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picpus

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  • Giorni Vinti

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Risposte pubblicato da picpus

  1. ...

    ma qui davanti a tutti vuoi dirci davvero che Mussolini non uccise mai nessuno?

    Infatti, fra venti milioni (come minimo!) e qualcuno (Matteotti, i fratelli Rosselli), non c'è poi questa gran differenza!!! :thumbdown::furioso: anzi, forse, per la ridicolaggine di certe affermazioni, meglio :rotfl::rotfl::rotfl:

  2. La Russia continua a mostrare i muscoli , beccati due akula in pattugliamento davanti alla East Coast Americana:

     

    http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...46168girata.asp

    La scoperta dei due sottomarini russi (da parte statunitense e canadese) equivale ad un fallimento della loro missione che, presumibilmente, doveva restare segreta.

     

    Eccovi il link ad un articolo in francese:

     

    http://www.20min.ch/ro/news/monde/story/16583754

  3. a) questa è solo un opinione ...

    1) visco si è ritirato a vita privata

    2) Speciale l'hai votato tu? hai notato le liste bloccate ?

    3) sulle capacità del popolo italiano sto zitto per non scatenare un flames

    ...

    a) ... dei magistrati!

    1) Per non essere trombato (dopo la figura che aveva rimediato, la trombatura era sicura!!!)!!!

    2) Sì, perché ho votato il partito nelle cui liste era candidato!

    3) Ottima scelta (meglio che dire falsità e cavolate!)! Comunque, premesso che non spetta a te stabilire se il popolo italiano sia capace o meno e tanto meno giudicarlo, in ogni caso, il popolo è sovrano!

     

    P.S. A proposito di ritiro a vita privata di Visco, dove, a Pantelleria?!?!?! :asd: (Della serie, neanche con una cavolata, si poteva rispondere!)!

  4. peccato che anche il cattivissimo Visco è stato assolto... è allora?

    Dal tuo sito preferito, link: http://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Visco

     

    riporto:

     

    " ...

    Il 7 novembre, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Speciale, volto ad ottenere in sede civile un risarcimento di 5 milioni di euro, ed ha annullato il provvedimento col quale il governo ne dispose la rimozione dalle funzioni [14]. Il gen. Speciale è reintregrato nell'incarico il 15 dicembre, ma si dimette subito dopo, facendo così tornare D'Arrigo al comando del corpo.

     

    Il 20 dicembre 2007 il GIP di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione della posizione di Visco, disponendo contestualmente un supplemento d'indagine di 90 giorni[15].

     

    Il 10 marzo 2008 il caso Visco-Speciale si chiude: ai primi di gennaio, non essendoci nessun nuovo elemento e non ritenendo quindi di dover richiedere il rinvio a giudizio del viceministro Visco, la Procura di Roma aveva reiterato la richiesta di archiviazione del fascicolo[16]. Restano quindi ferme le conclusioni della prima inchiesta, che aveva individuato comportamenti «illegittimi» ma non penalmente rilevanti[17].

    ... ".

     

     

     

    Peraltro Visco si può vantare di ciò:

     

    " ...

    Nel 2001 Visco fu condannato in via definitiva per abusivismo edilizio per via di alcuni ampliamenti illeciti della sua abitazione a Pantelleria, con una pena di 10 giorni di arresto, 20 milioni di lire di ammenda e l'ordine di riduzione in pristino dei luoghi, cioè la demolizione delle opere abusive[22].

    ... ".

     

     

     

    In ogni caso, ci ha pensato, alla grande, il popolo italiano, a trarre le conclusioni del caso: Speciale è stato eletto alla Camera dei Deputati, Visco, come tutta la combriccola di Prodi, è scomparso dalla scena politica!!!

  5. come ti ho già detto Visco venne assolto per i reati contestati in questa vicenda

    riabilitato un corno... assolto è e rimane quello che è

    Allora, il Generale Roberto Speciale è stato:

     

    A S S O L T O dalla Corte dei conti, significa che non ha danneggiato l'erario, quindi la sua azione è stata giudicata perfettamente LEGITTIMA!!!

     

    R E I N T E G R A T O dal T.A.R. Lazio al Comando della Guardia di Finanza, significa che Prodi e tutta la sua banda di, nella migliore delle ipotesi, perditempo e fannulloni, avevano agito in maniera ILLEGITTIMA!!!

     

    ERGO, SUPER RIABILITATO!!!

  6. Ricordiamoci che Mussolini, non sono un nostalgico ma la maiuscola se la merita, era stato direttore dell'Avanti, organo del partito socialista, e che fondamentalmente era socialista, ed in effetti nel ventennio troviamo delle opere prettamente "di carattere sociale" le Case Popolari, la battaglia del grano, la bonifica dell'agro pontino, i dopolavori, ecc. ecc.

    E per noi due che siamo palermitani, come non ricordare l'edificazione dell'intero "Quartiere Littorio", ora "Quartiere Matteoti" ( http://it.wikipedia.org/wiki/Quartiere_Matteotti ) con le palazzine, nate come popolari, ora abitate e ricercate dall'élite della città!

     

    Se facciamo il confronto con la politica "urbanistica" (si fa per dire!) posta in essere dalla classe politica democristiana del dopoguerra che, portò, tra gli altri delitti di persone fisiche ed entità ambientali ed architettoniche, alla completa distruzione di quel gioiello dell'architettura "Liberty" costituito dalle magnifiche costruzioni ( http://images.google.com/imgres?imgurl=htt...t%3D20%26um%3D1 ) che fiancheggiavano il Viale della Libertà, definito da Wagner, gli Champs-Élysées di Sicilia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Viale_della_Libert%C3%A0 )!!!

     

     

     

    ... Quante persone e ufficiali innocenti fece eliminare Stalin? ...

    Per difetto, si ritiene circa venti milioni di suoi concittadini, più gli stranieri come, ad esempio, i comunisti italiani che, per sfuggire al rischio del confino in qualche isoletta (in linea di massima non rischiavano più di tanto) e credendo di trovare il Paradiso in terra nell'Unione Sovietica, vi si recarono e furono, in gran numero, sterminati da Stalin con la criminale complicità di alcuni lacché italiani!!!

  7. ...

    E' sbagliato però, secondo me, dire che fu tutto negativo e da buttare.

    ...

    Non l'ho detto e non lo penso e, ritengo, sia questa anche l'opinione di Fini!

     

     

     

    ...

    Paradossalmente in quei 20 anni il paese ebbe uno sviluppo sotto ogni aspetto che aveva mai avuto prima: sociale, sanitario, artistico, industriale, strutturale, scolastico, ecc... E' importante valutare le nostre opinioni in base alla situazione di allora: oggi è facile criticare ed etichettare ma fino al 1936 Mussolini fu un primo ministro ammirato, imitato e rispettato in tutto il mondo; Stati Uniti e Inghilterra compresi.

    ...

    Concordo!

  8. Dal link http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubr...55&sezione=

     

    riporto:

     

     

    12/8/2009 - NUOVA AMERICA. RIVOLUZIONE NELLE SCUOLE

     

    Addio Harvard

    Tutti pazzi per West Point

     

    Per Forbes l'accademia è la migliore negli Usa. E la crisi resuscita il sogno di carriera militare

     

    LUCIA ANNUNZIATA

     

    Ha vinto dal 1923 più borse di studio «Rhodes» di Stanford; dal 1982 più «Marshall» di Columbia e Cornell, e più «Truman» di Princeton e di Duke. È West Point, l’Accademia militare che, secondo la lista stilata da Forbes, è divenuta nel 2009 la prima Università americana, dunque del mondo. È la prima volta che questa storica istituzione, che ha dato agli Usa presidenti e condottieri, raggiunge la cima della lista.

     

    Ma soprattutto è la prima volta che una scuola pubblica supera le Ivy League dopo molti anni di assoluto dominio. Ci dice qualcosa dell’America, che conta 56 delle prime 200 università nella classifica internazionale, il fatto che questa accademia militare - istruzione pubblica pagata dall’esercito ai meritevoli - sia diventata la migliore? E’ un caso, una tendenza, un’illuminante indicazione sui tempi, o semplicemente una furbata, che i cadetti della «lunga linea grigia» facciano retrocedere al secondo e al quinto posto le più ricche, le più famose, le «private» Princeton e Harvard? Disciplina contro glamour, motivazione contro appeal, bene comune contro business: un altro caso sembra aprirsi nella dinamica fra pubblico e privato nell’America di Obama.

     

    Alla discussione non si sottrae nessuno. Prima di tutti «The Choice», la bibbia di genitori e professori, il supplemento educazione del «New York Times», che bombarda la scelta di Forbes: «Di solito non prestiamo attenzione ai vari tentativi di fare liste di scuole e università come se fossero ristoranti o aspirapolvere. Ma persino noi abbiamo notato che Forbes - nella sua “seconda classifica” - ha dato il primo posto a un’istituzione che non è solita vincere tali concorsi». Il veleno è nel sottolineare che si tratta solo del secondo anno che Forbes stila una tale lista. Sospetti di concorrenza sleale, di aggressività di mercato, il cui esito - fa sapere il Times - rischia di cambiare il criterio stesso di selezione dell’eccellenza. Ma nulla di meglio di tali sospetti per farci capire quale enorme giro di interessi si muova dietro il rito estivo delle liste che ogni anno consacrano supremazia e prestigio delle varie università. Un’occhiata ai costi del sistema universitario può dare un’idea di quel che si muove in questo campo. Circa il 70 per cento di chi si avvia all’università in America non ha soldi per pagare gli studi. Lo scarto di impegno economico fra private e pubbliche è un abisso. Un anno in un’università pubblica costa circa 5000 dollari, in una privata, a secondo del prestigio, da 15 a 40 mila. Esclusi i costi di vita, e altre spese degli studenti, intorno a 12 mila per anno.

     

    La tendenza recente è stata quella di una crescita dei costi e di una diminuzione dei fondi pubblici. Dal 2002 al 2004 il costo delle università pubbliche è aumentato del 14 per cento, e del 6 per cento quello delle private. Nel complesso, tra il 1982 e il 2007, tre volte più della crescita del salario medio delle famiglie. Il ricorso al prestito studentesco è pratica ordinaria. Perciò le prospettive per il dopo laurea sono sempre più importanti per le università per attrarre famiglie, studenti e fondi. Di qui, l’importanza del riconoscimento delle liste dei top. In un unico circuito virtuoso fra performance, reputazione e attrazione di fondi e studenti.

     

    La crisi economica ha accentuato queste tendenze. Solo tre anni fa Harvard era così ricca di donazioni e fondi di ricerca da prendere in considerazione la possibilità di non far pagare gli studenti, concentrandosi solo su coloro che avevano talento. Oggi Harvard vede quasi dimezzato il suo patrimonio, disperso dal fallimento della speculazione finanziaria. Se le scuole pubbliche oggi sono più fragili per mancanza di fondi, le private - come Harvard appunto - si trovano di fronte a un dilemma: rilanciarsi economicamente o diventare terreno di conquista sia intellettuale sia materiale da parte di Paesi che mantengono uno sviluppo più sostenuto, come la Cina.

     

    In questo agitato passaggio l’attrazione di una scuola pubblica d’eccellenza come West Point - che traina il successo delle altre quattro scuole dell’esercito Usa - è chiara. La rinnovata popolarità può essere attribuita allo spirito dell’11 settembre, ma gli analisti propendono per la prevalenza di fattori più terreni: «Gratuita, severa, e con un forte incentivo: i migliori hanno più ampia scelta dopo la laurea. E gli ufficiali che hanno servito bene il Paese sono molto valutati dal settore privato».

     

    Così come l’esercito Usa è diventato sempre più un’occasione di lavoro per la classe operaia, West Point e le sue sorelle sembrano offrire oggi una via possibile alle nuove difficoltà della classe media. Appare come un nuovo aggiustamento sociale nella permanente flessibilità americana. Insomma, se West Point vince sulle Ivy League, siamo di fronte a un altro caso di ridimensionamento delle vecchie élite, e di espansione dello Stato.

     

    ------------------

     

    Vedasi, per la versione cartacea dell'articolo, anche il link che segue: http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=47 .

  9. basta che non fai come terza posizione che è andata così a destra che è finita a sinistra.

    ...

    Per me questo rischio non c'è e non c'è mai stato neanche in passato!

     

    Peraltro, prescindendo dal giudizio storico globale sul fascismo (negativo e, anche in ciò, mi trovo in piena sintonia con Fini), negli ambienti della destra estrema (come in quelli della sinistra estrema ed a volte anche non estrema) circola, abbondantemente, quella che è la più nefasta e abominevole forma di depravazione e perversione dell'animo umano, che prende il nome di antisemitismo e ciò, per me, costituisce un motivo ostativo assoluto!!!

  10. ...

    - Gianfranco Fini e', ad oggi, l'unico uomo politico italiano che possa realmente definirsi 'di destra', intendendo per destra un non-fascista (o post-fascista) e un conservatore. Questo senza dimenticare che la destra, nella sua accezione storica, e' sempre stata (in Europa, ma anche negli USA) popolare. Fini mi pare l'unico che concilia severità a buonsenso. Mi pare davvero una delle poche voci critiche del PDL.

    ...

    Straquoto Madmike (e la cosa mi preoccupa!)! :asd:

     

    Peraltro, a chi loda senza riserve la Destra del bel tempo passato (che io votavo e sostenevo), avrei voluto vederla criticare le leggi razziali ed antisemite del fascismo e il suo leader andare in Israele a chiedere scusa al popolo ebreo!!! Questa, Hicks, è integrità al sommo livello!!!

     

    Per quanto riguarda la fine dei partiti "ideologici" e l'avvento di partiti "tecnici", a mio parere è positivo ed è, comunque, una delle conseguenze del crollo del comunismo, la cui semplice esistenza, di per sé, bloccava inesorabilmente qualsiasi possibilità di affrontare i veri problemi della società, risolvendo tutto in scontro ideologico (comunque, spesso, tale tendenza persiste, per la presenza in politica di un congruo numero di inconsolabili orfani di quella perniciosa barbara paraideologia!).

  11. quoto la lettera al 100 % prima di Berlusconi la destra italiana era rappresentata gloriosamente dal MSI, era una cosa seria, ora grazie a Fini è inqualificabile quello che è diventato il partito erede...

    è triste tutto ciò...

     

    Pensate davvero che sotto Almirante si votata a favore dei delinquenti, delle cosche, o che si votasse per le immunità?

    o che Gasparri diventasse un alto membro del partito? (per dirne uno)

    Che era una cosa seria non lo metto in dubbio, ma valeva 0 (ZERO), ora governa l'Italia!

     

    Allora la destra faceva comodo SOLO alla sinistra, perché era esclusa la possibilità che andasse al potere!

     

    Solo qualcuno di sinistra, eventualmente travestito da uomo di destra, può rimpiangere ciò!

  12. Ti capisco Unholy ma la nostra società purtroppo non è più quella di allora ne tantomeno la Guida. In tanti anni di relativismo ed egoismo ci stiamo sempre più perdendo, perdendo il senso di nazione. L'Italia è debole perchè non per colpa degli immigrati ma perche non vuole riconoscere il passato in modo obiettivo (tradizioni, le cose giuste, quelle sbagliate, gli eroi, antieroi).

     

    Il problema dell'Italia siamo noi non loro e finchè non impariamo a gestire noi non impareremo a gestire loro.

     

    Non dico che tutti gli stranieri che vengono in Italia vengono per integrarsi ma molti vengono per costruirsi un futuro, con la loro famiglia, magari un giorno apriranno un azienda e assumeranno altri italiani contribuendo alla vita del paese.

    Se queste persone ameranno il nostro paese come molti di noi non sanno più fare... be allora li aspetto a braccia aperte!

    PS D'altra parte ci sono molti italiani a cui toglierei volentieri la cittadinanza italiana!

     

    @Vorthex Solo per precisare: il mio dubbio è che scontino fino in fondo quella pena.

    Guarda Hicks, si discute molto di ciò nell'altra discussione ("La sinistra e l'integralismo islamico"); altre nazioni, da molto più tempo e con masse di immigrati ben più rilevanti delle nostre, stanno facendo questa esperienza che, fino a qualche tempo fa, poteva, in una qualche misura, portare a quanto tu affermi (da me evidenziato in grassetto); ora, però, la situazione è decisamente cambiata ed in peggio e penso che ci vorrà del tempo, molto tempo, prima che si possa (ri)stabilire (se ciò avverrà) una forma di equilibrata convivenza tra nativi europei ed immigrati, in particolare, di religione musulmana.

  13. Riporto quanto ebbi a postare sul forum di AN, all'indomani della famosa visita di Fini in Israele e delle sue dichiarazioni di condanna dell'antisemitismo fascista:

     

    "Da sempre simpatizzante ed elettore del MSI prima e di AN poi, dal 2002 tesserato, grazie a Fini ed alla famiglia Tricoli, che sono riusciti a vincere la mia istintiva ritrosia ad un impegno politico che andasse oltre il semplice sostegno elettorale, intendo esprimere il mio pieno ed incondizionato sostegno alle scelte politiche di Fini (tutte in generale, ma, in questo momento, mi riferisco, in particolare, alle ultime prese di posizione in tema di voto agli stranieri, giudizio sul fascismo, rifiuto dell'antisemitismo, non solo, ma pieno appoggio nei confronti dello Stato e del Popolo di Israele); le scelte di Fini sono, in primo luogo, GIUSTE ed, in secondo luogo, determinanti per il conseguimento della vittoria delle destre in Italia ed in Europa; chi vorrebbe perseguire le idee barbare ed i disastrosi risultati elettorali (in termini di rapporto elettori/eletti) di Jean Marie Le Pen vada pure via: non sarà rimpianto.

    Ricordando le meravigliose serate tricolori, trascorse con mio padre, qui a Palermo, in Piazza Politeama, ad ascoltare, in mezzo ad una immensa folla plaudente ed entusiasta, i comizi di Giorgio Almirante (mi riferisco, in particolare, a quelli degli anni 1971/1972), sono sicuro di non tradirne le idee, nel collocarmi a fianco di Gianfranco Fini, Suo degnissimo erede."

     

    Quanto sopra, rappresenta il mio pensiero; in particolare, non ho nulla da spartire con una destra nostalgica e perdente, direi, per scelta masochistica, che, in effetti, è vicina alle analoghe fazioni estremiste del versante opposto, per le quali è importante, come dire, "partecipare" e non "vincere" e non incidere in nulla, quindi, nel governo di un popolo.

     

     

    P:S: Il libro "Autobiografia di un fucilatore" è tra i più cari che ho nella mia biblioteca!

  14. ...

    Gli israeliani NON sono bombardati un giorno si e uno no

    ...

    Infatti, i palestinesi, bombardano pure sé stessi; vedi link: http://www.focusonisrael.org/2009/08/10/va...mo-palestinese/

     

    Confessa, tu sapevi questa notizia che ti ho linkato?!?!?! La puoi rinvenire su un media europeo?!?!?!

     

    Per il resto su Zidane e famiglia, ti ho abbondantemente risposto: il problema non c'era prima del ritrovato orgoglio musulmano (leggasi, prima dell'11 settembre 2001) e non vedo perché ci si debba rassegnare alla irreversibilità dell'attuale stato, nonché tendenza delle cose!

     

    Le soluzioni te le ho indicate, a più riprese, compreso nel P.S. dell'ultimo mio post: non si tratta, in nessun caso, di soluzioni miracolistiche, ma solo di invertire la tendenza ad offrire, sempre e comunque, generosamente, il nostro lato B, a chi sa quale uso farne!

  15. L'unica cosa, pubblica, che fa discutere del Gen Speciale è che frequenta molto da vicino certi ambienti religiosi che fanno discutere. Forse un Uomo di pubblica rilevanza non dovrebbeessere "partigiano" di un corrente, anche se non risultano reclami ufficiali contro di lui da pate di suoi sottoposi non religiosi

    Non ritengo che, a suo tempo, i problemi del Generale Speciale, siano nati dalle sue frequentazioni religiose; peraltro, ignorandole del tutto, ti sarei grato se volessi essere più preciso, sempre che abbiano attinenza con la vicenda che lo coinvolse.

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