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mariotv

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Risposte pubblicato da mariotv

  1. Iniziativa anti F-35

    Stamattina il.gruppo promotore (GSsE) ha consegnato alla Cancelleria federale di Berna 120'000 firme (valide 103'000) per mettere in votazione l' acquisto degli F-35. In pratica si.vuole introdurre un articolo.nella Costituzione federale in cui si vieti l' acquisto di questi aerei fino.al 2040. Si tratta di un' iniziativa costituzionale per la quale occorrono sia la maggioranza dei votanti, sia quella di.almeno 12 Cantoni.

    Come gia' scritto in precedenza, dopo il "quasi certo" SI.del Consiglio.nazionale il Dipartimento.della Difesa intende firmare.il.contratto di acquisto subito, in ogni caso non oltre il 31.3.2023. Beh, insomma, cose gia' scritte in passato...

  2. Un' aggiunta al precedente post. L' aggiornamento dell' artiglieria dell' Esercito svizzero riguarda solo, oramai, l' artiglieria mobile. La tradizionale e molto.vantata artiglieria da fortezza e' stata disattivata in quanto.ritenuta.un elemento,.superato, della difesa della.Confederazione nel periodo della Guerra fredda. Ultime armi.disattivate: il.cannone Bison da 15,5 cm con una gittata di quasi 40 km e.i mortai doppi da 12 cm. L' artiglieria da fortezza, con 11'000 postazioni era incentrata, soprattutto, in vari posti.presso San Maurice.nel Vallese, nel massiccio.del San Gottardo, cantoni di Uri, Ticino.e Grigioni.e, a est, nel.Canton San Gallo. Immagini di luoghi ormai.non piu' segreti, si trovano.facilmente in internet.

  3. Rinnovo artiglieria: primo passo

    Il Dipartimento della Difesa ha comunicato oggi il risultato della valutazione che condurra' alla scelta finale di un nuovo mezzo per l' artiglieria dell' Esercito svizzero. Due i finalisti:

    - BAe Systems Bofors AB - Svezia            Archer 8×8 Mobile Howitzer

    - Krauss Maffei Wegmann GmbH & Co. KG - Germania                                                    RCH 155 AGM Artillery Gun con due possibili piattaforme: Boxer 8×8 Piranha 8×8.

    Prove e accertamenti fra il 2023 e il 2024. Richiesta di acquisto con il Programma d' armamento 2026.

    Da sostituire sono gli obici blindati M109 migliorati tecnicamente a due riprese (KAWEST). In corso un ultimo intervento per consentire il loro uso fino al 2030.

  4. Finlandia ed F-35

    Sulla rivista svizzera Sky news 8/22 si puo' leggere un ampio articolo su Finlandia e F-35. L' occasione e' stata data dall' organizzazione dell' annuale meeting aereo svoltosi a Pori, nel sud ovest finlandese tenutosi a meta' giugno scorso.

    Le Forze aerei finlandesi, dopo un' accurata valutazione differente ma temporalmente parallela a quella svizzera, hanno deciso per l' acquisto di 64 Lighting II per mezzo di uno stanziamento straordinario. Benche' la decisione di Helsinki sia avvenuta quasi 6 mesi dopo quella svizzera, l' iter istituzionale finnico consente una fornitura degli apparecchi parecchio tempo prima rispetto a quelli per le Forze aeree svizzere. In pratica: il contratto d' acquisto e' stato stipulato una decina di giorni prima dell' inizio della crisi Ucraina. Fornitura degli F-35 Bolck 4 a partire dalla seconda meta' del 2025 negli USA, dal 2026 in Finlandia. Conclusione dell' operazione nel 2030. Il programma impegnera' industrie locali per ca. 3,4 miliardi di Euro con l' impegno di 6000 persone.

    Indubbiamente per il vasto e poco popolato Paese nord europeo il rinnovo della linea aerea da combattimento e' un segnale di impegno militare nei confronti del grande Paese dell' est con il quale la Finlandia ha ben 1300 km di confine comune.

     

  5. Scuola reclute: l' inizio...di una carriera

    www.vbs.ch

    Sul sito del Dipartimento della Difesa e' pubblicato oggi (in francese e tedesco) un interessante articolo sulla cosiddetta "scuola reclute" cioe' il periodo di 17 settimane durante il quale il 20enne svizzero inizia il..."contratto"... obbligatorio con il servizio militare. Poi, dai 21 anni il vero servizio fino a 34 anni. Nel passato fino a 60, poi, come il sottoscritto fino a 50 anni. Prima scuola reclute "federale" il 4 settembre 1849. Oggi sono 20'000 ogni anno, i giovani svizzeri che iniziano il loro servizio. L' abilita' al servizio e' di 2 giovani su 3, molto meno che ai tempi della Guerra fredda.

  6. 2 ore fa, engine ha scritto:

    ...quindi le Forze aeree ceche vorrebbero passare dal "niente" (i Gripen delle versioni originali sono da anni solo in leasing dalle Forze aeree svedesi) al "meglio" attuale. Le differenti ma parallele valutazioni elvetico / finlandesi hanno soprattutto evidenziato la convenienza (finanziaria) dell' aereo USA rispetto a una... presunta concorrenza. Nessuno dubita, credo, della complessiva superiorita' dell'F-35 rispetto al duo europeo Rafale / Typhoon, concepito in tempi di guerra fredda. Insomma che senso ha poi insistere con aerei che non hanno certamente "sfondato" oltre ai non piu' che importanti bisogni di 4 o 5 Stati europei?... Siamo al punto di partecipazioni a competizioni (che cominciano ad essere "patetiche") per la grandeur parigina e del suo numero uno e per la dimostrazione delle capacita' tecnologiche europee?... Beh, il tempo passa e oltre dieci anni fa si dissertava, mi pare anche in questo forum, sul pro e sul contro di Rafale e di Efa. Se ben ricordo le vantate mete produttive e di vendita per gli Stati direttamente interessati erano superiori dell' attuale realta'. Vabbe', l'F-35 vale di piu' e costa meno...molto meno, parola di svizzero. 

  7. Qualche informazione sull' esercitazione di tiro Axalp 2022. Il numero massimo di spettatori per le due giornate ufficiali e' di 4'000. Per la giornata di allenamento il numero di presenze e' limitato a 2'000. La zona per il pubblico e' situata a 2'200 m/sm. Nessun accesso possibile per ragazzi di eta' inferiore a 8 anni e per cani. Inizio dell' esercitazione alle 14.00

  8. Una polemica che pare proprio creata ad arte da parte di miei ex colleghi della SRF di Zurigo (radio TV della Svizzera tedesca). Complice la stagione...lo "skandal" nell' accezione svizzera non c'e' stato. Articoli misurati, senza commenti, anche da parte del solitamente effervescente "Blick". Nessuna reazione politica importante per un' evidente conoscenza della realta' di metodi, abitudini e riti della democrazia svizzera che non e' quella "autoritaria" dell'Esagono. A Parigi sapevano che Dassault, assieme all' offerta, doveva presentare una lista di cosiddetti "affari offset" (industriali) per il 60% del valore del contratto che e' di poco piu' di 6 miliardi. Nessuna eccezione, nessuna fantasia. Le visite ministeriali fra CH, F, D e A sono regolari e frequenti ma non sono mai state "determinanti" per risolvere problemi importanti. Poi: mescolare l' acquisto di aviogetti con le tasse di esseri umani e' apparso, in vari ambienti della Confederazione, discutibile e magari anche disgustoso. Mi ero gia' espresso diffusamente sull' argomento in un post precedente. Piuttosto da segnalare e' il sondaggio complementare, il primo era stato pubblicato in primavera, fatto dal Politecnico di Zurigo  ETH dal titolo "Sicurezza 2022". Il campione di un migliaio di elettori da' un ampio sostegno, come mai nel dopoguerra, alle Forze armate (80%), alla necessita' di un cospicuo riarmo, all' aumento delle spese militari. Ovviamente il risultato del sondaggio e' stato condizionato dalle faccende ucraine. Curioso, per certi aspetti, il parere sulla neutralita' ...che non si tocca ma, si ammette, di questi tempi ha un' efficacia relativa.

    Insomma, fa molto caldo, i francesi si tengano le loro raffiche che noi pensiamo agli ultimi ostacoli per gli F-35. Decisioni finali nell' autunno prossimo, probabilmente.

  9. "Raffiche"...estive nella politica svizzera.

    Cose, molto svizzere, nei "dintorni" della politica federale. Sembra che, così dicono alla TV svizzerotedesca SRF, ci sia stata a inizio 2021, una pesante intromissione francese nel tentativo di vendere i "Rafales" alla Svizzera. In pratica, da Parigi, si sarebbe rinunciato ad alcuni miliardi di tasse incassate dai lavoratori frontalieri e ridate alla Confederazione per alcuni anni e in piu' si sarebbe appoggiata la CH nei difficili rapporti con l' UE... Fatto sta che l' offerta governativa francese a due membri del Consiglio federale sia capitata a scelta dell' F-35 quasi...gia' avvenuta. Un pasticcio...fumoso che non cambia niente. La realta' e' pero' che la "non scelta" svizzera dell' aereo di Dassault sia andata di traverso alla Francia che conta: da un punto di vista mediatico infatti una scelta svizzera contava/conta assai di piu' che vendite... nebulose a Stati come Grecia, Egitto o EAU. Rafales rossocrociati avrebbero dato una continua, gratuita, vicina propaganda alla sempre malcelata "grandeur" industrial-militare francese. Arrabbiature anche su quotidiani e riviste...Si dimenticano forse che la CH si e' approvvigionata abbondantemente nel Dopoguerra di prodotti aerei made in France...: molte decine di elicotteri di vari tipi quali Djinn, Alouette II, Alouette III, Superpuma, Couguar per non parlare dei mitici caccia Mirage IIIS...La Francia, per ora, un "moderato" acquisto di 27 PC-21 di Pilatus. Vabbe' cose estive con sfondi miliardari...

     

     

  10. Patrouille suisse fino al 2030?...

    E' quello che auspica la Commissione per la sicurezza del Consiglio nazionale che non e' entrata in materia sulla dismissione degli F-5 nel 2025 ma che li ritiene utili almeno fino all' entrata in materia della prima squadriglia di F-35 nel 2030.

  11. Samedan (GR): visita ministro Speranza

    Domenica scorsa 3 luglio il ministro italiano Speranza, su invito del collega svizzero Alain Berset, ha effettuato una visita alla base grigione REGA di Samedan nell' Alta Engadina. L' occasione e' stata per illustrare l' attivita', assolutamente privata, di un' istituzione che, in Svizzera, assume ormai da decenni il ruolo di "service public" di importanza nazionale. Durante il Covid REGA era intervenuta anche per il trasferimento di pazienti italiani in stato grave

     

  12. Il 14/6/2022 at 12:35, mariotv ha scritto:

    Airbus H-145 nuova generazione

    E' stato consegnato alla REGA il primo dei 9 elicotteri H-145 ordinati per sostituire gli omonimi apparecchi in servizio e il.cui aggiornamento.e' stato ritenuto irrazionale. Sono riconoscibili soprattutto per un rotore con 5 pale.

    L' elicottero e' stato inaugurato negli scorsi giorni a Ginevra dove sara' a disposizione per gli interventi a partire dalla base Rega 15. L' attivita' dell' Ente di soccorso aereo nella Citta' sul Lemano e' svolta, nell' ambito di accordi con l' Ospedale universitario, sin dai primi anni 70.

  13. 22 ore fa, mariotv ha scritto:

    Nel maggio scorso Pilatus ha immatricolato civilmente (HB-HXA4) il primo PC-21 della 2a serie del trainer ordinato dall' Armee de l' Air francese. L' ordine alla ditta nidvaldese era per 9 apparecchi.  

    Completo la notizia. Con la fornitura dei 9 PC-21 all' Armee de l' Air si concludono, per ora, gli ordini per velivoli di addestramento militare. Per l' anno in corso sono previsti ordini per la nuova versione del PC-7 denominata "MKX". Si tratta, ovviamente, di un' altra categoria di aereo rispetto al PC-21.

    In ogni caso l' idea dell'ex boss di Pilatus Oskar Schwenk di passare anche alla produzione di velivoli civili si e' rivelata vincente. Il PC-12 si produce in 70/80 apparecchi l' anno, il jet PC-24 in una quarantina. Come dire che, senza di essi, il costruttore di Stans sarebbe ridotto a una possibile mediocrita' industriale. Le commesse militari per Pilatus sono utili perche' consentono contratti sicuri e "razionali" ma, complessivamente, non piu' "tipiche" e necessarie come in decenni del passato.

  14. Emmen (LU): 11 nuovi piloti

    A inizio giugno, presso la Base militare di Emmen, nel Canton Lucerna, si e' svolta la cerimonia di promozione di undici nuovi piloti per le Forze aeree svizzere. Sono quanto rimane di una selezione iniziata con ca. 800 giovani 17enni che hanno svolto inizialmente corsi di pilotaggio in scuole civili, poi la normale scuola reclute, quella di sottufficiale e poi di ufficiale (grado di tenente). Cinque dei promossi piloteranno elicotteri (Superpuma e Cougar), sei saranno piloti di Hornet. Dalla creazione delle Truppe d' aviazione, ora Forze aeree, nel 1914, sono stati 2368 i militari che hanno ricevuto il brevetto. Per molti decenni il numero di piloti brevettati era di 20 e piu' all' anno...Erano pero'  i tempi del pilota di milizia che volava a cote' della propria attivita' professionale. Un cambiamento, a partire da quest' anno, riguarda l' abolizione del biennio accademico presso il politecnico di Zurigo (ETH). Una formazione piu' rapida dunque. La frequenza universitaria rimane come un optional personale. Il comando delle Forze aeree afferma che non vi sono difficolta' di reclutamento e, quindi, di scelta per nuovi piloti. Aggiungerei poi che le attuali condizioni salariali del settore aeronautico civile non sono assolutamente, in un ottica svizzera, competitivi con quelle militari della Confederazione.

     

  15. Feste del lago a Zugo: spettacolare "mix" di Patrouille suisse e di PC-7 TEAM.

    Sabato scorso, durante le annuali "Feste del lago" di Zugo, nella Svizzera centrale, si sono esibite congiuntamente in uno spettacolare "mix" le due pattuglie delle Forze aeree svizzere.

    Le immagini si trovano facilmente in alcune riprese su Youtube.

  16. Effettivamente la "visibilita" di istallazioni militari e' aumentata in CH negli ultimi anni. Un esempio e' dato da una foto pubblicata recentemente su una rivista...e forse anche da quotidiani, che mostra una fermata di bus con cartello e orario dell' Autopostale con, poco oltre, un Hornet che transita. Il posto stradale e' ai limiti dell' aeroporto bernese di Meiringen. In altri tempi (guerra fredda) niente foto del genere in quanto "streng geheim"! Qualche forumista sa, forse, dove si trova l' aeroporto di Ambri, nell' alto Ticino. E' stato costruito come "aeroporto di guerra" e sede della squadriglia aviazione 10, servita dal Gruppo (bat) aeroporto 10. La struttura, situata in un posto di vacanza, rientrava nella lunga lista dei posti dove vigeva il divieto di fotografare. L' assurdita' superava i limiti nell' edicola dell' adiacente stazione ferroviaria dove le cartoline illustrate in vendita avevano la pista militare (2000 × 40)..."cancellata". Altri tempi!... In ogni caso: fra qualche anno proprio l' aeroporto di Meiringen - Unterbach, sede della squadriglia 11, ospitera' permanentamente gli F-35. Saranno fotografabili con tanto di... mucche al pascolo, nei dintorni! 

    Piu' in generale: non si tratta di nascondere cose che sarebbero segreti di Pulcinella, semmai i contribuenti possono avere ora una visione magari anche parziale ma migliore che nel passato di come sono spesi I soldi pubblici. 

  17. ADS-15: un acquisto tribolato

    La proposta d' acquisto era su due concorrenti israeliani...: scelta sbagliata per le sinistre politiche svizzere che ritengono Israele, da sempre, Paese "discutibile". Poi la scelta per i prodotti di Elbit: sei apparecchi per molti milioni di CHF approvati dal Parlamento nell' ambito del Programma d' armamento 2015. Da parte svizzera si sono sottovalutate le conseguenze per le modifiche imposte (nuovo tipo di motore) e per i controlli continui da parte di Tel Aviv per apparecchiature ritenute strategiche. Poi la perdita di un apparecchio in Israele e i ritardi a causa della pandemia. 

    Ora la messa in servizio. Entro l' anno due esemplari (D-14 e D-11), entro fine 2023 gli altri quattro esemplari (D-12, D-13, D-15 e D-16).

    Oltre a compiti di difesa nazionale, i nuovi droni potranno essere richiesti dalle polizie cantonali e dalle Dogane per il controllo dei confini. In particolare saranno "uditi" lungo le frontiere della Confederazione con le province italiane di Como e Varese.

  18. Il 22/3/2022 at 19:10, mariotv ha scritto:

    Sistema droni ADS 15

    I primi piloti delle Forze aeree (12 professionisti) hanno concluso in Israele la formazione di base per il nuovo sistema di droni ADS 15 che entrera' in servizio a meta' 22. Il sistema e' basato su apparecchi di costruzione israeliana Hermes 900 HFE acquistati per 250 milioni di CHF. Gli aerei comprati sono 6 e saranno immatricolati: D-11 12 13 14 15 16

    Il grave ritardo nella consegna (3 anni) e' dovuto alla sottovalutazione dei rapporti tecnici con gli israeliani e con la perdita di un apparecchio, in Israele, a meta' dello scorso anno. I sei grossi droni saranno gestiti dal "Comando droni 84"l' unita' specializzata per il loro particolare servizio. Essi sostituiranno i piccoli aerei da ricognizione di costruzione svizzera, superati tecnicamente. Oltre al loro impiego militare opereranno anche per forze di polizia cantonali e per le Guardie di confine. Uso "civile"  tradizionale: la frontiera con l' Italia (Ticino con province di Como e Varese).

    Primo volo a Emmen / LU, stamattina, del primo drone (D-14) in fase di consegna alle Forze aeree svizzere. Il secondo, D-11 seguira' entro fine anno. Gli altri quattro esemplari entreranno in servizio entro il 2023.

  19. Airbus H-145 nuova generazione

    E' stato consegnato alla REGA il primo dei 9 elicotteri H-145 ordinati per sostituire gli omonimi apparecchi in servizio e il.cui aggiornamento.e' stato ritenuto irrazionale. Sono riconoscibili soprattutto per un rotore con 5 pale.

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