A questo punto dovrebbe essere l'Esercito a puntare i piedi e cercare di riappropriarsi di un programma che, pur essendogli necessario, gli era stato espropriato dall'intromissione dell'USAF.
Si era trattato soltanto di uno dei tanti episodi nell'ambito delle eterne rivalità inter-arma o c'era dietro chi, pur avendo all'inizio collaborato al programma, si era poi tirato indietro quando si era reso conto di aver contribuito allo sviluppo di un concorrente che poteva dare delle noie sul mercato?
A quanto scrive "DefenseNews" .... Lockheed avrebbe fatto la sua parte ....
.... i tagli alle spese militari hanno fatto il resto .... ma questi sono venuti molto più tardi ....
Ciò non toglie che negli States avvengano fatti a dir poco "sconcertanti" .... tipo la colossale bega sulla scelta delle aerocisterne o quella, più recente, relativa ai velivoli da attacco leggeri destinati all'Afghanistan ....