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Risposte pubblicato da engine

  1. Come ulteriore contributo allo spillo ( ce ne saranno mai abbastanza ? )   , inserisco questo link di una video-animazione , ben fatta , secondo me , che ricostruisce un incidente a un NF-104 pilotato da Yeager .

    L'unico dubbio : il seggiolino C-2 non ejettava verso il basso ?

     

  2. 14 ore fa, Flaggy ha scritto:

    L’aviazione russa? Costituisce un’incognita e un problema grosso, ma già durante l’offensiva di Kharkiv è stata la grande non pervenuta....

    Se l'aviazione russa fosse in grado di appoggiare seriamente le truppe a terra , Putin starebbe già festeggiando a Kiev .

    Ciò che , storicamente parlando, stupisce è che la VVS , nata in origine per fare da artiglieria volante ( come la Luftwaffe, del resto ) non sia più capace di fare efficacemente un lavoro del genere. 

    Manca , poi , la capacità di adattamento dei mezzi : riferendosi al Vietnam , si pensi ai grappoli di bombe sotto le ali dei Phantom ( pensati come intercettori ) o ai B-52 usati come bombardieri tattici da bassa quota a Khe-Sanh , i russi non hanno finora mostrato capacità analoghe

    14 ore fa, Flaggy ha scritto:

    Nel frattempo i mezzi russi si sono pure usurati con crescenti difficoltà a tenerli operativi (logistica e manutenzione sono cose per bippette occidentali…).

    I mezzi russi sono progettati per funzionare a consumazione ; lavorano  al massimo per un certo tempo e , poi , se si rompe una pompa , si butta via il mezzo.  

    Forse potrebbe essere questo il motivo per cui l'uso degli aerei non è sufficientemente intenso.

  3. Avanzerei qualche dubbio sul fatto che non abbiamo vicini ostili. Non apertamente , magari ,ma ... se possono fregarci lo fanno.

    In ogni caso un paese che non ha uno strumento di deterrrenza credibile , e nel termine deterrenza va inclusa la capacità e la volontà di usarlo quando necessario , non può avere nemmeno una politica estera .

    La deterrenza non è soltanto nucleare , che comunque richiede approvazione USA.

    In generale , lo scopo della deterrenza è quello di far capire a chiunque che è meglio averci come amici piuttosto che come nemici .

    Lo capiranno i poltici , questo semplice concetto ?

  4.   Non più armata rossa : questa ce l'abbiamo a casa  nostra , anzi armata " fucsia " / " arcobaleno " /  " sardina ", ecc.  ; l' esercito russo non va sottovalutato, soprattutto se chiamato a giocare sul lungo perodo. Chi lo ha fatto , da Napoleone a Hitler ne sono usciti con le ossa rotte. La guerra è tutt'altro che finita . I giochi della geopolitica ancora meno.

    Ormai è diventata una guerra di logoramento ma, a meno di un collasso inaspettato , stile Afghanistan dopo la partenza USA, le posizioni sono consolidate . Probabilmente si sta puntando a un cedimento del fronte interno e non solo in Russia e Ucraina ma anche nei paesi indirettamente coinvolti. Sotto questo aspetto i russi sono avvantaggiati perchè possono contare sull'appoggio di paesi ( India )  o di regimi ( Cina , Iran) più solidi degli attualmente traballanti governi occidentali . Hanno inoltre pretese di benessere inferiori a quelle del cittadno medio occidentale , sopattutto europeo ( aumenta di due anni l'età del pensionamento e scoppia un putiferio ).

    Le possibilità di pace dipendono dal fatto che le due parti riconoscano lo status quo come la situazione meno peggiore e siano disposte a pagarne il prezzo .

    L'Ucraina con la perdita del Donbass e della Crimea;  la Russia con la fine del sogno di annessione dell' Ucraina ( e della Moldavia, aggiungo ) e accettando il fatto che , prima o poi, questi paesi entreranno nella UE e nlla NATO .

     

  5. 11 minuti fa, Papa ha scritto:

    Quella di Limes è una fesseria  .

    Le linee di espansione degli USA sono sempre state verso Est ( il Pacifico ) ; la sua presenza in Europa è un incidente ella storia frutto della 2a guerra mondiale e della necessità di bloccare l'espansione dell'ideologia comunista ( ostile al " sogno americano " )  verso l' Europa cosa che avrebbe dato all' URSS risorse economiche , tecnologiche e umane.

     

    P. s. : chiedo scusa a Scagnetti . Stavo scrivendo la risposta , nel mentre che è arrivata la tua .

    Chiudo qui il mio off-topic .

  6. Preferirei usare il termine " sfera d'influenza " piuttosto che " impero  " .

    In un impero i territori sono governati fondamentalmente dalle stesse leggi , a parte qualche concessione a usi e costumi locali, hanno un funzionariato dello stesso tipo , hanno lo stesso centro direttivo, si cerca di usare la stessa lingua ,o un numero limitato di lingue ( almeno a livello amministrativo )  e sono difesi dallo stesso esercito.

    L'impero persiano , l'impero cinese , l'impero romano , l'impero inglese, ecc.  furono imperi . Quello russo vorrebbe tornare a esserlo.

    Quello americano non lo è : gli stati nella sua sfera d'influenza hanno le loro leggi ,i loro eserciti , le loro amministrazioni e la loro lingua ufficiale.

    Tali stati vengono condizionati nelle loro decisioni politiche di alto livello e in circostanze favorevoli possono uscire da tale influenza : Cuba , Vietnam Venezuela e Nicaragua come alcuni esempi. Che abbiano fatto un buon affare , è un altro paio di maniche.

    Se proprio si vuol vedere una fase imperiale nella storia degli USA , quella è la cosiddetta " frontiera " o il " far west " in cui la federazione si allargava   clonando, nei nuovi stati, lo stesso sistema istituzionale formatosi dopo la guerra d'indipendenza .

     

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