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andreoso

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Risposte pubblicato da andreoso

  1. In breve tutta la nostra marina è lì, la domanda sorge spontanea: ma vogliamo invadere la libia o cosa?Tutte quelle navi per contenere i flussi di immigrati o per prelevare i cittadini italiani, se ancora ce ne sono, qualcosa non quadra...

    Che intendi ? bolle qualcosa dentro il pentolone di mamma Marina ?

  2. scommetto che gli americani prima della battaglia di Mogadiscio pensavano le stesse cose :asd:

     

    Comunque non mi preoccuperei + di tanto di Al qaeda. Non sono mai stati organizzati in Libia e il regime li ha sempre bastonati per bene, la rivolta è principalmente anti-gheddafi e non anti occidentale o anti italiana. Inoltre dubito fortemente che il popolo libico si faccia ammazzare per avere uno stato con la Shari'a, non dopo aver guardato per 30 anni la nostra TV. Anche se su quest'ultimo punto non sarei tanto sicuro...

    Guardavano il tg di Emilio Fede per caso ?

  3. I terroristi potrebbero mettersi su un barcone ed andare verso l'italia e farsi esplodere una volta a bordo o comunque vicini a una motovedetta.

    E' successo al largo dell'oman con la u.s.s. cole che non andava di certo a raccogliere migranti, figuriamoci se non ce la potrebbero fare con una motovedetta che si avvicina...

    P.s. spero vivamente in un movimento da parte dell'italia anche perchè o ci muoviamo o ci ritroviamo il nuovo califfato di al qaeda pronto a ringraziarci della nostra presenza in afghanistan.

    Scenari da kamikaze...

     

    Rasmussen: "La Nato non ha intenzione d'intervenire" 71 –

    La Nato non ha intenzione d'intervenire nel conflitto in corso in Libia. L'ha affermato oggi il segretario generale dell'Alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen, oggi in visita a Kiev..

    Siamo a cavallo allora..

  4. Sarebbe una buona idea peccato che se gli usa non parlano l'unione europea non parla, è incredibile che l'unione europea abbia paura di istituire una no fly zone e mandare in zona un pò di soldati per rovesciare ghedaffi e al qaeda.

    Non vedo dove sia il problema nell' aiutare il popolo e spazzare via al qaeda, il problema sarebbe se aiutassimo ghedaffi...ma se aiutassimo il popolo avremmo da sconfiggere solo un pò di mercenari armati con armi leggere e al massimo pick up con sopra mitragliatrici.

    Non è come in iraq o in afghanistan dove c'è una parte del popolo che si ribella a noi, qui noi abbiamo solo da sconfiggere quei mercenari, le truppe fedeli al colonnello e impedire ad al qaeda di installarsi nella zona.

    Innanzitutto servirebbe portare i caccia in libia per non far volare aerei nemici e dare supporto alle truppe, per conquistare tripoli ci vorrebbe poco è lo scenario che si aprirebbe dopo che è incerto.

    Non è una cosa strana che gli usa non abbiano preso posizioni forti contro ghedaffi e contro al qaeda, di solito quando si parla di al qaeda si mobilita.

    Però toccherebbe a noi intervenire, da notare che se i terroristi volessero potrebbero farsi portare sulle motovedette italiane e farsi saltare in aria....con tutte le conseguenze derivanti da un atto del genere.

    Motovedette italiane ? spiegati meglio perfavore, non capisco

  5. IL COLONNELLO NEL BUNKER - Gli oppositori al regime hanno preso il controllo di diverse città vicine alla capitale libica mentre, secondo le ultime notizie, il Colonnello è asserragliato a Tripoli, nel bunker di Bab al-Aziziya. Lo riferisce la rete al Arabiya secondo cui le truppe ancora fedeli a Gheddafi hanno isolato la capitale stendendo un cordone di mezzi e truppe con cui difendere il Raìs. La zona di Bab al-Aziziya a Tripoli, dove si trova la residenza del leader libico Muammar Gheddafi, sarebbe senza elettricità dalla scorsa notte. Secondo quanto riferisce il sito "Libya al-Youm", che cita fonti locali, nella notte l'intero quartiere è caduto in un blackout elettrico che ha interessato anche la zona di al-Mansura e la via al-Jumhuriya. L'interruzione della corrente elettrica è coincisa con una sparatoria avvenuta nei dintorni della residenza di Gheddafi, durante la quale sono stati visti cecchini posizionarsi sui tetti dei palazzi del quartiere per sventare un'eventuale attacco. Testimoni parlano inoltre di miliziani africani fedeli a Gheddafi che hanno circondato il quartiere di al-Tajura.

     

    Mica dobbiamo aspettare gli americani, per fare qualcosa !!!

    Siamo andati in Iraq, siamo andati in Afghanistan, e non sappiamo come gestire una crisi in Libia ?

  6. La Situazione è critica, ma bisogna essere pronti a tutti gli eventi.

    Ovviamente non si può invadere la Libia(e non per sanzioni, credo che almeno uno fra USA,GB,Francia o Russia metterebbe il veto) ma perché sarebbe controproducente dato che avremmo a che fare con una

    notevole guerriglia e la cosa non ci conviene.

     

    Potremmo istituire una no fly-zone, magari su mandato di Gheddafi(che per me è un porco, ma per i nostri interessi dobbiamo appoggiarlo) in modo da impedire l'operatività della parte di aereonautica libica a lui nemica.

     

    Dal punto di vista militare non ci dovrebbero essere problemi(anche se proprio ora abbiamo un 1 solo KC-767 e 6 KC-130, un po' pochini), ma i Mig-29 e Mirage F-1 contro gli EFA possono fare solo i bersagli!

     

    Dobbiamo solo valutare bene cosa ci convenga fare, e nel caso farlo senza indugi!

    Gheddafi dovrebbe essere trattato alla pari di Hitler o Mussolini, come un dittatore e combattuto, non possiamo girarci i pollici, mentre i civili vengano massacrati in questi istanti, e il governo pensa solamente alle emigrazioni, petrolio e il gas, cose banali in confronto a quello che succede.

    Dovremmo agire militarmente subito.

    Per esempio dovremmo bombardare il bunker in cui risiede Gheddafi, con bombe anti-bunker.

     

    11:57

    Ue pronta a intervento umanitario in Libia 50 –

    La Ue si tiene pronta ad un intervento militare umanitario in Libia. Lo riferiscono fonti diplomatiche a Bruxelles, precisando che si tratta di "un'opzione possibile".

    Riportato dal Quotidiano "La Repubblica !

  7. Come da titolo cercavo qualcuno che avesse questo film, o che sappia dove reperirlo in rete.

     

    E' l'unico film decente sulla questione sicurezza degli ICBM:si riferisce ad un incidente realmente accaduto ad un Titan nel 1978 a Damascus, Arkansas.

    L'ho visto quando ero giovane e mi ha scosso parecchio, forse è per quello che non lo fanno più vedere...

    lai visto in lingua italiana o in lingua originale ?

  8.  

    Quando poi la parola passò alle difese aeree strategiche e alla Marina con gli SSBN, questo problema della protezione dei bombardieri passò in secondo piano, ammesso che sia mai stato prioritario dal momento che ripeto l'importante è sganciare sugli obbiettivi, quello che accade dopo al bombardiere e al suo equipaggio non ha alcuna importanza.

    Ma penso che non sia propio cosi, se metti caso un bombardiere strategico, deve bombardare una nazione che non possiede armamento nucleare, quei poveri cristi dell'equipaggio pensano anche a ritornare a casa.

    Cmq nel video che avevo postato, si vede che abbassano una tendina che sembra fatta d'oro, per evitare l'esposizione al flash nucleare, e poi volano grazie agli strumenti di bordo, come quei piccolissimi schermi che si vedano nella cabina di pilotaggio.

     

    B_52_270x185.jpg

     

    http://news.cnet.com/8301-13639_3-10124661-42.html

    guardate questo link in lingua inglese

  9. Se fossi io il presidente mi farei portare al più vicino sottomarino nucleare, sparirei negli abissi e tanti saluti. Non monterei mai su nessun aereo.

    Godetevi pure la festa e l'inverno nucleare a seguire.

    Non è detto, che il problema sia soltanto di tipo nucleare, questi bestioni vengano fatti decollare anche in caso di eventi naturali, come uragani o cicloni, che negli Statu Uniti sono molto frequenti.

  10. oltre a questo c'è l'e4b:

    e4_NAOC.jpg

    il pentagono e la casa bianca volante. uno di questi è sempre a meno di due ore dal presidente. fino all'uscita del b2, questo era l'aereo più costoso del mondo.

    In effetti è vero, è abbastanza robusto come aereo.

    Può resiste a un attacco nucleare, con schermature per impulsi elettromagnetici, con ogni ben di dio, al suo interno.

    Guarda questo video per capire meglio,

    Scommetto che nella nostra aeronautica militare, non esiste niente di simile, sarà che gli americani sono megalomani per queste cose :pianto:

  11. Si e soprattutto il ritorno del velivolo dopo i lanci non è considerato indispensabile e comunque è ragionevole pensare che, se si è arrivati a questo, allora molto probabilmente non ci saranno più neanche basi a cui tornare.

    L'ultimo veivolo a volare sarebbe solamente il E-6 TACAMO e6_tacamo_dih19_375X300.jpg

    come riporta wikipedia" Il Boeing E-6 Mercury è un aereo militare americano. Opera come posto di comando e centro di comunicazioni, trasmettendo informazioni dalla National Command Authority. Il suo ruolo nella trasmissione ai sottomarini lanciamissili balistici da ad una delle sue missioni l'acronimo TACAMO (Take Charge and Move Out).

     

    Chiamato in codice Looking Glass, è il posto di comando volante dello United States Strategic Command che deve decollare nel caso che il NORAD del Monte Cheyenne sia distrutto o incapace di comunicare con le forze strategiche. Il termine looking glass (specchio) è utilizzato perché il velivolo specchia le capacità del Monte Cheyenne per il controllo delle armi nucleari.

     

    Alla fine della guerra fredda, quando il Monte Cheyenne divenne vulnerabile ad un possibile attacco sovietico, era opinione che un Looking Glass fosse sempre in volo, 24 ore su 24, con un aereo che decollava mentre un altro atterrava..".

  12. DA WIKIPEDIA

     

     

    Golpe Borghese

     

    Con golpe Borghese (o golpe dei forestali o golpe dell'Immacolata) si indica un tentativo di colpo di Stato avvenuto in Italia nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970 (chiamata anche notte di Tora Tora, in ricordo dell'attacco giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941) ed organizzato da Junio Valerio Borghese, sotto la sigla Fronte Nazionale, in stretto rapporto con Avanguardia Nazionale.

     

     

     

    Scusate se riapro questo vecchio post, ma so per certo che mio nonno, faceva parte di quel gruppo che doveva andare a Roma, per partecipare al Golpe Borghese, per occupare la sede Rai della capitale.

    Aveva il grado di Maresciallo, e prestava servizio nella Guardia Forestale.

    Quella notte doveva eseguire il piano "Esigenza Triangolo".

    Soltanto che all'ultimo ci fu il contrordine, e tornarono indietro nella caserma di appartenenza.

    Ma secondo voi, chi partecipava quella notte, facevano tutti parte di Gladio, oppure erano semplici pedine comandate da qualche forza oscura ?

  13. Quello lo avevo visto in lingua inglese, ma so che c'è un altrro film simile, in cui alla fine si vede il protagonista che mastica una gomma invecchiata di molti anni, presa dal bunker.

    assieme a lui c'è un altro attore di colore, abbastanza famoso, ma non ricordo come si chiama il film :unsure:

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