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Alex83

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  1. gli FDR e CVR si attivano all'avvio del velivolo, ma un dispositivo che è un'antenna posta sulle due black box è sempre attiva collegata alla batteria del velivolo (non sò come funziona sugli elicotteri), purtroppo è successo che lavando il velivolo si sia attivata, non ero presente al fatto perché è successo alcuni anni fà, mi è stato raccontato da un collega che si è goduto tutta la scena. Mi sono espresso male io, purtroppo questo campo riguarda gli EMB io mi occupo di tutt'altro ma spesso metto il naso anche altrove per imparare cose nuove, grazie per aver puntualizzato... Beh in genere la pulizia si fà in funzione della missione e comunque dopo tot ore (che personalmente non conosco)...una missione dove il 75% del tempo lo passi sorvolando il mare con la salsedine che si mangia la struttura (tra cui il motore ed è molto pericoloso il lavaggio del motore si chiama dry motoring) lì ovviamente il discorso cambia, ma anche in teatri operativi come l'Afghanistan dove appunto il vento trasporta la sabbia, i velivoli vengono sia ispezionati con più frequenza, sia lavati con più frequenza.
  2. Allora, per poter operare su un velivolo militare, SI, devi essere abilitato attraverso delle qualifiche rilasciate in forza armata, ma devi essere di categoria "Costruzione Aeronautica" per poter poi accedere ai corsi prima menzionati, questo perché chi accede alle qualifiche ha una base dei velivoli in generale, io non posso insegnare ad un allievo ad usare il boroscopio per ispezionare le palette di alta (un esempio) se l'allievo stesso non sà nemmeno cosa sia un turbofan (...) Come puoi vedere dall'immagine ci sono molte categorie, non tutti in AM hanno la possibilità di operare su un velivolo, molti non ne hanno mai visto uno da vicino e sono coloro che prestano il loro servizio in depositi carburanti per esempio o in teleposti La tabella l'ho presa direttamente dal Portale della Aeronautica Militare http://www.aeronautica.difesa.it/PERSONALE/PROFILIDICARRIERA/Pagine/Categorie.aspx Per quanto concerne il lavaggio...ti premetto che io non sono in grado di farlo perché non è questione di prendere la lancia con l'acqua e spruzzarla di dosso l'aeroplano, le prese d'aria e il cono di scarico viengono sigillati, poi ovviamente gli fdr e cvr sono posizionati in modo tale (di solito nel troncone di coda) che non basta un po di pioggia per attivare il segnale, anche se i velivoli militari per motivi di sicurezza non sono mai lasciati all'aperto e alle intemperie, ma bensì vengono custoditi ognuno nel proprio shelter, comunque quando si effettua un lavaggio il velivolo viene lavato in ogni sua singola parte, quando piove l'acqua bagna solo quelle zone che sono esposte (per esempio sotto una semiala non vedrai mai bagnato), personalmente non sò come si effettua questa procedura perché non l'ho mai fatta sono sincero, e credo addirittura che prima del lavaggio gli armieri rimuovano sia le black box (che poi black non sono ma arancioni) sia l'antennina del segnale. Si ho detto che si formano dovute a stress di fatica, ma non ho detto che si possono formare SOLO con stress da fatica, ci sono dei punti sia in fusoliera sia nelle semi-ali dove è possibile camminare questi punti sono delineati da strisce gialle o rosse e in genere è dove passa il longherone alare che è la parte più solida, ma capita che per motivi vari queste strisce non ci sono o perché sono oramai sbiadite quindi si notano poco, ma può anche darsi che per rendere il velivolo il meno visibile possibile le abbiano proprio tolte. Non dimentichiamo che un velivolo che sia militare o commerciale non è un mezzo indistruttibile, è vero che le leghe che stiamo utilizzando sono sempre più resistenti ma sono e saranno TUTTE soggette a shock termico e questo è un'altra causa di una presunta cricca. Tutto questo per dirti che per toccare un qualsiasi velivolo, bisogna sapere cosa si sta facendo, ma soprattutto bisogna sapere quali sono i pericoli che si possono correre e ti posso assicurare che come ti giri e ti muovi c'è sempre il rischio di farti del male o, peggio ancora, di fare male.
  3. Beh io sono sempre stato del parere che "spendi un po di più e sai cosa mangi". In ogni caso personalmente non mi sono "quasi" mai trovato male con Alitalia (rimanendo in tema nazionale) dico quasi perché purtroppo mi sono imbattuto in hostess di terra poco istruite, e per un viaggio di lavoro mi hanno fatto perdere molto tempo. Viaggiando con Ryanair Roma ---> Salonicco, prima e ultima volta con loro perché è vero che qualcosa si risparmia (se ci aggiungi il bagaglio, il posto assegnato giusto qualcosa) ma è impossibile riposare su un velivolo dove tentano di venderti ogni cosa, dal pacchetto di patatine ai gratta e vinci alle sigarette che si possono fumare ovunque e per tutta la durata del volo.
  4. Ecco perché non avevo inteso...in ogni caso non sò dare una risposta a questa domanda, e mi hai molto incuriosito... Ti posso accennare in ogni caso che quando decolla un amx disarmato, quindi con solo le underwing agganciate, i piloni esterni sono vuoti, quindi si potrebbe pensare che in realtà possano fare solo resistenza come difatti la crea il cannone...ma sono solo congetture le mie, m'informerò meglio e se hai il piacere ti darò la risposta, hai alzato un bel dilemma.
  5. Perdonami è molto probabile che io abbia capito male...le winglets l'amx non è in grado di montarle in quanto "il posto" è occupato dai piloni dei missili A/A Per il rischieramento SONO previsti scali questo te lo dico per certo, per la ricognizione in teatri operativi assolutamente NO salvo gravi avarie, si utilizza il probe per il rifornimento. Non si bada al consumo di un velivolo che ha 8 serbatoi in fusoliera (la versione italiana monoposto), un pozzetto, un serbatoio per ogni semi-ala e due underwing interne (può montare anche quelle esterne, ma non se n'è mai trovata la necessità), un autonomia di circa 2000 miglia con un consumo a max dry di 8000 lb/h. Conosco l'A-10 come velivolo...ma sei mooolto più ferrato di me su questo velivolo
  6. L'AMX può essere (e alcuni garantisco che lo sono) dotato di un pod fotografico posto al pilone sotto la fusoliera tra le semiali, pertanto oltre alla funzione di caccia bombardiere, ha la facoltà di essere utilizzato a scopi ricognitivi, non dimentichiamo che è impiegato in teatri operativi quali l'afghanistan dove il pattugliamento e la ricognizione fanno da padrone, ma anche lo stesso rischieramento che deve quindi limitare al minimo gli scali ha un suo risparmio oltre che alla sua sicurezza. Per quanto concerne il consumo, c'è uno strumento in cabina chiamato fuel flow, se trovate una foto su internet del cockpit amx (e ce ne sono) nella parte destra del frontale attaccato al FQI e al flussometro troviamo questo fuel flow (FF) che se non ricordo male si esprime in migliaia di libbre/h, in ogni caso ci sono moltissimi fattori che influiscono sul consumo, l'angolo d'incidenza dell'ala è vero che trova spazio anche tra i consumi, ma il dato in questione è del tutto irrilevante perché l'angolo di incidenza viene studiato (se sbaglio correggetemi per favore) più su un fatto aerodinamico perché minore è l'angolo d'incidenza quindi minore sarà la superficie del bordo d'attacco maggiori sono le prestazioni pur garantendo portanza, che poi è la differenza tra ala dritta e ala a freccia, l'aeronautica militare italiana non deve badare al consumo del velivolo, ma bensì alla manovrabilità e in funzione di essa all'operatività quindi all'impiego. Il consumo di un qualsiasi velivolo che sia commerciale o militare è influenzato (come detto prima) da una miriade di fattori tra cui, la quota, la pressione esterna, la posizione della manetta, il peso, il combustibile stesso ecc. ecc. è giusto quando si dice che l'angolo d'incidenza influisce sul consumo, ma se in fase di progettazione ho bisogno di un velivolo subsonico che però mi consente di effettuare manovre che con altri velivoli tra cui anche sul tornado (per esempio) non è possibile fare bado poco al consumo e ottimizzo lo studio sulla fluidodinamica.
  7. L'AMI non ha nulla a che fare con la US Air Force, ad aviano gli americani volano ancora con gli F-16 e sappuamo tutti quanti come si sono comportati quando recentemente hanno perso un loro velicolo nell'adriatico, tutto cio che sventola stelle e striscie viene gestito, curato e FINANZIATO dagli USA mai e poi mai vedrai un italiano dentro un hangar americano.In ogni caso io sono pure vicino ad Istrana. Rispondendo a vultur una cricca é una micro-crepa che puo essere invisibile a occhio nudo, e che vengono trovate mediante appositi controlli detti CND ovvero Controlli Non Distruttivi mediante l'utilizzo di liquidi penetranti o di correnti indotte o di altro che ora mi sfugge (non è il mio campo), spesso si formano per "fatica" ovvero lo stress che la fusoliera riceve dopo un determinato tipo di manovre piu o meno brusche, in aiuto ci viene uno strumento chiamato appunto "FATICOMETRO" o in gergo militare "il pentito" perchè dice a me specialista che lo vado a leggere quali caxxate ha commesso il pilota per quanto riguarda le manovre effettuate, e mediante questo strumento si può capire dove puo essersi formata una cricca e di che entità è...questo strumento non è preciso perche ogni cella strutturale è diversa (esempio un aereo che sorvola il mare è soggetto maggiormente a cricche dovute al sale), ma ci è veramente d'aiuto quando si fanno controlli del genere. Spero di essere stato esauriente Approfondisco dicendo che una cricca mal controllata puo essere devastante un esempio é il volo aloha airlines 243...
  8. Innanzi tutto non esiste un "addetto delle pulizie" dei velivoli, e ti spiego anche il motivo: Per poter operare su un velivolo militare bisogna essere di categoria Costruzioni Aeronautiche o un pilota, questo perché gli studi che si fanno sono tali da farti comprendere i rischi che correrebbe una persona che non conosce il mestiere. Immaginando un addetto delle pulizie dei velivoli, immagino che pulisca anche l'interno cosa che non esiste ne in cielo ne in terra. Un cockpit militare è completamente diverso da uno civile/commerciale, per esempio le maniglie del seggiolino eiettabile per quanto siano "spinate" sono sempre pericolose, è successo in passato, prima che inserissero la spina che poi va a chiudere il canopy (capisco la confusione che si sta creando poi se c'è qualcosa che non capite chiedete e vi spiego come funziona) accidentalmente è stata tirata la maniglia di eiezione seggiolino (Martin Baker) all'interno di un Hangar. Il seggiolino eiettabile ha un pacco razzi che in poco più di un secondo ti porta a 120 mt di altezza con una forza pari a 12g positivi, ovviamente lo sfortunato militare si è schiantato con una forza tale da non sopravvivere all'impatto; questo è uno dei motivi per cui non può esistere un addetto alle pulizie dei velivoli "d'interni" un'altro motivo è che gli interruttori hanno uno scopo ben preciso se si trovano in determinate posizioni, e vista la mole di interruttori che troviamo all'interno di una cabina, ti posso garantire che non è semplice controllarli tutti quanti prima di un volo, quindi figuriamoci se accidentalmente, anche se sono a "dente di lupo" ovvero interruttori che per cambiare la posizione li devi prima sollevare e poi spostare, si toccano e si va a modificare la posizione di uno di questi........ Immaginando che il tuo amico faccia anche le pulizie da esterno, anche qui avrei molto da dire...prima su tutto, per esempio "LAVARE" il velivolo con acqua o con liquidi vari quando è fermo, comporta l'attivazione della FDR (Flight Data Recorder) e della CVR (Cockpit Voice Recorder) o più comunemente chiamate scatole nere, che attivano un impulso ad altissima frequenza in caso di contatto con l'acqua, in poche parole se tu lo innaffi con acqua, questo riconosce come se il velivolo si sia inabissato in mare/lago/fiume ecc. e questa frequenza della durata di 30gg (durata della batteria) serve per il recupero qualora sia ammarato o schiantato in posti dove c'è molta acqua. Il fatto di pulirlo in fusoliera o sulle semi-ali è necessario fare dei corsi preposti per evitare che si formino delle "cricche" per quanto possa sembrare resistente una fusoliera, basta veramente poco per creare delle cricche invisibili a occhio nudo ma pericolosissime in volo soprattutto se si parla di velivoli le quali prestazioni sono elevate, immaginiamo quando sono supersonici... ..... Tanto per non uscire fuori tema, la polvere si leva semplicemente con aria compressa, in ogni caso la polvere che si deposita sulla fusoliera/semi-ali si toglie in automatico quando il velivolo prende velocità e l'aria che impatta sui bordi d'attacco la spazza via, ma queste sono cose elementari; Io non ne sò molto di stealth, ma per rendere un velivolo invisibile ai radar ci sono moltissimi fattori, il primo di tutti è la forma stessa, il fantastico F-117 non aveva quella forma perché l'ingegnere che l'ha progettato quel giorno era ubriaco, purtroppo la forma è a discapito del carico (bellico o combustibile) nonché per prestazioni in quanto quasi tutti sono SUBSONICI (inferiori alla velocità del suono). Ci sono vernici speciali che assorbono (non ne sò moltissimo) le onde che emettono i radar e invece di rimandarle indietro le disperdono nello spazio, quindi non tornando, il radar non dovrebbe percepire nulla. Altri modi per evitare i radar è comunque volare al di sotto di una quota limite (ovviamente siamo fuori dalle norme ICAO) e spegnere il transponder a quel punto sei totalmente invisibile pure con un semplice cessna. I velivoli stealth sono molto più costosi di velivoli anche di categorie superiori proprio per le peculiarità sopra descritte e per i materiali che si utilizzano, il tutto a discapito della performance e del carico quindi i governi che decidono di acquisirli hanno un determinato scopo che è stato ben studiato. In Italia non esistono velivoli stealth (che io sappia), per disturbare i radar ci sono dei dispositivi appositi che emanano impulsi EMP a corto raggio, ma sono del tutto inefficaci, tutte quelle zone su una fusoliera che non sono in materiali compositi e di colore nero sono i vari dispositivi radar del velivolo (non li conosco tutti) non sono assolutamente disturbatori. hugopratt desidero sapere solo dove presta servizio questo tuo amico, io sono un sottufficiale AM qualificato capo velivolo, quindi passo tutto il giorno a fare ispezioni prevolo/intervolo/postvolo, oltre questo mi occupo della pulizia del canopy, questo per dirti che ho studiato 2 anni anche per pulire un semplice tettuccio. p.s. modifico solo per dire che, un velivolo armato o è pronto per un eventuale scramble, o per una missione che prevede la distruzione di obiettivi o per semplice training ma in questo caso il velivolo è armato con bombe/missili inerti, questa procedura viene fatta direttamente dagli armieri che montano il carico bellico e, vista la pericolosità ma soprattutto la possibilità di eventuali radiazioni, la zona viene totalmente interdetta solo i capi velivolo e i piloti possono trovarsi nelle vicinanze in quanto mentre si carica l'armamento viene appunto armato e pronto per l'uso, quindi non esiste pulire un aereo armato.
  9. Non ci sono problemi per me, cercheró d'informarmi meglio, purtroppo a cavallo del JSF e del boom infinito di informazione ma soprattutto di disinformazione che sia la stampa sia internet ci hanno regalato, ero a fare il corso da manutentore e successivamente da capo velivolo, quindi se devo essere sincero mi sono informato molto poco, causa il poco tempo che avevo a disposizione. Ps a me al massimo tiri la tuta da specialista, la giacchetta l'ho appesa al chiodo e raramente esce fuori =D
  10. Figurati...io non sono a conoscenza delle operazioni che svolge il reparto manutenzioni di Padova, ammesso e concesso che siano i loro AB212, ma per quanto ne so in genere dopo delle ispezioni o comunque dopo riparazioni svolte in determinati apparati dell'elicottero si fanno dei voli di collaudo per testare l'apparecchio. Per il resto non ti saprei aiutare =)
  11. Anche se non proprio vicinissima c'è l'RMM di Padova che ospita proprio gli AB212...io ti parlo solo di AM, ma può darsi che sia qualche addestramento dell'AVES, personalmente non ti sò dire...in ogni caso è anche possibile, se dici di aver visto il portellone aperto, che siano manovre addestrative di aero-soccorritori. Premetto però che di Elicotteri ne sò poco o niente... per quanto concerne il Tornado, con la base di Ghedi nelle tue vicinanze sono certo che sia praticamente normale soprattutto in questo periodo
  12. Una visione interna ce l'ho certo...anche se è molto ristretta perché personalmente io con sia con il reparto manutenzione di cameri sia con il 6° stormo non ho assolutamente nulla a che fare, il sistema d'arma dove sono qualificato Crew Chief è l'AMX che troviamo sia qui al 51°, che al 32°, il problema sorge quando devo trattare determinati argomenti che potrebbero essere classificati, purtroppo (per voi) nella mia posizione non posso assolutamente divulgare informazioni che possano ledere la sicurezza di un'installazione, per tanto mi limito da dare degl'input o per chiarire determinati ragionamenti, o per completarli. Al 90% io ne sò meno di alcuni di voi che sono molto preparati e informati, per quanto nella fattispecie l'F-35 e il programma JSF che non comprende solo l'Italia ma abbraccia varie nazioni tra cui anche gli USA stessi, ci sono dei punti che sono classificati "riservati" che non mi vedrete mai scrivere su un forum o divulgare a voce a terzi...spero che voi rispettiate questa mia piccola presa di posizione, anche se può sembrare un'esaltazione o un "eccesso di zelo" sappiate che ho firmato una montagna di carte e dopo che i CC hanno fatto delle indagini nella mia famiglia fino alla 3a generazione mi è stato assegnato un NOS (Nulla Osta di Segretezza) che completa lo status di militare (AM nel mio caso), quindi immaginate cosa può esserci dietro a una divulgazione di una semplice info classificata "riservata".
  13. La FACO dovrebbe essere a all'RMV di Cameri, dove la ditta sta assemblando l'F-35 la JSF è un programma che come scopo ha la "rottamazione" del vecchio impiegando il nuovo mantenendo i costi ridotti è già iniziata ad Amendola e dovrebbe essere partita anche a Ghedi...detto in parole povere il programma serve a qualificare i piloti e gli specialisti su questo nuovo sistema d'arma...ovviamente l'Aeronautica Militare non può prendere un pilota di un AMX (o Tornado) e metterlo su un F-35 senza qualificarlo, gli investimenti fatti dall'amministrazione difesa vanno tutelati e per questo ci sono dei programmi che, come nella fattispecie il JSF, garantisce un corretto periodo di formazione sia per i piloti sia per i vari Team che andranno ad operare su questo caccia multiruolo. Come poi sarà per il M-346 che dovrebbe sostituire il 339 in questo caso il programma si chiama T-349.
  14. A Ghedi dovrebbe essere iniziata la JSF Joint Strike Fighter per gli F-35...quindi immagino che i lavori che stai vedendo riguardano proprio la dislocazione per la futura consegna del nuovo sistema d'arma che stanno assemblando a Cameri
  15. Alex83

    Ciao

    Salve a tutti sono Alessandro ho 29 anni di Roma ma vivo a Istrana. Sono un sottufficiale AM qualificato capo velivolo e mi occupo di manutenzione presso il 51° St. d'Istrana ...è un po di tempo che traevo info da questo forum anche perché sono un appassionato di velivoli storici ITALIANI di cui mi sto dilettando no profit al restauro di quelli presenti nell'aeroporto in cui lavoro, ho iniziato a settembre e a tutt'oggi ho consegnato un T-33, un RT-33, domani consegnerò un F-84 e ho già iniziato la fusoliera del kappone (F-86K per chi non avesse capito) solo che non riesco a trovare una foto che mi permetta di capire bene la corretta dicitura di alcuni segnali d'emergenza posti appunto in fusoliera. In ogni caso ho trovato questo forum molto interessante e sono certo che mi troverò bene...spero altrettanto voi.
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