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maxweber

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Tutti i contenuti di maxweber

  1. St'impuniti dilettanti hanno perso 3 a 2 con la Slovacchia. Mi esimo da ogni commento.

  2. Già, anch'io sono da poco più di un anno su questo forum, che mi sembra veramente interessante e ricco di contenuti e di competenze professionali. Peraltro ho pure letto con interesse le tematiche introdotte da Guest e quindi auspico il suo ritorno in quanto potrà fornire il suo contributo con tematiche valide, di spessore, aggiornate, naturalmente sempre nel rispetto delle idee e delle opinioni di tutti gli altri, anche (anzi, soprattutto) di quelli che ne sanno di meno.
  3. Bhe, il calcio non è una scienza esatta...........e in campo tutto può succedere...............Se si vuol vincere è 'importante non commettere l'errore di sottovalutare gli avversari....E allora...forse..........potremo essere ancora i campioni del mondo............ma la vedo dura............FORZA ITALIA.
  4. Ma si! concordo con quanto ha detto Hobo: è meglio concentrarsi sull'obiettivo, non sulla possibilità di ricorrere contro una decisione già presa e forse quasi impossibile smontare. Sarebbe bello che Paola riuscisse a diventare un valente pilota a Londra e potesse così dare la sua migliore risposta alla decisione presa in Italia sulla sua presunta inabilità permanente! Sai quanti di questi casi ricorda la storia? I vari Einstein bocciati in matematica, Manzoni che prendeva due in Italiano, Rubbia non ammesso alla Normale di Pisa, ecc. ecc. ecc. A volte una decisione profondamente ingiusta......ti conferisce la forza e la determinazione giusta per superare anche le prove più ardue. Forza Paola!!! Coraggio.
  5. maxweber

    AZOR 2010

    Debbo complimentarmi per le belle foto. Quando le immagini sono vive, il pilota che scorge il capo fuori dall'elicottero, la foto di gruppo, ecc.....hanno un che di suggestivo in più!
  6. Concordo con te che una missione umana su Marte appassiona di più della discesa con mezzi robotici. Ma non facciamoci illusioni. Prima di inviare l'uomo su Marte Nasa, Esa, Giappone e Russi proveranno necessariamente missioni sperimentali o con l'uso di robot. Infatti lo stesso Obama qualche mese fa annunciò il suo intento di inviare l'uomo su Marte, ma ha parlato di non prima del 2035. Gli esperti parlano persino del 2040. Nel frattempo, la Nasa con l'ESA hanno dato definitivo avvio al progetto EXOMARS (Mars Robotic Exploration) che prevede un primo invio di robot nel 2016 e la discesa su marte di due rover robotizzate (dunque senza preenza umana) nel 2018. Leggi a proposito quanto meglio precisato nell'altra discussione IL FUTURO DEL PROGRAMMA SPAZIALE USA. Inoltre, leggi anche la discussione MISSIONE MARS 500, che vede la collaborazione di europei e Russi in una missione di preparazione psico-fisica, oltre che tecnica, di sei astronauti in una missione virtuale su Marte che durerà 250 giorni (iniziata il 3 giugno scorso, si concluderà l'8 febbraio 2011). Insomma, da quanto si può vedere, raggiungere Marte affascina e vede l'interesse di diversi Stati: una cosa è certa: siamo solo all'inizio di una lunga e difficile sperimentazione che coinvolgerà più stati e vedrà vari tentativi. L'uso esclusivo di robot, almeno in questa prima fase, ha senz'altro il vantaggio di ridurre i già ingentissimi costi.
  7. maxweber

    Missione Mars 500.

    Il 3 giugno 2010 alle ore 13:49 è ufficialmente cominciato a Mosca il viaggio virtuale verso Marte di sei astronauti: l’italo-colombiano Diego Urbina, il francese Romain Charles, il cinese Wang Yue e i russi Sukhrob Kamolov, Alexey Sitev, Alexandr Smoleevskiy. Per 520 giorni vivranno totalmente isolati dal mondo, a parte una connessione internet 'differita', in modo da riprodurre le comunicazioni durante una spedizione su Marte. Si potranno muovere solo in 4 moduli interconnessi, sigillati ermeticamente, più un quinto modulo “esterno” che simula la superficie marziana. Meno di 600 metri cubi in tutto. Sarà come un vivere un “reality” che simula la vita nello spazio. L’equipaggio di Mars500 impiegherà 250 giorni per raggiungere (virtualmente) Marte, lavorando 5 giorni su sette (salvo emergenze) e sottoponendosi quotidianamente ad una rigorosa serie di controlli medici ed esercizi fisici. A bordo quasi tutto riproduce le condizioni di viaggio, fatta eccezione per due fattori: l’assenza di gravità (che a lungo termine causa problemi alle articolazioni) e il forte irradiamento radioattivo. L’8 febbraio 2011, finalmente, la crew metterà piede sul pianeta rosso, dove resterà fino al 10 marzo successivo. Quindi inizierà in viaggio di ritorno, che durerà altri 230 giorni. Il 5 novembre 2011 le porte dei moduli verranno finalmente dissigillate e i sei uomini della crew “rimetteranno piede sulla Terra”. Mio Link Impieghereste in questo modo un anno e mezzo della vostra vita per 80 mila euro? (questo è il compenso previsto per ciascun astronauta).
  8. Nel futuro dei programmi spaziali USA c'è senz'altro MARTE; inoltre, c'è pure la collaborazione con i partnesr europei dell' ESA, sia per ragioni politiche e tecniche, sia per dividere l'immane sforzo economico che la missione comporta. E' stato infatti recentemente confermato e definito il programma di esplorazione marziana noto col nome EXOMARS (Mars Robotic Exploration). La missione prevede lo sviluppo e il lancio di un veicolo in grado di raggiungere Marte, dotato di un modulo di discesa per atterrare sul suolo del pianeta (Descent Module) e capace di immetersi in orbita attorno a Marte. A bordo del Descent Module, si troverá un Rover robotico per l’esplorazione della superficie marziana. Il suo obiettivo è lo studio delle caratteristiche biologiche dell’ambiente e dell'atmosfera in vista di missioni robotiche europee e dell’esplorazione umana del pianeta. Il rover si muoverà sulla superficie marziana alimenetato da pannelli solari e in accordo a piani di operazione definiti a Terra per portarsi in vari punti dove eseguire un ampio insieme di analisi delle rocce e del terreno. Il rover robotico avrà la capacità di operare in ampia autonomia al fine di ottimizzare le risorse disponibili e massimizzare il ritorno scientifico che è vincolato anche dalla finestra temporale in cui potrà compiersi la missione. Il robot, infatti, potrà operare solo durante il giorno marziano e la missione nominale dovrà concludersi prima della stagione delle tempeste di sabbia particolarmente violente su Marte. La prima di queste missioni verrà lanciata nel gennaio 2016 e sarà a cura prevalentemente dell'ESA; la seconda avverrà nel 2018 e vedrà la leadership della NASA che curerà l'atterraggio dei due rover robotici sulla superficie Marziana. Mio Link Mio Link
  9. Credo che riguardi i robot. Comunque nulla può essere del tutto escluso. Infatti, è difficile dire quali sono i veri piani futuri dei Giapponesi; certo è che quel paese sta investendo da molto tempo nell'esplorazione della Luna, ne sta mappando la superficie e sta verificando e analizzando la presenza di giacimenti minerari. Si parla inoltre di un certo interesse del Giappone per Marte e per l'esplorazione dell'intero sistema solare, ......sempre mediante robot e umanoidi, che è la loro passione nazionale. Leggi quest'articolo, può aiutare a comprendere meglio: Mio Link
  10. maxweber

    ESOF 2010.

    Dominus, fa piacere apprendere che conosci e sei in contatto con alcuni dei prestigiosi nomi della scienza che interverranno come relatori all'evento Esof2010 di Torino. Facciamo pertanto affidamento sul tuo contributo e, magari, su qualche foto particolare o su qualche evento curioso o particolarmente interessante da poter postare sul forum a nostro beneficio. Per quanto riguarda poi qualche aspetto di mondanità che potrà presentare l'evento, ritengo comunque che la scienza è anche divulgazione e, perchè no, anche mondanità se a questa parola diamo il significato di creare le occasioni giuste per far avvicinare alla scienza un pubblico sempre più curioso, consapevole e informato. La scienza è soprattutto conoscenza e diffusione della stessa, non ti pare? Comunque, speriamo che vengano riferite da cotanti scienziati delle cose belle, capaci di affascinare e avvincere anche i non addetti ai lavori! Per avvicinare i giovani allo studio delle scienze a volte servono anche gli aneddoti e delle storie di successo ben raccontate da chi ce l'ha fatta!
  11. E’ notizia di questi giorni che il Giappone manderà sulla Luna dei droidi per creare una base gestita completamente da robonauti. Il progetto prevede che entro il 2015 vengano messi in orbita intorno alla Luna alcuni robot con il compito di monitorare e studiare il nostro satellite; entro il 2020 poi ci sarà la discesa sul suolo lunare dei droidi che si stabiliranno nei pressi del polo sud lunare. I robot, del peso di circa 330 kg e dotati di possenti cingolati, avranno un raggio di azione di circa 100 km intorno alla base. L'alimentazione dei droidi avverrebbe con pannelli ad energia solare. La cosa interessante è che pare che, nelle intenzioni del governo giapponese, questo progetto è solo il primo passo di una successiva esplorazione dell'intero sistema solare. E' noto a tutti infatti l'interesse del popolo nipponico per i robot! Dobbiamo prendere atto che la robotica spaziale sta diventando sempre più presente nei programmi spaziali dei principali Stati impengati nell'esplorazione dello spazio. Infatti, anche al Nasa ha pensato all’uso di robot antropomorfi: la prossima missione dello Shuttle, a settembre, prevede infatti l'invio sulla Stazione Spaziale Internazionale del Robot astronauta R2. Il robot della Nasa non cammina, essendo un mezzo dotato di testa, torso, braccia e mani montate su un piedistallo, e sarà utilizzato per le operazioni di manutenzione di routine sulla ISS, sgravando così di compiti pericolosi gli astronauti. L’uso di robot comporterà infatti una drastica riduzione dei costi rispetto alle missioni con astronauti: si calcola almeno 1000 volte meno, dal momento che sono richieste misure di sicurezza molto più contenute rispetto a quelle per il volo umano. E' il futuro della esplorazione spaziale?
  12. maxweber

    ESOF 2010.

    Da 2 al 7 luglio prossimo si terrà a Torino ESOF 2010 – Euroscience Open Forum, il meeting europeo biennale dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifica. Agli incontri di ESOF parteciperanno più di 500 relatori provenienti da tutto il mondo: scienziati, ricercatori, imprenditori, giornalisti, per discutere delle scoperte più recenti e dibattere del futuro della ricerca in tutte le discipline. "L'invisibile meraviglia" è solo una delle molteplici iniziative organizzate nell'ambito di ESOF2010. Per citare poi soltanto alcuni dei personaggi che interverranno citiamo: Il premio nobel Rubbia, che racconterà come inizialmente sia stato escluso alla Normale di Pisa per non aver superato le prove di ammissione; il fisico delle particelle Guido Tonelli, che spiegherà gli esperimenti in corso all' LHC di Ginevra; lo scienziato Antonino Zichichi, che ricorderà la promessa di Fellini per averlo come protagonista in un film; l’astrofisica Margherita Hack, che si definisce una scimmia evoluta ("nemmen tanto evoluta"). E forse in questo non possiamo darle torto! Per maggiori approfondimenti vi rinvio ai seguenti link: Mio Link Mio Link Mio Link
  13. Ciò che dice Gabriele è molto corretto: le riproduzioni fotografiche che ci vengono proposte dalla Nasa sono il frutto di dati fotografici riprodotti dai telescopi orbitali di cui la Nasa dispone: solo per ricordare i più noti, citiamo il telescopio orbitale Hubble(1999), Spitzer (2002) e il nuovissimo Wise (2009). Si tratta di telescopi a infrarosso, capaci di captare gli ultravioletti e, in particolare Wise rileva le radiazioni elettromagnetiche a lunghezza d'onda infrarossa sia media che più piccola. Il risultato sono le straordinarie e spettacolari immagini che la Nasa ha poi diffuso negli ultimi anni a beneficio del mondo scientifico e delle comunità. Nella sua missione di mappatura dell'intero cielo, Wise catturerà l'intero Gruppo Locale che è costituito da 50 galassie tra le quali c'è la nostra Via Lattea e la Galassia Andromeda che è la galassia più vicina alla nostra (2,5 milioni di anni luce) ed anche la più grande e quella che contiene il maggiore numero di stelle.
  14. Il volo senza motore è la nuova tendenza di questi ultimi anni. Uomini d’affari, politici o semplici appassionati scelgono sempre più il volo a vela, facendo uso di alianti o motoalianti per divertimento, sport o spostamenti tra brevi distanze. Si tratta di voli a zero impatto ambientale, più green della bicicletta, più veloci di un treno, più economici di uno scooter, alla portata di tutti perché prendere il brevetto è facile. I nuovi alianti hanno un motore a scomparsa per il decollo, si evita così la scomoda procedura del traino: il motore potrà essere riacceso solo in caso di difficoltà. Per partire si consumano solo due litri di benzina (mentre un superleggero richiede un litro ogni dieci chilometri e un jet un litro ogni chilometro). La licenza di pilota di aliante (GPL) si può conseguire dai 16 agli 80 anni compiuti e prevede un corso teorico e uno pratico. Il primo dura 150 ore e verte su otto materie (meccanica del volo, sicurezza del volo, navigazione aerea, regolamentazioni aeronautiche, medicina, aeromobili, loro componenti, meteorologia). Il corso pratico comprende almeno 13 ore di volo con un aliante biposto. Almeno 4 ore di volo devono essere eseguite come solista, cioè senza l’istruttore. Volare è affascinante, è un anelito dell’anima; richiede coraggio, ma al tempo stesso può racchiudere il senso della vita; ridimensiona la presunzione dell’uomo, lo rende più introspettivo, sfidando se stesso. Che ne pensate: è l’aliante il mezzo di trasporto individuale del terzo millennio? http://www.youtube.com/watch?v=BE7hK8IL1_E
  15. Alcuni video sui drones citati: - drone MQ-8 Fire Scout: http://dailymotion.virgilio.it/video/x2gnno_drone-firescout-helico-sans-pilote_events - drone MQ- 9 Reaper: http://www.mvpnetwork.it/flash/video-flash/il-drone-predator-reaper-in-azione.html - drone MQ 1 Predator: Buona visione.
  16. Se vi interessa il testo del GLOBAL LUNAR CONFERENCE: http://www.iafastro.org/docs/2010/GLUC-finalprogramme_light.pdf La Conference, ospitata da Pechino, si concluderà domani, 3 giugno, e ha visto l'impegno della CSA - Chinese Society of Astronautics e della IAF- Federazione Internazionale di Astronautica. I programmi spaziali degli Usa ormai non possono più prescindere dalla cooperazione internazionale e dall'impegno degli altri importanti stati: Europa, Russia, Cina. Il ritorno sulla Luna e successivamente la missione su Marte vedrà l'impegno di tutti gli stati.
  17. La Global Lunar Conference è tuttora in corso a Pechino ed è iniziata il 31 maggio per concludersi domani 3 giugno. Si tratta cioè di una conferenza internazionale sull'astronautica organizzata dal paese ospitante e in particolare dalla CSA - Chinese Society of Astronautics e la Federazione Internazionale di Astronautica - IAF (che ha sede a Parigi). Vi partecipano ben 26 Paesi, tra cui la Nasa e l'Europa. Pertanto, dobbiamo prendere atto ormai che anche la Cina fa parte della Conferenza Internazionale di Astronautica e offre la sua cooperazione all'organizzazione internazionale per affrontare le sfide spaziali del futuro (appunto, come tu steso dicevi: il ritorno sulla Luna, come tappa per poi raggiungere Marte). http://www.iafastro.org/docs/2010/GLUC-finalprogramme_light.pdf
  18. Gianfra,la ricostruzione che tu fai dell'evoluzione del modo di fare la guerra nei secoli è pregevole: dalla clava e dai giavellotti si è passati ai sofisticatissimi mezzi dei nostri tempi, con un uso sempre più consistente di quegli strumenti militari che sono l'argomento di questa discussione: i drones e tutti gli altri mezzi comandati a distanza con l'uso dell'elettronica e dell'automazione che riducono i rischi per gli uomini. D'altronde, i gli aerei senza pilota Praedator e Reaper nonchè gli elicotteri Fire Scout, super armati e temibilissimi, vengono ormai da tempo e in misura crescente utilizzati dagli USA per combattere il terrorismo in Afghanistan, ecc. (e non soltanto dagli Usa, ma anche da Israele, ecc.). Anche l'amministrazione Obama, nonostante le note ristrettezze economiche, ha pevisto per il prossimo anno l'acquisto di un numero significativo di drones Predator, Reaper e Fire Scout. Una cosa è certa: l'evoluzione tecnologica rappresenta inevitabilmente un vantaggio anche sul piano militare e delle forze in campo. Come anche in passato, i popoli più ricchi e più emancipati cercano di affermare il loro vantaggio tecnologico e il loro potenziale bellico sia per affermare la loro supremazia, sia per garantire un ordine internazionale e le condizioni per il pacifico progresso dei popoli. Condividi?
  19. Bhe, insomma, con un totale di poco più di 5 ore di volo vuol dire che ci troviamo davanti a qualcosadi veramente nuovo ed innovativo!!! Comunque giornalista o no, essendo autorizzata a guidare un aereo militare in zona di combattimento, vuol dire che avrà anche la qualifica di pilota militare e giornalista e che, probabilmente, la sua missione è quella di documentare dall'alto il campo di combattimento!!!!! O no?.....
  20. Chiedo: ma il sistema di decollo dello ZEL sopra descritto è ancora in uso o ha perso valenza con il decollo "verticale" dell'F35? A quando risale quella tecnologia, mi sembra piuttosto datata!!!
  21. maxweber

    Missili Anti-Radar

    Gian Vito, ma allora se non ho capito male non è cosa facile abbattere un intero impianto radar e, inoltre, non esisterebbero missili abbastanza sofisticati per neutralizzarli del tutto? E ancora, quanto piccoli devono essere i velivoli per sfuggire a radar? Cosa deve interdersi per bassissima frequenza?
  22. maxweber

    Sono nuovo del forum

    Un saluto di benvenuto ad entrambi, Luis... e Antonio. Sono sicuro che anche voi, con la vostra partecipazione al forum, riuscirete a dare un contributo di idee, notizie e curiosità. Buon divertimento e ben arrivati!
  23. Mica per il tempo? Non so a Roma, ma qui a Torino ci sono stati tuoni e lampi.............che hanno squarciato il cielo....da far paura!!!!! Vi chiedo pertanto se in condizioni metereologiche simili.... gli aerei delle PAM o altri aerei militari possono volare senza pericoli (salvo andare troppo in alto, ben oltre le nuvole)?
  24. Vi chiedo: un recupero così impegnativo, anche e non solo per le condizioni meteo, è finalizzato al comprensibile recupero dell'equipaggio o anche al rientro in possesso del velivolo che, magari, è equipaggiato con dispositivi tecnologici che è meglio che non vadano nelle mani di altri?
  25. ciao skettles, bentornato e grazie anticipatamente per il contributo che darai alla costruzione di discussioni d'interesse dei partecipanti al forum. Ciao e a presto.

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