica verso i media: è per quello che ho scritto "Anche se è vero che ultimamente hanno avuto una sfilza di notizie drammatiche in cui "crogiolarsi" , più di effetto rispetto ad un conflitto in un paese che molti non sanno nemmeno dove sia con precisione". Con questa frase intendevo proprio dire che i media tendono spesso a trascurare barbaramente i fatti che non riguardano direttamente l'Italia, e che si gettano a capofitto su notizie drammatiche con il solo scopo di mettere in scena servizi dai toni tragici in modo da far notizia e aumentare l'audience. Mi riferisco a tutti quei servizi fatti di resoconti dai toni melodrammatici con tanto di musica malinconica di sottofondo. Ora, forse è una mia impressione ma spesso mi sembra che questo tipo di servizi non siano forme di cronaca ma vengano fatti solo per far notizia. Con questo non voglio dire che i fatti presi in esame non siano tragici, ma ripeto che l'enfasi di certi servizi giornalistici (in particolare quelli televisivi) mi sembra motivata solo dal desiderio di "spettacolarizzare" i fatti per catturare l'attenzione di chi legge/guarda il servizio. E, in questo caso, mi sembrerebbe un insulto verso chi ha sofferto davvero per via di quel fatto. Per fare un esempio, durante l'operazione Piombo Fuso tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, nell'Africa centrale era in corso una guerra civile che stava causando molte vittime. Ciononostante, l'attenzione di tutti i media era catalizzata dal conflitto in Medio Oriente, solo perchè era di più alto interesse mediatico. Solo dopo la fine di Piombo Fuso iniziarono ad occuparsi della "tragedia che sta causando centinaia di vittime in Africa", come se prima non stesse accadendo nulla. Vi assicuro che la cosa mi indignò moltissimo. Stesso dicasi per la situazione in Sudan, di cui sono consapevole. E nel caso specifico dello Yemen, intendevo dire che 200.000 uomini sono comunque molti e mi sembrava strano che nulla fosse stato detto visto il grande dispiegamento di forze. Ma evidentemente 200.000 soldati in Yemen sono meno clamorosi di 15.000 in Afghanistan, e tutto collima con quanto detto da vorthex e con il discorso che ho fatto sopra (e questo non vuole ovviamente dire che l'Afghanistan sia meno importante dello Yemen o viceversa). Ora mi scuso, perchè sono pienamente consapevole di essere andato off topic, ma ho ritenuto opportuno chiarire la mia posizione. Tornando a noi, a quanto pare lo Yemen sta diventando un fronte sempre più importante della "war on terror"... secondo voi come si evolverà la situazione? Ah quasi dimenticavo...Grazie per i link, Legolas!

E' una domanda che mi sono posto anche io...Di certo è ben lontana dai film di James Bond, ma secondo anche il furgoncino nero sotto l'hotel è roba da film...Nel senso, quello credo sia più un lavoro da FBI o cose simili, quindi non propriamente servizi segreti. So che i membri dei servizi segreti sono divisi essenzialmente in due categorie: gli analisti e gli agenti sul campo. I primi se ne stanno praticamente sempre chiusi in un ufficio, ad esaminare documenti, scrivere rapporti e cose simili, e al limite diventano dirigenti o consiglieri per chi governa. Roba da ufficio insomma. Quelli sul campo, invece solitamente restano tali da quel che so. Al limite diventano istruttori una volta finità l'attività. Loro sono gli agenti propriamente detti, e la loro vita prevede certo molti spostamenti, ed è avventurosa nel senso che c'è il rischio costante di venire "bruciati" cioè scoperti e di dover sparire in fretta. Oltre ovviamente a dover passare inosservati, raccogliere informazioni, pedinare qualcuno, fingere di fare tutt'altro lavoro...E poi ci sono le attività più rischiose, e meno ordinarie, come rubare documenti, compiere atti di sabotaggio, assassinare o rapire qualcuno e via dicendo. Certo è una vita carica di tensione, e come dici tu passata da soli, con pochi amici quasi eslusivamente tra i colleghi. E per quanto riguarda i rapporti con l'altro sesso, non saprei...o si trova un/a marito/moglie disposto a una vita di segreti e a non sapere mai cosa si stia facendo e dove (e dubito che un matrimonio del genere funzionerebbe), oppure hai ragione tu e si hanno solo rapporti occasionali, magari con prostitute. Di certo non si può lasciar molto spazio ai sentimenti e alla vita privata. Quindi sì, direi che è una vita di sacrifici, poi non lo so, queste sono solo le mie idee. Riguardo ai libri non saprei, certi romanzi di Clancy parlano di spionaggio, e anche se sono vicende inventate secondo me descrivono bene le attività di un agente (poi a volte ci sono dei rifeimenti a fatti accaduti davvero). Per il resto non saprei.

Wow Alfa, visto così sembra già pronto per essere messe in servizio! Beh in effetti se il progetto va avanti senza intoppi economici, ingegneristici o incidenti i primi PAK di serie potrebbero anche iniziare a volare prima degli F-35...Il principale vantaggio in questo senso è che mentre il Lightning II è un progetto congiunto e pertanto richiede molto tempo per via delle tante nazioni (e industrie) coinvolte, il PAK è un velivolo che i Russi costruiscono essenzialmente per loro stessi (fatta eccezione per la variante da esportazione per la Marina Indiana) e quindi il progetto può andare avanti al ritmo che vogliono loro, senza rallentamenti burocratici ad eccezione di quelli interni. Comunque si assicureranno di aver creato un aereo di qualità prima di metterlo in linea, e ciò potrebbe richiedere molto tempo, quindi è difficile stabilire quale velivolo entrerà per primo in servizio. Ma secondo me il PAK ha già le carte in regola per diventare un ottimo aereo.