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Signs_of_Life

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  1. Provo a lanciare una provocazione: quanto c'è, concettualmente, a livello di valenza tecnico/tattica, in definitiva di utilità, del Super Tomcat o del Tomcat 21 nell'Eagle EX? Sono operazioni in qualche modo comparabili? Mi chiedevo inoltre se a livello di dogfight l'EX mantenga le prerogative del C. Essendo "venduto" come caccia, mi viene naturale pensarci, anche se mi rendo perfettamente conto che il quesito è puramente accademico e ormai il duello aereo sia uscito dagli scenari credibili. Vero che ha più spinta, una struttura probabilmente più robusta mutuata dall'F-15E, cellula nuova eccetera, ma dovrebbe anche essere più pesante e con un carico alare meno favorevole.
  2. Certo che volare da soli e portarsi dietro il seggiolino (vuoto) di un secondo pilota fa un po' ridere...
  3. Però mi risulta, correggetemi, che l'EX potrà comodamente volare con un solo uomo a bordo qualora il secondo membro d'equipaggio non sia necessario. Quanto al Silent Eagle, era un concetto affascinante ma ho le mie riserve su quanto avrebbe potuto funzionare al di fuori delle brochure della Boeing... certe parti della fusoliera con angoli retti erano ineliminabili e infatti permanevano, con tutti gli svantaggi del caso. Non basta certo inclinare un po' le derive e piazzare i missili dentro i Fast Packs per ottenere uno stealth!
  4. Analisi impietosa (di cui per snellezza riporto solo la chiosa) ma che mi trova assolutamente d'accordo. Al di la delle considerazioni, giustissime, sulla miriade di programmi sterili che hanno drenato miliardi, è importante la dichiarazione sul target forse non perfettamente azzeccato dell'F-35. Sappiamo da sempre, fin dall'epoca del Phantom, che il vero velivolo flessibile e multiruolo ad alto livello è il velivolo sovradimensionato. Così fu per il Phantom stesso, che ricoprì praticamente qualsiasi ruolo, così è stato per l'Eagle, passato da top dei caccia a top dei cacciabombardieri. Così poteva essere, in qualche misura, per il Tomcat e così è stato anche per l'Hornet, che guarda caso è stato pantografato per poterlo sfruttare al meglio. L'F-35 è sceso a compromessi mentre per l'F-22 il problema è stato proprio di essersi voluto fregiare di caratteristiche esclusivamente aria-aria: quelle stive rendono difficile o impossibile pensare di sfruttarlo proficuamente in altri ruoli, un'opzione che l'avrebbe reso sicuramente più allettante a fronte della spesa gigantesca, l'avrebbe giustificata meglio e forse avrebbe contribuito a tenere le linee di montaggio aperte, con l'effetto collaterale di abbattere il costo per unità, risultato invece faraonico. Detto questo, da fan dell'F-15, pur riconoscendo l'EX come una misura anacronistica, non posso che godere del fatto che ne sia uscita una nuova versione così avanzata e con tutti gli ultimi ritrovati. Che attesta di nuovo, qualora ce ne fosse bisogno, la flessibilità e bontà della base originale. Sogno ancora un monoposto puro (con canopy da monoposto), ma so che questa mia speranza non verrà soddisfatta...
  5. Signs_of_Life

    F-14 Tomcat

    Grazie mille, Flaggy!
  6. Signs_of_Life

    F-14 Tomcat

    Domanda al brucio. A commento di un video su youtube, un esaltato ha scritto che il Tomcat poteva superare Mach 2 anche coi missili Phoenix installati. A me sembra una stupidaggine... sono nel giusto?
  7. @engine Ovviamente. Infatti il mio quesito verteva sulla possibilità di distinguere gli A dai C quando questi ultimi non montano i Fast Packs.
  8. @Flaggy Ti ringrazio per la spiegazione; in effetti ho preso il problema un po' superficialmente. A livello estetico comunque ho sempre preferito l'F-15 monoposto. Una domanda off-topic: esiste un modo per distinguere esteticamente gli F-15A dagli F-15C, se non per i fast packs eventualmente installati su questi ultimi?
  9. Tra l'altro nell'F-15 il canopy monoposto e biposto hanno esattamente gli stessi ingombri se non erro... cambia solo il fatto che il biposto è più "bombato". Sarebbe davvero così complicato uno switch?
  10. Grazie mille, sei stato chiarissimo!
  11. Ammetto di non seguire molto la vicenda dei B-52, ma, anno dopo anno, l'idea che vogliano insistere a tenere in servizio questi dinosauri mi sembra sempre più una farsa.
  12. Una domanda sul radar CAPTOR. Nel corso di una discussione su youtube, nella quale disgraziatamente mi sono andato a imbarcare, un utente ha asserito che questo radar (non è dato sapere a quale versione si riferisse) possiede una modalità "a bassa frequenza" con la quale sarebbe in grado di individuare, e addirittura eseguire il lock on su un F-22 da "oltre 60 km" di distanza. Inutile dire che sono cascato dalle nuvole, in quanto non mi è mai risultato nulla di simile. Per quanto sta alla mia conoscenza, i radar a bassa frequenza, per le loro dimensioni, non sono neppure aviotrasportabili con facilità. Inoltre una portata di 60 km mi sembra un'asserzione fantasiosa. Mi sbaglio? Potete illuminarmi? Inoltre, è possibile inoltre avere un dato sulla potenza di picco dei due radar? Leggevo 20 kW per l'APG-22 e 9 kW per il Captor. Risulta esatto?
  13. Una domanda di carattere operativo. Dopo il dispiegamento in Siria delle batterie S-300, Israele dichiarò che avrebbe testato i suoi F-35 eseguendo incursioni con questi nuovi velivoli affiancandoli agli F-16. Non ho mai trovato notizie recenti su come essi abbiano effettivamente performato o anche solo se banalmente siano mai stati davvero utilizzati. Qualche info? I timori in merito alle batterie SAM russe S-300 e soprattutto S-400 sono fondati?
  14. In effetti somiglia un po' anche al Tigershark.
  15. È così scadente come prestazioni? È un modello che non conosco molto nel dettaglio.
  16. Ho sempre trovato che il JF-17 avesse, perlomeno di profilo, un'estrema somiglianza col Gripen.
  17. Una domanda sul canopy dell'F-35. La configurazione in due pezzi, con montante anteriore, contrapposta al cupolino in pezzo unico dell'F-22, è una soluzione scelta per motivi di costi (più facile - forse - modellare un cupolino in due pezzi che in un pezzo unico) oppure perché, vista la vocazione dell'aereo, più rivolta all'attacco, si presupponeva una vita operativa a quote più basse in cui vi è più probabilità di qualche impatto, per esempio con volatili (per quanto remota possa essere)? È anche curiosa, e inusuale, l'apertura del cupolino con cerniera frontale, anziché posteriore come nella quasi totalità dei velivoli modermi (o laterale come nel Rafale). Mi chiedevo il perché di questa soluzione; forse ha a che fare con una questione di ingombri dovuti al fan dietro l'abitacolo nella versione B.
  18. Chiedo scusa ai moderatori e agli amministratori.
  19. Stavo ripensando alle varie considerazioni che si fanno in merito alle potenzialità, diciamo concettuali, dell'F-35 e mi scuso sin d'ora se quanto vado a esporre è sicuramente una rimasticazione di concetti già espressi cento volte. Per sintetizzare: dell'F-35 si dice che grazie alla furtività, alla sensor fusion, al suo sistema d'arma, sia in grado di far fronte a ogni minaccia semplicemente mettendosi in posizione di vedere per primo l'avversario e colpirlo a distanza prima che possa avvicinarsi per impegnarlo in un ingaggio all'interno del campo visivo. Ormai la sua furtività pare sia pari o migliore dell'F-22 e i sensori non sono da meno. Quindi tutto bene, e io sono a grandi linee d'accordo. Per inciso, io credo che già oggi l'F-35 sia una macchina ben superiore anche all'EFA nel ruolo aria-aria. Ma la battaglia dell'aereo contro i radar è un po' assimilabile allo scontro della corazza contro il cannone. La furtività è una feature che va costantemente adattata e migliorata alla minaccia, e gli avversari non stanno a guardare. Dove voglio andare a parare? Presto detto. Nei proclami in cui si parla di "dogfight superato" o di dottrine operative che prevedano esclusivamente ingaggi a lunga distanza, con l'aereo ridotto quasi a piattaforma di lancio più che a un mezzo con le sue prerogative dinamiche che possano fare la differenza, ci vedo un eco del passato, e in particolare di due aeroplani: l'F-111, che McNamara volle imporre - senza successo - come "tuttofare" per USAF e Marina, e l'F-4 Phantom II, che in Vietnam si trovò in difficoltà duellando contro avversari che si supponeva non avrebbe mai dovuto affrontare in combattimento manovrato grazie alla sua avionica e al suo superiore sistema d'arma. La storia potrebbe ripetersi?
  20. Molto interessante. Non avevo mai avuto occasione di vedere bene nel dettaglio la rotazione dell'ugello principale. Grazie.
  21. Gianvito, di questa ipotetica evoluzione dell'F-106 cosa puoi dirmi? Qui il link alla pagina: http://www.airvectors.net/avf102.html
  22. L'F-106 era a mio avviso un gran mezzo per l'epoca. Se la memoria mi sostiene, è rimasto in linea nell'Air National Guard come intercettore dedicato fino circa al 1988. Forse volo troppo con la fantasia, ma se modernizzato con propulsore e avionica allo stato dell'arte ed equipaggiato con armi AA adeguate, avrebbe potuto mantenere una sua raison d'etre anche più a lungo. L'F-104 penso sia stato scartato in modo estremamente prematuro dall'USAF. Aveva dalla sua innegabili capacità dinamiche. Ma probabilmente non si adeguava alla filosofia americana che, dall'F-4 in avanti, esigeva velivoli più grandi, pesanti, complessi, che garantissero più persistenza e fossero in grado di gestire un più ampio spettro di minacce.
  23. Sì, è interessante anche se penso che i dati su Mig 29 e Su 27 siano un po' esagerati, ma credo che all'epoca fossero solo delle stime e delle ipotesi. C'è un dato che non sono sicuro di aver capito, che è quello in tabella numero 12 e 13 (supersonic flyout). Non mi capacitavo del fatto che l'F-15A avesse il valore peggiore di tutti; la mia interpretazione del dato è che si tratta del raggio d'azione alla massima velocità raggiungibile. L'F-15 ha la più alta velocità di punta (indicata in circa Mach 1.7 con 8 missili AA), ma a quella velocità evidentemente è anche quello col consumo maggiore e quindi col raggio d'azione minore (indicato in circa 100 miglia nautiche). Ma forse non ci ho capito niente...
  24. Buonasera, spero che la sezione sia giusta. Per chi mastica l'inglese segnalo questo memorandum tecnico del Langley Research Center della NASA, datato gennaio 1985, che raffronta diversi caccia americani, da quelli serie 100 fino ad arrivare ad F-16 e F-18, secondo una varietà di parametri. Anche se datato, lo giudico comunque interessante perché non mi capita spesso di vedere messi in comparazione diretta questi velivoli. Vogliate magari commentare... grazie! https://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19850010645.pdf
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