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Montgomery

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  1. Montgomery

    Foibe

    su su fate i bravi....esponete il vostro pensiero senza cadere in idiosincrasie personali, please. Per conto mio il capitolo foibe è un capitolo che solo da poco si sta disvelando e che per decenni è stato sepolto per gli interessi convergenti seppur differenti tanto dei partiti di governo che del PCI
  2. concordo con Rick86 (ma va?). L'UE è già difficile che funzioni così com'è e preferirei che s'integrasse maggiormente per quello che è adesso. Sarà già impegnativo far entrare i paesi dell'area balcanica. Tra l'altro tanto la Turchia quanto Israele sono alleati, la Turchia è nella Nato quindi va bene così. Personalmente vedo meglio l'Ucraina nell'UE che la Turchia, almeno in questa fase storica
  3. Montgomery

    Foibe

    ma suvvia, delle foibe si è taciuto per anni, decenni , perchè faceva comodo tanto al governo quanto all'opposizione
  4. ho sentito che all'Onu oggi si riuniranno per discutere il cambiamento delle regole di ingaggio nella missione UNIFIL2...per intanto Beirut è in mano quasi completamente degli Hezbollah
  5. Riporto il mio intervento nell'altro topic Rick ha perfettamente ragione, il suo è un discorso logico, razionale e che condivido; peccato che per arrivare alla soluzione da lui auspicata deve passarne di acqua sotto i ponti; essenzialmente, come già rimarcato da picpus, se l'UE rimarrà un'organizzazione sovranazionale essenzialmente economica e che detta regole d'indirizzo e poco più non ci sarà nessun passo avanti. Se non si fa l'UE politica, con un europarlamento vero organo legislativo dell'UE e non come ora, con un governo vero e non una commissione, rimarrà tutto un sogno o una speranza. D'altronde i singoli Stati dell'UE conteranno sempre meno sullo scenario globale e quindi la strada è abbastanza tracciata: o l'UE sarà un'appendice degli USA con qualche sporadico dissenso in seno all'UE stessa (strada verosimile) o si dovrà arrivare a una autentica Confederazione degli Stati dell'UE, l'UE come soggetto politico unitario all'interno di un'architettura istituzionale di tipo confederale o federale (strada della speranza). La mia impressione è che, a prescindere dai problemi incontrati dalla bozza di Costituzione Europea di cui si sa, non ci sia, non ancora almeno, una reale volontà in questo senso, ciò che sembra importare di più è anzi allargare sempre più il numero degli Stati membri essenzialmente per ragioni economiche. Bisogna dire che comunque un primo passo verso l'UE come entità politica dovrebbe prevedere non solo quanto detto da Rick in tema di difesa (che forse, paradossalmente, sarebbe ancora una delle cose più fattibili), ma radicali cambiamenti istituzionali e culturali nell'UE e nei singoli stati membri
  6. Rick ha perfettamente ragione, il suo è un discorso logico, razionale e che condivido; peccato che per arrivare alla soluzione da lui auspicata deve passarne di acqua sotto i ponti; essenzialmente, come già rimarcato da picpus, se l'UE rimarrà un'organizzazione sovranazionale essenzialmente economica e che detta regole d'indirizzo e poco più non ci sarà nessun passo avanti. Se non si fa l'UE politica, con un europarlamento vero organo legislativo dell'UE e non come ora, con un governo vero e non una commissione, rimarrà tutto un sogno o una speranza. D'altronde i singoli Stati dell'UE conteranno sempre meno sullo scenario globale e quindi la strada è abbastanza tracciata: o l'UE sarà un'appendice degli USA con qualche sporadico dissenso in seno all'UE stessa (strada verosimile) o si dovrà arrivare a una autentica Confederazione degli Stati dell'UE, l'UE come soggetto politico unitario all'interno di un'architettura istituzionale di tipo confederale o federale (strada della speranza). La mia impressione è che, a prescindere dai problemi incontrati dalla bozza di Costituzione Europea di cui si sa, non ci sia, non ancora almeno, una reale volontà in questo senso, ciò che sembra importare di più è anzi allargare sempre più il numero degli Stati membri essenzialmente per ragioni economiche. Bisogna dire che comunque un primo passo verso l'UE come entità politica dovrebbe prevedere non solo quanto detto da Rick in tema di difesa (che forse, paradossalmente, sarebbe ancora una delle cose più fattibili), ma radicali cambiamenti istituzionali e culturali nell'UE e nei singoli stati membri
  7. quindi possiamo dire che sono 34 esemplari....ma comunque non dovrebbero essere sostituiti ?
  8. Veramente La Russa è uno dei nomi migliori, bisognerà però vedere che margini di manovra avrà sia in termini economici che politici. Comunque oggi mi guardavo le foto ed è incredibile come le 4 ministro donna abbiano tutte un bell'aspetto...che non vuol dire che non siano capaci, ma mi fa pensare a certe strategie di marketing uhmm. D'altronde ormai la Moratti era impegnata e la Poli Bortone, di cui si parlava nel toto ministri, l'è sparì. Anch'io non capisco come si possano accorpare welfare e sanità, mi sembra un ministero bello corposo, con molte responsabilità, dipendenti e bilancio enorme (che poi non nutra grande stima per Sacconi e Brambilla è un altro discorso)
  9. beh, dai, i ministeri senza portafoglio ci sono sempre stati nelle ultime legislature almeno, per quanto non capisco a che cosa servano, credo rispondano a logiche di spartizione politica e basta. Se devo esprimere un'opinione diciamo che Fitto ministro lo trovo scandaloso (a prescindere che sia colpevole o meno, un'indagato per corruzione ministro non la trovo una buona idea...diciamo così), poi altri posso non apprezzarli (Bondi alla cultura, Alfano alla giustizia O_O...)...gira che ti rigira alla fine La Russa alla difesa è uno dei migliori. La Meloni mi piace, ma proprio di viso intendo...ma, ora che ci penso i ministri donna sono tutte piacenti...uhmmmm, mi sa che la Poli Bortone l'han liquidata per quello. E comunque le donne rimangono una ristretta minoranza 4su21 prima erano 6su26 Vabbè, seriamente, non ho ben capito che fine ha fatto il Ministero della Salute. Accorpato al Welfare? Può essere? Con la Brambilla vice-ministro?
  10. Montgomery

    Il miglior carro

    Molto bene, complimenti non si potevano vendere prima?
  11. "Tra il Marzo e l'Aprile 1948 De Gasperi e i suoi uomini ricevettero oltre 500mila dollari e tonnellate di materiali da stampa, attraverso i canali più disparati e impensabili (aiuti dell'European Recovery Program, fondi privati raccolti negli USA, fondi raccolti dalla Santa Sede ecc.)." Non so tu come la interpreti una frase simile...semplicemente si sfruttavano canali ufficiali e legali per girare soldi alla DC (quindi stornando quegli aiuti dal loro scopo ufficiale-legale...tanto che si parla di canali disparati e impensabili), naturalmente l'Urss doveva fare tutto segretamente visto che non aveva canali legali in Italia dal momento che, per fortuna, l'Italia era un paese sotto la sfera d'influenza americana. Chiudo
  12. A dirti la verità l'ho sentito in una trasmissione di Correva l'Anno sulle elezioni politiche del 1948, ma basta che cerchi sul web, puoi trovare qualcosa qui ad esempio: http://pdsm.altervista.org/elezioni_1948.html
  13. Hai presente la DC? la campagna del '48 fu finanziata dagli USA e simmetricamente l'URSS dall'altra parte...Comunque i servizi segreti sono istituiti con legge del parlamento che definisce funzioni, scopi, competenze, etc...Gladio non mi risulta fosse stata istituita da una legge di Stato. In ogni modo chiudiamo qui che siamo OT, al massimo apriamo altro topic
  14. hai ragione, non era segreta nelle alte sfere politiche e militari, ma era un'organizzazione clandestina di cui il popolo italiano era all'oscuro, così come la magistratura e gran parte del parlamento, tanto che nel 1990 quando Andreotti ammise l'esistenza di Gladio il ministro degli esteri britannico fece le sue rimostranze perchè, secondo lui, non era il caso di rivelarlo. E non era certo un'organizzazione informata ai principi di democrazia dal momento che sfuggiva completamente al controllo del Parlamento, come ebbe a dire il Parlamento Europeo. Cossiga non è attendibile? Affermare che in un'epoca di confronto tra due coalizioni di paesi le due superpotenze a capo delle stesse inidirizzassero e limitassero la sovranità dei paesi alleati non mi pare dire una cosa così peregrina e incredibile. Lo stesso Cossiga peraltro precisa che questa limitazione era più evidente e marcata nell'area del patto di Varsavia....ma se l'ha detto Cossiga è un ulteriore ottimo motivo per pensare il contrario (l'ultima aggiunta mi è venuta spontanea ma è per ridere, scusa.) Ah, il caso Achille Lauro è il caso che si ricorda più spesso per dimostrare l'indipendenza italiana dagli Usa, ma non mi sembra che ce ne siano molti...e comunque il governo Craxi cadde in seguito alla vicenda (con Craxi che venne addirittura lodato dal PCI in questa crisi) sostituito dai più affidabili e amici governi DC
  15. ti rispondo brevemente, ma siamo ampiamente OT: innanzitutto dovresti ben sapere delle elezioni del 1948 di quanto i due schieramenti fossero foraggiati dagli USA e dall'Urss; in secondo luogo essere in un'alleanza politica e militare è cosa diversa dall'avere organizzazioni stay behind, segrete, sul territorio di un paese che costituzionalmente non ammette organizzazioni segrete (ma su questo punto c'è poco da illudersi, in ogni paese ci sono trame nascoste sostenute dai servizi segreti e coperte dal segreto di stato anche se non sempre finalizzate allo scopo cui i servizi attendono); in terzo luogo il concetto di sovranità limitata non l'ho espresso certo io ma l'ex presidente della repubblica Francesco Cossiga. Sul fatto che dall'altra parte la situazione fosse diversa l'avevo già scritto quindi siamo d'accordo
  16. Concordo abbastanza con picpus, anche se parlare di libere elezioni e liberi governi in Italia e in Germania è corretto solo sotto il profilo formale, meno sotto quello sostanziale, giacchè sappiamo come ci fossero consistenti finanziamenti da ovest e da est ai diversi partiti di riferimento, come ci fossero organizzazioni stay behind, del ruolo e delle connessioni tra servizi segreti americani e italiani, dei rapporti tra cosa nostra e l'OSS, etc...insomma, probabilmente erano libere elezioni in un paese a sovranità limitata vista la posizione del nostro paese al confine con la cortina di ferro, vista la fase di contrapposizione di due blocchi sin dalla fine della seconda guerra mondiale e vista la presenza in Italia come in altri paesi occidentali di radicati partiti comunisti. Dico tutto ciò per precisare, non certo per paragonare la nostra situazione a quella cui soggiacevano i paesi del patto Varsavia che era drammaticamente peggiore sotto il profilo delle libertà individuali, d'espressione, etc..
  17. Ah sì? E' fatto divieto? Mi viene il dubbio che quando si fanno accuse che non stanno bene alla compagine governativa queste vengano chiamate calunnie a prescindere. Ora sulla vicenda Veronesi non voglio entrare, ma trovo interessante il fatto che i vari Travaglio o Luttazzi tutte le volte che sono stati querelati per diffamazione abbiano pressochè sempre vinto, come nel 2001 dopo la ben nota puntata di Satyricon (peccato che i media diano ampio spazio all'avvio della querela ma non riportino se non marginalmente la conclusione dei procedimenti)
  18. Già, condivido questa tua posizione. Immagino che la base di Taranto sia sicura, monitorata, difesa e quant'altro, ma almeno il COMSQUAFR2 a La Spezia ce lo lascerei anche quando avremo sostituito le Maestrale con le Fremm
  19. a prescindere dalle argomentazioni condivisibili o meno di Sgarbi lo trovo veramente un urlatore maleducato, ma d'altronde è anche un po' il personaggio che si è costruito nel tempo; anche quando dice cose condivisibili le dice in un modo, in una forma e con un atteggiamento che non sopporto.
  20. capisco la preoccupazione ma mi pare esagerata; pur considerando che gli Usa e la Russia hanno diminuito e diminuiscono i loro arsenali mi pare che sopravanzino tuttora ampiamente gli altri paesi, quindi la capacità di deterrenza non la vedo intaccata anche nel futuro.
  21. patetici, per quanto possa non condividere la politica Usa o d'Israele questi tizi sono proprio patetici
  22. ma si parla di LaRussa alla difesa o di sanità? mumble...
  23. Buon Primo Maggio, qui c'è il sole e c'è aria di primavera, dopo giorni uggiosi e piovosi. Mi sa che uscirò a farmi un giro....tanto sono disoccupato
  24. Non è questione di farsi infognare, la carica di Presidente della Camera è una carica prestigiosa, è la terza dello Stato e ha un grande valore simbolico; ciononostante convengo con te che, con la scusa della presidenza di un organo così prestigioso, si finisce per essere messi da parte nell'ambito delle decisioni governative. Questo vuol dire e non vuol dire, giacchè AN ha comunque un gruppo dirigente dietro piuttosto agguerrito e capace che comunque saprà farsi valere. D'altronde, se ci si pensa, anche Casini, ricoprendo la stessa carica istituzionale era tagliato fuori dalle decisioni di governo, ma ciò non ha impedito all'UDC di essere impegnato e di farsi sentire (eccome!) nel passato governo Berlusconi. Cionondimeno mi sembra evidente che offrire e appoggiare alla presidenza di un organo istituzionale personalità di spicco quali Fini, Casini o Bertinotti risponde all'esigenza di togliere una voce, magari non sempre in sintonia e fatta di una sana critica costruttiva, dal lavoro del governo
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