HAWKFIGHTER Posted October 11, 2009 Report Share Posted October 11, 2009 Venerdì 18 Settembre alle ore 14,48 locali due caccia F-16 del 5° Stormo di Cervia sono decollati, su ordine di ‘scramble’ del CAOC 5 (Combined Air Operations Centre) di Poggio Renatico (Ferrara), in coordinamento con la Sala Operativa del Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA), per intercettare un velivolo militare C-130 algerino, che in volo da Monaco (Germania) ad Algeri, era sprovvisto di autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo nazionale. L’intercettazione è avvenuta alle ore 14,58 locali circa a sud di Bologna; i caccia F-16, dopo essersi accertati visivamente dell’identificazione, hanno scortato il velivolo fino al confine dello spazio aereo nazionale. I due caccia sono poi rientrati al 5° Stormo dove sono atterrati alle 17,06 locali. Lo ‘scramble’ è in gergo tecnico il decollo immediato di caccia intercettori che sotto la guida dei controllori della difesa aerea si dirigono verso un velivolo ‘sospetto’ per accertare visivamente l’identità e per scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo italiano. Nella maggior parte dei casi, si tratta di aeromobili che non rispondono a prestabiliti requisiti, non hanno le previste autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo nazionale o perdono le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico aereo o divergono dalla rotta prevista senza validi motivi. L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, tramite un sistema di radar, velivoli e sistemi missilistici, integrato sin dal tempo di pace con quelli degli altri paesi appartenenti alla NATO. Oltre che dal 5° Stormo di Cervia, il servizio di decollo immediato e di intercettazione nei casi di allarme è svolto dal 37° Stormo di Trapani, pure equipaggiato con caccia F-16, dal 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) e dal 4° Stormo di Grosseto, dotati invece dei caccia Eurofighter. Link to comment Share on other sites More sharing options...
diavolo rosso Posted October 12, 2009 Report Share Posted October 12, 2009 Intercettato a sud di Bologna? Quanto hanno impiegato? Ho capito che era un C130 ma potevano fare di meglio,certo non si puo intercettarlo sopra Monaco ma vicino al confine si. Link to comment Share on other sites More sharing options...
foxone93 Posted October 12, 2009 Report Share Posted October 12, 2009 C'è scritto nel testo, hanno impiegato 10 minuti dal momento del decollo ad intercettarlo. Non c'è scritto invece dove si trovava il C-130 al momento del decollo degli F-16. Link to comment Share on other sites More sharing options...
HAWKFIGHTER Posted October 13, 2009 Author Report Share Posted October 13, 2009 Non è possibile esserne certi, ma il C130 intercettato si trovava all'interno dello spazio aereo internazionale, probabilmente sul Mar Tirreno. Riguardo al tempo d'impiego...si 10 minuti per effettuare l'intercettazione e 2 ore e 8 minuti per terminare l'operazione e rientrare al 5 stormo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
diavolo rosso Posted October 13, 2009 Report Share Posted October 13, 2009 Ok,grazie cosi è diverso,se erano sul Tirreno è una cosa ma se hanno attraversato tutto il Nord Italia è un'altro discorso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
cacciatores Posted October 13, 2009 Report Share Posted October 13, 2009 Ce qualcosa che non torna... Se il C130 stava andando da Monaco ad Algeri, teoricamente a svalicato le alpi sopra l'austria, quindi doveva essere intercettato dai Radar NATO di aviano. Personalmente credo che abbia attraversato la pianura padana, per poi attraversare il mediterraneo, il Radar di Poggio Renatico,zona ferrara, li avrà intercettati ed aggangiati per passare la faccenda agli F16 di Cervia, che in 10 minuti hanno intercettato l'intruso sopra l'appennino, a sud di bologna. Io con l'auto da Cervia a Bologna ci metto 45 min, ma non sono un top gun A poggio renatico ci passo stasera che vado in un night li vicino Link to comment Share on other sites More sharing options...
Veltro_pg Posted October 13, 2009 Report Share Posted October 13, 2009 Ce qualcosa che non torna...Se il C130 stava andando da Monaco ad Algeri, teoricamente a svalicato le alpi sopra l'austria, quindi doveva essere intercettato dai Radar NATO di aviano. Personalmente credo che abbia attraversato la pianura padana, per poi attraversare il mediterraneo, il Radar di Poggio Renatico,zona ferrara, li avrà intercettati ed aggangiati per passare la faccenda agli F16 di Cervia, che in 10 minuti hanno intercettato l'intruso sopra l'appennino, a sud di bologna. Io con l'auto da Cervia a Bologna ci metto 45 min, ma non sono un top gun A poggio renatico ci passo stasera che vado in un night li vicino Secondo me Aviano non c'entra nulla. Al massimo là c'e' un radar di avvicinamento, che non credo proprio copra la rotta fatta dal C130 Algerino. La quale rotta è coperta sicuramente da altri radar del nostro scacchiere nord, utilizzati dal centro di Poggio Renatico . E poi, secondo me non si puo' pretendere che i velivoli "intrusi" vengano individuati e intercettati a pochi km dal confine. Considerato tutto si puo' stimare che l'ordine di scramble , se l'intercettazione è avvenuta nei dintorni di Bologna a 10 minuti dal decollo, è partito una decina-15 minuti massimo dopo che l'aereo algerino era entrato nel nostro spazio aereo. Prima di decidere di ordinare uno scramble, specie in tempo di pace, si devono fare certe verifiche, presumo. Tutto considerato, non mi sembra un tempo troppo alto... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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