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brain_use

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Risposte pubblicato da brain_use

  1. 27 minuti fa, Flaggy ha scritto:

    I russi sanno che l’ISR occidentale (di cui quel Reaper era un elemento) è uno dei motivi principali delle mazzate che stanno prendendo in Ucraina e, siccome questa guerra non la riescono a vincere sul campo, provano anche questi giochetti spericolati tra le tante vaccate della guerra ibrida, tanto cara allo psicolabile al Cremlino e al suo amichetto ex-carcerato Prigozhyn. Questo, per non farsi mancare nulla, insulta Crosetto quando il nostro ministro della Difesa dice una ovvietà e cioè che sono i suoi scagnozzi in Africa ad agevolare l’immigrazione clandestina in Europa, altra forma di pressione che i due mafiosi stanno incentivando.

    A proposito di mazzate…

    https://twitter.com/bayraktar_1love/status/1635682712525713422

    Vero. Vero anche però che se sperano di dare seri problemi all'ISR abbattendo un Reaper...
    Mi suona più di una dimostrazione di nervosismo crescente e fuori controllo.
    Il che potrebbe non essere un bene, se non incanalato adeguatamente nella logica conclusione del conflitto: "è stato lui, amici come prima"!
    My 5  cents.

  2. 2 ore fa, maverick13 ha scritto:

    Bruttissime notizie dal fronte, a Bakhmut i russi hanno catturato un Leopard 2A5, lo conferma direttamente il governo.

      https://web.archive.org/web/20230303165906/https://twitter.com/Dpol_un/status/1631453353086537728

     

     

    ...ah no! È una foto del 2016 e pure del carro sbagliato http://german.china.org.cn/txt/2016-09/18/content_39319253_13.htm

    Mai, mai, mai credere alla propaganda ruZZa:

     

  3. 2 ore fa, tabu ha scritto:

    La tattica dell'Occidente contro la Russia è quella di strangolare lentamente il nemico per non provocare una reazione imprevista sotto forma di randellata nucleare. Per l'Ucraina, questo significa che dovrà continuare a subire perdite irreparabili, quando la morte di un solo ucraino significa come se fosse morto il mondo intero.
    L'Occidente punta a strangolare lentamente la Russia in modo che il Paese collassi a causa di crisi interne di potere ed economiche.

    Dove sbaglio?

    16754401259150.jpg

    Sbagli nel fatto che l'occidente non vuole affatto che la Russia collassi.
    Il rischio, infinitamente più elevato della fantomatica ipotesi dell'uso delle atomiche in Ucraina, è che le medesime 6000 testate finiscano nelle mani sbagliate.
    Se l'occidente fosse davvero interessato al collasso della Federazione, avrebbe già rimepito l'Ucraina di MBT e rimpolpato la sua aviazione con tutti i mezzi necessari a sbattere i russi fuori dal paese in una settimana.

    Invece il limite delle forniture occidentali sta proprio nell'esigenza di garantire, per il dopo-Putin (perché sappiamo tutti che ci sarà un dopo-Putin) la Federazione mantenga un certo controllo sulle armi atomiche, se non sulle pressoché certe tendenze autonomiste di vasti territori. Per questo, non per altro, si procede coi piedi di piombo. A danno degli ucraini.

  4. 3 ore fa, Athens ha scritto:

    C'è anche un altro piccolo problema: non si comprende in quali confini "internazionalmente riconosciuti" dovrebbe rientrare la Crimea.
    In termini di realpolitik appare evidente che la Russia non mollerà mai quell'osso e lo conferma proprio l'invasione ucraina il cui scopo strategico finale era mettere in sicurezza la Crimea, o tramite l'instaurazione di un regime fantoccio a Kiev o, in subordine, tramite l'annessione manu militari di quei territori ucraini (guarda caso, gli oblast su cui oggi si combatte) necessari per costituire un solido collegamento terrestre fra la Russia e la penisola sul mar Nero.
    Peraltro, sempre in ottica realpolitik, Kiev non può ragionevolmente aspettarsi di riottenere e di controllare il Donbass senza impelagarsi in una guerriglia strisciante con gli elementi più riottosi della popolazione locale che è in maggioranza filorussa: si ricreerebbe facilmente un'altra situazione in stile basca o nordirlandese. Un gioco per cui non vale la candela, che avrebbe costi politici ed economici altissimi e che per chissà quanto tempo impedirebbe all'Ucraina ogni possibilità di entrare nella UE e ottenere più facilmente i fondi necessari per la sua ricostruzione, visto che a oggi è una nazione praticamente al collasso.
    La questione quindi è come riuscire ad aggiustare le cose in modo da non permettere alla Russia di annettersi il Donbass (il che vorrebbe dire darla vinta al caro zio Vladimir) ma di costruire per Kiev una exit strategy da quelle regioni senza perdere la faccia.
    Una quadra difficile.

    Pensa che io invece stavo pensando l'esatto contrario: riconquistare la Crimea rapidamente in modo di togliere alla Russia ogni "necessità" di controllare il Donbass e probabilmente lasciare a Putin il ruolo che gli compete: il capro espiatorio.

  5. 15 ore fa, Flaggy ha scritto:

    Che si stia sbagliando ad essere prudenti bisogna dimostrarlo e non basta dire che non ci sarà una guerra termonucleare per assicurarlo e nemmeno si ha voglia di essere vaporizzati per dimostrare che hanno torto i sostenitori di un intervento NATO più massiccio...

    Oltre tutto non è solo una questione di essere vaporizzati o meno a imporre la prudenza.

    Stravincere significa far collassare la Russia e il collasso della Russia non è la migliore delle opzioni per la stabilità e la sicurezza planetaria.

    PUC e il suo regime corrotto e criminale sono un problema, ma al momento tengono insieme la Russia e non tutti i modi di sconfiggerli porterebbero a una situazione migliore di quella in cui ci troviamo ora, tutti quanti, ucraini inclusi.

    Possiamo provare rabbia e sdegno di fronte alla mostruosità di questa guerra e di chi l'ha concepita, frustrazione e incredulità pensando a come il popolo russo (e non solo quello) si continua a fare abbindolare da una propaganda grottesca e patetica, ma non bisogna lasciarsi guidare dall'irrazionalita e dalla fretta.

    Chapeau. Esatto fino all'ultima virgola.

  6. 10 ore fa, Flaggy ha scritto:

    A quanto pare hanno già fatto una puntata oltre il Dnepr sbarcando nella penisola di Kinburn...

    ...oppure...

    Il mondo va al contrario: mentre Zelensky va a Mykolaiv e Kherson, PUC sta rintanato...

    cheering-crowds-welcome-president-zelens

    Onestamente se posso credere alla puntatina di disturbo, faccio fatica a immaginare che possano aver davvero preso tutta la penisola di Kinburn. Ti risulta siano equipaggiati per operazioni anfibie di questa portata?

  7. "Non credo però che gli ucraini avrebbero usato quel ponte per passare dall'altra parte: anche per loro sarebbe stato un collo di bottiglia e di fatto sono già dall'altra parte più a nord...dove possono anche tagliare il corridoio che collega Donbass e Crimea, lasciando a questa solo il ponte di Kerch...finchè dura...  "

    infatti credo che la barriera del Dnepr alla fine possa fare più che comodo agli ucraini che possono quasi "ignorare" quel fronte e far convergere le forze sui fronti del Donbass e in direzione Mariupol/Melitopol.

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