Vai al contenuto

Cloniglio

Membri
  • Numero contenuti

    186
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Cloniglio

  1. A casa dovrei avere qualche libro in merito, intanto ti posto questo...forse hai ragione... http://www.airliners.net/photo/USA---Air/M...fb08e92be7d413e
  2. Hè caro mio....se avessi avuto le risposte avrei fatto anche la monografia...forse potrei ritrovare le domande. Questo fine settimana vedo se le ritrovo dentro qualche cd.
  3. Questo è il famoso Phantom di Randy "Duke" Cunningham e Willy Driscoll. Dietro questo modello c'è una storia che voglio raccontarvi, una storia con un pò di rammarico, capirete poi perchè. Un pò più di un anno fa, mi venne in testa di scrivere delle monografie su qualche caccia famoso, mettendo la storia di una particolare missione per cui lo stesso entrava nella storia dell'aviazione, compresa la costruzione del modello, corredata da foto esplicative, quindi con tutti i passaggi dall'assemblaggio alla verniciatura e l'invecchiamento. Immaginando la complessità del lavoro, considerando soprattutto li fatto che non avendo mai scritto niente fino ad allora, chiesi consiglio a chi aveva già fatto qualcosa in merito. Trovai l’editore, il passaggio più importante per la pubblicazione, infatti fatto tutto l’enorme lavoro che necessita una monografia, cioè la ricerca che consiste in eventuali interviste a piloti ancora in vita, musei storici, fotografie, fonti militari ufficiali, siti dedicati ed infine un correttore di bozze (importantissimo per me solo per il fatto che di strafalcioni ne avrei potuti metterne a go gò, dato che non ho mai scritto niente e che non mi sento assolutamente un scrittore) e così via; come ripeto, pensavo che l’editore fosse la prima cosa da consolidare perché una volta fatto tutto questo lavoro, mi sarebbe dispiaciuto lasciarlo in un cassetto per le cose da dimenticare. Le monografie che mi ero deciso a scrivere erano sull’F-14 A e sul Phantom di Cunningham. Sapevo che su questi due soggetti si era scritto fino alla nausea, ma ormai ero entrato in fissa e così mi misi alla ricerca di qualcosa di diverso. Per prima cosa cominciai con la ricerca delle fotografie, essenziali per il progetto, le foto dal vero! Dove reperirle? Ma dalle fonti ufficiali ovviamente. Scrissi anche a un autore italiano importante, spiegando le motivazione della mia richiesta. Questo aveva delle foto interessanti a proposto che potevano essere interessanti per la monografia stessa, ma la risposta già la immaginate, ovvero non ci fu risposta. Allora decisi di chiedere con un po’ di faccia tosta alla Marina degli Stati Uniti, la NAVY, pensando che la mia richiesta sarebbe stata alla pari di una barzelletta. E invece con sommo stupore, mi risposero nel giro di pochi giorni e mi autorizzarono a pubblicare le foto che avevo chiesto, anzi, mi consigliarono anche dove avrei potuto rimediare un po’ più di materiale per completare il lavoro. Tutto questo per l’F-14. Di materiale ne avevo abbastanza, quindi la monografia poteva partire. Per l’F-4 di Cunningham la storia era diversa, perche sulla famosa missione sul Golfo del Tonchino che fini con l’abbattimento dei due futuri Assi, si era detto fino alla nausea, allora, oltre a presentare il “wip” del modello, avrei voluto scrivere qualche cosa che sarebbe stata più accattivante: un’intervista con i piloti stessi. Come fare? La cosa più semplice mi sembro quella di chiedere all’Ambasciata Americana a Roma. Considerate che essendo un pivello in questo senso, agivo sulle mosse che mi sembravano quelle più giuste anche se apparentemente da “mission impossible”. Dopo qualche giorno, dalla mia bocca uscì un’espressione, come dire, un francesismo, “ca**o…questi mi hanno risposto”. Ebbi l’indirizzo e-mail di Driscoll, Cunningham era e credo lo sia tutt’ora, in prigione per corruzione con otto anni e quattro mesi da scontare, per aver preso una mazzetta di 2.500.000,00 di dollari circa, quando era governatore della California; lì, le pene per certe c****te si pagano. Scrissi a Driscoll spiegando quello che avevo intenzione di scrivere rassicurandolo, che prima della pubblicazione della monografia, avrebbe avuto una copia prima, per un suo benestare. Pensavo che un’intervista diretta ad uno dei più famosi Assi della Guerra del Vietnam, sarebbe stata una cosa interessante e inedita. Inedita non troppo, perché venni a sapere proprio da lui che qualcosa in merito era stato già scritto, però non mi persi d’animo e continuali a chiedergli se potevo fargli qualche domanda, con molta delicatezza ed attenzione per non urtare la sua suscettibilità, che avrebbe potuto mandare tutto all’aria, circa la loro missione del 10 maggio del 1972. Gli spedii diverse domande con la facoltà da parte sua, di rispondere in parte o riformulare la domanda a suo piacimento proprio per cercare di tenermi aperte tutte le porte, dal momento che l’interlocuzione per ovvi motivi non era “face to face” e non avrei potuto capire se la stessa fosse più o meno indiscreta. Beh ragazzi, all’inizio sembrava andare tutto liscio, aveva acconsentito, poi strada facendo cominciò un gioco di melina sull’argomento che finì con la richiesta da parte sua, sulla possibilità di presentare in Italia un Convegno, che lui stesso avrebbe presentato, sulle tecniche di ingaggio dei caccia moderni e sull’aspetto psico-fisico dei piloti. Potete immaginare la mia faccia a questa richiesta…e che potevo inventarmi? Mi disse anche che la cosa sarebbe stata ulteriormente difficile, perché il suo autore stava pensando di scrivere un libro proprio sulla questione. Sapete in conclusione che vi dico? Che voleva soldi, o che io stesso gli avevo suggerito un libro da scrivere… Una cosa importante che voglio dire è che questa è una storia vera e non è frutto della mia fantasia, qualche modellista ha "toccato con mano" le domande e le risposte di Driscoll intercorse tramite e-mail.
  4. Ragazzi grazie ancora per i vostri commenti.
  5. Ciao Starfighter, sto riprendendo il P 47 che avevo iniziato a postare sul tuo sito, continuero appena fatte le foto successive.... dopo questa lunga pausa.
  6. Hornet tranquillo non l'ho presa come una critica, ti ho risposto in maniera molto serena e mi dispiace che questo non si sia capito. la riconferma che purtroppo quando si scrive su un forum si fraintende facilmente perchè mancano le espressioni verbali e visive. ciao
  7. grazie Blue Sky, quando hai tempo me li giri nella mia galleria? ciao
  8. Contento che vi piacciano grazie ancora.
  9. Il kit è un F-4E Tamiya modificato.... ciao
  10. Comunque grazie a tutti per i commenti
  11. Mi dici che ho preso una toppa? sai che non me ne ero accorto? sono diversi in cosa? se mi aiuti a capire posso vedere se è possibile correggerli...
  12. Si...un 14 A, sempre Tamiya. Il kit è di circa 20 anni fa, infatti solo il muso è stampato in negativo il resto con tanta pazienza lo reinciso io. E' il modello che mi ha fatto perdere un sacco di tempo, 7 mesi ma ne è valsa la pena. Devo fare le foto poi lo posterò.
  13. Uso un Olympos SP-C, ha circa 15 anni ma sa fare bene il suo dovere. Costa un botto (350,00€)ma credo che alla lunga sia un buon investimento, è un aerografo per grafici infatti lo si usa anche per ritoccare fotografie.
  14. Francamente non mi piace mettere i piloti nei modelli; li metterei solamente se dovessi fare un'ambientazione, cioè un diorama.
  15. Cloniglio

    Phantom F 4-E(S) 1/32....

    Anche questo reputo che sia un bel pezzo, ma questa è una mia opinione. Il famoso ricognitore Istraeliano che ha lavorato parecchio in Medio Oriente. Ne fu sviluppata anche una versione dall'USAF, ma se non ricordo male non ebbe seguito, che arrivava quasi a Mach 3 con una rivisitazione del motore, per poter sfuggire sia ai caccia che ai "SAM". Oltre al cockpit in resina ed alle prese d'aria, quelle del kit non si possono vedere, infatti che le usa deve necessariamente chiuderle perchè dentro sono fatte male, ho ricostruito i flaps, infatti sono anch'essi in resina e ho ricostruito tutti gli slats con le guide interne. Il muso è in resina e all'interno, c'è una bellissima camera per le riprese che purtroppo in foto non si vede.
  16. Ciao HornetFun, grazie per i complimenti...in effetti questa scala se non stai più che attento rischi di fare un giocattolone più che un modello, la marca è Tamiya ed è uno dei kit più belle che questa casa ha fatto. Il montaggio è semplice, i vecchi modellisti avrebbero detto che è un kit che se lo sbatti per terra si monta da solo.... Sono anni che faccio modelli e tra uno sbaglio e l'altro alla fine riesco a farli abbastanza bene, mi aiuta soprattutto il mio aerografo che è eccezionale.
  17. Cloniglio

    F 15 E STRIKE EAGLE 1/32...

    Ecco un altro mio modello...in molti lo hanno già visto ma chissa, ad alcuni farà ancora piacere vederlo o semplicemente per chi ancora non lo ha visto... Tra l'altro sto per finire la versione C, un inedito sempre della stessa scala che penso di presentare da qui a una decina di giorni. Posterò il wip del 109, 110 e P 47, insomma sto cercando di riprendere l'attività modellistica anche se ci sono dei momenti in cui devo dedicarmi necessariamente ad altro. Qualche tempo fa, chiesi se era possibile postare una listi di modelli da vendere; questa lista sono riuscito a complilarla ma se devo pensare che venderli significa tutto il tempo che ci vuole alla spedizione ed altro, beh...non ci riesco proprio per mancanza di tempo e per questo mi scuso se ho deluso le aspettative di qualcuno. un saluto a presto Gianni
  18. Grazie per le info...
  19. Grazie per l'informazione...
  20. Cloniglio

    Acquisti on-line in Cina...

    Avete mai acquistato on-line dei prodotti in Cina? Che ne pensate? e la Dogana?....
  21. Bravo Star hai fatto un bel modello! i miei complimenti. ciao
  22. In piemonte mi sembra che è già operativo, in Liguria non saprei. A Roma credo che parti il 16 giugno. Grazie per le risposte anche se credo ancora di brancolare nel buio!!!
×
×
  • Crea Nuovo...