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carlo90

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  1. carlo90

    Ustica

    Certamente è difficile mettere insieme un'idea chiara su cosa accadde, ma se sono state trovate tracce di esplosivo, non è che ci sia molto da ragionare... sicuramente il cedimento è da scartare. Ma siamo sicure che quelle tracce non siano state aggiunte in seguito? Siamo sicuri che non ci sia un complotto "al contrario"? In fondo l'ITAVIA aveva tutto l'interesse a far credere che fosse stato un evento "anomalo". Avendo interesse a dimostrare che sia effettivamente stata una bomba, lo Stato (inteso come AMI) avrebbe collaborato senza creare tutta una lunga (e triste) serie di comportamenti che altro non ha portato se non all'aumento dei sospetti. Sospetti che reputo fondati, o almeno degni di considerazione. Sono abbastanza certo che lo Stato non c'entri direttamente, ma sono dell'idea che c'entri almeno indirettamente. Non dico che le prove alla base della sentenza siano solide, ma invito a non rifiutare il suo esito come un'ennesima vergogna italiana, a considerare che forse c'è un fondo di verità. Per quanto riguarda il controllore militare, non è stato un testimone diretto (è stato in servizio al nord) ma ovviamente "per sentito dire" è venuto a sapere qualcosa di più. Saranno le solite chiacchere da bar? Sarà verità? Io non lo so, ma è una persona che stimo moltissimo, quindi io le considerò verità (ma non sono venuto qui ad imporvelo, la mia credibilità è alquanto dubbia su questo forum, avendo solo 17 messaggi )
  2. carlo90

    Ustica

    Ho letto qualche pagina, e mi sono fatto un'idea di come la pensate... Inutile aggiungere che sono alquanto scettico, la strage di Ustica mi incuriosisce, è da almeno 6 anni che cerco di capire. Sono scettico sulla storia della bomba, molto scettico. E' pur vero che ci sono sentenze che ammettono che la colpa è dello Stato... Ma rendiamoci conto che è lo Stato che condanna lo Stato: hanno avuto (e ancora hanno) tutto l'interesse a dimostrare che sia stata veramente una bomba. Eppure, sono certo che non mi crederete, un controllore di volo militare, alla domanda (in privato) "Lei sa qualcosa su Ustica? Cosa accadde?" si limitò a dire quattro parole, mezze rivelatrici ma non molto chiare, lo ammetto, del tipo "E' una lunga storia, sapesse... qualcosa è successo, di poco chiaro...". Potessi parlarci ora... è da quel giorno che questa storia mi interessa molto, ma allora ne sapevo pochissimo. Io non escluderei però anche l'ipotesi di cedimento strutturale in seguito a turbolenza, un aereo con cricche ovunque e limitazioni all'inviluppo di volo potrebbe facilmente cedere in seguito a (moderati) g negativi. Anche se, ripeto, rimango dell'idea che qualcuno sappia (o sapeva) qualcosa...
  3. carlo90

    Ustica

    Scusate, non è un'articolo recente... ma mi ha incuriosito in quanto, nella sua semplicità, è molto "realistico". Mi riferisco in particolare alla seconda metà: http://ilgiornale.unipi.it/index.php?page=_layout_news&id=163&lang=it In breve la caduta del DC-9 è stata causata dalla turbolenza di scia prodotta da una manovra evasiva del MiG-23, nascosto sotto al liner. La turbolenza ha causato il cedimento del longherone alare per fattore di carico troppo basso (negativo). So che Flaggy non è di questa idea, ma la reputerei più probabile di una bomba. Non ho letto le pagine precedenti, quindi se è già stato discusso me ne scuso, editerò il post. Edit: Volendo lasciar cadere l'ipotesi dei velivoli militari in zona, potrebbe forse essere la causa effettivamente la turbolenza, ma non di scia bensì in aria chiara (CAT)? Anche se effettivamente dubito che si trovi facilmente della CAT a quote così basse... Io sono uno di quelli che non crede all'ipotesi della bomba... e se non è stato per guerra, non è stato per esplosivi, non saprei per cos'altro possa essere precipitato quell'aereo...
  4. Avete saputo la novità? http://oltreconfini.blogautore.repubblica.it/2012/03/29/f-35-un-primo-stop-dal-parlamento/ "Si è così sventato il tentativo del Ministro della Difesa di far passare tra le righe una falsa riforma delle forze armate italiane che, contrariamente a quanto declamato, non comportava una riduzione delle spese per il bilancio della difesa, ma al contrario liberava risorse (...) per utilizzarli tra l’altro per mantenere gli acquisti promessi dei micidiali ordigni di guerra."
  5. Ciao a tutti, dovrei realizzare una tesina universitaria sulle prese d'aria supersoniche, descrivendo le tipologie e le peculiarità. Ho già attinto molte informazioni dai due libri seguenti: Jack D. Mattingly: “Elements of propulsion - gas turbines and rockets” AIAA Educationseries, 2006. P. G. Hill, C.R. Peterson: “Mechanics And Thermodynamics Of Propulsion” International Edition, 2010. Mi piacerebbe trovare sul web qualcos'altro, meglio se in italiano ma va bene anche in inglese, sugli aspetti più pratici su cui questi libri non si sogffermano molto. Ad esempio, il problema dello stealth, esempi di prese di caccia con dati tecnici, curiosità, o anche trattazioni teoriche, così le confronto con quanto ho già scritto. Grazie per l'aiuto! Ciao.
  6. Esatto, avevo proprio sentito questo, radar a bassissima frequenza (lunghezze d'onda dell'ordine di decine di centimetri) per "scovare" gli stealth. E va da se che se lo vedi nel radar a bassa frequenza e non in quello tradizionale non può che essere un F-22 o un B-2 (o un F-35). Cosa ne pensate? Non potrebbe questo fatto ridimensionare l'"invisibilità" in una specie di "visibile ma non abbattibile"?
  7. Leggevo un po' in giro per il web che la Russia (e forse la Cina) stava mettendo a punto sistemi radar di detezione di minacce stealth quali F-22 ma persino B-2. E' possibile o sono solo dicerie volte a seminar incertezza sulle reali doti stealth di questi aerei (ma soprattutto dell'F-22)?
  8. Grazie Flaggy, sempre molto esaustivo. Chiedo scusa per la ripetitività ma siate comprensivi la discussione è parecchio lunga e sto seguendo da poco questo forum.
  9. Avete ragione nel dire che ormai è meno conveniente uscirne che rimanerne dentro. In fondo l'F-35 è quanto di più avanzato ci sia... Forse però è anche vero che non ne avevamo bisogno. Avrei una perplessità: ma non sono poche due bombe per un cacciabombardiere? E inoltre, i missili antinave ci entrano nelle due baie?
  10. Forse non ci siamo capiti. Il Super Hornet ricordo essere un caccia di quarta generazione avanzata, tanto quanto l'EF 2000, il Rafale, il Gripen NG. E sono tutti caccia con RCS ridotta (1 mq circa), ma non stealth. Il Super Hornet International, evoluzione dell'F-18E/F/G, disporrà di radar Aesa (e non meccanico come quello dell'EFA), Irst, avionica paragonabile a quella dell'F-35 (unico schermo multifunzione). Inoltre, 3 pod per contenere l'armamento, ram e affinamenti della cellula garantiranno lo stealth. In sostanza, alla pari con un'F-35 ad un costo minore e con tempi certi. Decisamente superiore come multiruolo rispetto ad un EFA! Alla pari come abilità aria-aria (meno manovrabile ma dotato di AIM-9X con Head Mounted Display)... Quanto a "duplicare le linee e uccidere l'industria aeronautica italiana", è vero ormai ci siamo dentro fino al collo in questo (più o meno fallimentare) programma. Però sarebbe meglio avere una semplice importazione di F-18 e una più fruttuosa produzione di Eurofighter, programma che dovremmo far sempre più nostro e svilupparlo al meglio per competere con Pak-fa e J20... questo però è il mio punto di vista.
  11. Valida alternativa al costoso programma JSF sarebbe l'annuciato Hornet International di Boeing, costi e tempi certi, struttura collaudata e nulla da invidiare all'F-35A e C. Già ora il Super Hornet ha una RCS di 1mq, con materiali radar assorbenti diventerà stealth a tutti gli effetti (ricordo infatti che le pese d'aria del Super Hornet sono state le prime ad essere studiate per minimizzare la RCS...). Ciao!
  12. carlo90

    Attacco elettronico

    Grazie al forum e in particolare a Gianvito ho quasi completato la mia tesina. Ciao a tutti! Grazie, Carlo.
  13. carlo90

    Attacco elettronico

    Bene, se non lo sai tu allora figuriamoci i professori che mi esamineranno :D Comunque, grazie ancora, con quest'ultima cosa ho finito (o quasi ) la mia tesina. Ciao! Carlo
  14. carlo90

    Attacco elettronico

    Grazie Gianvito! Mi rimane ancora una domanda: I radar CW a frequenza modulata come possono determinare la distanza? La frequenza del segnale di ritorno (eco) differisce infatti da quella originale a causa dell'effetto doppler... scusa se me ne approfitto, ti devo un grosso favore! Ciao, Carlo.
  15. carlo90

    Attacco elettronico

    Grazie gianvito. Molto utili, gli darò un'occhiata. Sapresti dirmi se in Corea venivano già utilizzati i radar CW? Altrimenti quali sistemi venivano impiegati negli anni 50 per proteggere i radar dal chaff? Scusa se me approfitto ma su questi argomenti proprio non riesco a trovare nulla... Dimenticavo... sapresti indicarmi anche un sito in cui viene mostrato il funzionamento del chaff (a livello di elettrotecnica) ? Ciao! Carlo
  16. carlo90

    Attacco elettronico

    Grazie gianvito! Ottimo thread... Ho intenzione di fare una bella tesina sulla guerra elettronica durante la guerra del Vietnam e anche prima... insomma trattare un pò delle origini dell'ECM. Potreste darm una mano magari segnalandomi valide fonti? Grazie! Ciao, Carlo.
  17. Calma ragazzi, io sto solo cercando di fare del sano dibattito. Io dicevo che non è del tutto certo che il B-2 non possa sfruttare l'effetto Biefeld Brown... d'altronde si tratto solo di elettrizzare positivamente il bordo d'attacco, nulla di più... non potete però dimostrare il contrario così come non potete dimostrare che ne faccia uso. Questo mi interessa mooooooltisssssimo Potresti gentilmente darmi più info a riguardo? Infatti, dato che a quanto pare la tesina sul B2 me l'avete smontata completamente vorrei trattare delle tecniche antiradar messe a punto negli anni 50 e 60... Che dite, può essere interessante? potreste aiutarmi? grazie mille! Ciao, Carlo. PS: Brevissimo OT: gli admin sono molto severi rispetto ad altri forum che frequento... se tutti fossero così
  18. Proseguo laq discussione qui perchè giustamente mi hanno chiuso l'altra... la prossima volta uso la funzione "cerca", lo prometto! Ora, capisco la vostra scetticità, ma l'effetto Biefeld Brown esiste realmente, è dimostrato. Non vedo perchè non potrebbe essere stato applicato al B2... troppe cose non tornano... il suo costo in primis. Poi anche il fatto che se cercate di riprodurlo utilizzando tecniche convenzionali (ad esempio se fate un modello in scala) questo non volerà mai come quello vero... Ciao, Carlo!
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