Vai al contenuto

Sangria

Membri
  • Numero contenuti

    720
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Sangria

  1. Sangria

    marina spagnola

    Beh, allora non hanno praticamente fregate... Delle due l'una. Comunque intendevo questo quando asserivo che on hanno "praticamente" caccia, le Bazan posso fungere tranquillamente da Caccia, ma non lo sono, sia chiaro, sono fregate multimissione. I doria sono ottimi caccia da 7000 tonnellate esplicitamente nati per la lotta AAW, le Maestrale che abbiamo sono ottime unità ASW e le FREMM saranno unità ASW o GP, quest'ultime considerabili ipso facto dei caccia, i De la Penne sono unità multiruolo. Vista così il confronto è di 12 unità contro 6, 10 delle quali specializzate (8 maestrale + 2 Doria) e 2 GP che comunque sono le migliori unità non AEGIS in campo europeo (i De La penne, a detta di molti), quindi questo gap non c'è o è molto risicato. Le Bazan dovranno fare tutto, dalla caccia AS al sopporto AAW, alle unità sede di comando complesso alla scorta al pattugliamento d'altura... Sono bellissime unità ma sei a questo punto sono un po' pochine. A mio avviso.
  2. Sangria

    marina spagnola

    Hanno poco da ridere, sostituiscono una Carriership con una LHd che è quelloc he dovremmo fare noi per Affiancare il Cavour tra otto anni e non hanno praticamente caccia, hanno solo 6 fregate (le Santa Maria non le conto, equivalgono ai nostri Soldati) quindi per noi non è situazione rosea ma gli spagnoli non hanno da ridere, loro hanno semplicemente cominciato a rinnovare la flotta csei ani prima di noi perché avaevano navi molto più vecchie delle nostre.
  3. Concordo in larga misura con Eagle spotter ma va fatto notare anche che da qui al 2020 l'Italia dovrà sostituire le Minerva con unità che avranno il dislocamento delle attuali Maestrale, dovremo sostituire le Stomboli e probabilmente anche il Magnaghi, infine bisognerà impostare una nuova LHD. La SPagna dal canto suo, come unità rifornitrici ha solo il "Marqués de la Ensenada" e il "Patiño", del '91, praticamente coetanee dell'Etna (ma sono due, l'Etna uno), i pattugliatori sono tutti vecchi, a parte la classe Serviola, ma in numero molto superiore ai nostri. E' necessario sostituire al più presto le Minerva a partire dal 2015. Circa il confronto tra cannoni, credo non sia rilevante il conteggio delle bocche da fuoco per definire la forza della componente d'altura, è più importante, a mio avviso, il numero di missili cruise che imbarcheranno le F100 (e senza Scalp Naval siamo nel dolore). Va anche detto che le F100 sono cominciate ad entrare in servizio nel 2002 mentre le FREMM entreranno in servizio nel 2012, dieci anni dopo, quindi la superiorità spagnola è solo temporanea prima di tutto perché fino ad allora esisterannos empre le Maestrale, che non sono proprio da buttare via, non sono AEGIS ma il loro sporco lavoro lo fanno ancora egregiamente, sopratutto le 4 refittate, in seconda battuta perché loro non hanno, ipso facto, caccia e penso che i due Doria con Aster e sopratutto EMPAR non siano proprio da sottovalutare. Diciamo che la situazione non è rosea ma la Marina sta lavorando bene. Se poi riusciremo a trovare anche i soldi per un terzo Doria saremo a cavallo.
  4. Un milione di euro non sono tanti per dei mezzi militari che comunque dovranno essere sottoposti ai collaudi previsti dalle NRINA (ricordo che un collaudatore del RiNA prende 200-300 euro a botta, e deve collaudare TUTTO), se poi si aggiunge il fatto che il bando prevede anche la riprogettazione e i costi orari, non penso sia caro. Faccio notare che per la cantieristica da diporto si paga un milione di euro al metro, sono ben altri allestimenti ma comunque dà l'idea di quanto costi impostare, costruire e allestire una unità navale, per quanto di ridotto dislocamento.
  5. il RailGun è sostanzialmente un TOkamak che per la legge di Lenz lancia un proiettile con una forza proporzionale al campo elettromagnetico creato dal solenoide che lo avvolge. Di per sé è molto interessante, anche perché è possibile raggiungere elevate velocità ma ci sono due grossi problemi, uno di bilancio energetico e uno di tipo balistico. Il primo è proprio l'enorme quantità di energia a fronte di un risultato ottenibile anche con missili, inoltre la cadenza di fuoco sarebbe bassissima. Ad oggi non è conveniente montare un aggeggio del genere che garantisce 2, 3 colpi al minuto a fronte di una batteria di lanciatori di cruise o, al limite, di una torretta trinata da grosso calibro (attorno ai 205mm), che otterrebbe risultati analoghi, con la tecnologia attuale, ad un costo (in senso lato) decisamente inferiore. Il secondo è di tipo balistico. Per ottenere le gittate previste dai railgun il proiettile dovrebbe raggiungere gli strati più alti della troposfera (ricordo che per il tiro controcosta, per il quale verrebbe usato il railgun, non si può impiegare la traiettoria tesa) e per le gittate massime arrierebbe in stratosfera. Questo comporta un ricalcolo della dinamica del proiettile poiché il Cx dell'ogiva cambierebbe bruscamente e sopratutto al momento del rientro negli strati più bassi, si potrebero verificare "rimbalzi" indesiderati con conseguente ribaltamento del proietto, problematiche di non secondaria importanza.
  6. Roma, 31 gen. - "Con la firma ufficiale del contratto tra il Ministero della Difesa e l'Occar, l'Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di Armamento, e' stata siglato l'avvio della seconda tranche del programma 'Fremm': l'acquisizione di altre quattro fregate, portando a sei il numero delle navi ordinate". E' quanto informa il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri. Due navi saranno realizzate con i finanziamenti previsti dai fondi del Ministero per lo Sviluppo Economico, mentre le restanti saranno a carico del bilancio del ministero della Difesa, cosi' come stabilito dalla Finanziaria 2008 che prevede anche risorse per altri importanti programmi navali come quello relativo ai sommergibili della serie U212. "Il programma possiede un forte potenziale di ricaduta anche sull'industria civile, ed una grande valenza per l'industria ad alta tecnologia del Paese2, sottolinea ancora Forcieri. Molte infatti le aziende coinvolte da Fincantieri a Selex, da Avio a Oto Melara, da Mbda a Wass, piu' numerose piccole e medie imprese. La tranche, che prevede la realizzazione delle prime due fregate, vale 1.250 milioni di euro; quella riferita alla preparazione e al supporto 51 milioni di euro; quella relativa alla realizzazione delle altre 4 unita' 1.628 milioni di euro, mentre per il supporto per tutte e sei le unita' si parla di 130 milioni di euro. La prima consegna avverra' nel 2012, le altre unita' verranno consegnate, a seguire, ciascuna all'inizio di ogni anno a partire dal 2013 e fino al 2017. "Con la firma del contratto, si concretizza il sogno di molti lavoratori e di molte famiglie che per anni, in un susseguirsi di speranze e delusioni, hanno seguito le alterne vicende del programma Fremm -spiega Forcieri- Credo di potere affermare di avere rispettato gli impegni assunti in piu' occasioni nel corso di tante battaglie. Abbiamo assolto un rilevante impegno internazionale". Inoltre, "la nostra industria, con prodotti come questi, ad altissimo contenuto tecnologico, potra' competere con successo su mercati esteri sempre piu' aggressivi. Con questo tanto atteso risultato -conclude Forcieri- si chiude un lungo periodo di incertezza per i lavoratori, per il tessuto industriale ligure e nazionale che ne uscira' rafforzato e per la Marina Militare, che si dotera' cosi' di un fondamentale strumento per svolgere al meglio i propri compiti per la sicurezza del Paese".
  7. SOno contento del fatto che l'immobilismo politico non abbia bloccato queste importanti attività, probabilmente già avviate in sede diplomatica ben prima della sfiducia al Governo, mi lascia un po' perplesso l'impiego dell'ETNA quale rifornitrice, è una nave che sta "tacchinando" tantissimo e dato che a breve sarà l'unica rifornitrice di squadra dispnibile, logorarla per rifornire il Borsini mi sembra sprecata. Ovviamente, credo, sarà impiegata come rifornitrice anche per le marine alleate ma comunque mi sembra un impiego sovradimensionato. C'è anche da dire che potrebbe essere lo specchio del fatto che Vesuvio e Stromboli si avviano verso il disarmo e le logoranti condizioni equatoriali non sono certo ideali per unità stressate e sovraimpiegate.
  8. No, al massimo i velivoli sono 20 e non è possibile contemplare Harrier + f35b insieme.
  9. Sangria

    Sommergibili

    Un ottimo libro è il "Diamanti" edito dall'Accademia Navale. Un testo più nozionistico è il "Surace" di cui una versione PDF è disponibile sul sito della Marina alla pagina http://www.marina.difesa.it/concorsi/uffic...testi/index.asp controllate i testi per lo stato Maggiore e le Armi navali. Il codice è AN 3-63 ed è in 2 volumi, il primo tratta di elettroacustica , il secondo armi subacqueee. Buona lettura!!!!!
  10. Se è per questo il posto già esiste, ed è il vecchio arsenale della AMrina Militare a Venezia, ora trasformato in Museo Navale. Esiste già un poso per il Vespucci e si può ricavare un posto anche per il Garibaldi, a meno di non venderlo (come mi auguro) a marine alleate quali, ad esempio, il Perù o il Cile.
  11. Sangria

    Sommergibili

    In realtà non è sempre necessario scandagliare continuamente l'acqua, generalmente si ha una libreria delle curve batitermografiche in funzione della stagione e quindi un tracciato abbastanza veritiero delle condizioni di insonorizzazione del braccio di mare data una sola serie di misurazioni. Circa i timoni degli SSN/SSGN/SSBN solo poche marine al mondo li hanno (6 o 7) e oltretutto hanno strumenti molto diversi dai sottomarini convenzionali. Inoltre tali mezzi sono impiegati per operare, grosso modo, a quote fisse modificando la quota solo in alcuni casi. Tuttavia i sottomarini che dislocano più di 3000 t possono avere due (o più) timonieri. L'elettroacustica, poi, è una materia complessa che richiederebbe una trattazione rigorosa, e questa non è proprio la sede adatta. Vi basti sapere che le onde acustiche rimbalzano tra superficie e fondo oppure possono insonorizzare solo la superficie e la zona sotto la fonte di emissione. un sottomarino conun equipaggio addestrato può tranquillamente nascondersi in questi più o meno ampi coni d'ombra acustica e sfruttarli a proprio vantaggio. In altri casi, come nel baltico o nel mare del nord, con fondali bassi e rocciosi, le onde sonore rimbalzano talmente tanto che è facile trovare una serie di falsi echi. I sottomarini possono nascondersi tra questi falsi echi e rendere inutile il sonar durante la caccia AS, costringendo l'hunter a impiegare il solo idrofono.
  12. Sangria

    Sommergibili

    1) No, uno solo, viene pilotato più o meno come un aereo. 2) Il sonar sfrutta la propagazione del suon in acqua e sostanzialmente emette un segnale acustico che quando incontra una forte discontinuità, per effetto della legge di Snell esso rimbalza e si disperde ma una piccola parte ritorna indietro e viene raccolto dal trasduttore che nel frattempo viene smistato in ricezione. Questo in linea di massima, in realtà il sonar è un dispositivo molto complesso, per certi versi più complesso del Radar per via di alcune caratteristiche della propagazione del suono in acqua, come ad esempio il fatto che le onde si propagano per linee curve in funzione della temperatura e della pressione dell'acqua. Poi se vogliamo possiamo approfondire.
  13. Le LPD "Santi" sono già tuttoponte.
  14. Manca l'autonomia e non sono adatte per l'Oceano, la scorta va fatta fare al naviglio di scorta.
  15. Una Soldati" e una corvetta; a mio avviso sono più che sufficienti se si usa il porto di Djibuti come base, in luogo delle corvette anche i Cigala Fulgosi ma bisogna vedere quante miglia di scorta dovrebbero fare, l'autonomia non è un problema secondario. Con la crisi di governo, tuttavia, credo che la faccenda non andrà in porto
  16. In realtà le "Santi", pur avendo svolto il proprio lavoro con onore, hanno manifestato proprio tutti i loro limiti e il COMFORAL ha relazionato agli organi competenti proprio i limiti di stazza (leggi: capacità di carico) che hanno posto vincoli strategici e tattici nel dislocamento del primo nucleo del contingente (3000 tonnellate di materiali, mezzi compresi, sono troppo poche, sopratutto se limitano anche le capacità di eliproiezione)
  17. La marina non ha nessuna necessità di sostituire il Garibaldi con un Carrier Vessel analogo al Cavour e i nomi, a mio avviso 8e non solo a me) non significano nulla. Preferireste una LHD come la WASP o una portaerei come il Cavour? io la prima, eppure non è un CV. Per come tira l'aria è meglio dotrsi di unità quanto più eclettiche possibile, non siamo né l'Iran né il Nord Corea che devono mostrare armamenti potenti gonfiando il pelo, dobbiamo fare quello che facciamo già bene con i fondi che ci danno, pochi, e il lusso di due portaerei non ce lo possiamo permettere, non abbiamo il bilancio della ROyal Navy, non abbiam il bilancio della Marine Nationale, che comunque in linea ha ad oggi una LHD e una CV nucleare azzoppata e forse, un giorno, chissà, magari, una seconda portaerei. Noi non abbiamo i soldi per pagare le guardie al personale imbarcato e facciamo le portaerei per mero prestigio? Suvvia... Io sono in Marina, credete che non mi piacerebbe avere due portaerei e due gruppi di volo imbarcati? Ma come possiamo permetterci una unità che costa 190.000 euro al giorno in porto solo per ridondanza? Ma stiamo davvero scherzando? Il Garibaldi verrà sostituito da una unità, spero, con una capacità di proiezone certamente più elevata, ma che possa avere un impiego più flessibile del Peppino, fermo per mesi in banchina senza gasolio per le TAG fino a quando non c'è la STANAFORMED o le missioni umanitarie (estemporanee), le unità devono essere concepite, progettate ed impiegate per poter essere impiegate il più possibile e una portaerei pura, in quanto unità prettamente di proiezione, non lo è. La politica e la finanziabilità dei vari progetti, poi, è fondamentale e una LHD, se "venduta" come unità "buona", da missioni di pace, passerebbe molto meglio rispetto alla "cattiva" portaerei, emblema dell'imperialismo postmoderno. Qualcuno forse si sarà dimenticato delle critiche di varie parti politiche verso il Cavour e se una unità di questo tipo era effettivamente necessaria, una seconda sarebbe difficilmente difendibile, una LHD, oltre che ad ottenere fondi da altri capitolati e ministeri, sarebbe (ed è) più politicamente corretta, e dato che la cpacità di forza di una LHD da 15000/20000 tonnellate è certamente superiore a quelle del Garibaldi l'esigenza verrebbe pagata e tuti sarebero contenti. Se invece di parla di fanta-marina allora possiamo dire quello che ci pare, ma la discussione poi lascia i ltempo che trova.
  18. Il dislocamento maggiore è dato dal fatto che con l'automazione spinta dei sistemi e con l'aumento dei rendimenti degli apparati motore hanno permesso di impiegare meno personale (che prima cresceva in maniera esponenziale rispetto al dislocamento dell'unità) e allestire le unità in maniera più completa. Se una unità deve solo fare caccia A/S non deve essere grande ma se deve fare un po' di tutto è normale che ci debba essere lo spazio adeguato... Le unità navali sono però, da sempre e per sempre, il risultato di una lunghissima serie di compromessi. Faccio presente che i "capitani romani" erano incrociatori leggeri, praticamente facevano quello che oggi fanno i caccia, cambia solo l nome, e dato che dislocavano 5300 tonnellate (il dislocamento standard è un dato irrilevante nell'attuale contesto) è analogo ai De La Penne o agli Audace. Aggiungo che i "capitani romani" furono delle ciofeche mostruose, impostati per far dispetto alla Francia e impiegati in maniera assurda durante il conflitto. Eviterei inoltre di citare le unità costruite tra il 1922 e il 1938 poiché era in vigore il trattato di washington relativo al contenimento dei dislocamenti.
  19. Sul tavolo dello Stato maggiore non c'è nessun progetot di portaerei della classe Cavour né mai ci sarà.
  20. Sangria

    Marina Cinese

    Per una cosa del genere ci vogliono mesi
  21. Le dimensioni dipendono da un gran numero di fattori tra cui i più importanti sono il pescaggio, il bilancio energetico, la massa inerziale e il supporto logistico. Una nave tanto più è grande tanto più disloca e quidni tanta più acqua sposta. Questo implica che sempre più grande sarà l'opera viva immersa (pescaggio). Questo implica che una nave avrà più difficoltà a passare da stretti quali Panama e Suez se supera un determinato pescaggio. Una nave tanto più è grande tanto maggiore è la potenza necessaria a farlo muovere. Senza entrare in formule di fisica si può dimostrare come la potenza da impiegare sia proporzionale alla massa. Va aggiunto che il coefficiente di resistenza fluida dell'acqua che è proporzionale alla superficie di acqua che impatta sullo scafo per la velocità al quadrato La massa inerziale implica manovrabilità e rtempo di risposta. Una unità molto grande manovra con estrema difficoltà e oltre un certo limite ci vorrebbero decine di minuti o addirittura ore per completare una manovra oppure impiegare potenze enormi. Supporto logistico: I porti hanno dimensioni finite e non possono crescere indefinitamente. Già oggi ci sono grossi problemi con superpetroliere che possono attraccare solo in due o tre porti in tutto il mondo, figuriamoci se fossero di dimensioni più generose... Per fare l parallelo "spaziale" le unità nello spazio potrebbero risolvere praticamente tutti i problemi succitati poiché possono trascurare l'attrito, non hanno pescaggio e una massa elevata aiuta nella navigazione gravitazionale. Rimane il problema logistico.
  22. Sangria

    Marina Cinese

    Queste azioni non durano un'ora ma giorni, anche settimane, l'effetto sorpresa sarebbe a livello, diciamo, strategico, e d è per questo che il mar cinese meridionale è solcato ogni giorno da una gran quantità di mezzi. Per avere l'"effetto sorpresa" la Marina amerciana dovrebbe trovarsi per qualche motivo nelle condizioni di subire il sea denial e quindi ritrovarsi impossibilitata ad uscire dai porti coreani o giapponesi. In caso contrario non vedo come la "sorpresa" possa portare un reale vantaggio ai cinesi, datio che sicuramente esistono dei piani di controffensiva già predisposti.
  23. Alcune precisazioni... Per trovare il sostituto del Peppino bisogna partire ora o a l limite l'anno prossimo, muoversi tra sette o otto anni vuol dire avere una nuova unità tra circa quindi ci anni, conna vacanza di anni che metterebbe in dubbio o l'eficienza della squadra navale o l'utilità di una seconda CV Da notare anche che una nave se si chiama LHD,pluto o topolino e poi fa le stesse cose che faceva il Garibaldi (e magari anche qualcosa di più) non è assolutamente un ripiego, anzi, quello di avere due portaerei in linea a mio avviso preme solo alla gnete che che sfoglia il Jane's, alla gente che lo strumento navale lo impiega come si chiamino le unità è irrilevante, l'importante è che ci siano e che funzionino. Quindi se la AMrina opterà per una LHD che possa trasportare 10 aerei mi chiedo che male ci sia rispetto a dover impostare due unità, una CV e una LPD, per avere le stesse capacità, sopratutto alla luce della riduzione del personale da impiegare a bordo.
  24. Sangria

    Marina Cinese

    La US Navy ha gli SSGN nella 7th fleet. Punto. Cosa ne faccia è irrilevante ma li ha in linea e io ammiraglio cinese mi devo preoccupare di loro perché esistono e non per come il mio nemico possa impiegarli, non devo arrivare a farglielo fare poiché non posso permettermi una escalation, in questo caso. non ho mai parlato di usare gli SSBN al posto di SSN, la tua obiezione riguardava il raggio degli Harpoon, io ho risposto che era una obiezione irrilevante per diversi motivi tra cui il fatto che non è necessario mantenere i battelli in teatro d'operazione ma ad una distanza tale da poterli impiegare subito (in 3-6 ore). Se proprio l'azione deve essere a tempo zero e nonho nulla in giro (improbabile)posso sempre lanciare dei tomahawk come rappresaglia e qualora fossero imbarcati i TLAM anche in funzione antinave. Ovvio che non si faccia, ci sono cinquantamila altre opzioni quali un bombardamento aereo, l'impiego della squadra navale e quello che ti pare, ma i cinesi, se sanno che possono trovarsi Canton in fiamme prima ancora che la squadra navale raggiunga Formosa impedisce ogni velleità aggressiva della marina cinese, che rimane una tigre di carta. Sul resto hai pienamente ragione
  25. Differentemente dal bando di concorso per l'accademia navale, il prerequisito del diploma deve essere conseguito alla data di scadenza del bando quindi non è che può essere conseguito poi, tuttavia si può comunque presentare domanda dicharando che si prevede di conseguirlo nel 2008. Le voci che indicano i dati del diploma andranno asteriscati indicando quanto sopra. Il bando, tuttavia è abbastanza chiaro, il diploma deve essere in possesso già alla data di scadenza del bando, differentemente dal concorso per l'accademia, dove è indicato anche che può essere conseguito dopo.
×
×
  • Crea Nuovo...