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Gianfra1987

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Risposte pubblicato da Gianfra1987

  1. E io sarò rincretinito, ma ancora non ho capito di che parlate.

    Il 27 mm Mauser un "cannoncino"? Lo stesso del Mangusta? ?

    1.000 colpi non becchi niente?

    Muri di gomma?

    Disturbare quelli che seminano IED con le ECM?

    Ao un altro po' e passo al nemico se non altro per dimostrarvi che non funziona...

    aspetta forse non mi sono spiegato, il fatto del cannoncino è una cosa a cui io stesso dico che da solo è o può essere insufficente e dico ok passiamo pure ad armamenti più pesanti ho aggiunto solo che si stava sperimentando all'aeroporto di Pisa un dispositivo jammer per bloccare o meglio oscurare le frequenze radio utilizzate dai terroristi per attivare gli ied al passaggio dei convogli e sull'articolo diceva che si sta studiando come inserirlo anche su altri tipi di aerei e sugli UAV , l'esperimento è stato fatto e pare con risultati soddisfacenti con un jammer montato su di un C27 però stavo pensando che forse non asrebbe male montarlo su di un Tornado magari il Tornado ECR ed utilizzarlo con qualche altra apparecchaicchiatura per il "fuoco" standard quali ad esempio i cannoni oppure le LGB

  2. Ragazzi purtroppo è uan storia in cui noi difficilmente riusciremo a capirci qualcosa, comunque io pur non essendo favorevole alla guerra in queste circostanze sarei favoervole al'utilizzo di armamenti più potenti quali possono essere bombe sganciate dagli AMX, dei Tornado non capisco al momento la necessità , forse l'unica ipotesi che mi verrebbe in mente è quella di un articolo di Aeronautica e Difesa di Giugno o Luglio 2010 non ricordo di un Jammer in fase di studio a

    ppisa che dovrebbe creare una bolla elettromagnetica per difendere i convogli contro l'utilizzo degli IED (ovvero i dispositivi esplosivi improvvisati) e si aprlava di varie opzioni dagli eliccotteri agli aerei agli UAV .

    Ricordo fu testato a Pisa su di un C-27J non sarebbe male anche qualora fosse possibile configurare un Tornado (od un paio di Tornado) ECR con questi dispositivi se realmente efficaci aggiungendo alla possibilità di contromisure elettorniche anche la praticità di possedere armamenti di tipo più convenzionale.

  3. L' F-35 si avvicinerebbe ai carri armati nemici molto meno di quanto faceva un A10. Non avrebbe bisogno di andare così vicino e così basso. (Anche perchè temo che se lo facesse non durerebbe molto).

    Appunto è sofisticato si ma non coriaceo per questo credo ceh alla fine gli su ma il discorso dovrebbe essere utile anche all'Italia per gli AMX dovrebbero sfruttare al massimo gli A-10

  4.  

    L'USAF infatti prevede che l'F-35 sostituirà l'A-10 e svolgerà le missioni in ambito moderno di quelle che attualmente svolge il Thunderbolt II

     

    Si l'ho sentito dire anch'io che sostituirà l'A10 anche se sono un po scettico, inomma seppur "datato" è uno di quelle poche macchine in grado o meglio che possono fare il "lavoro sporco". Insomma sarebbe sprecato contro i carri un F-35 compito che potrebbe pur svolgere però vedo l'F35 come un mezzo più da dietro quinte che da primo impatto.

    Non so se ho reso il concetto , magri a bassa quota potrebbe essere l'ideale per supporto al fuoco.

     

    Comunque ritornando all' F-35 si sa nulla riguardo le remore americane ai vari "trasferimenti di tecnologia" cosa che a quanto mi è parso di capire è un limite abbstanza serio per configurazioni o meglio le personalizzazioni degli stati Europei che lo adottano?

  5. ragazzi chiudo l'off topic ricordando che l'f15 silent eagle è possibile ottenerlo in due modi o un f15 ex-novo quindi da 0 già allo standard silent eagle oppure con appositi kit si trasforma un normale f-15 in silent eagle ovviamente rinunciando a serbatori esterni e a qualche missile in compenso viene ridotta l'RCS .

    Ricordiamoci che l silent eagle nonm è certamente un'aereo stalth anche se ci credono molto e su qusto si punta in boeing , nel farlo apparire un aereo stealth ma iù che altro una forte e massiccia riduzione dell'rcs in un aereo non stealth un'aereo concepito forse neanche per essere semi-stealth come i nostri Eurofighter o Rafale,.

    La stealthness o meglio la riduzione radar la si ottiene in vari modi.

    Comuqneu qeusto è quanto ed è un'ottima idea quella della boeing di ridurre fortemente la stealthness dell f15 in questo modo infondo è un prodotto che può ancora dare tanto, un simbolo della potenza aerea occidentale un po come il Tornado l'F16 ed a suo tempo il vecchio Lightening (quello vero)

    Ritornando in Topic, ritengo che l'F-35 sarà un ottimo velivolo anche come intercettore e noi italiani possiamo e dobbiamo dirci orgogliosi entrare in quel ristretto club che partecipa alla sua costruzione , svolgerà bene i suoi compiti , senza ombra di dubbio è un gioiellino e sopratutto meno costoso del suo compagno più grande l'F-22 l'unico mio rammarico è l'addio a tornado ed amx ma non si può avere tutto nella vita , forse per i tornado sposteranno l'addio per l'ecr in un futuro più lontano e radieranno gli ids. Sinceramente a quel punto si potrebbe dare nuova vita ai Tornado ricondizionarli e offrirli nel'aftermarket od in leasing in cambio di qualche ritorno commerciale con partner affidabili magari Argentina o Perù oppure est Europa. Il tutto poi si "vedrà" Sono solo miei ipotesi .

  6. Beh, per quanto riguarda il Raptor, dubito che verrà inviato in missioni all' estero. Viene già utilizzato per la difesa interna, e credo che resterà lì.

    Inoltre per le "primissime missioni in territori nemici", non è che sia il più indicato... Il LightningII è certamente più adatto.

     

    Quanto alla "compensazione" con il Silent Eagle, se ti riferisci all' Usaf non credo che se lo prenderanno.

    Penso che la Boeing punti di più al mercato export.

     

    Beh concordo pienamente con te, infatti una volta parlando tramite post su youtube con un utente convenimmo sul fatto che l'F22 è sicuramente incedibile ed inesportabile l'F35 è per i paesi allaeti occidentali e l'15 SE è per quei paesi alleati anche non occidentali.

    Intendevo l'Utilizzo del silent Eagle come una specie di "gap filler" un aereo comunque con capacità "stealth" che può essere operato in teatri di guerra come interdizione dello spazio aereo e via discorrendo anche se , a ben vedere negli ultimi due conflitti non è che le minacce per le forze nato siano arrivate dall'alto e comunque sia l'aviazione irachena è stata messa a terra fin dall'inizio.

    Il silent eagle tuttavia sarebbe quell'aereo che insieme con l'F35 potrebbero essere ottimi e validi alleati nello spazio aereo.

  7. Spero di non essere off-topic, dopo la "cura dimagrante" degli ordini di Raptor da parte dell'USAF, per non rischiare di rimanere con troppo pochi velivoli contemporaneamente operativi avevano deciso di prolungare la vita operativa di molti F-15c deelle unità di intercettori. L'usaf desiderava 750 F-22 per poi auspicarne circa 500, ed averne realmente meno di 300, e il minor numero di F-22 in qualche modo deve essere compensato dall'F-15C finchè non sarà troppo strutturalmente affaticato, e poi, presumibilmente, dall'F-35 (visto che, permettetemi, altri modelli nuovi in produzione non ne sono previsti!).

    NNella pagina precedente vi è un link, credo, che rimanda alla possibile integrazione di 6 AMRAAM e 4 Meteor, i quali uniti alle qualità velocistiche e di autonomia già note rendono il Lighting un potenziale Air Siperiority Fighter atipico, ma non nettamente inferiore ad alcuno, Raptor escluso e probabilmente EFA

    No no non sei off topic la pecca dell'F22 è la sua elevata tecnologia in appena 180 o 188 esemplari secondo me serviranno ipoteticamente per difendere gli stati uniti o al massimo come primissime missione in etrritori nemici lasciando poi spazio ad altri velivoli per compiti di strike.

    Questo ipoteticamente in scenari di guerra con stati che possono dotarsi di una propria forza aerea che può sulle prime intervenireprima di essereralmente messa a terra.

    Parer mio la compensazione avverrà in parte con l'F35 ma in parte probabilmente con quel compromesso che il silent eagle potrebbe rappresentare un velivolo combact proven come l'F15 ma con alcune migliorie nella visibilità radar insomma una soluzione per continuare ad avere un aereo effecentissimo "ma nuovo di zecca2 che già da tempo ha mostrato la sua duttlità.

  8. A ciò è inevitabile si sta per forza di fatti giungendo, si sta giungendo all'uniformare i componenti delle FFAA. e ciò lo vediamo palesemente sotto i nostri occhi dove prevalgono sistemi d'arma primari simili in europa dalle Fregate Italo-Francesi ai sottomarini TIalo- tedeschi poi nel campo nostro Passiamo dal Tornado, ai più recenti Eurofighter ed F35 (che sebbene annoverato tra gli aerei americani in realtà vede il contrbuto di alcuni stati d'Europa) a ciò aggiungiamo i progetti come il Gripen e l'A400 e vediamo un'Europa o meglio un Unione Europea nel complesso più omogenea rispetto a prima.

    Ciò non toglie che effettivamente si dovrebbe ragionare meglio in termini di omogeneità politica , però come sappiamo l'Europa è sui generis non è una federazione come gli U.S.A. ed al momento i tempi non permettono questo tipo anche se dal tronde stiamo vendendo come l'unione Europea ha aperto 54 ambasciate o meglio super ambasciate nel mondo prendendo decisioni in nome e per conto dei suoi stati membri quindi a ciò aggiungo chenon sarebbe poi così tanto male l'idea di avere una squadra aerea specialmente con compiti strategici in particolar modo auspico che a ciò si affianchi una vera e propria unità di crisi dell'Unione Europea che vadi ad agire in nome e per conto dei propri cittadini.

     

    sconfino nell'O.T. ma a ciò riporto quanto trovato sul blog del cannocchiale.it

     

    L'UE allarga, le sue competenze ...

    Da quando è entrato in vigore il Trattato di Lisbona, anche senza alcun annuncio pubblico, 54 delle 136 delegazioni della Commissione Europea sparse per il mondo si sono trasformate a pieno titolo in ambasciate. Dal 1° gennaio, dopo che il 1° dicembre era entrato in vigore il Trattato di Lisbona, l’UE cha generato un embrione diplomatico e le 136 delegazioni della Commissione Europea sono state cambiate in “delegazioni dell’UE. Di queste, 54 hanno ottenuto i pieni poteri, fino a quel momento propri della diplomazia di ogni paese.

     

    Quindi, queste delegazioni sono autorizzate a comportarsi ed a prendere posizione a nome di tutti gli stati membri, rendendole delle autentiche super-ambasciate e delegando i compiti nazionali alle stesse.

    Otto di queste 54 “ambasciate„ dell'UE sono situate in Europa: Armenia, Georgia, Macedonia, Moldavia, Norvegia, Serbia, Svizzera ed Ucraina.

     

    Altre dodici sono situate in Asia e nel Pacifico: Afghanistan, Australia, Cina, Timor Orientale, Fiji, Hong Kong, India. Indonesia, Filippine, Papuasia Nuova Guinea, Thailandia e Vietnam.

     

    Le restanti 34 sono in Africa: Angola, Botswana, Burkina Faso, Cameroun, Capo Verde, Repubblica centroafricana, Repubblica del Chad, Djibouti, Eritrea, Etiopia, Ghana, Guinea-Bissau, Costa d’Avorio, Kenia, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mauritania, Mozambico, Niger, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica, Sudan, Tanzania, Togo, Uganda, Zimbabwe e ad Addis Ababa (Etiopia) per l'unione africana.

     

    Secondo EU observer (21.01), le 54 delegazioni sono state selezionate dal capo dell’Azione Estera Europea persso l'UE, Catherine Ashton, dopo consultazioni con gli stati. La stessa fonte indica che non sono state trasmesse le date relative alla conversione di altre delegazioni in ambasciate, spiegando che le ex colonie spagnolesono state escluse intenzionalmente per non influenzare il prestigio della presidenza spagnola nel primo semestre.

     

    Inoltre, uno studio realizzato sulla rapresentatività dell’UE presso le organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite a New York, o l’ OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea) a Vienna.

     

    Le ambasciate nazionali sono state chiuse.

     

    Gli obiettivi di queste ambasciate dell’UE sono stati concordati nell’ottobre scorso dai leader dei ventisette. Il testo adottato, come indicato dal Telegraf.co.uk (22.01) stabilisce che 'le delegazioni dell’UE possono gradualmente assumere la responsabilità, ove si rendesse necessario, di questioni relative alla protezione diplomatica e consolare dei cittadini dell’Unione nei pæsi terzi in situazione di crisi.

     

    Secondo il giornale britannico avvallato da alcune voci, compresa quella del partito conservatore, si sta già parlando di essere sul punto di chiudere le missioni diplomatiche del regno come forma di risparmio del governo. Mats Persson, direttore del gruppo anti-federale britannico Open Europe, non ha dubbi: le ambasciate dell’UE sostituiranno quelle nazionali per “di tutti gli scopi pratici".

     

    Ma ci sono inevitabilmente dei conflitti inevitabili a questo processo, effettivamente Persson continua a sostenere: “Per la normale routine del lavoro svolto dall’ambasciata, gli stati membri dell'UE seguono interessi nazionali comuni. Non è così semplice, soprattutto in Africa, dove - nel passato - i tentativi di intervento unificati da parte dell’UE sono venuti a mancare più volte“.

     

    Andiamo avanti!

     

    Lisa KARPOVA ha tradotto dal portoghese per la Pravda.ru, tradotto da Hurricane 53

  9. Dominus e Tuccio, state facendo due discorsi diversi.

     

    Uno sta valutando l'efficacia del caccia misurandola in termini di successo di mercato, prendendo in considerazione quindi le dotazioni attuali. Tuccio invece invece fa un discorso più ampio, considerando le potenzialità del caccia e, con esse, la tecnica e il know how acquisite fin a questo momento dal consorzio europeo. Quest'ultimo, secondo me si è mostrato in grado di progettare e costruire un velivolo all'avanguardia, mentre non si è dimostrato all'altezza sul piano della cooperazione fra le varie parti del consorzio e i governi europei, di fatto i principali acquirenti.

    Ha giocato un ruolo importante la scarsa disponibilità di fondi da investire in spese militari, o forse è mancata la volontà politica.

     

    Di fatto per effettuare una valutazione dell EFA non si può prescindere dal porre termini di paragone. Di fatto, al momento solo gli Stati Uniti hanno un caccia da superiorità aerea superiore al nostro, se mi scusate il gioco di parole. Sono nostri alleati e hanno una spesa militare che è diverse volte superiore a quella di tutti gli stati europei messi insieme. Hanno esigenze diverse dalle nostre e cmq non costituiscono una minaccia.

    La Russia ancora non ha niente in mano in grado di alterare gli equilibri, se non un prototipo di un aereo di quinta generazione ancora in fase embrionale. I vari SU, allo stato d'arte e combat proven, saranno anche superiori al nostro eurofighter ancora da aggiornare, ma di quanto? E in caso di necessità, non pensate che si correrebbe ad aggiornare i nostri efa alla T3? La questione del valore potenziale di questo aereo conta, è limitante misurarlo solo in termini di successo di esportazione.

     

    Le altre potenziali minacce sono decisamente indietro, anche grazie al salto di qualità che l'AMI ha fatto con l'EFA.

     

     

    Infine, quanto sono superiori i caccia di quinta generazione a quelli di generazione precedente (4/ 4.5)? Non si hanno dati attendibili relativi a simulazioni, per cui io non sarei così categorico nell'esprimere giudizi.

     

    Vorrei quotarti partendo comunque da vari presupposti, innanzi tutto stiamo trattando di aerei che sebbene siano "alleati" o meglio di paesi alleati sono nati con intenti diversi innanzitutto i'f35 andando a memoria è nato prevalentemente come missioni al suolo e poi come intercettore mentre Eurofighter e ed F-22 sono nati come intercettori seppur con capacità di attacco al suolo , a parte questo direri che l'elevato costo più che d'acquisto, di manutenzione del raptor ne abbia decretato la "prematura fine" esendo prodotto in 180 "pezzi pegiati" quindi assolutamente lontani dal numero e modelli di aerei che questi andrebbe a sostituire F117A F15 ed F16 (qui con l'F35) e quindi per gli USA sono pochini però questo ha bisogno di cure estreme e non può essere esportato neanche inuna versione "degradata" in merito a tecnologia.

     

    Poi a questo abbiamo il contraltare chiamato Eurofighter questo invece gioello della tecnologia un pezzo pregiato e sofisticato che l'Europa può sfruttare a pieno nelle sue capacità macchina sofisticatissima in grado di svolgere più compiti, richiede anch'esso una manutenzione importante ma certo non è una signorina come il raptor non essendo soggetto a restrizioni di vendita può essere piazzato meglio sul mercato mondiale essendo un'efficace via di emzz tra la Russia e gli Stati Uniti sopratutto per paesi stabili , importanti che per alcuni motivi non possono o non volgiono o devono dipendere troppo da Russia o dagli USA .

    Qui che sbaglia la politica europea dovrebbe muoversi in tal senso per fornire i propri prodotti ma spesso osserviamo solo delle discussioni tra paesi.

  10. La Sikorsky mette sul tavolo un'appetibile offerta per conquistarsi il requisito turco.

     

    Sikorsky Offers Billions in Benefits to Win Turk Helo Deal

     

    ANKARA - U.S. helicopter manufacturer Sikorsky Aircraft, in competition with an Italian-British rival for a $4 billion Turkish contract for utility helicopters, announced Oct. 5 that it plans to offer Ankara a major benefits plan if the company wins the contest.

    The Turkish utility helicopter program calls for the joint production of 109 platforms, 94 of which will go to the Turkish military.

    Sikorsky is offering the T-70, a Turkish version of the S-70 Black Hawk International. In competition, AgustaWestland is offering its TUHP 149, a new generation, multirole helicopter designed for the Turkish requirement.

    "Our plan is fourfold," said Steve Estill, vice president for strategic partnerships at the Sikorsky president's office. "If Turkey selects us for the 109 helicopter program, we will buy another 109 to be manufactured in Turkey, and export them to third countries."

    Sikorsky also is proposing to buy $1.3 billion worth of Turkish-made helicopter parts, set up a regional Black Hawk support base in Turkey and invest in a future Turkish project to build a light utility helicopter.

     

    Fonte DefenseNews.com

     

    L'offerta della Sikorsky è abbastanza appetibile certo, èperò credo che alla fine la Turchia potrà puntare sul velivolo AW inquanto ciò permetterebbe l'apertura nel futuro di uno scenario politico più ampio in primis si tratta di un progetto europeo , già avviato sulla base dell' AW129 da parte della Turchia, ciò permetterebbe di rafforzare maggiormente per una macchina di concezione comunque più nuova i legami commerciali e di Parthnership e poi se guardiamo bene l'Italia è uno stato che può definirsi la chiave da inserire nella toppa della serratura per spalancarsi il portone di quel palazzo chiamato Unione Europea e a qeusto non penso che gli americani posano avere molta voce in capitolo inquanto nell'Europarlamento finora non hanno deputati e dubito che posssano mai averne ( a meno che non si riesca a trovare in essi un requisito di Europeità e diventino stato membro) . Comuqnue ciò gioverebbe all'industria aeronautica turca che da un lato avrebbe comunque un suo ritrno in termini di know how e di fabbricazione a livello locale e dall'altro si andrebbe ad uniformare alle flotte europee che seppur "variegate" hanno alcuni elementi in comune ma aspetto importante sfruttando un'alleanza più rafforzata con l'Agustaandrebbe comunque ad avere contatti ravvicinati anche con l'industria aeronautica americana e fatto salvo i non proprio idilliaci buoni rapporti di Alenia con Lockeed Martin e Sikorsky può sempre contare su Bell e Boeing non certo gli ultimi arrivati.

  11. Beh sinceramente a quanto espresso sin qui sento solo due considerazioni da fare, l'ideale sarebbe guardando all'ambito Italia un coinvolgimento anche a semplice livello tecnologico della nostra Alenia, e perchè no magari dotare la Mistral air di un paio di KC 390 in versione civile cargo per trasporto postale e magari per carichi "ecezionali" l'idea non sarebbe malvagia non si tratta certo di un aereo del livello tecnologico di prestazioni nonchè di costi del livello di un C-17 di un A-400 o di C-130 ma in fondo almeno per la manutenzione sarebbe un buon affare per la nostra industria (ovviamente ciò implicherebbe anche accordi con l'embraer).

    Correggetemi se sbaglio.

     

    Apro l'Off Topic il mio rammarico è più che altro per l'uscita dell'Italia dal C-17

  12. Come nel caso dell'Iran/F-14, più che giusto. [...]

     

     

    Concordo sulfatto che l'alleato di oggi può essere il nemico di domani, tuttavia è difficile paragonare la fruttuosa alleanza euro-americana con uno stato distante quale l'Iran ed a meno che non vi siano dittatori in Europa (direi ipotesi alquanto remota diciamo che facciamo tutto in famiglia ; ragioni politiche storiche e culturali pongono da sempre le due sponde dell'atlantico fianco a fianco

  13. Contratto di studio per rafforzare l’industria aerospaziale europea della Difesa

    21 lug, 2010

    Da difesa news

     

     

    In occasione del Farnborough International Air Show 2010, la European Defence Agency (EDA) e SAAB, in rappresentanza di gran parte dell’industria militare aerospaziale dell’UE, hanno firmato un contratto per il lancio di un piano strategico per contribuire a salvaguardare la capacità dell’Europa di fornire autonomamente soluzioni aerospaziali competitive al fine di soddisfare gli obiettivi del programma di Sicurezza Comune e della Politica di Difesa (CSDP) europea, con scadenza temporale fissata per il 2035.

    [....]

     

     

    Bene sono entusiasta di questo poche parole a rigurado: è un'ottima occasione

  14. In questo momento, complice anche l'altissima professionalità del GRUPAER che garantisce una disponibilità operativa senza pari nelle FFAA italiane, direi che i numeri attuali siano più che sufficenti per aspettare l'arrivo dell'F-35.

     

    già mi viene dapensareperò,che fine faranno i pur semprevalidi harrier,amx e tornado una volta sostituiti dagli F35 ? Demolizione?Stoccaggio conservativo? modellodidavismountain? vendutia qualche stato che magari collabora con la NATO per ampliare le proprie possibilità dimissione?

  15. Non so, mi pare si parlasse pure di un UAV MALE però, anche se non ti saprei confermare la cosa.

     

    Se qualcuno ha dei vecchi RID a tiro magari controlli

    beh se così fosse anche un MALe non sarebbe "male" abbiamo tutto da guadagnarci dal livello di competenze a quello di know how , gli israeliani non sono certo gli ultimi in questo campo, ma qualcosina come lo SHAVIT (gulfstream g550) sarebbe l'Ideale.

  16. Beh chiamare un aereo sigint/elint o un AEW "aereo spia" è una cosa che giusto i pacinfinti o i giornalisti italiani potevano fare :asd:

     

    Per il resto una decina di gulfstream, 6 in configurazione AEW (probabilmente il miglior aereo di questo tipo in circolazione) e 4 per la ground sourvelliance sarebbero serviti come il pane, ma in Italia preferiamo avere duecento aerei inutili, uomini in surplus, una marina sovradimensionata ecc. per poterci vantare, mentre poi a livello operativo facciamo pena e siamo preparati per gli attuali scenari esattamente come i fanti della julia sulle montagne dell'epiro con le scarpe di cartone.

     

     

    vabbè apparte le sterili polemiche di qualcuno che protestava sul fatto che avessimo già gli eurofighter che possono fare anche attacco al suolo e protestavano per gli f35 , senza avere nozione di cosa sia l'f35 ovvero un bombardiere con capacità di caccia.

     

    direi che quel gioiellino basato sul gulfstream g550 Joint Airborn Multimission Multisensor System sarebbe una vera manna ma credo come al solito sarà cancellato infatti non c'è più notizia.

    Altre delusioni sono i cargo C17 Globemaster III non dico assai ma credo che almeno li avremmo potuto prenderne un 4 o 5

    L'a400m ormai è ei fu, la cosa più brutta è che noi pur comparendo tra i paesi che hanno capacità AEW siamo gli unici ad affidare questo compito solo ad un AW101

    Se hanno la decenza di non far fare all'Italia sempre la parte della p****** di turno che ora affitta gli antonov dalla russia e dall'ucraina ora pretende il suo monte ore alla NATO , se hanno la decenza chiedono agli americani se possono venderni un loro C5 galaxy lasciato a stock conservativo a Davis Mountain magari utilizzxando per qualche anno le ore di volo che potrebbe ancora effettuare.

    Complimenti. Non c'è che dire veramente complimenti.

    Speriamo almeno , rientrando in zona cesarini nel topic in questione,facciano qualcosa di più nel campo degli UAV.

     

    Beh chiamare un aereo sigint/elint o un AEW "aereo spia" è una cosa che giusto i pacinfinti o i giornalisti italiani potevano fare :asd:

     

    Neh non son sicuro però è l'unica cosa che mi vienein mente in ambito di collaborazione con israele.

  17. Ogni tanto qualche tomcat iraniano lo si vede passare nelle manifestazioni di stato iraniane, in una caratteristica livrea azzurrina........

    Non penso che gli efa non più utilizzati siano stati abbattuti..........

    intendi i tomcat? .. non gli Eurofighter giusto?

  18. Non rispondo al sondaggio perché credo che la risposta potrebbe essere solo passionale.

    Infatti da un punto di vista tecnico e operativo ("chi ha fatto gli aerei migliori") non credo sia possibile liquidare la cosa con una crocetta qui o lì.

    Innanzitutto la questione "fondi": gli investimenti vanno rapportati ai costi di un sistema sociale, ossia a quelli che definiamo "costo della vita". Nell'URSS dei tempi che furono, non c'era libero mercato per cui non è possibile paragonare i costi occidentali con quelli sovietici in termini assoluti. Anche le esportazioni avevano prezzi "politici".

    Detto questo, i sovietici hanno progettato velivoli che rappresentavano il meglio della tecnologia che potevano esprimere, con investimenti che nel loro sistema economico erano elevati più o meno quanto quelli occidentali.

    Inoltre, erano sistemi progettati per combattere il tipo di guerra che ritenevano di dover combattere.

     

    Così in occidente si progettava un caccia che potesse volare per molte migliaia di ore prevedendo una vita operativa di 10-20 anni mentre in URSS si progettavano velivoli nei quali la durata operativa non era un requisito essenziale in quanto si prevedeva che nessun aereo da combattimento sarebbe sopravvissuto a più di due-tre missioni nei conflitti ad alta intensità che si intendeva combattere.

     

    Siamo in presenza di due diverse filosofie, diversi requisiti, diverse esigenze.

     

    Credo che Gianni abbia letteralmente fatto centro analizzando un po in modo impassibile.

    Tuttavia mi azzardo in una personalissima classifica

     

    Dei mezzi sovietici voglio escludere le 5 generazioni o comunque le costruzioni recentissime.

    Allora mi piacciono molto

    I Mig 25 e 31 un po meno il più vetusto 23 mezzi che hanno segnato un epoca storica, non per ultimo da ricordare il mig 25 quale protagonista del sabotaggio da parte dell'ingegnere russo di cui adesso non ricordo appieno il nome.

    Però d'obbligo è ricordare il su 27.

     

    Di caccia occidentali invece nel cuore e con affetto ci metto il nostro Tornado il mitico spillone l'F-104 e l'intramotabile F-4 .

    Scevro da considerazioni d'affetto annoveriamo pure i pur validi f15 ed f16 ma non fanno più di tanto parte della valigia dei ricordi!

  19. urca... un affarino del genere sarebbe molto più utile di 10 EFA! però certo, noi siamo sempre per gli aereissimi che affrontano a petto scoperto la vil mitraglia, cosa ce ne faremmo di un moltiplicatore di forze come questo? (ovviamente è retorico :asd:)

     

    Hai ragione Vortex, certo pare o meglio pareva che si doveva (adesso è passato un anno dalla datra dell'articolo) decidere se mantenere in servizio l'ultimo G222 dell'AMI ovvero quello OS o VS se non erro Versione Speciale.

     

    La Boeing ci propose l'anno scorso invece il suo modello il 737AEW&C , basato ovviamente sulla cellula del Boeing 737 , di cui anche se non una novità in questa sede posto comunque un immagine per rifarvi gli occhi.

     

    Boeing_737_AEW%26C_Avalon.jpg

     

     

    Certo che questi gioiellini ci farebbero molto molto comodo.

     

    Come hai già detto abbiamo la prima linea m non abbiamo la componente adeguata o quantomeno spicatamente adatta per la prima linea.

     

    Aggiungo riportando alcune indiscrezioni contennute nell'articolo in cui si diceva che si era orientati all'inizio per l'allestimento del C27J in versione per guerra elettronica pèoi però si è deciso per un'involuzione più alta del progetto.

     

    A queto aggiungo che sarebbe stato utile anche un sistema tipo l'ASTOR inglese (Airborne STand Off Rada

    r) Definito dagli addetti ai lavori come un "tangibile beneficio per ogni comandante in campo.".

     

    Il sistema si basa principalmente su alcuni velkivoli di cui da padrone la fa il Sentinel

    Raf-sentinel-ZJ692-071023-27-16.jpg

     

    seguito dal Nirmond MR4 (più vetusto)

    NimrodMRA4-ZJ518-385.jpg

    l'ultima versione in servizio forse fino al 2012, visto che la MR2 è stata ritirata il 26 marzo di quest'anno (2010)

  20. si tratterà di qualche UAV (da vedere, poi, se acquistato "chiavi in mano" o co-sviluppato), niente di fantascentifico e particolarmente bellicoso. i pacifinti di peacelink possono star tranquilli ;)

     

    Non credo, penso che forse si riferisse ai due aerei fatta dalla IAI per l'ascolto di elettronico e la rilevazione di onde elettormagnetiche , basati sulla cellula del Gulfstream V g550 , dovrebbe esserci un consorazio basato sulla Gulfstream per la cellula e sull'IAI l'alenia ed un team di aziende per la sofisticata suite da ascolto elettronico e da rilevazione di emissioni elettromagnetiche.

     

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    Sinceramente apparte qualcosa che se non sbaglio lessi in qualche post, non ricordo di drones e di altri tipi di Uhnmanned che l'Italia stia sviluppando con Israele, sinceramente non vedrei appieno le necessità di questo visto i contratti per le versioni più aggiornate dei predator come l'RQ-1 ed il più sofisticato l'MQ-9 in un prossimo futuro, nonchè ovviamente lo sviluppo di nostri prototipi e della partecipazione al programma nEUROn .

     

    Tutto poi può essere e potrebbe anche trattarsi di un UAV con Israele, del programma JAMMS del GUlfstream in collaborazione con l'Israel Aircraft Industries ne sono certo perchè lo lessi nell'articolo del numero di Aerei (il 52 se non erro) di Luglio-Agosto 2009.

  21. Ma quando sei sotto attacco e ti accorgi di avere un missile che ti punta vieni anche anche informato da quale parte sta arrivando?perchè in questo caso illuminato o no con roba stealth il pilota si accorgerebbe da dove sta arrivando solo quando fosse in grado di vederlo fisicamente...

    Per farmi capire meglio...io sto svolazzando allegramente quando il mio aereo mi segnala un missile che sta arrivando ma che il radar non ha indicato......se io non lo vedo ancora cosa faccio?vado su, vado giù....ci do di contromisure?si ma magari il missile è di fronte a me e allora ti saluto.....

    Beh apaprte attivare le varie contromisure, dubito riusciresti a vedere o quanto meno accorgerti da che aprte il missile ti stia arrivando, sai dubito un bel missile di 4 mt che ti punta dritto a mach 3 riusciresti a vederlo tutt'alpiù qualora lo schivassi forse potresti con la coda dell'occhio scorgerne la scia appena ti passa affianco , nella peggiore delle ipotesi , te ne accorgi quando vieni colpito

  22. Si sono d'accordo che il missile venga distrutto ma se in uno scontro ipotetico lanciando due missili e uno di questi viene evitato è comunque uno spreco mentre con missili invisibili sarebbe ipotizzabile un 100% di abbattimento....scuaste l'ignoranza ma cosa intendete per illuminato?

    No, no il tuo ragionamento ha una logica però il 100% non verrebbe mai seguito, diciamo che incrementerebbe il rateo di efficenza di qualche punto percentuale , diminuendo le possibilità di essere visto con largo anticio e quindi quando viene intercettato dall'aereo si hanno meno chance di amnovre evasive, più che altro bisognerebbe diminuire la traccia infrarosso lasciata dal missile, agiree sull'assorbimento del calore, però come sappiamo entrano in campo vari fattori quali la precisione del missile perchè come qualcuno diceva non è detto assolutamente che un bersaglio agganciato dal radar poi si tramuti in un obiettivo abbattuto

  23. Probabilmente hai ragione..... inutile fare sia aereo che missile....tanto per il missile non serve l'aereo e viceversa...però devi anche considerare che non tutti sono l'f 22...missili tipo Amos o Phoenix lanciati da aerei "visibili" che non vengono notati devono essere dei brutti affari...visto che comunque sono difficili da schivare anche quando vengono illuminati...

    Cose del genere permetterebbero (sempre in teoria)di riequilibrare le sorti di uno scontro...da una parte aereo stealth con missili normali e dall'altro aereo normale con missili stealth

    fede su questo hai ragione perfettamente, riequilibrerebbe però ci troviamo allo stesso fatto di prima se l'aereo stealth, ricitando l'f22 è stato progettato per colpire prima ancora che l'qaereo avversario riconosca la tua presenza, evoglai ad avere missili invisibili, lo stesso l'f22 ti prenderà, al primo o al secondo missile lanciato a me aereo visibile mi avrà beccato ed invece l'f22 proprio per non svelare ne posizione e ne presenza se ne sarà gà defilato.

    Riguardo al senso dei missili A-T si è vero ma come qualcuno ha già detto sono già cerati in modo tale da profilare una riduzione della traccia stealth.

    Altra soluzione credo possa essere fare lo stealth inverso; ossia portarsi con se un fake , un falso bersaglio che appositamente studiato nelle forme sia in grado di amplificare la sua riflessione radar e dare l'idea di essere un qaulcosa di più grande , lo studarono gli americani era un specie di missile cruise che simulava i b52 e se non sbaglio anche i missili cruise ingannando i radar e le contoffensive sovietiche , l'ADM-20 Quail .

    Era un esempio di stealth inverso.

  24. Non lo sapevo ma allora mi chiedo....visto che la tecnologia attuale permette di renderli invisibili per quale motivo non allargano questa capacità a missili per i caccia?che ne so se l'f 22 avesse anche i missili pseudo stealth volete mettere che cosa salterebbe fuori... forse troppi soldi oppure dimensioni inadatte?

    ciao a tutti

    ma forse risulterebbe inutile perchè se puta caso parliamo di n f22 che potrà sfruttare effetto sorpresa grazie alla sua invisibilità,può tranquillamente lanciare un missile a medio raggio un AMRAAM senza che l'aereo avversario se ne accorga e poi vista la rapidità del missile Mach 4 dubito che se non attui per tempo contromisure e manovre evasive possa scamparla, poi se non al primo al secondo tentativo l'f22 è già bello sulla strada del ritorno per il cornetto e cappuccino al bar

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