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Scagnetti

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Risposte pubblicato da Scagnetti

  1. Mie personali considerazioni del momento, dopo aver letto i post qui, i clip su Twitter e le varie analisi più o meno attendibili degli ultimi giorni:

    - Il regime russo sembra nudo, la parata del 9 maggio che molti usavano come indicazione delle FFAA russe è stata quanto meno imbarazzante. Alcuni dicono che almeno i T-14 avrebbero potuto sfilare, ma altri più sagaci dicono che sono già al fronte (tutti e 3 🤣)

    - Prigozhin continua a sottolineare che il vero nemico, più delle FFAA ucraine, sono la burocrazia e il deep state russi. Oltre ad altri video più recenti qui da del "Nonno Nanni" e del "Asshole" apparentemente allo stesso Putin, qualche russofono probabilmente chiarirà che.. ecc. ecc., ma la cosa è inaudita e incredibile. 

    - Da circa una settimana alcuni analisti occidentali e ucraini paventano l'applicazione di una gigantesca provocazione, catastrofe indotta o false flag da parte dei russi sul loro territorio (o annesso) per sospendere l'operazione militare speciale, ritirarsi e cercare di salvare la faccia. Ebbene, il fatto che il bielorusso Lukashenko, abbia fatto la comparsata a Mosca e sia praticamente scappato via prima del brunch, mi inquieta un po'. A volte il primo comico deve informare la spalla delle genialità che sta per portare in scena. Non che Putin consideri Luka degno di essere informato o che quest'ultimo abbia piena consapevolezza e condanna di una provocazione nucleare, ma...

    per la prima volta dall'inizio della crisi ho timore (non paura o terrore irrazionale) che i russi possano mettere in atto una terribile messinscena a Enerdogar (oblast Zapo).  

    Eventuali rassicurazioni benvenute

  2. La mia modesta opinione è che invece le priorità sono altre, anche se effettivamente è difficile pensare a una controffensiva moderna senza superiorità aerea.

    Richiamo il testo di due miei messaggi precedenti 22 gennaio e 20 febbraio, scusate i problemi di formattazione:

    Cita

     

    Penso invece che qualsiasi assetto aerotattico fornito all'Ucraina sarebbe monco senza moltiplicatori di forze come aerocisterne, AWACS e formidabili strumenti di guerra elettronica.

    Certo gli AWACS stazionano vicino, la capacità informativa NATO predomina quella russa e gli F-16 hanno capacità SEAD.

    Ma senza stealthness e abbondanti moltiplicatori di forza 30-40 F-16 (e valli a formare i piloti e i tecnici per talli numeri) rimarrebbero IMHO impallinati come quando l'USAF cercò di fare un semplice attacco di saturazione a Baghdad durante ODS con mezzi simili oppure distrutti poco alla volta dando finalmente a SU-35 e Mig-31 una ragione di esistere senza schiantarsi sui campi mentre imitano i SU-25 o al decollo.

    Ultimo edit: ah e pensate a quanto la base o le basi di eventuali F-16, A-10, Gripen, AMX o Tornado (ipotesi ne ho lette di tutti i tipi) sarebbero attualmente esposte.

    A fronte di una spesa ingentissima per rendere effettive capacità aerotattiche limitate in tempi decisamente lunghi, secondo me artiglieria, artiglieria con munizioni pregiate, difese antiaeree e antimissile di ogni livello, tank e ancora artiglieria sono quello di cui l'Ucraina ha bisogno al momento.

     

     

    Cita

     

    Capisco che i velivoli aerotattici abbiano un fascino indiscutibile - del resto questo forum si chiama aereimilitari e questa è una seppur importante discussione nella sezione "Off topic".

    Tuttavia io continuo a pensare che la fornitura di assetti aerotattici sia meno urgente (da delegare alla fine del conflitto o almeno a un cessate il fuoco), rispetto ad altri asset meno costosi, più paganti in termini costi-benefici, meno complessi e più spendibili, come sottolineato, con sfumature anche piuttosto diverse, da altri più qualificati oltre che da me.

    Ribadisco che la mancanza di moltiplicatori di forze, inficerebbe ulteriormente i benefici. Oltre ai tanker, tra tali moltiplicatori, aggiungo anche i più moderni pod di targeting ed EW, Non trovo ora un articolo che descriveva la problematica in dettaglio, ma è plausibile che USA sia restia a fornire tali assetti con il conflitto ancora in corso, con tutti i rischi possibili.

     

     

  3. Io non sono sicuro sui responsabili dei drone esplosi in vicinissima prossimità del Cremlino. Forse ne sapremo di più nei prossimi giorni, forse non lo sapremo mai con certezza assoluta.

    Posto un tweet di un attivista ucraino che "retweetta" (chiedo scusa per il non perfetto italiano del mio post, del resto dalle mie parti si anela in questo momento allo scudetto) un'esternazione del  noto criminale e attivista filo russo Igor Girkin sugli ultimi sospetti attacchi ucraini o incidenti a infrastrutture militari, strategiche, tattiche e decisionali russe negli ultimi giorni (il viceversa è scarsamente applicabile, visto che  per la gran parte i russi possono applicare come kill sign sui loro lanciatori strategici al massimo qualche carrozzina, povere babushke ucraine e qualche supermercato). Guardando la prima immagine del tweet in basso direi che in ogni caso la controffensiva ucraina é,  indipendentemente dai fuochi artificiali sul Cremlino che forse saranno rivendicati prossimamente da un gruppo locale di tifosi del Napoli 😇, inequivocabilmente già in corso. 

     

     

     

  4. Sono ben consapevole che la parola "Impero" ha un significato "non neutro" come viscidamente un troll ha cercato di spiegarci, ma per il troll in questione la valenza è in realtà positiva, se ci si riferisce esclusivamente a impero romano o impero coloniale fascista.

    (Tra l'altro cercando di propinarci in questo thread  per l'Italia la stessa situazione di accerchiamento paranoide che il criminale Putin cerca di vendere al suo popolo).

    Ma ancora una volta se non vogliamo aprire una discussione su "Forme di governo, conosciute, possibili o presenti in altre galassie", suggerisco di attenerci ai fatti.

    Dal flusso di notizie oramai quasi identico per tutte le agenzie di stampa:

    Cita

    21:47
    Prigozhin (capo Wagner): «Entro un mese conquisteremo Bakhmut»
    «Le forze ucraine stanno continuando a resistere ai tentativi di Mosca di conquistare la città orientale di Bakhmut, che ora potrebbe essere conquistata in tre o quattro settimane». Lo ha detto su Telegram il capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, che qualche giorno fa aveva rivendicato la conquista di Bakhmut>.

    Curioso che alcuni dei più efferati criminali russi mettano le mani avanti e sottolineino il valore degli Ucraini, cercando quasi di spacciarsi per colombe.

    Ultimissimo edit: per Engine e gli altri utenti regolari, non c'è bisogno di scuse per un leggero OT. Il problema sono i troll "benaltristi" che cercano di semplificare il tutto con la la visione globale, anzi galattica, cercando alla fine di buttare tutto in caciara.

     

  5. 3 ore fa, Pakyto ha scritto:

    Tanto premesso, in considerazione del momento storico mutevole in cui viviamo, dovremmo prendere coscienza del fatto che la maggioranza del mondo ha deciso di agire contro la minoranza, di cui di facciamo parte (come satellite), per tentare di stabilire un nuovo ordine mondiale a loro più favorevole.

    A quanto capisco  sostieni che l'invasione russa dell'Ucraina, sia organica alle recentemente passate vicende del Daesh, con il tacito sostegno di Cina e forse India, altrimenti non riesco ad arrivare a una somma che possa numericamente arrivare alla "maggioranza del mondo" 

    3 ore fa, Pakyto ha scritto:

     

    L'ignoranza in temi di geopolitica degli italiani, ci porta ad un paradosso, non abbiamo strategia di lungo, non riusciamo a riconoscere il nostro campo, e quindi agiamo anche contro i nostri interessi...

    L'ignoranza è anche generalizzare tutto uscendosene con il solito pippone "siamo in pericolo tutti perché siamo circondati, povera Italia, è colpa di... (aggiiungi a caso, soros, lobby LGBT, ecc.) se siamo in balia di quei cialtroni dell'UE e serva degli USA".

    No, mi dispiace ma l'ignorante sei tu che invece di aprire un thread col nome "Brevi cenni sull'universo", pretendi di entrare a gamba tesa in una discussione precisa, focalizzata e anche mediamente interessante, riempiendola dei soliti luoghi comuni geopolitici. Tra l'altro insopportabile il tuo atteggiamento di rifiutarti di discutere con gli altri utenti o rispondere solo ai moderatori. 

    Ma forse sbaglio anche io a risponderti.

  6. I database di f-16. net e Scramble.nl non sono sempre aggiornatissimi.

    i 3 velivoli di cui parli sono questi:

    Cita

    24 - F-35A, LRIP-14 (TR-2 e SW Block 3F), AL-18 (USA ?) MM7368, 6-03, primo volo a Cameri il 4.4.2023 (destinato al 102° Gruppo)
    25 - F-35, LRIP-14 (TR-2 e SW Block 3F), AL-19 (USA ?) MM7369, 6-04, primo volo a Cameri il 4.4.2023 (destinato al 102° Gruppo)
    26 - F-35, LRIP-14 (TR-2 e SW Block 3F), AL-20 (USA ?) MM7370, 6-05, primo volo a Cameri il 5.4.2023 (destinato al 102° Gruppo)

    Citazione ripresa da un post di un utente affidabile del forum di RID, che si fa carico di aggiornare periodicamente la situazione.

    Edit - dallo stesso santuomo:

    Cita

    27 - F-35, LRIP-14 (TR-2 e SW Block 3F), AL-21 (il 5.4.2023 già pronto al primo volo)

    Ma forse sarebbe meglio parlare di queste consegne sul thread per l'F-35. 

  7. Il collegamento da te linkato porta a una pagina che non riporta alcun link a portaledifesa.

    Ora nelle news online di RID, che generalmente considero mediamente affidabili, non trovo niente a riguardo. Invece se la notizia è apparsa sul forum di RID/portaledifesa, l'affidabilità per quanto mi riguarda scende al livello di quanto viene normalmente espresso dai volatili che vivono nel pollaio di mio zio che vive in una zona un po' più verde della mia.

    Potresti almeno suggerire un link alla pagina dove è stato effettivamente suggerito questo rendering prima che possiamo valutarne attendibilità ed eventuali caratteristiche tecniche e tempistiche, prima di presentarla come una sorta di "breaking new"?

    Grazie

  8. 1 ora fa, Athens ha scritto:

    A me pare che non esistano né per i russi né per gli ucraini le condizioni per ottenere sul campo una vittoria che cambi in modo sostanziale i rapporti di forza, quindi ritengo plausibile attendersi un qualche tipo di cessate il fuoco solo nel momento in cui entrambe le diplomazie riusciranno a trovare la quadra per salvare le rispettive capre e cavoli. Cosa al momento praticamente impossibile. Ma se guardiamo al futuro, mi risulta difficile immaginare il ritorno del Donbass sotto la piena giurisdizione ucraina, per non parlare della Crimea. 

    Ragionamento razionale - se guardi le prime 2 pagine di questa discussione, noterai che nel 2014, in un clima di utenti ipereccitati che evocavano MIRV in volo, io sottolineavo oltre all'appeasement dell'allora amministrazione Obama (tramutato in quasi sudditanza sotto Trump) e al fatto che molto difficilmente si sarebbe scatenato un conflitto nucleare, anche la triste constatazione che la Russia non avrebbe mai rinunciato alla Crimea.

    Ma le cose possono cambiare (persino Orsini una decina di anni fa era un'analista quasi serio).

    Il succo del mio discorso è questo:  A parte Bakhmut, dove non capisco bene cosa è successo, cosa succede e dove si voglia arrivare (e può darsi, malgrado personalmente detesti la dietrologia,  che l'obiettivo di Kiev andasse oltre il semplice tritare carne alle diverse fazioni russe)  e se cadrà sarà relativo, le centinaia di mezzi in arrivo dall'occidente in questo mese all'Ucraina a cosa servirebbero? 

    Non mi aspetto di vedere i Leopard impiegati adesso in Donbass, non mi aspetto di vederli schierati (assieme ai Bradley e alla panoplia in arrivo) solo in difesa della situazione attuale (ipotesi già più realistica), ma mi aspetto che cmq Kiev si giocherà un'offensiva finale prima di accettare un potenziale stallo (non ha certo paura dopo quello che ha subito in quasi un decennio). E sembra che paradossalmente in primavera il ventre molle russo possa essere proprio la Crimea.

    Il potere russo, dopo le ultime evoluzioni sembra scricchiolare molto pericolosamente dal Caucaso all'Asia centrale. A Washington forse si valuta se salvare il regime russo come quello irakeno dopo Desert Storm per mantenere una relativa, traballante stabilità o piuttosto se rimandare soltanto di qualche anno non incancrenizzi ancora di più la piaga, con oligarchi occidentali sostenuti dalla Russia che possono diventare ulteriormente eversivi in USA e in Europa.

    Vedremo.

      

  9. 32 minuti fa, Ale9 ha scritto:

    Nel frattempo a Mosca stanno per piazzare anche gli S-400. Considerando i droni ucraini arrivati a poco più di 100 km da Mosca, non è solo psicosi..

    Auspico/sogno un minidrone di provenienza ucraina che atterra all'alba su una delle batterie e se ne va, come già fatto sull'AWACS russo. Non ci sarebbe nemmeno bisogno che detonasse, per sputtanare i loro sistemi "avanzati" in modo ancor più definitivo.

  10. Con buona pace di chi pensa che l'F-35 non abbia capacità di guerra elettronica e bisognerebbe sviluppare in una decina di anni minimo, con una spesa altissima, una versione/upgrade per tale compito specifico dell'EF Typhoon (su altri forum ho letto anche corbellerie come "un aereo stealth non può fare EW" oppure "occorre necessariamente un biposto per le missioni di guerra elettronica.

    https://www.thedrive.com/the-war-zone/new-electronic-warfare-suite-top-feature-of-f-35-block-4-air-combat-boss-says

     

  11. Capisco che i velivoli aerotattici abbiano un fascino indiscutibile - del resto questo forum si chiama aereimilitari e questa è una seppur importante discussione nella sezione "Off topic".

    Tuttavia io continuo a pensare che la fornitura di assetti aerotattici sia meno urgente (da delegare alla fine del conflitto o almeno a un cessate il fuoco), rispetto ad altri asset meno costosi, più paganti in termini costi-benefici, meno complessi e più spendibili, come sottolineato, con sfumature anche piuttosto diverse, da altri utenti più qualificati oltre che da me.

    Ribadisco che la mancanza di moltiplicatori di forze, inficerebbe ulteriormente i benefici. Oltre ai tanker, tra tali moltiplicatori, aggiungo anche i più moderni pod di targeting ed EW, Non trovo ora un articolo che descriveva la problematica in dettaglio, ma è plausibile che USA sia restia a fornire tali assetti con il conflitto ancora in corso, con tutti i rischi possibili.

     

  12. Quasi un anno di "Operazione Militare Speciale".  Io continuo a domandarmi se il corrispondente vocabolo russo per "Speciale" abbia come in italiano e inglese un'accezione secondaria che fa riferimento, in modo neutro, a problemi neurofisici e/o psicomotori. Esempi: "Un bambino speciale", "Special needs", ecc. 

    Altrimenti non mi spiego come il comandante della sciagurata operazione di Vuhledar, di solo una settimana fa sia stato promosso da Putin.

    O a livello tattico come i soldati russi possano comportarsi in questo modo. E la lista sarebbe ancora lunga...

     

  13. 1 ora fa, Flaggy ha scritto:

    Dopo il primo giro di mazzate perse a Kreminna e Vuhledar i russi attaccheranno nell'unico posto in cui sono effettivamente andati avanti (la solita martoriata Bakhmut)?

    Le mazzate prese dai russi tra Kreminna e Vuhledar sono veramente impressionanti. Trascorse le 48h che citavo in un messaggio precedente in rete ora è un diluvio di video che mostrano le enormi distruzioni di blindati e corazzati russi negli scorsi giorni. Oltre a notizie di attacchi a posti di comando nelle retrovie russe. Si arriva a ipotizzare 5000 perdite russe oltre a 36 MBT e quasi un centinaio di vari veicoli da combattimento.

    Almeno un colonnello russo sarebbe perito in zona di operazioni. Si susseguono notizie del generale Marakov sottosegretario o cmq alto funzionario "per la lotta agli estremisti" del Ministero degli Interni  russo "suicidato", mentre era in procinto di assumere un incarico a Vuhledar. Il vice comandante dei tagliagole, pardon, combattenti ceceni avrebbe ricevuto una lettera avvelenata e sarebbe ricoverato a Mosca. Queste ultime notizie non sono ancora confermate.

    Si attende l'anniversario dell'inizio di questa sciagurata operazione che potrebbe portare a significativi sviluppi ed escalation su entrambi i lati.

  14. Scusate, ho appena sentito un ex presidente del consiglio italiano, esperto in cene eleganti dire, tra le altre stronz.... che il presidente USA Biden dovrebbe dare 8000 miliardi di dollari a un signore che lui non ritiene abbastanza morale da incontrare per far cessare le ostilità.

    https://www.repubblica.it/politica/2023/02/12/news/berlusconi_contro_meloni_zelensky_governo_ucraina-387701795/?ref=RHLF-BG-I387702334-P1-S1-T1

    Oddio, devo condividere il mio sgomento con qualcuno....

    Senza parole e con le braccia cadute. E pieno di vergogna per condividere la nazionalità con questo vecchio laido.

     

  15. Tutti interessanti gli ultimi interventi (non posso dare like, perché ho esaurito il numero massimo giornaliero).

    La questione delle perdite russe sarà materia per gli storici militari. Leggeremo più facilmente i dati se il regime attuale di Leningrado  verrà spazzato via. Cosa non improbabile, visto che la spallata definitiva alla CCPP fu data dalle perdite in Afghanistan.

    La mia impressione è che le casulaties totali russe (inclusi quindi feriti, disertori, prigionieri, MIAs) si aggiri attorno ai 200 mila, con circa 70k KIAs.

    Stima conservativa ma raggelante, con perdite ucraine tra la metà e i 2/3 del numero sopra (teniamo conto che tra le perdite ucraine stimo anche i civili, vittime di bombardamenti, torture e deportazioni - i civili russi sono stati risparmiati, tranne un verosimile piccolo numero di russofili nelle regioni occupate illegalmente).

    Mi viene la nausea, ma continuo.

    Twitter non è amato dai russi, o hanno limitazioni, non so. Certamente non seguo i loro deliranti canali telegram dominati principalmente da adolescenti on steroids con la fissa di "Russia is stronk".

    Quanto si legge su Twitter rimane però generalmente da prendere in considerazione, e spesso conferma quanto scritto da analisti e think tank affidabili, confutando spesso la narrazione dei media mainstream - non fosse stato per twitter e per gli interventi qui che li segnalavano , avrei pensato che l'Ucraina avesse perso la guerra già marzo 2022.

    Con alcuni distinguo:

    1) Generalmente gli account più consapevoli attendono almeno 48h prima di condividere contenuti che potrebbero risultare sensibili o influenzare le operazioni in corso. Scordatevi di seguire le operazioni in tempo reale, anche se abbiamo a disposizione molto più tempestivamente che in passato valide testimonianze visuali.

    2) La pura propaganda ucraina è molto attiva su Twitter. Alcuni video sono manipolati, fuori contesto storico (alcuni risalenti a prima dell'attuale conflitto), riferiti a perdite proprie invece che russe  o cmq inaffidabili.

    Detesto fare l'avvocato del diavolo, ma ad esempio il video postato sotto dal sempre puntuale, affidabile Flaggy, sempre certosino nel fare chiarezza e autore di osservazioni personali anche più preziose del mero report di notizie, mi lascia perplesso.

    Non vi è traccia do neve. Video sicuramente autentico, ma che risale molto probabilmente a qualche tempo fa. Mi sembra che anche Oryx abbia 2questa stessa interpretazione. Flaggy non me voglia, è la propaganda che ovviamente cerca di prevalere e di muovere le opnioni dei cittadini e la politica. Niente di nuovo.

     

     

    2 ore fa, Flaggy ha scritto:

     

     
  16. 1 ora fa, Alpino ha scritto:

    si ma leggiti l'articolo della BBC che ho postato sopra. Mica mi invento le cose di notte.

    Ogni contributo ad articoli ben documentati, anche per media mainstream per me è ben accetto. Quindi ho letto con interesse l'articolo da te linkato sul sito BBC.

    Preferisco contributi con un minimo di storicità acquisiti (difficile, ma possibile), cmq anche nel quadro dissuasivo dei tuoi ultimi post che mi rendo conto fossero volti a sottolineare una preoccupazione per un eventule rilassamento da parte dell'occidente, devo sottolineare alcuni passaggi della pagina BBC da te linkata: 

    Cita

     

    But there is no indication, as yet, that Russian forces are poised to make a strategically significant breakthrough. 

    While it is no surprise that many Ukrainian troops are suffering from exhaustion after months of conflict, morale, in general, appears to be holding.

     

    Non nascondo la mia preoccupazione generale, mentre sono relativamente al sicuro in Italia. Capisco anche che si voglia aumentare la preoccupazione (anche dal campo filoucraino nel quale ovviamente mi riconosco), ma non fasciamoci la testa (come scritto alcune pagine prima non la nostra, ma di chi materialmente la rischia), prima del dovuto.
     

    1 ora fa, Athens ha scritto:

    Fino a questo momento, possiamo constatare che da parte ucraina i politici hanno fatto il loro mestiere, i generali pure, e non sembrano essersi verificate reciproche significative intromissioni nelle rispettive sfere di azione.

    Con qualche significativa eccezione, o probabili casi di tradimento in alcune aree specifiche all'inizio del conflitto ;)

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