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Giorni Vinti
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Risposte pubblicato da andreoso
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Costituendo una no fly zone sicuramente ci saranno dei rischi, ma quando potrebbe essere pronta, in estate ?
Lo stato maggiore italiano è già al lavoro per un piano di coalizione? e poi scommetto che ci vorrà un Consiglio supremo di difesa !!
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Certo ! Libiche.
Allora siamo a cavallo
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Nel caso venga imposta una no fly zone sarebbe il primo esordio operativo dell'EFA ?
Se qualche pilota viene abbattuto nella no fly zone, ci saranno squadre di recupero ?
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Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare in libia
E gli Usa valutano la consistenza
dello scudo missilistico di Gheddafi
Le forze antiaeree del Colonnello consisterebbero in apparati di fabbricazione sovietica degli anni '80
Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare in libia
E gli Usa valutano la consistenza
dello scudo missilistico di Gheddafi
Le forze antiaeree del Colonnello consisterebbero in apparati di fabbricazione sovietica degli anni '80
WASHINGTON (USA) – Il Pentagono muove le navi ma è molto cauto sulla possibilità di intervenire. E il generale James Mattis, responsabile del Comando Centrale, ha avvertito che l’eventuale imposizione della no fly zone sulla Libia potrebbe essere complessa. In realtà il freno è più politico che militare.
INCERTEZZE - Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare, anche se dagli avversari di Gheddafi arrivano richieste d’aiuto. Gli osservatori statunitensi, da parte loro, suggeriscono che per creare la zona di interdizione potrebbe essere necessario eliminare radar e missili. A meno che Gheddafi non decida di lasciarli inattivi. Sean O’Connor, esperto di apparati anti-aerei, in un rapporto redatto nel 2010 ha rilevato che la Libia dispone, sulla carta, di un robusto ombrello - radar e missili - che copre i centri costieri (vedi le cartine) e le basi aeree. Il cuore sarebbe costituito da 31 siti dotati di ordigni a lungo raggio (come i Sa 2 e i Sa 5), più dozzine di sistemi mobili, in maggioranza di concezione sovietica. Resta da capire quanti siano in grado di funzionare. E comunque si tratta di apparati non certo moderni (sono stati forniti negli anni ’70 e ’80) che soffrono le contromisure elettroniche dei caccia Nato. Quanto agli aerei l’aviazione libica ne conta quasi 200: Mirage F1 francesi, Mig 23 e 25, Sukhoi 22 russi. Ma, come per i missili, ci sono forti dubbi sul reale stato operativo e sul numero di piloti pronti all’azione. Alcuni caccia sono stati usati in questi giorni per colpire le posizioni nemiche insieme agli elicotteri d’attacco. Due piloti sono fuggiti a Malta con i loro Mirage, altri due si sono rifiutati di obbedire agli ordini e si sono lanciati con il paracadute. Il caccia si è disintegrato al suolo.
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E cosa vorresti fare? Andar li, rovesciare Gheddafi e metterne su un altro che preservi giusto i nostri affari energetici, aprire un terzo fronte dove i nostri ragazzi stanno li ad aspettare che un qualche beduino metta 50kg di esplosivo sotto un Lince?
Guarda che andare lì e occupare militarmente, sarebbe proprio la cosa peggiore da fare, non so se si è capito ma i rivoltosi proprio non ne vogliono sapere di un intervento occidentale, tantomeno una occupazione.
E pretendi di volerglieli insegnare te?
Allora lasciamoli nel loro brodo di giuggiole !!! Penso che non dobbiamo essere egoisti !!!
Con il tuo ragionamento dovremmo ritirare i nostri uomini da tutti i vari fronti, e fare come la Svizzera, avrebbe un senso ?
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Secondo me giochi troppo ai videogiochi, non te la prendere, ma non hai molto chiara la situazione internazionale temo...
Sparo delle ipotesi cmq penso che l'Unione Europea è molto debole in certe circostanze.
Non riesce a risolvere nulla; il sangue in Libia scorre a fiumi mentre in Italia stiamo facendo le somme su quanti emigranti potremmo ricevere nelle prossime 24, con cifre apocalittiche
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perchè questa non è la baia dei porci ed i libici presenti in Italia non aderirebbero mai ad una simile, comica, iniziativa.
Poteva essere un'idea
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Armare la gente, a torto o a ragione che sia, è sempre politicamente criticabile, a prescindere. Le armi dovrebbero usarle i militari; poi c'è sempre il rischio come è stato ricordato che finiscano, subito o negl'anni, in mani sbagliate.
(Garand o SC poco conta, per uccidere civili in una guerra civile non servono SCAR)
La NO-FLY ZONE invece sarebbe la mossa giusta per l'Italia, sia moralmente che politicamente di fronte al mondo (libici compresi).
Scommetto che questa "ingerenza" sarebbe molto apprezzata dalla popolazione.
Perchè non costituire un governo libico in esilio; armare i libici che sono sbarcati in Italia, e mandargli in prima linea armati ed equipaggiati alla meglio ?
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Colleghi italiani in Libia, riscattati ieri con aerei e forze speciali inglesi e tedesche.
Meno male ci sono loro....
Non capisco
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bhe, non è sicuramente un esercitazione, quindi il rischio c'è. ovviamente, si tendono a distruggere i sistemi anti-aerei che eseguono procedure aggressive nei confronti dei propri veivoli, ma quì poi si apre un lunga parentesi circa l'utilità politica di commettere non solo errori verso i sistemi di difesa dei "buoni", ma anche sull'opportunità di allargare il conflitto.
Magari potrebbero tornare utili gli AWACS
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la no-fly zone non implica, necessariamente, di azzerare le difese aeree libiche. altrimenti non si chiamerebbe no-fly zone, ma war zone.
Allora esiste il reale rischio di essere colpiti !!
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Per instaurare una no-fly zone sulla Libia o anche solo sulla Tripolitania, prima occorre distruggere i sistemi radar e le difese missilistiche in grado di colpire gli aerei di chiunque fosse chiamato dall'Onu a intervenire.
Secondo voi se fosse davvero necessaria , dovremmo dichiarare lo stato di guerra alla Libia deliberato dalle Camere, e firmato dal Presidente della Repubblica ?
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Sono questi i mezzi corazzati libici ? scatolette di sardine
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L'avevo detto che gli americani sarebbero intervenuti, non potevano lasciare il prezzo del petrolio aumentare e al qaeda installarsi senza fare nulla.
Ormai se fossi i manifestanti continuerei a far aumentare il prezzo del petrolio per cercare un maggiore aiuto, quanto a noi ci sta bene, non abbiamo fatto niente e niente ci meritiamo. Forse eni non verrà sbattuta fuori ma perderà molto in favore delle compagnie americane e britanniche tanto ai libici vendere a te o a un'altro è la stessa cosa. Continuiamo pure con i discorsi di stop alla violenza tanto ormai cosa volete fare?Non serve tanto, gli americani lo hanno capito, non serve l'esercito americano....i libici sono tantissimi e se coordinati riusciranno di certo a rovesciare ghedaffi.
Dovremmo lanciare armi e viveri dal cielo agli insolti
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oeeeeee, manca il baciamano
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credi ancora alla favola delle guerre umanitarie?Churchill fino a quando gli faceva comodo il fascismo diceva che se fosse italiano avrebbe votato il Duce.Hitler è stato abbattuto perchè ha pestato i piedi a potenze più forti di lui e non per i campi di sterminio.Sicuramente non ci saranno aerei italiani a liberare la Libia.Contano solo i soldi e il potere,chi li ha non andrà mai in galera a livello nazionale(vedi l'Italia) o internazionale
TRATTATO DI AMICIZIA, PARTENARIATO E COOPERAZIONE
TRA LA REPUBBLICA ITALIANA
E LA GRANDE GIAMARIRIA ARABA LIBICA POPOLARE SOCIALISTA
bla bla bla ma arrivando agli articoli 3 e 4, tenetevi forte
Articolo 3
Non ricorso alla minaccia o all'impiego della forza
Le Parti si impegnano a non ricorrere alla minaccia o all'impiego della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica dell'altra Parte o a qualunque altra forma incompatibile con la Carta delle Nazioni Unite,
Articolo 4
Non ingerenza negli affari interni
1. Le Parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell'altra Parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato.
2. Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non userà, ne permetterà l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l'Italia.
Trattato Italia/Libia del 2008
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Mah oggi guardando vari filmati riguardanti la libia ho visto 2 bmp sfilare insieme, arrugginiti si ma funzionanti.Sembra poco ma intanto ti coprono dal fuoco leggero e hanno un cannone da 20 mm che, se funzionante, può fare molte cose.Sicuramente questi 2 bmp più un'altro che ho visto oggi (3 fino ad ora) non sono gli unici e negli scontri di piccole-medie dimensioni potrebbero fare la differenza.Non è sono riusciti a prendersi anche qualche t 55?
Per quanto riguarda lo spazio aereo, fanno ancora decollare i caccia per bombardare i manifestanti?Potremmo aiutare di molto i libici istituendo una no fly zone in questo caso.
Come gestire una eventuale guerra convenzionale contro la libia?Io la lascerei gestire all'aeronautica che dovrebbe cercare di distruggere il più possibile i mezzi nemici. Tutto questo unito con l'aiuto degli harrier e con azioni di forze speciali per distruggere i punti di comunicazione, quando manca la coordinazione puoi stare sicuro che o si arrendono o comunque sarà molto facile batterli.Questa ormai è fantaguerra perchè mezza libia è in mano ai rivoltosi, molti soldati non combattono più, non avranno più comunicazioni e se i ribelli hanno preso mezza libia avranno anche preso la metà delle basi.
Dicano che Gheddafi come ultima risorsa, possa usare le armi chimiche !!! sembra di vedere Hitler asseragliato nel bunker di Berlino, con i suoi fedelissimi muovendo su mappe militari reggimenti fantasma
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Voglio fare una domanda a tutti voi; se fosse per voi, come gestirete un'eventuale azione militare contro Gheddafi con l'uso di aviazione e marina, con eventuale forze di terra (blindati, carri armati, reggimenti ecc. ecc.) da parte puramente italiana ???
Scusate se lo ripeto ma nessuno sà della consistenza dei mezzi militari libici?
Info trovate su wikipedia inglese...sempre se siano veritiere..ma meglio di niente!
http://www.globalsecurity.org/military/world/libya/
guarda qui, solamente è in inglese ma molto valido.
Tanks
T-54 (100mm gun) n.a. Soviet Union
T-55 (100mm gun) 2,200 -do-
T-62 (115mm gun) n.a. -do-
T-72 (120mm gun) 160 -do-
Armored Vehicles
BRDM-2 reconnaissance 250 -do-
BMP personnel carrier 800 -do-
BTR-50/-60 personnel carrier 700 -do-
OT-62/-64 personnel carrier 400 Brazil
EE-9 reconnaissance n.a. -do-
EE-11 personnel carrier 100 -do-
Howitzers and Guns
D-74 122mm field gun 60 Soviet Union
M-46 130mm field gun 360 -do-
M-101 105mm howitzer 60 United States
M-1938, D-30 122mm howitzer 330 Soviet Union
M-1974 122mm howitzer, self-propelled 120 -do-
M-1973 152mm howitzer, self-propelled 48 -do-
Palmaris 155mm howitzer, self-propelled 200 Italy
Mortars
81mm, 120mm, 160mm, 240mm 450 various
Multiple Rocket Launchers
BM-21/RM-70 122mm n.a. n.a.
M-51 130mm 600 Soviet Union
Surface-to-Surface Missiles
FROG-7 48 -do-
Scud-B 70 -do-
Antitank Guided Missiles
Vigilant n.a. Britain
Milan 3,000 France
AT-3 Sagger n.a. Soviet Union
Surface-to-Air Missiles
SA-7 n.a. -do-
Crotale n.a. France
n.a.--not available.
Source: Based on information from International Institute for Strategic Studies, The Military Balance, 1986-1987, London, 1986, 103.
Air Force
PERSONNEL: Aproximately 22,000 air force members
EQUIPMENT: Approximately 420 combat aircraft (more than half of the aircraft are non-operational), 52 armed helicopters (many in storage) and 90 transport aircraft (some in storage). Most of the equipment is of Soviet origin and some from the USA and France. Serviceability of aircraft and equipment has been drastically affected by the UN embargo ordered in April 1992.
AIRCRAFT INVENTORY:
Bombers : 6 TU-22A/U Blinder.
Fighter/Ground Attack : 50 Mig-21MF Fishbed, 75 MiG-23B/ML Flogger, 60 Mig-25 Foxbat, 15 Mirage F1-ED, 6 Mirage F1-BD, 40 MIG 23BN Flogger, 15 Mig 23-U Flogger, 30 Mirage 5D/DE, 14 Mirage 5DD, 14 Mirage F1-AD, 45 SU-20/22 Fitter.
Counterinsurgency: 24 Jastreb J-1E.
Reconnaissance: 5 Mirage 5DR, 7 Mig 25-R Foxbat.
Strike and multi-role aircraft : 12 SU-24MK Fencer, 40 SU-22M-3 Fitter, 10 MIG-25R/U Foxbat, 2 TU-22U Blinder.
Tankers: 2 KC-130H Hercules
Transport: 1 Boeing 707-320, 6 Boeing CH-47, 1 C-140 Jetstar, 15 An-26 Curl, 5 C-130H Hercules, 2 L-100-20 Hercules, 3 L 100-30 Hercules, 16 G-222, 18 I1-76M Candid, 15 L-410UVP Turbolet.
Helicopters: 12 Mi-35V Hind, 35 Mi-24 Hind, 50 Mi-14 Haze, 7 Mi-8C Hip, 30 Mi-2 Hoplite, 18 CH-47C Chinook, 10 SA 316B Alouette III, 5 AB 206A JetRanger, 2 AB-212 Bell, 11 SA-321 Super Frelon
Training and Liaison: 150 L-39ZO Albatross, 80 G-2AE Galeb, 20 SF-260WL Marchetti, 12 CM-170 Magister, 1 TU-22 Blinder, 20 Mi-2 hel
MISSILES:
Air Defense missiles: S-75 Dvina (SA-2), S-125 Neva (SA-3) SAMs and Antey S-200 (SA-5)
Air-to-air missiles: AA-2 (Atoll), AA-6 (Acrid), AA-7 (Apex), AA-8 (Aphid), AA-11 (Archer), R-530, R-550 Magique, Super 530D/F.
Air-to-ground missiles: AS-9 (Kyle), AS-10 (Karen), AS-14 (Kedge), AT-2 (Swatter), AT-6 (Spiral)
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Aggiungiamo che il greenstream è già lì bello che costruito e passa per l'Italia, mi sembra difficile che lo lascino vuoto per dispetto.
Potrebbero avere dei motivi per farlo, forse stiamo agendo troppo tardi, spero di no !!! (sono morte troppe persone)
Cmq per me dovrebbero mandare i droni per tastare il terreno.
17:40
Previsto per le 18:35 arrivo C130 127 –
È previsto per le 18.35 l'arrivo in Italia - all'aeroporto di pratica di Mare - del primo dei due C-130 che oggi hanno prelevato in Libia, a Sheba, dei cittadini italiani e stranieri. Il secondo velivolo atterrerà dopo circa due ore e mezzo, sempre a Pratica di Mare.
17:37
Abc: "Navi da guerra britanniche a Bengasi" 126 –
La giornalista della Abc, Christiano Amanpour, ha reso noto che navi da guerra britanniche sono nelle acque antistanti Bengasi, per proteggere le operazioni di evacuazione organizzate dal governo britannico. Secondo la giornalista della ABC, finora sono stati evacuati dalla Libia 275 britannici mediante voli charter e aerei militari.
17:34
Gb: Cameron pensa a invio forze speciali 125 –
Con oltre un centinaio di cittadini britannici ''in pericolo'' nel deserto libico, il governo di David Cameron sta valutando l'invio delle forze speciali in parti del paese nordafricano. Lo riporta la Bbc
Stavolta gli americani dormano
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io parlo del dopo, gheddafi tanto è bruciato, cadra è questione di tempo....... e nel dopo se il governo cge si instaurerà è inteligente non creera problemi alle imprese italiane.
haaaaaa, penso di aver afferato, grazie
Ma di un po, ma se il nuovo governo crea dei problemi con gli accordi con L'Italia, che pensi che succederà ?
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non credo, dopo tuto i soldi sono soldi.....
Scusa, visto che Gheddafi non comanda momentaneamente il paese, come fa a rispettare gli accordi, con la magia ?
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Non credo. Per questo ci muoviamo. Lo diceva anche Oscar Giannino nel suo programma radiofonico: o si aspetta che Gheddafi reprima la rivolta sperando che tutto ritorni come prima (cosa improbabile) oppure si interviene insieme alla comunità internazionale sperando che ci lascino una fetta di torta più o meno consistente. In quest'ultima ipotesi, comunque vada, sicuramente avremo di meno rispetto a quanto abbiamo oggi: sia in finanziamenti, sia in contratti esclusivi per le nostre aziende, che in forniture di petrolio e gas.
Ma gli accordi visto che la Libia tende al kaos più assoluto, diventano scartoffie !!!
Dopo quando sarà tutto finito, cambierà sia la gestione, che la baracca.
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Mancano i sommergibili !!!
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Mah, non saprei. Suona più come una sorta di "pisciatina" per delimitare il territorio. Visto che stanno arrivando navi militari di diverse marine ed inizia a profilarsi un intervento internazionale è un po' come dire "Sì, ma ricordatevi che qui c'eravamo prima noi".
L'Italia è terrorizzata dal fatto che alla fine i rapporti di potere vengano stravolti. Sarebbe una botta non di poco per la nostra già malandata economia.
Intendi i famosi accordi libici, ma se Gheddafi cade, il popolo provato dalla rivoluzione si ricorderà bene o male dell'Italia ?
Rivolte in medio oriente
in Discussioni a tema
Inviato
Era una semplice ipotesi, però se amano la loro patria qualcosa potrebbero anche fare, invece di fuggire come pecore!!