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ROBY1

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  1. ROBY1

    Che pod è questo?

    Si è vero, però nessuno si attribuisce la responsabilità Dire ai giornalisti "i tornado con questo pod faranno fotografie" e dire "i tornado con questo pod faranno fotografie ma con una modifica da 10 minuti sganceranno bombe in modo autonomo" Non fa lo stesso effetto... Stessa cosa se dici che in Sardegna (invece che in Israele che è politica estera) "i tornado stanno facendo prove di sgancio reale con armamento guidato" Ovviamente le prove le avranno fatte lo stesso, però se dai questa notizia adesso che siamo in Libia una persona fa 1+1 e gli vien qualche dubbio.. Effettivamente non c'è nessun segreto e non ho foto di tornado con le GBU
  2. Riguardo alle recce: "L'aereo non aveva armi per autodifesa, l'unica cosa che poteva fare era di non farsi vedere; successivamente ebbe anche un lanciatore di chaff e flare in coda (su ciascun fianco), mentre si sapeva che nei magazzini di Villafranca c'era un misterioroso attrezzo, l'ALQ-73, che però normalmente non era a bordo. Se i piloti chiedevano, la risposta era 'quando vi servirà ve lo installiamo'. Fine della storia, e chiaramente non c'era modo di addestrarsi così per la difesa con le ECM, che sarebbero state usate solo in caso di guerra o di emergenze gravi. E si trattava di apparati non particolarmente efficaci, essenzialmente generare 'rumore' per i radar nemici, nascondendo l'aereo" Qualche info....mi vien da pensare che non volevano rivelare ai soviet le frequenze del jammer, tenendole buone per un successivo strike reale
  3. ROBY1

    Space shuttle russo

    Grandioso, e NON parli con uno che sminuisce i russi, questo è poco ma sicuro. Però se puoi postare qualche fotina...magari sull'hardware... I russi avevano ottime idee ma ho dubbi circa il loro sviluppo in campo elettronico...
  4. ROBY1

    Uno shuttle militare?

    Ok il fratello maggiore sarà usato per l'ISS. stavo pensando...acchiappare un satellite nello spazio con l'X-37 per portarlo a fare un tagliando sull terra (benza, olio, marmitta e filtro)... sarebbe conveniente? potrebbe essere un tipo di missione? E se fregano un satellite ai cinesi???
  5. ROBY1

    Che pod è questo?

    visto che furboni i nostri...e secondo voi a parte i militari chi la sa sta roba? I parlamentari? L'opinione pubblica? In Israele hanno provato gli sganci reali (in modo che nessuno rompesse le palle) e adesso si fa sul serio. Ma tanto guardando le foto tutti diranno che è un pod per le recce....ma non lo vedi? è diverso dal thompson che serve per sganciare le bombe....facciamo sono intelligence...
  6. questa foto chiarirebbe il discorso ma ovviamente non si può ingrandire... Comunque lo sgancio era tutto manuale? Successivamente è diventato automatico?
  7. quindi il ragionamento che ho fatto qua è giusto Mio Link Effettivamente nel video lo sgancio avviene in automatico, sono troppo avanti loro. Sul 104 lo sgancio era manuale? (in base ai crono e i dato strumentali) Dopo lunga ricerca ho trovato anch'io i pannelli interessanti http://web.tiscali.it/F104-Starfighter/RConsCBO.htm il dcu/9a è sempre lo stesso sul bombing control panel ci sono dei selettori per tempo e velocità...poi c'è il selettore auto-manual Sembra un'allestimento differente Potresti illuminarmi?
  8. dal sito Mio Linkhttp://it.wikibooks.org/wiki/Forze_armate_mondiali_dal_secondo_dopoguerra_al_XXI_secolo/Italia:_Aeronautica_23 156° Gruppo: i Tornado di Gioia del Colle[6] Rinato il 1° febbraio 1953 a Ghedi, il 156imo faceva parte della 6a Aerobrigata, il 156imo era già esistito ma come gruppo da caccia con i C.R. 42 nel periodo gennaio-aprile 1941, perciò non ci interessa in questa sede. Avendo gli F-84G, e pochi, non sarebbe potuto restare a lungo un deterrente credibile come reparto di cacciabombardieri d'attaco. Ma presto arrivarono gli F-84F che erano i soli originariamente capaci di attacchi nucleari. Questo compito era stato preso dal 154° che stava passando agli F-104G, ancora non ottimizzati per questo ruolo. Per 3 anni il 156° tenne 4 aerei pronti al decollo in una speciale area con doppia protezione, quella che la NATO chiama Area QRA, Quick Reaction Alert. Per tutto il tempo c'erano apparecchi pronti 24 ore su 24 con una configurazione asimmetrica, ovvero due serbatoi da 870 litri nei piloni esterni, uno da 1.700 e una bomba atomica Mk.7 tattica in quelli interni, e razzi JATO sotto il ventre. Così attrezzato l'F-84F poteva decollare in spazi ragionevoli e con poco tempo d'attesa. Le aree d'impiego raggiungevano la Bulgaria e l'Ungheria. Nel '66 finisce la fase 'nucleare' e nel giugno il 156° viene trasferito nella nuova residenza, la base di Gioia del Colle così distante dalla sua base normale. Avrebbe fatto parte del 36° Stormo e sopratutto, finalmente nel 1970 vide il riequipaggiamento con i nuovissimi F-140S CB. Sarebbero stati destinati a durare fino al 1984, quando arrivarono le macchine definitive: i Tornado. Gli F-104 sarebbero andati al 37° Stormo appena costituito nel suo 1° Gruppo. I primi 104 per lo strike avevano la "schiena" bianca, da cui deduco che nel momento dell'esplosione di sicuro stavano in volo rovesciato ad alta quota....si ma sempre sopra qualcosa che fa tanto caldo!! devo dire che è un po' che ci penso...io sta manovra non la capisco. perchè sorvolare il target? Se io arrivo basso a tutta canna, poi tiro su ed al momento giusto il computer rilascia la bomba....questa segue una bella parabola mantenendomi ben distante dall'obiettivo. Poi basta che al culmine del looping mi giro sotto-sopra e me ne torno a casa ad alta quota per dove sono venuto. Oppure continuo il looping fino a ritornare basso sul terreno, ma sempre in direzione opposta all'obiettivo, non credo sia bello restare in territorio nemico. La manovra che dico io è questa Come mai successivamente i 104 sono tornati alla mimetica normale?
  9. Eh son info impertanti! ma la b-43 non faceva max 1Mton? In questo video ci sono le 2 bombe menzionate e finalmente vedo un lancio LABS.Per utilizzare questa tecnica i primi 104 avevano la superficie superiore bianca per riflettere la vampa atomica, mi piacerebbe vedere qualche foto di questo "special color"..... che assieme ad una bomba col fucsia fa davvero italian fashon Domanda:noi italiani avevamo il razzo di spinta per il 104? Rguardo alle missioni recce: Mio Link Volare con il '104 poteva essere faticoso, ma il peggio era senz'altro l'RF-104G, perché aveva più carburante di tutti. Le missioni con la combinazione F-104G/Orpheus duravano 90-100 minuti; ma con gli RF-104G erano molto più lunghe. Una missione ricordata dal comandante Vincenzo Camporini, si dimostrò particolarmente impegnativa: partenza da Villafranca, rotta fin sull'Etna, poi verso la Spagna e abbassamento radente per fotografare un ponte a Barcellona. Totale missione: 153 minuti, che per il pilota non erano certo pochi, stretto nell'abitacolo del caccia. La tipica velocità di missione era di circa 778 kmh o 420 nodi, con tratte sull'obiettivo volate a 500-520 nodi, circa 925-960 kmh. L'aereo non aveva armi per autodifesa, l'unica cosa che poteva fare era di non farsi vedere; successivamente ebbe anche un lanciatore di chaff e flare in coda (su ciascun fianco), mentre si sapeva che nei magazzini di Villafranca c'era un misterioroso attrezzo, l'ALQ-73, che però normalmente non era a bordo. Se i piloti chiedevano, la risposta era 'quando vi servirà ve lo installiamo'. Fine della storia, e chiaramente non c'era modo di addestrarsi così per la difesa con le ECM, che sarebbero state usate solo in caso di guerra o di emergenze gravi. E si trattava di apparati non particolarmente efficaci, essenzialmente generare 'rumore' per i radar nemici, nascondendo l'aereo, e avvisare il pilota che qualcosa lo stava osservando. Nulla di paragonabile alle moderne ECM, mentre un vero RWR a bordo dei '104 italiani non c'è mai stato. I CR potevano fare teoricamente anche i 'caccia', ma di fatto non c'era il tempo per questo e i reparti da ricognizione solo quella facevano. E malgrado tutto, per quanto possa sembrare strano, erano loro che decollavano con i carichi maggiori, vicini alle 27.000 lbs(12.250 kg) con il 'bidone' (l'Orpheus) da 700 kg e due-quattro serbatoi alari. Alle volte dovevano andare in altri aeroporti, come a Tanagra, magari con temperature prossime ai 40°, salendo da una pista di 3 km a ridosso di una collina: si faceva giusto in tempo a fare quota ('con esasperante lentezza') e a evitare l'impatto con il terreno, seguendo letteralmente il fianco dell'altura. Se si fosse sbagliato, il '104 sarebbe diventato una palla di fuoco. Da Mio Link Com'era l'attività di volo delle 'Streghe' di Villafranca? Intensa, con aerei molto impegnativi da portare in azione ma assai efficaci come ricognitori. Gli RF-104G erano i migliori come prestazioni: era possibile arrivare a velocità molto elevate e l'autonomia era tale da volare anche per 2 ore in missioni tattiche Hi-lo-Hi. La loro autonomia non era inficiata dalla presenza delle macchine fotografiche, che erano tre e tutte nel muso, mentre al posto del Vulcan avevano sia queste che un serbatoio aggiuntivo. Si pensi alla differenza con i 700 kg del pod ventrale 'Orpheus'. Ma l'efficienza di queste macchine, tra l'altro solo diurne, era bassa. Non c'era paragone: i vecchi RF-84F avevano un'eccellente capacità di ricognizione rispetto al complesso delle tre macchine 'Trimetrogon' ventrale, dell'olandese Avio Diepen (una verticale e due oblique). Se non altro le riprese da bassa quota erano ottime e perfettamente 'ferme', ma con un formato Rolley 6x6, per quanto di ottima qualità e capace di forti ingrandimenti, non era affatto vicino ai negativi 24x28 dell'RF-84F che aveva fino a 6 macchine fotografiche per tutte le esigenze: anche missioni ad alta quota, con le quali era possibile mettere insieme dei mosaici in volo da 10.600 m, mentre era praticamente impossibile, senza mirino, fare lo stesso con gli RF-104G. La stabilità delle immagini catturate in volo a bassa quota era apprezzabile, ma non bastava a fare dell'RF-104G una piattaforma ideale per la ricognizione, mentre l'autonomia era incrementata dal serbatoio aggiuntivo da 780 lbs di carburante. I seggiolini eiettabili erano ancora i Lockheed C-2 con i famosi 'speroni', sostituiti poi dai Martin-Baker di migliore affidabilità ma anche più scomodi dato che la cabina era piccola. Se l'arrivo degli RF-104G era stato un nettissimo passo indietro come capacità di ricognizione (quanto a sensori imbarcati, certo non per la piattaforma inerziale e la stabilità della macchina), l'F-104G con il pod Orpheus arrivò a colmare tale limite, grazie al riciclo dei velivoli rimpiazzati dagli 'S' nei reparti di prima linea. Ma certo, non erano tutte rose. I pesi degli F-104G con gli 'Orpheus' erano enormi: con questi aerei, nonostante l'assenza di armi a bordo, si era raggiunto il peso massimo tra gli utilizzatori dell'F-104G, ben 12.258 kg. La fase di decollo era estenuante, poteva capitare di ritrovarsi in basi aeree come quella di Tanagra dove alla fine della pista di 3 km c'era una collina: si ruotava l'aereo e si saliva con estenuante lentezza seguendo praticamente il profilo di questa, pregando che il motore non subisse cali di potenza improvvisi. E la velocità? A pieno carico si ruotava l'F-104G a 212 nodi: 392 kmh. All'atterraggio si toccava, nelle stesse condizioni 'Orpheizzate' a 380 kmh. Certo che l'F-104 era una macchina esigente, anche se non altro non permetteva al pilota di commettere l'errore di distrarsi. Ma certo, con velocità degne di una F.1, con una carreggiata minima, magari con la nebbia e-o la pista bagnata, o con il vento al traverso o a folate intermittenti, c'era di che preoccuparsi con una simile condizione. Il pilota avrà certamente sperato con tutto il suo cuore che, per esempio, uno pneumatico non scoppiasse sul 'più bello', vinto dallo sforzo titanico. Specie al decollo, con l'aereo pieno di carburante e con la fine pista che incombeva (chiaramente il decollo era molto più lungo dell'atterraggio) non avrebbe avuto possibilità di scampo, anche perché a tali velocità è facile che il carburante esploda o si incendi in caso di urti violenti. Erano veramente parametri al limite dell'accettabile, e non c'è dubbio che una rimotorizzazione con il J-79GE-19 da 8 t di spinta (già fatto con l'F-104A, perché no con il 'G?) avrebbe dato un notevole sollievo nell'affrontare la fase del decollo. Adesso questi rischi tecnici sarebbero con ogni probabilità considerati del tutto inaccettabili per un aereo operativo. l'Orpheus, insomma, era ottimo ma 'un gran bidone' da portare dietro. Con una macchina fotografica obliqua anteriore, due laterali panoramiche, una verticale (tra la prima e le seconde), il sensore IR sensibile a differenze di un terzo di grado, poi il sistema di controllo computerizzato CCU e il condizionatore con tanto di acqua nell'estremità dell'ogiva, era un grosso aggeggio da portare con l'aereo. Le missioni erano volate a circa 800 kmh con punte di circa 1000 sul bersaglio. Il pilota non aveva sistemi RWR e solo in seguito ebbe un dispenser di chaff e flare ad azionamento manuale. Vi era a dire il vero anche il sistema ECM ALQ-73 interno, ma da montarsi solo in caso di conflitto reale e dal funzionamento indipendente dal controllo del pilota, che di fatto non sapeva niente del suo utilizzo. Le missioni reali avrebbero visto anche l'uso di taniche ausiliarie prive di televel da sganciarsi per aumentare l'autonomia di volo, mentre per un certo periodo due aerei erano disponibili, a Villafranca, in allarme QRA. C'era gente in gamba per un compito solo apparentemente secondario in un'aviazione moderna. Stare dentro l'angusto abitacolo (specie con il sedile M.B. del tipo 0-0) era affaticante, ma la missione poteva, con pod Orpheus e 4 serbatoi si arrivava a 100 minuti di durata tipica della missione; con l'RF-104G si poteva decollare da Villafranca, arrivare all'Etna, poi a Barcellona', rientro a Villafranca in quota: 153 minuti di volo. I piloti da ricognizione erano molto meticolosi (come tutti i piloti da ricognizione tattica, del resto) nella navigazione: negli ultimi secondi sopra il 'target' bisognava essere già ben allineati, non c'erano correzioni possibili senza rovinare le riprese. Quanto alla capacità secondaria dell'F-104G come macchina d'attacco, esso era stato per un certo tempo usato in questo senso, con il pod SUU-21 per le bombe e il cannone Vulcan di bordo, almeno quando montato. Ma la cosa venne tentata solo per arrivare alla conclusione che c'era troppo da fare con la missione da ricognizione per dedicarsi ad altro. L'iniziativa, di cui si riporta traccia in riviste degli anni '80 abortì quasi subito. Quanto al pod Orpheus era un sistema assai avanzato e sopratutto notevole il sensore IR che è rimasto quasi al livello di sistemi più moderni, consentendo per la prima volta all'AM di eseguire ricognizioni tattiche ognitempo. Era peraltro assai complicato da mantenere in servizio, con una manutenzione onerosa e a tratti problematica. Ma a tutti gli effetti ha valso il passaggio sull'AMX, specie considerando l'obsolescenza dei kit da ricognizione pensati per il piccolo cacciabombardiere italo-brasiliano, da installarsi nell'apposita, costosa baia climatizzata interna, che all'atto pratico viene usata solo come bagagliaio per i viaggi di trasferta.
  10. ROBY1

    Uno shuttle militare?

    Boh non ho capito sta frase:The X-37B can only carry less than 1% of the payload the significantly larger Space Shuttles can, ruling out the military using this to do any heavy lifting in space. Ma poi se non ha equipaggiamento "umano", a che scopo fare un veicolo riutilizzabile?
  11. ROBY1

    Uno shuttle militare?

    Sembra la scena di un film di fantascienza, invece è la realtà
  12. Non ho ben capito....esisteva uno scramble anche per la versione CB? L'aereo restava davvero in allarme negli hangar con la bomba già caricata? In che anni è successo?quante volte? Neanche chiedo di pubblicare qualche foto.... Mi pare di aver capito che nel ruolo strike&recce andasse bene...più che altro la navigazione "a vista" complicava le cose. Infine: ma paragonare l'F-104 ai suoi colleghi del tempo (Draken, English Electric Lightning ecc.) non sarebbe più interessante?
  13. ROBY1

    Uno shuttle militare?

    La cronologia di tutte le missioni shuttle Mio Link, parecchie hanno carico classificato, cioè a scopo militare. D'altronde un veicolo così potente ( e stracostoso) non poteva non essere utilizzato, senza contare che è l'unico che può fare attività EVA per la sostituzione manuale di qualche apparato difettoso. Almeno dei satelliti geostazionari, perchè non credo sia possibile acchiappare un satellite spia con orbita eliosincrona.... che mi pare...accelleri considerevolmente qundo si avvicina alla terra.... Comunque qua Mio Link dice che l'x-37 b è militare (USAF) e sarà equipagiato con robot in grado di riparare satelliti defunti. Che sia il Robonaut con cui ha chiaccherato Nespoli? Curiosità: la tuta che hanno questi tizi serve per proteggerli dall'idrazina e company?
  14. ROBY1

    Space shuttle russo

    Mica lo sapevo... Altre foto del complexMio Link C'è scritto che nel test hanno potuto effettuare solo 2 orbite terrestri perchè la memoria non era sufficiente.... Sarebbe un sacco bello un'approfondimento tecnico Ah e il gate ricorda anche il programma POLYUS UPDATE: altre foto e specifiche tecniche link
  15. Non è che potrebbero, sono armati e basta, la versione B serve a quello. Quello che dicono in giro sono stronzate politiche e basta
  16. ROBY1

    Minaccia russa...

    si è vero, se non ci riuscivano gli americani non ci riusciva nessuno. Ma quando hanno tolto gli euromissili anche la Russia ha ritirato i suo dai paesi del Patto di varsavia giusto? Però la Russia poteva comunque colpire l'Europa lanciando dai confini nazionali....con un vantaggio temporale rispetto ad una successiva ritorsione che per forza doveva partire dagli USA (ora che gli euromissili non ci sono più) E' sbagliato il discorso?
  17. Si ok sicuramente sarà più furtivo. Ma la dinamica dell'incidente potrebbe essere quella?
  18. ROBY1

    Minaccia russa...

    Mi riferivo alle troppe k...e poi a quello che ho scritto io. Gianni ha scritto che i russi avevano un margine di superiorità strategica perchè facevano bombe a manetta in barba ai trattati, non so in quanto tempo hanno superato gli USA, però di sta cosa sapevo anch'io. Per la crisi di Cuba stesso discorso che per la precisione: non arrivandoci a livello tecnologico hanno cambiato strategia, in questo caso mettendo i missili nel giardino di casa. C'era differenza a livello militare, ma a livello politico è stata una botta pazzesca. Non vorrei avere una visione contorta, ma la situazione era missili a Cuba e missili in europa dell'est....allora per eguagliare il numero di testate gli usa portano gli euromissili.....ma li hanno portati per poi avere qualcosa da scambiare nei trattati! I russi avevano più missili in Europa e l'SDI se veniva fatto proteggeva solo il continente americano. A me sembra una condizione di vantagio russo. L'URSS era allo scatafascio a livello civile e politico, insomma corruzione ecc. quello intendevo. Il programma SDI non è stato completato, ma come hai detto anche tu i progetti e qualche test c'è stato, e non gratis. Magari hanno fatto credere chissà cosa ai russi, deviandoli nelle ricerche, quello si, ma per me gli spioni russi se ne sarebbero accorti. Un'altra cosa è dire che cercando di egualiare gli usa in fatto di quantità e qualità ha portato al collasso.....ma il bluff SDI non mi sembra determinante. Il vettore energia lo ricollego alle pagine precedenti, nemmeno io sapevo della stazione d'attacco spaziale Se ci fossero riusciti, gli usa si sarebbero tenuti il bluff e la Russia un'arma nello spazio.
  19. Strano che non ci siano foto o filmati del "most wanted". Vediamo come faranno col Gheddafi quando lo beccano. Hanno portato via prigionieri che valgono come una pedina ed hanno accoppato il re. O forse il contrario....mah... Ed il pc?le agende? speriamo Sull'elicottero: Stava in overing sopra il bersaglio mentre i SEAL scendevano in corda, poi l'elicottero si è surriscaldato, calo di potenza e maremma maiala toglietevi di sotto che mi schianto.....cozzo duro, perdo il troncone e l'elicottero va a fuoco ma per fortuna i piloti saltano fuori. A sto punto visto che il progetto è top secret ed effettivamente manco funziona, su un po' di benzina che almeno non facciano foto... Può essere andata così?
  20. ROBY1

    Minaccia russa...

    Pensieri miei: 1° cosa: scrivere con composizione grammaticale comprensibile per la miseria.. 2° cosa: poi magari uno scrive bene ma pensa male....comunque vedi sotto. In quel periodo, gli analisti avevano calcolato che - se gli americani continuavano a ridurre le forze armate, specialmente nell'ambito degli accordi SALT che i sovietici invece non rispettavano o aggiravano - nel 1984 l'URSS avrebbe avuto un margine di superiorità strategica sufficiente a sferrare un attacco nucleare preventivo distruggendo gran parte delle forze nucleari americane prima che potesse esserci una ritorsione. in quegli anni l'URSS superò il numero di nuke Usa, percui andava in vantaggio. Il discorso della precisione dei vettori è irrilevante quando si parla di saturazione dell'area. Inoltre se ci pensate la precisione era necessaria per trovare bersagli nella sterminata russia, non per "uccidere intere città in paesi densamente popolati" Sono d'accordo sulla disparità a livello tecnologico, ma le armi vengono sviluppate in base all'uso che se ne fa. Intendiamoci: egli (e pochi altri) sapevano perfettamente che non c'era nè la tecnologia nè il denaro sufficienti a mettere in orbita lo Scudo Spaziale (era una cosa eccezionale: missili antimissile, satelliti killer con raggi laser, satelliti antimissile, veramente roba da fantascienza: sarebbe carino farvi vedere i progetti che furono diffusi). Però le ricerche furono fatte veramente, e anche una serie di test. Da quei programmi, nacquero gli attuali missili anti-missile balistico. Se i Patriot sono riusciti ad intercettare gli SCUD nel 1991, lo si deve grazie alle tecnologie studiate nel corso di quell'incredibile avventura. La tecnologia si acquisisce buttando via un sacco di soldi, uno non può sapere dove arriverà, ci prova e basta. Il progetto Orione, il Nerva ecc. costarono un patrimonio e non ebbero mai un ruolo operativo, ma senza quegli esperimenti tante cose oggi non ci sarebbero. Inoltre, non solo lo Scudo Spaziale impensieriva i sovietici: tra aerei Stealth, bombardieri B-1B armati dei nuovi missili cruise Stealth ACM, portaerei a iosa, incrociatori e cacciatopediniere AEGIS, sottomarini nucleari SEA WOLF, carri armati M-1/Improved, missili AMRAAM, Cruise e Pershing, ecc... ecc... ecc... (tutta roba nata o rinata sotto Reagan) i sovietici non sapevano dove mettere le mani per tentare di recuperare il terreno che stavano perdendo. Anvedi che l'hanno trovata la tecnologia? Nel 1985 Reagan avvertì Gorbaciov: A Ginevra gli disse: "Non vi permetteremo mai più di superarci. Vi trascineremo in una corsa al riarmo senza badare a spese, e sapete benissimo che non potrete starci dietro. Lo faremo, se non accetterete di trattare un serio disarmo bilaterale" Non vi permetteremo mai piu di superarci vuol ridire che l'URSS era in vantaggio. Ovvio che quando parte lo zio Sam, son dolori per tutti, ma ora che parte...) Reagan voleva l'"opzione zero": la totale eliminazione dei missili nucleari dall'europa. Gorbaciov tentennò per un anno, poi nel 1986 gli rispose, a Reykiavik: "Mi sta bene, accetto. Anzi, propongo di eliminare anche tutti gli arsenali strategici, nostri e vostri, e non solo i missili nucleari in Europa. Tutti. Una opzione zero totale. Naturalmente voi vi impegnate a lasciare lo Scudo Spaziale nei vostri laboratori" Dopo la scagazza fluida presa con i missili a Cuba e l'U-2 tirato giù gli Usa hanno semplicemente messo le mani avanti, anche perchè la russia con Nikita era incazzata forte. Il ritiro dei missili dall'Europa (Turchia, Italia ecc.) mi sembra più una vittoria sovietica. La mossa di Gorbaciov era micidiale: egli rilanciava. Ma in realtà voleva capire se Reagan bluffava o faceva sul serio con lo Scudo Spaziale. Se lo Scudo Spaziale era reale ed era efficace, la proposta di eliminare i missili strategici non avrebbe interessato Reagan (lo Scudo Spaziale era concepito per distruggere i missili strategici, quelli destinati a colpire gli USA, ma non era previsto un suo spiegamento in Europa, e per questo Reagan insisteva sull'eliminazione dei missili nucleari basati in Europa). Se invece lo Scudo Spaziale era un bluff, Reagan avrebbe accolto a braccia aperte la proposta: eliminare tutti i missili, anche quelli strategici, avrebbe risolto il problema. Reagan ci pensò su, nella sala cadde il silenzio: perla prima volta nella storia della guerra fredda, si era vicini alla totale eliminazione di tutte le armi nucleari. Ma poi Reagan rispose: "Mi spiace. Non posso farlo". A me sembra che il trucco non sia riuscito, infatti hanno dovuto aspettare 1987 per gli accordi.. E infatti dal 1989 al 1991 l'URSS e il Patto di Varsavia caddero in pezzi, ma grazie all'apertura di Gorbaciov nacque una Russia decisamente più liberale e moderna, amica dell'occidente. I libri di storia non diranno mai queste cose. Difficile concedere - ai tempi d'oggi - il merito di aver liberato il mondo dall'incubo della guerra nucleare totale, a un presidente americanaccio, cowboy, ex attore cinematografico, e apparentemente guerrafondaio. Gorbaciov, Reagan ed il Papa sono stati dei personaggi fondamentali, poi l'URSS era veramente uno scatafascio, ma sul piano militare ho qualche dubbio. Insomma quello che voglio dire è che al bluff del programma spaziale io non ci credo. Gli USA hanno investito l'impossibile, i russi c'anno provato ma si sono stesi col fiatone, tutto qua. Oltretutto lo spionaggio russo ( che funziona bene) se ne sarebbe accorto, non sono mica scemi Mettiamo pure che sia stato davvero un bluff: allora non si può negare che con il vettore Energia e company la Russia fosse in vantaggio... Alla fine però meglio così.......adesso vediamo come va con la Cina.
  21. Guarda per avere i dati certi di solito passano vent'anni dalla data di ritiro dal servizio.. Poi gli aerei non sono standard come le auto, non dico neanche unici come i blackbird, ma da sempre un insieme di differenti forniture produce differenti risultati!
  22. ROBY1

    Mistero

    Mio Link Mio Link Ottima idea visto che è materiale per noi inservibile, ma perfettamente confondibile con quello che già gira il Libia.... un po' meno "consegnare al Consiglio Transitorio della Libia delle migliaia di fucili d’assalto Beretta Ar 70-90 con tanto di stampigliatura" Qualche giornalista meno incompetente del solito se ne potrebbe accorgere! "Noi sapevamo, con dettagli, del vecchio arsenale ex Gladio uscito da Capo Marrargiu e sbarcato a Bengasi"
  23. ROBY1

    Le armi sparite dalla Maddalena

    Mio Link Mio Link Ottima idea visto che è materiale per noi inservibile, ma perfettamente confondibile con quello che già gira il Libia.... un po' meno "consegnare al Consiglio Transitorio della Libia delle migliaia di fucili d’assalto Beretta Ar 70-90 con tanto di stampigliatura" Qualche giornalista meno incompetente del solito se ne potrebbe accorgere! EDIT dove dovevo postarlo?
  24. Ma quindi gli usa "partecipavano attivamente" con l'Iran e chiudevano (due) occhi con Saddam? Non ho capito niente degli ultimi post, chi sono sti tipi?
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