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super64des

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Risposte pubblicato da super64des

  1. In realtà gli aerei sono assegnati al GEA che poi li smista tra il 18° e 10°;in ogni caso solo 1 di questi è caduto per cause tecniche negli altri casi sono stati una collisione(x 2 perdite),un birdstrike(1) e quest'ultimo per condimeteo avverse.Quindi cause all'80%non imputabili al velivolo che non è un rottame;il fatto è che gli F16 volano molto dato che le ore sono state già pagate e il tasso di predite è compatibile con quelli degli altri paesi.Tenete conto che tutti gli aerei persi appartengono al 37° che opera in condizioni ambientali diverse da Cervia,dove i Viper sembrano nuovi di zecca.

  2. Sono stato a Vigna di Valle nel 2003 quando ancora c'era l'IDS.Mi chiedevo come mai adesso c'è solo un ADV che è stato in servizio per soli 10 anni e neanche un IDS quando nelle foto di Cameri ce ne sono ben 2.All'epoca non c'erano neanche gli AMX;adesso ne hanno messo qualcuno?

  3. l'AH64-D apache puo portare anke 3 pod per ala cn il risultato di fino a 24 hellfire o 6pod hydra comunque l'RAH-66 è stato un fallimento fin da subito anke se era un elicottero stealth non era abbastanza pesantemente armato come ah64 e poi è brutto

    Veramente L'AH64 può portare massimo 16 Hellfire dato che ogni semiala ha 2 piloni e non 3(forse ti confondi con il Mil28 russo).A parte questo in operazioni reali,nemmeno in quelle ad alta intensità,l'Apache non porta mai 16 missili sia per una questione di flessibilità(certi bersagli vanno colpiti con i razzi) che di problemi legati all'impiego del suddetto missile.

  4. La scheda del sito dell'Esercito è un pò incopleta;il cannone è il TM197 da 20mm,versione alleggerita dello stesso cannone in dotazione al Super Cobra.I pod HMP,originariamente acquistati per gli A109 furono girati ai 129 come soluzione ad interim in attesa del cannone;tali pod furono integrati con lo standard G11.Il cannone,per la cui installazione il Mangusta era predisposto si è reso sempre più necessario di fronte al mutato quadro operativo,è stato introdotto con la versione G13 insieme al rotore pentapala ed altre modifiche .Inizialmente si prevedeva di montare una gondola fissa in caccia,dotata di mitralgliatrice da 12,7mm;tale configurazione fu provata con il prototipo A129-902.L'elicottero poi è stato sempre compatibile con l'Hellfire anche se non con tutte le modalità di tiro di cui dispone l'arma(che i Francesi sono stati poi costretti ad integrare sul Tiger).

    Il 129 è nato secondo un requisito dell'esercito italiano;doveva essere un elicottero anticarro semplice ed economico.Il mancato successo a mio avviso, non deve essere attribuito a particolari carenze del velivolo,ma oltre al mancato appoggio politico,anche al fatto che un elicottero di categoria superiore cioè l'AH64 Apache,veniva e viene offerto ad un prezzo non troppo lontano da quello del Mangusta(grazie agli oltre 700 esemplari costruiti).Certo il rovescio è un costo logistico di gran lungo superiore.

  5. Comparare il Mangusta con l'Apache è del tutto fuori luogo: giusto il numero di pale sul rotore principale è lo stesso.

     

    I competitor naturale del Mangusta sono tendizialmente due:

    In primis proprio il Bell AH-1 Cobra, le cui specifiche ispirarono la stesura del progetto (piccola chicca: la mangusta è un roditore che si mangia i cobra e gli altri serpenti). Chiaramente poi l'elicottero americano evolvendosi nel Super-Cobra ha messo su peso e muscoli ed è passato ad una categoria leggermente superiore.

    Successivamente troviamo l'Eurocopter Tiger, più recente (primi esemplari consegnati nel 2003), ma che per dimensioni e tipologia di elicottero si inserisce bene nella categoria di nicchia del Mangusta. Anzi, con la cura di potenziamento del Super-Cobra si può dire che il Tiger resti il solo avversario dell'AW-129....specie nel mercato internazionale, dove purtroppo l'elicottero italiano non ha mai brillato (probabilmente pagando pesantemente la mancanza iniziale della mitrigliatrice brandeggiabile sotto il muso). Invece il prodotto della Eurocopter sta iniziando a trovare discreti consensi e gli acquirenti esteri non sono mancati: oltre a Francia, Germania e Spagna (paesi partecipanti nel consorzio Eurocopter), il Tiger è stato venduto ad Australia, Canada ed Arabia Saudita.

     

    Draklor: è vero che parlare di pensionamento e di elicotteri sostitutivi è eccessivamente prematuro, ma non si dica che il Mangusta è un elicottero giovanissimo. E' stato progettato a cavallo degli anni '80 ed è entrato in servizio nei primissimi anni '90. Ciò gli ha consentito di prendere parte a diverse operazioni in teatri di guerra: nel 1992 in Somalia nella missione Restore Hope (dove la mancanza della mitrigliatrice fu un handicap pesante) e successivamente in Albania, Macedonia, Kosovo e ancora più di recente in Iraq ed Afghanistan (in tutte queste missioni l'Aw-129 era già stato dotato della mitrigliatrice da 12,9mm).

    L'A129 non ha brillato soprattutto per la mancanza di appoggio politico.Il cannone era disponibile sulla versione International da esportazione già dal 98.Riguardo il Tiger quando lo hanno ordinato Arabia Saudita e Canada :blink: ?Della prima sapevo di un certo interessamento ma non di un ordine,mentre del Canada non mi risulta che abbiano un requisito in tal senso.

  6. Ragazzi io sono convinto di una cosa:paragonare A129 ed AH64 non ha senso in quanto si tratta di due macchine di categoria di peso diverse.In pratica è come paragonare rispettivamente F16 e F15.Il 129(più precisamente la versione in dotazione all'AVES) risulterà più maneggevole ma l'Apache compensa con la maggior potenza installata e con una batteria di sensori senza eguali.

  7. Guarda avevo spiegato in questo topic messaggio n17:http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5746&st=15

    In pratica le LGB le devi sganciare a circa 5miglia dal bersaglio a quota di circa 3500 -4000 piedi e mantenere l'aereo in volo retto;la distanza è indicativa perchè se le lanci tipo a 4.9 o 4.8 miglia di distanza dovrebbe funzionare lo stesso ma già a 3.6 rischia di arrivarti lunga.per le Mk e le bombe a grappolo;come ho già scritto sugli aerei più vecchi devi andare a occhio.Con il mirino in aria terra acquisisci quota prima del bersaglio e poi effettua una picchita circa sui 45°sul target,quando sei abbastanza vicino(putroppo devi valutare te..)sgancia e richiama l'aereo.Io ce la faccio a beccare un bersaglio con una sihngola bomba(solitamente con le MK invece le bombe a grappolo sono molto più difficili da piazzare).Sugli aerei più recenti come l'F18,F15, F16 e A10 mettendo l'HUD in modalità aria terra per le bombe devi far combaciare il mirino(il cerchietto vacante) con il vettore e con il bersaglio sia con una picchiata che in volo livellato.Sul forum di combatace nella sezione Cockpit si può scaricare il sistema CCIP ma non so se è effettivamente compatibile con SFP1.

  8. Allora ti faccio un elenco dei tasti:

    a-pilota automatico

    b-freni

    c-sono gli chaff ma come i flare sono disponibili solo sugli aerei più moderni

    x-flare

    f-flaps

    g-carrello

    h-gancio d'arresto

    e-il computer ti indica con un quadratino rosso il bersaglio terrestre(se sei i misssione d'attacco su uno specifico obiettivo sopra le indicazioni c'è scritto bersaglio principale)

    t-idem come sopra per i bersagli aerei.Per impiegare lo Sparrow lo devi selezionare;le armi aria-aria,almeno sul mio portatile,si selezionano con il tasto Canc.Una volta selezionato lo Sparrow metti il radar sulla modalità mirino dell'anima o aircombat con il tasto pag su(con il tasto pag giù selezioni la portata del radar).A quel punto al quadratino rosso si sovrappone uno giallo che indica il lock-on e quindi spari il missile(sullo shermo radar apparirà generalmente un cerchio).

    tabs-selezioni le comunicazioni radio.Apparirà sulla tua sinistra in alto un elenco numerato di quelli in contatto con te;selezionando il numero decidi poi che messaggio inviare.

    Poi premendo contemporaneamente Ctrl e J espelli tutti i carichi esterni tranne i missili aria aria.

    Per selezionare le armi aria terra invece è un po incasinato perchè sulla mia tastiera(di un portatile) è ù§;con questo selezioni le armi aria terra,bombe razzi e il cannone in modalità aria suolo;col tasto à° si seleziona l'alzo del mirino;con +* invece selezioni la raffica di bombe da tirare(dalla singola a 2,3 o tutte) mentre con il tasto èé[ selezioni l'intervallo di lancio tra una bomba e l'altra.

  9. Sempre in tema di Grupaer ed AV-8B+, aggiungo una domanda: la MMI dovrebbe disporre di pod Litening.

    Dispongono tali pod capacità di ricognizione e trasmissione in tempo reale delle relative immagini ?

     

    Mi pongo la domanda perchè mi risulta che l'AMI abbia già acuistato alcuni pod israeliani Reccelite, che sono in sperimentazione al RSV e pertanto, vorrei capire se esiste la possibilità di una qualche interoperabilità tra sistemi AMI e MMI, sopratutto nei sistemi di ricezione a terra dei dati.

    I Litening della MM sono stati effettivamente provati in questo ruolo;durante le ultime edizioni delle Spring Flag le immagini riprese dai pod venivano ritrasmesse al terminale degli operatori del S.Marco.Sia in Afghanistan che durante l'operazione Leonte sembra che i Litening siano stati utilizzati operativamente per il RECCE;in particolare durante la Leonte per individuare battelli "sospetti" ed eventualmente attaccarli con le LGB.

  10. "In particolare se le regole sono tali per motivazioni esclusivamente politiche (es. invio tardivo di mezzi da parte di questo o quel governo), si tratta di un compotamento criminale perchè mette in pericolo i nostri soldati: combattere senza gli armamenti necessari è un "bel" modo per perdere, e tantovale tornarsene a casa.

     

    Ma dovete considerare che anche regole troppo permissive, mettono a rischio l'operazione complessiva, perchè provocano un deterioramento irrecuperabile del rapporto con la popolazione civile, e può creare un'escalation delle violenze, che è altrettanto grave.

     

    In Somalia i mezzi c'erano, eccome. Al Pasta c'erano 8 (OTTO) M-60, 8 (OTTO) Centauro, Mangusta, AB-205, blindo e cingolati da trasporto truppe."

    E' vero;in Somalia i mezzi c'erano(anche perchè all'epoca non c'era altro per fare le missioni)ma a me sembra che sia altrettanto irresponsabile dare i mezzi per poi porre veti sul loro utilizzo,annullando di fatto il loro potere deterrente.Per fare un esempio a Nassirya mancavano i mezzi ma durante le ore dell'assalto da parte dei mliziani,pur tra tutti gli accorgimenti,le Centauro entrarono in azione con i loro cannoni da 105mm.

     

    E' vero il Generale Loi ha fatto queste considerazioni e ottenuto il risultato da te citato:però i famosi colpi da 105mm che avrebbero compromesso il rapporto con i somali sono stati sparati lo stesso da un carrista che poi si è beccato il processo.

    Alla fine quei colpi,dopo attente valutazioni sul campo,non li avrebbe potuti autorizzare lui,evitando il processo al carrista,il quale certo non si era alzato la mattina con l'intenzione di uccidere donne e bambini somali?La limitazione degli M60 è ben descritta quì: http://digilander.libero.it/pmg/contributi/forum/balad.htm

    della serie "qualsiasi cosa succeda non si spara col cannone in città".

    Poi un ultima considerazione sul nostro "osannato"(non da te, ma dai media sia ben chiaro)approccio al paecekeeping;va bene il dialogo,il rispetto delle tradizioni locali,la comunicazione con la popolazione nell'ottica di acquisire il maggior consenso possibile.Però è altrettanto importante la determinazione nel conseguire l'obiettivo,perchè se per evitare lo scontro si permette ai signori della guerra di fare il bello e il cattivo tempo(indicativa la smentita del nostro contingente sull'obiettivo dell'operazione Canguro che non era Aidid quasi a dire che con quegli s*****i dell'ONU non c'avevamo a che fare),di continuare a fare certi traffici per mantenere lo status quo di illegalità ,si può fare tranquillamente a meno di mandare i ragazzi a rischiare la pelle.Se è vero che il sacrificio dell'incursore è servito a farci riconquistare Pasta senza sparare,di certo non è servito ad evitare che Mogadiscio rimanesse nell'anarchia più totale ed in generale che la Somalia sia nella situazione che è adesso.Ma di questo,ovviamente,non ne ha colpa solo l'Italia.

    Queste mie considerazioni,tuttavia non devono essere lette come un cosenso all'uso illimitato della forza,ma,posto che i comandanti siano dotati dei mezzi necessari a soverchiare i talebani di turno(con la relativa responsabilità sul loro utilizzo)essi devono decidere caso per caso dove e quando sia possibile utilizzare tali mezzi con la conseguente valutazioni di rischi per i propri sodati e la popolazione;se un gruppo di miliziani spara da uno stabile,quindi di fatto fortificati e ben trincerati,dobbiamo valutare come sia il caso di neutralizzare la postazione;ovviamente non chiederei l'intervento di un F16+GBU22 poichè il potere distruttivo avrebbe conseguenze al di fuori dello stabile ma neanche manderei gli incursori e farli fuori da vicino.Chiederei ad un carro di piazzare qualche colpo(o ad un Mangusta di sparare un TOW,o ad un bersagliere di sparare un Milan) finchè il fuoco nemico non è smorzato e manderei successivamente le truppe a rastrellare.Ci possono essere state vittime civili?E' possibile(ma non sicuro)ma è anche certo che un assalto frontale di soldati anche ben addestrati avrebbe conseguito perdite tra gli attaccanti e il non certo successo dell'operazione oltre al fatto che il mantenimento del suddetto centro di fuoco avrebbe altrettanto certamente provocato vittime tra i civili.

  11. Scusa Captor ma non sono d'accordo,non sul ragionamento in se,ma sulla valutazione degli eventi.Qui nessuno mi sembra stia dicendo che fosse giusto sparare sulla folla,posta come scudo o radere al suolo un quartiere a colpi di 105mm.Il problema è che di fronte ad un rischio"potenziale"di provocare vittime civili si sia scelto quello "certo" di andare ad un assalto frontale "pugnale e bombe a mano" per rompere l'assedio di elementi ostili superiori quantitativamente e determinati a rimandare più italiani possibile in Italia in una cassa d'abete,con tutte le conseguenze del caso(limitate a quell'incursore grazie all'addestramento,alla fortuna o alla combinazione di entrambe).Chi ha ordinato di non aprire il fuoco con i 105mm(ma anche con i Mangusta che hanno sparato un solo TOW dopo ripetute richieste)non era nelle stesse condizioni di valutare le possibilità di danni alla popolazione del carrista dell'M60(che non aveva perso la testa ma ha indirizzato i colpi verso edifici dove vi era il maggior concentrameno di fuoco nemico) ma lo ha imposto sulla base di direttive superiori(politiche ovviamente..)miranti ad evitare che un missione "di Pace" sembrasse di guerra e sfatasse quest'ipocrisia;perchè putroppo la guerra c'era e come si sà in guerra le vittime ci sono;è lo stesso atteggiamento ipocrita che ha portato a schierare i mezzi "di guerra" in costante ritardo(cioè dopo i morti) in Iraq.Io ho assoluta fiducia che i soldati Italiani sotto il fuoco valuterebbero con attenzione se sia il caso di far attaccare il nemico da un Mangusta o da un mortaio ma questa possibilità gli deve venir data.

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