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marcello

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Risposte pubblicato da marcello

  1. Ma leggendo http://www.strageustica.it/argomenti/mig23.htm mi sono chiarito le idee.

     

     

    Attenzione!

    Il sito www.strageustica.it è molto accurato anche se è ancora in fase di completamento ma, com'è ovvio, su molti aspetti non è in grado di fornire risposte complete ed adeguate; risente inoltre - ovvio anche questo - di un atteggiamento preconcetto dell'autore che, onestamente, lo ha ben dichiarato fin dall'epigrafe.

    Faccio un esempio copiando dal sito citato ed incollando quanto appresso.

     

    La testimonianza Milani

    Milani è un colonnello dell'A.M. molto particolare. Nato in Siria conosce l'arabo, dice di essere intervenuto su richiesta del Gen.Tascio come interprete. Ha testimoniato di aver visto, sottratto e consegnato ad altra persona, uno scritto del Pilota, una sorta di testamento confessione dove il libico si accusava di aver partecipato all'abbattimento del DC9. Per molti elementi la testimonianza appare del tutto incredibile.

     

    In questa descrizione, si dice tutto e niente allo stesso tempo. Da un lato si rappresenta l'esistenza e l'intervento di un colonnello particolarmente qualificato, dall'altro si tende a screditarne la testimonianza definendola "incredibile" e l'autore "colonnello dell'A.M. molto particolare".

    A me sembra incredibile che l'esista un colonnello mitomane che abbia potuto inventare, sua sponte, di essere intervenuto, come interprete, su richiesta del Gen.Tascio, e di di aver visto, sottratto e consegnato ad altra persona, un documento scritto del pilota; si tenga anche presente che il personale militare è sottoposto ad un severo regolamento di disciplina ed ai codici penali militari di pace e che quindi, dichiarazioni reticenti, non veritiere o semplicemente fuorvianti, lo espongono a gravi provvedimenti sia disciplinari che penali oltre a penalizzazioni nella carriera, trasferimenti in sedi non gradite, ecc. . In altre parole, ... per fare dichiarazioni infondate di tal genere, non basta essere un mitomane, occorre anche disporre di una personalità autolesionistica!

    Concludo constatando che, nella vicenda relativa ai fatti di Ustica/MIG, un ruolo, non solo importante ma addirittura decisivo, è stato ed è ricoperto dall'attività di disinformazione che è stata indubbiamente svolta con notevole successo.

  2. Gli operatori radar lì per lì non capirono che cos'era, e prima che lo capissero si era schiantato. Tutto qui.

     

    Tutto si può pensare dei nostri operatori radar meno che non siano in grado di "capire" la traccia di un velivolo che, con il pilota privo di sensi, vola con pilota automatico inserito a velocità costante ed a quota costante. Diciamo pure che, se presentata sul monitor, si tratta del tipo di traccia di più facile interpretazione.

    In ogni caso, anche quando non è chiaro il significato di una traccia, viene di norma ordinato il decollo di intercettori per la identificazione della reale natura della potenziale minaccia.

    Aggiungo che un velivolo in avvicinamento dalla Libia, tenuto conto della mancanza di ostacoli naturali, avrebbe dovuto essere rilevato molto prima di violare il nostro spazio aereo.

  3. Il MIG-23 ha volato sotto l'orizzonte radar (sai cosa significa, vero?).

    Ciò nonostante un radar militare riuscì a vederlo, e abbiamo la registrazione.

     

    C'è un sito (www.strageustica.it) da cui copio e incollo di seguito quella che viene ivi riferita come tesi dell'A.M.I. :

    "La versione dell'Aeronautica Militare

    Il Mig libico, non visto per varie ragioni dai radar della difesa aerea, precipita per esaurimento del carburante in agro di Castelsilano sui monti della Sila, nella tarda mattinata del 18 luglio 1980."

  4. Qualcuno sa fornire informazioni circa la mancata intercettazione del noto MIG libico?

    Pongo infatti la domanda: " Come mai la penetrazione di un velivo che viaggia con autopilota inserito, quindi penetrazione presumibilmente con rotta e velocità invariate, non è stata rilevata ovvero, se rilevata, come mai non è stata ordinata l'intercettazione prima dell'ingresso del MIG sul territorio nazionale?"

  5. Beh fu sindaco di bologna per 5 anni. Poi non fu rieletto.

     

    Per quel altra domanda la risposta è semplice, non esistono. Trovami uno dei politi attuali che andrebbe dritto dritto per la sua strada senza essere tirato per la giacchetta. Guarda Pannella va per la sua strada, sono 50 anni che dici le stesse cose e vuole fare le stesse cose o da solo o con nuovi compagni di viaggio

     

    Non volevo, ma mi costringi a sbilanciarmi ... e allora dico qualche cosa di cui non sono del tutto sicuro.

    Partiamo dalla premessa che non potremo scegliere la Thachter, Sarkizy, Koll, Regan o Scroeder ma solo tra il Sindaco ed il Cavaliere; se il Berlusconi otterrà il successo che si sta profilando nei sondaggi, e, in particolare, se si tratterà di un successo suo personale, non gli mancano gli attributi per riformare il Paese.

  6. Marcello sei della juventus? per questo ti sta simpatico Veltroni?

     

    Beh Marcello seriamente, io non reggo veltroni per motivi personali (è il mio capo) pero te stai facendo lo stesso discorso che quelli di sinistra hanno fatto con l'ex sindaco di Bologna Guazzaloca. Dato che era un macellaio non poteva fare il sindaco di Bologna per loro, peccato che i bolognesi se ne sono infischiati.

     

    Spiacente, sebbene abbia giocato molto a calcio, non son un tifoso.

    Veltroni non mi è antipatico, ma noi non parliamo nè di simpatie nè di antipatie bensì della personalità che dovrà governare il Paese.

    Leggevo, senza tanta sorpresa, che alcuni sondaggi rivelano che gli italiani, stufi di essere presi in giro, sarebbero propensi ad orientarsi a favore di un "uomo forte" ossia un decisionista, uno che senza troppi distinguo, tiri dritto per la sua strada tenedo ferma la barra e compiendo quelle scelte non più dilazionabili pena un irrecuperabile declino. Un uomo dotato di assoluta autonomia, che non debba rispondere ai gregari del suo operato, capace di scaricare zavorre ingombranti ed adottare provvedimenti anche impopolari.

    E' il ritratto di Veltroni? ... non direi proprio ma magari, una volta eletto, si rivelerà tutt'altro di quel tranquillo, pacifico, mediatore pronto a sforzarsi di accontentare tutti e quindi nessuno.

    Ma la realtà è ben un'altra e chiedo: che speranze ha contro un Berlusconi?

    Infine, .... Guazzaloca che fine ha fatto?

  7. Caro Marcello ti faccio il curricolum del più grande statista italiano dell'Italia Unita, De Gasperi:

    - direttore di un piccolo giornale locale

    - parlamentare per qualche anno a Vienna

    - una breve ma folgorante carriera nel Partito Popolare (trattasi comunque di 6 - 7 anni)

    - bibliotecario del Vaticano

    Questa ridicolamente riduttiva sintesi del curriculum vitae di De Gasperi ne offende la memoria e mi fa intendere che il mio interlocutore ama scherzare su argomenti seri.

    Caro Marcello statista non nasci, lo diventi.

    Allora preghiamo tutti il Signore che lo diventi davvero!

    Scusa ma chi sei tu per dire non lo diventerà mai, è solo una mezza figura?

    Io non sono nessuno .... soltanto uno dei milioni di italiani che a breve sarà chiamato al voto e allora mi permetto di giudicare e valutare i candidati: dici che non dovrei farlo?

  8. Marcello non mi inganni con queste tue vuote argomentazioni dialettiche.

     

    Preliminarmente ringrazio per il benevolo giudizio circa le mie modeste argomentazioni.

     

    In politica contano i programmi, non le etichette

     

    I fatti dimostrano che contano anche le etichette: per un simbolo i politici si scannano!!!

     

    Ovvio che dentro il PCI ci fossero anche i comunisti, ...

     

    Meno male, a sentirvi, credevo che si fossero proprio estinti !

     

    Quanto a Veltroni capisco che tu la voglia buttare sul personale, tipico della mancanza di argomentazioni, ma, se puoi, spiegami perchè sarebbe "una mezza figura" e non un politico i grado di governare il nostro paese, specie in correlazione con i programmi da lui presentati e dalle proposte da lui appoggiate dal momento in cui è segretario del PD.

     

    No, stai attento, a me Veltroni, dal punto di vista personale è anche simpatico, in particolare, perchè è una persona educata e decorosa .... più su ho anche detto che gli affiderei volentieri l'amministrazione del mio condominio e qui lo confermo! .... il problema è proprio legato alla mancanza di sostanza e, siccome odio riscrivere, copio ed incollo quanto già segnalato ad un altro signore anche lui invaghitosi del mio sig. Sindaco.

     

    Colgo l'occasione per chiarire e confrontare la realtà del sig. Veltroni con quella di altri leader. Tra questi mi vengono in mente Blair, Thatcher, Aznar, Schroeder, SarKozy, Prodi e tanti altri italiani ecc

    Tutti loro nella vita hanno prima studiato e poi lavorato e invece il sig. Veltroni, contro cui non ho nulla, non ha mai sperimentato cosa significhi, partecipare ad un concorso, candidarsi per un posto di lavoro, svegliarsi per anni presto al mattino per studiare oppure andare a lavorare magari stipato in un convoglio della metropolitana, emigrare per avere un lavoro ovvero per procurarsi titoli per poi ottenerne uno, fare controvoglia il servizio militare , ecc. ecc.

    E allora io Vi chiedo: "E' lui l'uomo che risolverà i problemi degli italiani? ... che meriti ha quest'Uomo per essere candidato alla guida del Paese? ... e il centrosinistra non aveva un cadidato di maggior prestigio e spessore da contrapporre a Berlusconi?"

    .... ma non c'è bisogno che mi rispondiate se non volete ..... sono domande retoriche!

     

    A margine di tutto quanto sopra, c'è una considerazione finale e forse anche triste: Berlusconi a Veltroni se lo mangia a colazione! (si accettano scommesse)

  9. e ovviamente vera l'affermazione come ti ha spiegato dominus il PCI non era comunista da circa gli anni 80 e non c'è niente di cui scandalizzarti

     

    Sai, ho notato che talvolta, in questi forum, si insiste su di una tesi solo per il piacere di godersi una sana e civile discussione dialettica che può ben rappresentare un momento di confronto ma anche un modo per divertirsi a proporre o contrastare tesi più o meno bizzarre.

    Mi chiedo pertanto se davvero credi che il partito comunista, a partire dagli anni '80, non fosse più comunista: davvero lo credi?

    In tal caso rispetto la tua opinione che sarà fondata certamente su conoscenze o esperienze personali di cui sono sprovvisto.

    Certo è che il cambio del nome avvenne, guarda caso, dopo il crollo del muro di Berlino! ... ma che strano? ... forse solo una coincidenza?

    Converrai con me che un partito comunista che non è comunista rappresenta una contraddizione in termini! ... e le contraddizioni in termini non sono logiche e quindi non veritiere.

    Diciamo allora che a qualcuno, piace credere che il partito comunista non fosse comunista; che male c'è, .... va bene, il partito comunista non era comunista!

    Contenti?

  10. Veltroni ex comunista è un accusa inutile.

    E anche se fosse?

     

     

    Ma come "E anche se fosse?" ?

    La cosa è certa e documentata!

     

    Sicuramente o non mi sono spiegato bene o non mi hai capito. Di ex comunisti l'Italia è piena: alcuni di loro, ingenuamente, piansero nelle strade alla morte di Stalin, altri, meno ingenuamente, incassavano il rubli di Mosca per opportunismo oppure per un ideale sbagliato che li portava a riconoscere nell'URSS la loro vera Patria e non oiù l'Italia altri ancora non erano assolutamente comunisti ma, per farsi strada più agevolmente, chiesero la tessera del PCI.

    Oggi, moltissimi di loro rinnegano il passato e, tra questi, anche il sig. Veltroni. Copio e incollo da Vikipedia alla voce "Veltroni".

    Pur avendo militato per anni nel PCI, in più di un'occasione ha ammesso pubblicamente di non essere mai stato veramente comunista: una delle sue dichiarazioni più famose infatti dice «Si poteva stare nel Pci senza essere comunisti. Era possibile, è stato così» (1995).

     

    Ora chiedo a chi legge se una tale affermazione sia credibile. Si poteva veramente divenire membro del comitato centrale del partito comunista senza essre veramente comunista?

    Mi pare molto improbabile: solo persone di provata e sicura fede accedevano alla stanza dei bottoni del Partito!

     

    E allora eccone un altro! ... trasformista anche Veltroni. Ne vogliamo fare il capo del governo? .... votatelo pure ma, per favore, prima di recarvi al seggio elettorale provate a fare una accurata serena ed obiettiva riflessione!

  11. Ragazzi pensavo fossero estinti; da quello che scrive Marcello mi pare di pensare che abbiamo ancora qualcuno che creda che in fondo tra Veltroni e la Menapace (tra il PD e i pacifinti se preferite) non ci sia tutta questa differenza; questo è il ragionamento: vengono dalla stessa cosa quindi sono la stessa cosa. Ragionando così si potrebbe dire di Mussolini e Matteotti: vengono entrambi dal partito socialista italiano ergo sono la stessa cosa. Altro esempio con Bondi e Bertinotti: vengono dalla stessa cosa (il fu partito comunista) ergo sono la stessa cosa. Devo continuare? O ti sei finalmente convinto che la storia politica di Veltroni non è un demerito?

    Rick86 : tutto ciò che scrivi non ha alcuna attinenza con le mie modeste riflessioni ... quello che scrivo, potrà anche non piacere e/o non essere condiviso, è abbastanza chiaro e non necessita della tua interpretazione peraltro maliziosa e fuorviante. Quello che hai scritto è solo il tuo pensiero non certo il mio!

    Quanto a Veltroni, quello che lascia perplessi non è quella che definisci "storia politica" bensì il suo curriculum vitae da cui si deduce che trattasi di una mezza figura e non certo uno statista dotato degli attributi necessari.

  12. Marcello non è che caruso d'alema diliberto e tanti altri stanno messi meglio di veltroni. Purtroppo tanti dei nostripolitici sono abituati a parlare di lavoro, peccato che sia il lavoro degli altri non il loro. Poi se non ricordo male veltroni era giornalista del unita

    Copio e incollo da fonte Internet. "Veltroni fu scelto nel 1992 come direttore de L'Unità, sebbene non fosse ancora giornalista professionista, qualifica che conseguì però il 12 luglio 1995, già quarantenne" ... e vorrei pure vedere chi avrebbe avuto il coraggio di negare al direttore dell'Unità la qualifica di giornalista professionista! ..... sicuramente se l'è sudata!!

     

    Insomma tu ritieni che nel centrosinistra non esistono personalità di maggior spessore di Veltroni? ... io non posso crederlo! ... non voglio neanche provare a cercarle ma dovranno pur esserci politici (uomini o donne) che, nella vita, hanno trottato, studiando da piccoli, lavorando da grandi ed accumulando quelle esperienze formative che possano consentir loro di guardare all'elettorato attivo senza imbarazzi.

  13. Marcello il PCI ruppe con l'URSS nel 1981 e cambiò nome nel 1989.

    Nell'MSI invece si faceva ancora il saluto romano nel '95 e Fini definiva mussolini il più grande statista d'Italia.

    Comunque perdersi in questi discorsi comunisti-fascisti mi sembra estremamente stupido e abbassa il livello della conversazione.

    Se leggi questo forum potrai capire quanto io sia profondamente contrario al comunismo, non solo nella sua attuazione pratica di stampo sovietico ma nella sua stessa filosofia, e questo non mi proibisce di appoggiare fortemente Veltroni.

     

    Non insisto: per te il MSI era un partito fascista perchè facevano il saluto romano, ho capito! ..... per molti altri non è mai stato tale e vi sono evidenze logiche in tal senso ben più concrete del modo di salutarsi!

    Che Mussolini sia stato tante cose è indubbio: probabilmente anche un grande statista! ... e comunque tale fu considerato dai suoi contemporanei fino al 1938/39.

    Infine un consiglio che, come è ovvio, se libero di non seguire. Diffida di chi, per anni, in gioventù, si è formato alla scuola del partito comunista: se, come dici sei profondamente contrario a quella ideologia, ti verrà naturale.

  14. Sai Marcello non te la prendere ma sembra di parlare con qualcuno del 1950. Stesse parole, stessi discorsi. E poi dici che il PD non è una novità???

    Per Rick86.

    Tranquillizzati non me la prendo, non considero pregiudizievole essere nato in quegli anni.

    In tema di novità del PD, copio e incollo, per il caso che ti fosse sfuggito, quanto segnalato in precedenza e, se ti piacciono di queste novità, vota per il sig. Veltroni!

     

    "Qualcuno parla del PD come di una grande novità ....... ma quale novità dei miei stivali!

    Il presidente del PD è Romano Prodi: ... bella novità!

    il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema: ... bella novità!

    il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli: ... bella novità!

    il ministro delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa: ... bella novità!

    il ministro della Salute, Livia Turco: ... bella novità!

    il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni: ... bella novità!

    il ministro della Difesa Arturo Parisi: ... bella novità!

    il vice ministro delle Finanze Vincenzo Visco,: ... bella novità!

    e ci aggiungo anche due governatori che non possono girare snza scorta altrimenti rischiano di essere sputati dalla popolazione giustamente incazzata: Antonio Bassolino (Regione Campania) e Agazio Loiero (Regione Calabria).

    Ma veramente qualcuno crede che gli italiani si siano completamente rincretiniti? sono pazienti e tolleranti ma non stupidi! "

  15.  

     

    Per CHAFFEE79.

    Mai detto che non possedere una laurea equivale ad essere una nullità: il modo è pieno di persone di successo prive di laurea anzi, presumo che, tra esse, la maggioranza sia effettivamente priva di laurea.

    La considerazione si inseriva in un contesto in cui peraltro si sottolineava che essere sprovvisti di laurea non è grave.

    Colgo tuttavia l'occasione per chiarire e confrontare la realtà del sig. Veltroni con quella di altri leader. Tra questi mi vengono in mente Blair, Thatcher, Aznar, Schroeder, SarKozy, Prodi e tanti altri italiani ecc

    Tutti loro nella vita hanno prima studiato e poi lavorato e invece il sig. Veltroni, contro cui non ho nulla, non ha mai sperimentato cosa significhi, partecipare ad un concorso, candidarsi per un posto di lavoro, svegliarsi per anni presto al mattino per studiare oppure andare a lavorare magari stipato in un convoglio della metropolitana, emigrare per avere un lavoro ovvero per procurarsi titoli per poi ottenerne uno, fare controvoglia il servizio militare , ecc. ecc.

    E allora io Vi chiedo: "E' lui l'uomo che risolverà i problemi degli italiani? ... che meriti ha quest'Uomo per essere candidato alla guida del Paese? ... e il centrosinistra non aveva un cadidato di maggior prestigio e spessore da contrapporre a Berlusconi?"

    .... ma non c'è bisogno che mi rispondiate se non volete ..... sono domande retoriche!

  16. Dal fatto che non c'erano...

    Se c'è qualcosa in volo e non è stealth si vede sul radar, comunque non so se fossero 200 km...

     

    P.S. Sei passato al viola?

    Ritieni pertanto che la sorveglianza elettronica dell'aerea fosse garantita dalla difesa aerea italiana e che la eventuale presenza di di velivoli sarebbe stata immediatamente rilevata dai radar?

  17. Dave, non spetta all'AMI sapere perchè è caduto il DC9, atteso che NON è caduto per cause imputabili ad altri velivoli o a mezzi militari di alcun genere.

     

    L'AMI è stata assolta, gli ufficiali sono stati assolti e questo è un fatto.

     

    Le responsabilità vanno cercate altrove, e continuare a insistere sull'AMI è un sistema che fa comodo a chi ha interesse che non si indaghi in altre direzioni.

     

    Marcello, il fatto di escludere l'ipotesi della battaglia aerea o del missile (che non stanno niminamente in piedi) non vuol dire automaticamente che il DC9 sia caduto per un semplice cedimento strutturale, per cui il mistero resta e l'anomalia pure.

     

    Domanda: in base a cosaviene esclusa la presenza di velivoli militari nel raggio di 200 km dal DC 9?

  18. Bè io dico che un Premier deve essere tutto fuorchè un tecnico...deve essere solo un uomo politico che ha idee in mente ed una visione di un progetto per il paese (che secondo me lui ha), poi la realizzazione pratica di queste idee si può anche lasciare ai tecnici (vedi Padoa Schioppa e altri).

    Anche su questo consentimi di dissentire, mi sembra che a differenza delle passate esperienze in cui un vero e proprio progetto mancava e si cercava solo l'esponente in grado di mediare tra le diverse identità confliggenti dei vari partiti dell'Ulivo o Unione (quindi caduto il Governo, il Prodi della situazione non serviva più), questa volta per Veltroni sarà diverso; c'è un progetto a lungo termine di cui lui stesso è stato fautore (un pò come Berlusconi dall'altra parte) e credo che lo vedremo per lungo tempo ancora in sella al PD anche se all'opposizione.

    Potresti aver ragione.

    Io non conosco il futuro e mi sforzo di analizzare il passato per trarne risposte.

    Staremo a vedere!

  19. Prima cosa non occorre il rosso e il grassetto esprimersi meglio, in questo forum contano i concetti.

     

    Quanto alla mancata partecipazione alle primarie di quei personaggi mi sono già espresso, c'erano delle regole.

    Mi sembra giusto che chi si candida alla guida del PD sia del PD e non di altre formazioni politiche.

    Se poi Veltroni ha vinto facilmente le primarie perchè è la personalità di spicco del PD ed è il più adatto per quell'incarico.

     

    Quanto al discorso sui comunisti (cavolo si vede che siamo in campagna elettorale!)...

    Fini non è mai appartenuto ad un partito fascista per il semplice motivo che in Italia non possono esistere partiti fascisti, ma non mi venire a dire che l'MSI non era fascista! E fini non faceva parte del comitato centrale, ma ne è stato segretario

    Quanto al partito cominista dal momento in cui abbracciò l'eurocomunismo aveva una politica che si poteva definire socialdemocratica e per questo motivo ci fu la svolta della bolognina.

    Ti ricordo, tra l'altro, che il PCI ruppe definitivamente con l'URSS nel 1981 dopo la repressione di solidarnosc.

    Quanto al presidente Napolitano è un altro esempio di ravvedimento, infatti ha chiesto pubblicamente scusa per i suoi trascorsi e per le sue scelte.

    In sintesi.

    A mio avviso, sostenere che l'MSI fosse un partito fascista significa esprimersi con una generalizzazione propagandisticamente banale e priva di fondamento; il partito comunista invece era un partito comunista.

    Bene a fatto Napolitano, persona decorosa e dignitosa, a chiedere scusa e specifichiamo anche che Napolitano non si è mai proposto per l'incarico che ricopre mentre Veltroni, membro del comitato centrale del partito comunista, si candida alla guida del Paese (... credo con poche speranze).

    Il PCI ruppe definitivamente con l'URSS nel 1981 dopo la repressione di solidarnosc? .... e meno male! ... ancora un poco e cadeva il muro di Berlino!!!!

    Poi nquando hai tempo mi spiegherai cos'è l'eurocomunismo; grazie. Io conosco solo il comunismo quale esatto contrario di democrazia e sinonimo di violenza, povertà, cancellazione di tutti idiritti umani!

  20. Allora Marcello, cercherò di essere chiaro una volta per tutte:

     

    Inizialmente, ti prego di finirla con la questione dei Comunisti, e del PCI e varie altri riferimenti ai trascorsi politici di esponenti della vita politica italiana financo al Presidente della Repubblica...e lo dico perchè se ci incanaliamo su questa strada non la finiamo veramente più: Visto che parli tanto di Veltroni e della sua formazione politica, vogliamo parlare della formazione politica dell'on. Fini? Allora parliamone...Si iscrisse alla sezione dell'MSI di Monteverde nell'autunno del 1971 e nel 1977 fu eletto membro del Comitato Centrale dell'MSI-DN[/size]. (così lo leggi bene anche tu)

     

    Ti segnalo, ma sicuramente lo saprai già, che il Movimento Sociale Italiano (dal 1972: Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale) è un partito politico fondato nel 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana (come Giorgio Almirante e Pino Romualdi) ed ex esponenti del regime fascista (come Arturo Michelini).

     

    Lasciamo stare quindi i discorsi sui background di vita dei nostri politici perchè se vai a vedere "il più pulito c'ha la rogna" (come si dice a Roma).

    Per ora mi sto laureando in legge, poi vedremo...Non si sarà laureato ma almeno 10 anni da sindaco di Roma in cui c'è il vero contatto diretto con la gente ce l'ha ed è importante...

    E' qui che sbagli! Il PD è un partito nuovo e unitario in cui hanno confluito la Margherita ed i Democratici di Sinistra epurati degli esponenti più estremisti che sono andati a far parte della Sinistra Arcobaleno...E si presenterà da solo alle elezioni! Queste sono le novità. Semmai è il PDL che per ora ha cambiato solo il nome ponendo in essere un'operazione di facciata.

     

    Ora basta perchè mi sono stufato di parlare delle altalene personali dei nostri personaggi politici che costituiscono, senza dubbio, la peggiore classe politica europea.

    Devo riconoscerti, caro Marcello, una certa capacità provocatoria ma non cederò mai più di così...Ti ripeto: NON mi interessa agitare gli spauracchi "Comunisti-Fascisti si dovrebbero tutti vergognare" perchè in fin dei conti le idee delle persone sono frutto del contesto storico in cui sono vissute...Quando c'era il Duce al potere il 90% del nostro paese era Fascista, allora oggi si dovrebbero vergognare tutti e per tutta la vita...Non credo...il passato è passato e lasciamolo agli storici e alla coscienza dei diretti interessati...io guardo avanti.

    Se interloquisco con te è solo perchè riconosco doti di onestà intellettuale, preparazione ed una certa indipendenza di giudizio che ti fa onore e quindi non mi aspetto di sentirti giustificare il conformismo: per nostra fortuna ai tempi del Duce le voci a contrasto ci furono anche se gli eventi favorevoli al fascismo e le simpatie internazionali che riscosse le attenuarono. Quando poi si trattò di salvare la Patria, tutto tranne che il conformismo caratterizzò il comportamento degli italiani: a quegli italiani che non si nascosero nelle cantine o nei conventi deve essere riconosciuto massimo rispetto e gratitudine.

    Altrettanto rispetto e gratitudine deve essere tributata a quegli italiani che, quando poteva essere coveniente essere iscritti al PCI, non solo si astennero dal chiederne la tessera, ma fecero sentire la loro voce per la difesa della democrazia. Perchè, ormai è impossibile negarlo, il comunismo, a tutte le latitudini, ha significato solo violenza, negazione della democrazia, spregio di ogni valore umano e povertà.

    Che l'MSI fosse un partito fascista è molto discutibile, visto che la Costituzione vieta espressamente la ricostituzione del partito fascista e che i rappresentanti dell'MSI sedettero tranquillamente per molti anni in parlamento, che Fini sia stato fascista ancor di più discutibile ma che Veltroni sia stato membro del comitato centrale del partito comunista ce lo dice lui stesso - a mio avviso - con un pò di vergogna.

    Indiscutibile è invece che, al contrario di Fini, Veltroni si candida alla guida del Paese (.... credo, data la situazione, con poche speranze di successo).

    Indiscutibile anche che Veltroni, regolarmente iscritto all'università e di famiglia benestante, non si sia mai laureato, ma, intendiamoci, ciò non è grave! La cosa grave è che, non avendo fatto il suo dovere di studente, non ha mai neanche lavorato! ... insomma è un personaggio pacato tranquillo rispettoso educato sereno e disponibile ma - ti chiedo - è l'uomo capace di risolvere i problemi del Paese? ... gli affiderei piuttosto l'amministrazione del mio condominio ma mai un Paese che ha bisogno di risollevarsi. Per compiere una tale impresa - risollevare l'Italia - occorrono gli attributi, saper effettuare scelte decise e magari impopolari, tagliare con il passato e riproggettare il Paese. Io non so chi potrà farlo ma sono certo che non potrà essere Veltroni che - consentimi un profezia - in caso di insuccesso verrà, con immediatezza, messo nel dimenticatoio come già si sta facendo con il povero Prodi.

  21. A pannella e a di pietro non è stato permesso di candidarsi perchè nel regolamento era previsto che i candidati non sarebbero dovuti appartenere a nessun altro partito o avrebbero dovuto sciogliere il loro per confluire nel PD.

    Sennò si poteva candidare anche berlusconi!

     

    Quanto ai trascorsi di Veltroni fanno parte di un suo percorso personale, così come quelli di Fini e di altri politici che sono passati dalle ideologie totalitariste del ventesimo secolo per approdare ad un traguardo politico completamente diverso.

     

    Quanto al PCI da Berlinguer in poi è stato comunista solo di nome, visto che l'Eurocomunismo si connota come socialdemocrazia.

    Poi, vorrei ricordare, abbiamo un presidente della repubblica che faceva parte del comitato centrale del PCI, lo stesso comitato che approvò i fatti d'ungheria del 56

    In democrazia sono i votanti che scelgono, invece con le primarie, dopo aver chiaramente designato Veltroni, si è fatto solo un grazioso teatrino e poichè il pericolo per il già designato Veltroni poteva venire, non certo dalla Bindi, da Letta e da altri semisconosciuti, si è evitata una vera competizione sottraendo ai votanti la possibilità di esprimersi su personaggi di una certa caratura (Di Pietro, Pannella, ecc.) che avrebbero potuto creare sorprese.

    Poi, se hai seguito con trepidazione l'esito delle primarie perchè eri assolutamente incerto sul risultato, ti informo che eri l'unico!

     

    Quanto a Fini, non mi risulta sia mai stato iscritto al partito fascista mentre, come mi confermi, il percorso personale di Veltroni include, non già essere semplicemente stato un iscritto, ma addirittura l'aver fatto parte del comitato centrale del Partito comunista.

     

    Affermi che il PCI è stato comunista solo di nome, quindi, secondo te, il PCI si chiamava partito comunista per sbaglio! ... interessante punto di vista! ... vai a raccontarlo ai comunisti espulsi dal PCI perchè dichiaratisi antisovietici!

    Infine, non mi sembra che possa far onore al sig. Napolitano l'aver fatto parte del comitato centrale del partito comunista che appoggiò l'aggressione dell'URSS all'Ungheria nel 56 e la conseguente sanguinosa repressione dei sovietici. In molti se ne vergognerebbero!

  22.  

    Ridi pure ma ricordati che il presidente del PD è Prodi .... più minestra riscaldata di così!

    Se poi non ti sei accorto che le primarie - essendo già sicuro il nome di chi le avrebbe vinte - erano solo propaganda, allora sei molto ingenuo! ... o forse credevi che le avrebbe vinte Letta? o la Bindi? .... ti sei accorto che ai potenziali antagonisti di Veltroni (Di Pietro, Pannella) non è stato permesso di candidarsi?

    Il PPL non è una novità ma l'evoluzione della coalizione che è stata capace di governare per 5 anni; nel centro destra non c'è necessità di inventare novità!

    Se poi ti è indifferente che Veltroni, proposto come Premier, sia stato membro del comitato centrale del Partico Comunista, nessun problema! sei libero, com'è ovvio, nelle tue valutazioni .... sappi però che moltissimi italiani non desiderano essere governati, nel 2008, da chi, in passato, guardava a Mosca come un modello!

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