la risposta di Gianni è stata estremamente precisa e chiarificatrice, vorrei aggiungere ancora una cosa che riguarda la determinazione della quota del target;
per sua natura, il sistema gps fornisce una quota "ellissoidica", riferita cioè alla quota dell'ellissoide (figura geometrica che semplifica la forma del nostro amato pianeta), mentre le quote generalmente utili sono quelle "geodetiche", che si riferiscono cioè alla reale "forma" della terra...
In effetti, le disomogeneità del sottosuolo fanno sì che la direzione di attrazione gravitazionale non sia diretta su tutta la superficie del pianeta verso il suo centro geometrico, ma risentano delle masse variabili del sottosuolo;
sicuramente gli USA dispongono di un modello digitale del geoide in grado di "correggere" le indicazioni della quota, e sicuramente quel poco che io so (o gredo di sapere ) attinge da dati disponibilissimi a chiunque, mentre gli utilizzi militari più recenti, ovviamente, sono tenuti segreti.
Circa la precisione orizzontale ottenibile può scendere a pochi millimetri, anche da un utente comune, a patto però di utilizzare una coppia di antenne apposite (per uso topografico-cartografico e non per navigazione) e impiegandoci ORE, in base alla distanza tra i due punti (prezzo dei due ammenicoli, € 30.000 circa...)
Questa digressione, ripeto, è probabilmente fuori luogo in quanto le applicazioni militari dispongono di possibilità nascoste e negate agli utenti comuni (esempio lampante è il disturbo intenzionale del segnale del quale si è detto sopra);
smentitemi se ho detto delle boiate (probabile)
Saluti!