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  1. Vedo che hai riportato parte del mio post ma, da quello che scrivi, dubito che tu l'abbia letto!!! 1) Ho detto il PCI nella maggioranza (ed aggiungo nel sottogoverno del potere economico!), non nel governo! 2) Ho detto il PSI di Nenni (ed aggiungo di De Martino), non quello di Craxi! 3) Ho detto che la politica di difesa ed estera in Francia è di assoluta competenza del Presidente della Repubblica (ed aggiungo, non del governo, il cui Primo Ministro conta meno di ZERO! Lo stesso dicasi del Ministro della Difesa: in Francia, il Generale o Ammiraglio Capo di Stato Maggiore della Difesa, di fatto, risponde direttamente al Capo dello Stato!)! Nel 1991 il Ministro della Difesa, Jean-Pierre Chevènement, http://fr.wikipedia.org/wiki/Jean-Pierre_Chev%C3%A8nement , contrario all'intervento francese, voluto da Mitterand, nella prima guerra del Golfo, fu costretto a dimettersi; dal link di Wikipedia, riporto: " ... Nommé le 13 mai 1988, ministre de la Défense des gouvernements Rocard I et II, il démissionne le 29 janvier 1991 pour protester contre l'engagement de l'armée française dans la guerre en Irak. ..." EDIT A proposito del ruolo del Capo di Stato Maggiore della Difesa (CEMA=Chef d'État-Major des Armées) in Francia, dal link http://www.defense.gouv.fr/ema/commandemen...nction/fonction riporto: "Le Chef d'état-major des armées (CEMA) est conseiller du gouvernement. Il assiste le ministre de la Défense dans ses attributions relatives à la préparation et l'emploi des forces et à leur organisation générale. Sous l'autorité du président de la République et du gouvernement, il assure le commandement de l'ensemble des opérations militaires : il propose les mesures militaires à adopter en fonction de la situation générale et des capacités des forces. ...".
  2. Inizio OT (finalizzato) Sai, io non ho esperienza diretta di come si lavora nei cantieri navali e negli arsenali francesi, ma, invece, l'ho in altri campi: ad esempio, di recente, l'ultima volta, esattamente ieri, ho subito piccoli interventi chirurgici (in ambito ambulatoriale, nulla di grave!), in 2 diversi ospedali parigini; guarda, conosco bene gli ospedali italiani (prevengo l'obiezione di qualche "padano" nello spirito: non solo quelli di Palermo!): qui, IN TUTTO, dall'approccio umano, sensibile e cortese del personale, alla competenza, alla velocità e fluidità di ogni adempimento, sia esso sanitario o amministrativo, all'assoluto rispetto dei tempi previsti e comunicati, all'assoluta inesistenza del concetto di attesa, all'attenzione estrema nei confronti di ogni possibile causa d'infezione (penso ai filmati di "Striscia la notizia" che, più volte, hanno mostrato il personale dell'"Umberto I" di Roma in giro, fuori dell'ospedale, al bar, in tenuta da sala operatoria, quando qui, il personale addetto alla operazioni, di fatto, non può venire in contatto con il restante personale ospedaliero!), al costo (il piccolo intervento di ieri, asportazione di una cisti sebacea dello sterno, in anestesia locale, mi è costato 18 euro); bene, facendo il confronto con la situazione italiana, delle due l'una: o qui siamo nello Spazio, o in Italia siamo in Somalia!!! Fine OT (finalizzato) Detto ciò e, a conoscenza della "pignoleria" (in senso positivo) che mettono i francesi in ogni campo di attività umana, fatico a credere alla tua ipotesi!!! Allora, schematicamente: 1) In Italia, dai primi anni sessanta, socialisti di Nenni al governo; dal 1978, comunisti di Berlinguer nella maggioranza; il centro-destra arriva al potere, PER LA PRIMA VOLTA nel dopoguerra (il, tutto sommato, breve periodo di De Gasperi, è da considerare di centro) con Berlusconi e Fini, quindi circa 15 anni fa!!! 2) In Francia, limitandoci alla 5^ Repubblica, dal 1958 in poi, per 37 anni c'è stato un Presidente della Repubblica (dominus quasi assoluto della politica estera e di difesa, nel sistema costituzionale francese) di destra e per 14 anni un Presidente della Repubblica socialista (che, se ben ricordo, solo per un brevissimo periodo, ha incluso ministri comunisti nel suo governo, ministri e partito che, comunque, NULLA contavano, sotto lo stesso Mitterand di cui parlo!).
  3. Allora, caro il mio francofobo, dimmi, stai parlando dell'Italia o della Francia?!?!?! I francesi hanno comunicato, ufficialmente, in tempo quasi reale, sia l'incidente al sottomarino nucleare, sia l'avaria alla "Charles de Gaulle", come, peraltro, usano fare normalmente, per qualsiasi evento riguardi le loro FF.AA., anche per l'abbondanza di siti web, ufficiali e non, che si occupano, con competenza, di argomenti militari! Per contro, qualcuno è in grado di citarmi un comunicato ufficiale delle nostre autorità (o anche non ufficiale, ma attendibile), sullo stato dei lavori, ad esempio, del "Mimbelli" e sul perché dei ritardi nel rientro in servizio della detta unità?!?!?! O, più in generale, sull'attività dell'intera flotta e sui lavori alle varie unità navali (informazioni che, ripeto, vengono rese pubbliche abitualmente in Francia!)!
  4. Oggi, chissà come e perché, mi va di ripescare vecchi topic!!! Dal link http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=333113 riporto: mercoledì 04 marzo 2009 Di Pietro finge d’indignarsi ma è il "re dello scrocco" di Filippo Facci «C'è bisogno di interventi di buoncostume!». Eh? «Questa è la vera vergogna italiana!». Ma chi è che urla? «Così si dà il cattivo esempio, ed è chiaro che poi diventano tutti bulli!». Ma che succede? Che bulli? «Con i bulli che abbiamo in Parlamento e al governo, così succede!». Ah, è Di Pietro. Tranquilli. È normale. I punti esclamativi li abbiamo aggiunti noi, il resto corrisponde a una dichiarazione rilasciata ieri dal leader dell'Italia di se stesso: una delle tante snocciolate ogni giorno nella speranza che i giornali ne riportino almeno una. Ieri la schermata del computer ne riportava una su Angelo Rizzoli che dovrebbe «accendere un cero a Silvio», una sulla legge elettorale «che è schifosa e va cancellata», una su «i ricchi che non pagano le tasse», una che diceva «i politici condannati non devono essere ricandidati», una «Berlusconi ha scelto l'impunità invece che la lotta al crimine», e ancora «L'Italia dei valori non vuole crescere sulle spalle del Pd», «bisogna far chiarezza sull'archivio Genchi», «il governo invece di affrontare la crisi opera per limitare i diritti dei lavoratori». Neppure una parola sulle balene spiaggiate in Tasmania. Una, comunque, sui giornali è passata: è quella dei bulli. Sarebbero i parlamentari che hanno visto ribassarsi del 20 per cento i prezzi del bar e del ristorante del Senato. Ora il caffè costa 42 centesimi, un tramezzino ne costa 96 e un piatto di tortellini è passato da 1,80 a 1,50: da qui l'uscita su quei bulli che stanno in Parlamento. Perché proprio i bulli? È una delle tecniche minimal usate da Di Pietro per rastrellare presunti consensi; si sarà chiesto: chi è incazzato oggi? E avrà pensato che lo fossero le mamme degli scolari che hanno rimediato il 5 in condotta. Lettura: mamme, i bulli sono loro, vota Idv alle Europee. L'avrà pensato scofanandosi panini alla buvette del Senato come fa sempre, vincendo la ripugnanza per quei prezzi oltraggiosi. I questori hanno detto che il ribasso dei prezzi non incide sulle casse pubbliche, perché è dovuto all'unificazione dell'appalto per bar e ristorante. C'è semplicemente un nuovo gestore che fa prezzi più bassi: ma spiegaglielo a quello lì, che intanto avrà già fatto nuove dichiarazioni sugli infortuni di Kakà e sulla guerra civile in Angola. Stiamo parlando, non dimentichiamolo, del principe della rendita, il sovrano dello sbafo, l'imperatore dello scrocco. Che scandalo la buvette del Senato: poi eccolo lì che s'ingolfa. Che scandalo mio figlio che chiede favori a Mautone: però non dimetterti dal Consiglio provinciale e dallo stipendio, figliolo. Che scandalo le pensioni dei parlamentari: poi scopri che il suo carnet previdenziale ne fa titolare di almeno tre pensioni, ovviamente tutte statali, perché Di Pietro con il privato non ha lavorato mai. Dal 1979 segretario comunale nel Comasco, dal 1980 vicecommissario di Polizia, dal 1981 magistrato dimessosi non appena maturata la nomina in Appello, nel 1995, così che la pensione fosse più alta. Poi europarlamentare. Poi parlamentare. E quando non lo elessero, tipo il 2001, ecco il suo pensiero: «Quell’estate, i partiti fanno una legge davvero sporca: riconoscono il diritto ad avere il rimborso elettorale anche ai partiti che nel 2001 non avevano raggiunto il quattro per cento, ma avevano superato il due per cento. Dovevano dare una mano ai tanti partitini, che avevano allevato all’interno delle loro coalizioni, che si erano indebitati fino al collo. L’Italia dei valori, che non si era alleata con nessuno, conoscendo i propri limiti, aveva fatto una campagna elettorale oculata e all’insegna del risparmio, pagandola con una fideiussione bancaria personale, mia e di altri candidati». Parole sue nel libro Il guastafeste. Dettaglio: i soldi della legge sporca, cinque miliardi di lire, poi li prese lo stesso. Li mise nella cassa centrale, non li diede ai candidati che si erano autofinanziati: così pure, oggi, la periferia del Partito è interamente autofinanziata e dalla cassa non vede un soldo. Ma poi: di chi stiamo parlando? Dobbiamo ripeterlo ancora? Di quello che da Giancarlo Gorrini scroccò cento milioni, una Mercedes sottocosto poi rivenduta, pratiche legali per la moglie, ombrelli, agende, penne e cartolame, stock di calzettoni al ginocchio, viaggi in jet privato, impiego del figlio. Di quello che da Antonio D'Adamo scroccò cento milioni, periodiche buste di contanti, Lancia Dedra per sé e la moglie, utilizzo di garçonnière dietro piazza Duomo, utilizzo di suite al Mayfair di Roma, vestiario di lusso, telefono cellulare per sé, altro telefono cellulare, biglietti aerei, appartamento per il suo collaboratore, consulenze legali per la moglie, una libreria, senza contare la casa dietro piazza della Scala elargita dal Fondo pensioni Cariplo. Di chi stiamo parlando? Ah, è Di Pietro. Tranquilli. È normale.
  5. Eccovi al link che segue "La Relazione sulla Politica dell'Informazione per la Sicurezza 2008" a cura del DIS (Dipartimento Informazioni per la Sicurezza), l'organismo dei Servizi di Sicurezza, diretto dal Prefetto Gianni De Gennaro: http://www.ansa.it/documents/1236688838515...curezza2008.pdf
  6. Come da ... autorevole duplice invito, riposto qui la notizia (del dicembre scorso), relativa al "salvataggio" del Comune di Roma (affossato dalla sinistra!), operato dal governo Berlusconi; eccovi alcuni link: http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2008/1..._alemanno.shtml http://www.maurovaglio.it/Portals/0/messag...mune%20roma.pdf http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=..._articolo=10820
  7. picpus

    Estate 2009, previsioni del tempo

    Non ti preoccupare, passando l'estate a Palermo, ci penserò io a verificare la notizia: peraltro, io ADORO il caldo, considero ideale una temperatura di 30° o anche di poco superiore e, comunque, accettabile fino a 40°!!! Come capirai, il riscaldamento ambientale (sempre che vi sia!), non mi turba!
  8. Dal link http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_1...44f02aabc.shtml riporto: Il ministro Carfagna: al via un team di carabinieri specializzato Stalking, due arresti al giorno Parte a razzo la nuova legge In tutta Italia da fine febbraio 40 in manette. Impennata dei casi negli ultimi due giorni: sono stati una dozzina ROMA - Siamo un popolo di stalker. Ce ne siamo accorti da quando esiste il nuovo reato che ha, appunto, un nome inglese: lo stalking. I molestatori che minacciavano, ingiuriavano e perseguitavano non se li filava nessuno. Da quando invece, una ventina di giorni fa, è entrato in vigore il decreto legge che ha messo tutti insieme questi reati (creando lo stalking) gli inquirenti si sono attivati. E gli arresti si susseguono a ritmo frenetico. Circa quaranta in una ventina di giorni. Praticamente due al giorno. In una caccia senza confini: da Trento a Caltanissetta, passando per L'Aquila, Sanremo, Sassari, Catanzaro, Ascoli Piceno, Milano, Bologna, Savona, Bari, Ravenna, Genova, Arezzo, San Benedetto del Tronto, Treviso, Arezzo, Sorrento. Il decreto legge del governo è diventato operativo il 25 febbraio. E il 2 marzo Stefano Savasta, cinquantenne di Milano, ha varcato le soglie del carcere inaugurando la serie di arresti: alla sua «ex» recalcitrante aveva fatto bere del tè condito con interiora di topo morto. Il 4 marzo è toccato ad un sessantacinquenne di Sorrento: il suo desiderio maniacale per una donna lo ha portato a perseguitarla ovunque e sfregiarla anche con una lametta. Il 5 marzo un altro arresto a Milano, il 7 a Sanremo, l'8 a Genova. Poi la serie è diventata esponenziale. Ed è schizzata su con un picco altissimo, come fosse un sismografo impazzito. Ed ecco che soltanto negli ultimi due giorni sono finiti nelle carceri italiane una dozzina di stalker. E se soltanto si volesse proseguire, non ci sarebbe che l'imbarazzo della scelta su chi sbattere nelle patrie galere. Almeno a giudicare dagli ultimi dati Istat che ci segnalano che dal 2002 al 2007 sono stati ben due italiani su dieci a rimanere vittima dello stalking. La maggior parte sono donne. La stragrande maggioranza degli stalker sono partner o, preferibilmente, ex. Ma non soltanto. La nuova legge sullo stalking non si limita a punire i delitti a sfondo sentimentale, passionale o sessuale. Persecuzioni, molestie, ingiurie e minacce vengono perseguite a trecentosessanta gradi. Si tratti di aggressioni o di persecuzioni telefoniche, sms compresi. Ce n'è di lavoro, volendo. E Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, su questo tasto ha intenzione di continuare a lavorare. È stata lei che ha fortemente voluto l'introduzione di questo reato. È sempre lei che adesso annuncia la creazione di un nuovo gruppo di carabinieri dedicati soltanto allo stalking. Spiega, infatti: «Abbiamo firmato un protocollo d'intesa con il ministero della Difesa, seguito dalla convenzione con il mio ministero e il comando generale dell'Arma così da creare questo gruppo. Ovvero una dozzina di carabinieri scelti tra ufficiali e sottufficiali che lavorerà preso il ministero per dedicarsi allo stalking». Non è soltanto una storia di semplici persecuzioni e molestie verbali. Troppo spesso la follia che acchiappa la mente per motivi di gelosia o di cieca vendetta, degenera nelle tragedie più buie. Ce lo spiegano ancora i dati del nostro Istituto di statistica. Sono numeri che fanno venire i brividi. Dicono che ben il 39% dei delitti commessi tra partner o ex partner erano crimini ampiamente annunciati. Per capire: la vittima era stata esplicitamente minacciata di morte. Com'è successo ad Ozieri, Sassari, dove un uomo di 34 anni è stato arrestato per aver più volte minacciato di morte la sua ex convivente di 31 anni e anche suo fratello. Ma pur senza arrivare all'omicidio la violenza è pane quotidiano per il nostro popolo di stalker. Pensiamo ad Ivano Biffi, 38 anni, ex portiere della Sanremese, oggi pizzaiolo. Il 7 marzo, finalmente, è stato portato dietro le sbarre. Ma nel frattempo aveva avuto il tempo di provocare un trauma facciale all'ex moglie. Come mai? Non voleva che la donna si ricostruisse un'altra vita, al di là di lui. Oltre la violenza fisica, c'è anche una grande componente di violenza psicologica. Ad Asiago, Vicenza, le minacce violente e ripetute di Enzo Mussarra, 47 anni di Messina, stavano impedendo alla sua ex fidanzata di poter condurre una vita normale. La sua esistenza era diventata un alternarsi di stati di ansia e di paura. Come quasi sempre succede alle vittime degli stalker. Alessandra Arachi 16 marzo 2009
  9. Mi sembra di non essere stato io il primo ad andare off-topic in questa discussione, il cui oggetto riguarda solo Catania e non già tutta la Sicilia e/o Palermo! Comunque, mi si smentisca se sbaglio, il governo Berlusconi ha varato, tempo fa, un decreto per ripianare il debito del Comune di Roma!!! EDIT Trovati alcuni link relativi al "salvataggio" del Comune di Roma (affossato dalla sinistra!), operato dal governo Berlusconi: http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2008/1..._alemanno.shtml http://www.maurovaglio.it/Portals/0/messag...mune%20roma.pdf http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=..._articolo=10820
  10. Eccovi il link ad un articolo di aggiornamento sull'avaria: http://www.e24.fr/entreprises/defense/article69730.ece
  11. Sulla situazione deficitaria di alcuni comuni italiani, sarebbe forse il caso d'iniziare a parlarne, partendo da come è stata ridotta la Capitale dopo 15 e più anni di governo della sinistra! Eccovi il link al topic relativo: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...c=8026&st=0 Date uno sguardo, in particolare, più che agli articoli di giornali, alle sentenze ed agli altri provvedimenti della Corte dei conti (organo di magistratura contabile, per chi non lo sapesse), linkate ai post numeri 31, 34 e 36, che dimostrano, in maniera incofutabile, il modo in cui la sinistra ha governato la città!
  12. Leggendo le considerazioni di cui sopra, sono giunto alla conclusione che le basi navali inglesi, violate dai nostri eroici uomini-rana durante la seconda guerra mondiale (non in tempo di pace!), fossero del tutto sguarnite di sistemi difensivi! Peraltro, occorre tener conto che uno degli elementi più perniciosi del concetto stesso di guerra asimmetrica è che, da un lato vi sono uomini che agiscono, psicologicamente ed operativamente, con la piena consapevolezza e con la ferrea determinazione di combattere una guerra (santa, per giunta!), dall'altro lato vi è una società, quella occidentale, in generale, e quella italiana, ancor di più, in particolare, che vive il momento storico, con la convinzione di trascorrere, in permanenza, una ... piacevole vacanza al mare (e nella fattispecie, il posto, la splendida isola della Maddalena, nonché il periodo, dall'8 al 10 luglio, si prestano benissimo!)!
  13. 1) Ritengo che sia più facile controllare le coste di una piccola isola, che tutto lo spazio aereo e marino che la circonda! 2) Cosa vuoi che facciano?! Un attentato, no, quello per cui sono venuti! 3) Perché hai usato il termine "militarizzata"? Non è un vero e proprio "lapsus freudiano"? Indica che tu stesso ritieni che ci vogliono dei "militari" per ottenere il massimo livello di sicurezza e non dei semplici, per quanto, superaddestrati, "poliziotti"!
  14. Nella fattispecie da me citata, solo a mo' di esempio, MMI ed AMI potrebbero non bastare ad impedire l'azione terroristica (il barchino avrebbe molte possibilità di passare inosservato)!
  15. Allora facciamo un esempio concreto: se un barchino carico di terroristi stranieri, cerca di infiltrare i detti galantuomini, sull'isola della Maddalena, provenendo dalle acque internazionali, quindi da oltre confine, è compito dei vigili urbani contrastarli o delle Forze Armate dello Stato italiano?!?!?!
  16. Raccolgo la tua provocazione e mi permetto di esprimere la mia opinione, partendo da una domanda: la lotta contro i pirati che attaccano le navi al largo della Somalia, tecnicamente, richiederebbe l'utilizzo delle FF.AA. o di semplici FF.PP. dotate di mezzi costieri leggeri? La risposta giusta per molti di voi, sarebbe la seconda, ma, in effetti, in tale compito, sono impegnate e con mezzi navali spesso sproporzionati, le principali marine militari del globo terracqueo! Allora diciamo le cose come stanno: in un contesto di latente guerra globale asimmetrica, come è quello in cui viviamo, la discriminante tra l'utilizzo delle FF.AA. e quello delle FF.PP. è la prevedibile provenienza dell'offesa; se si ritiene che abbia una valenza internazionale (come nel caso dei pirati somali) vanno utilizzate le FF.AA.; se si ritiene che il pericolo venga dall'interno stesso dello Stato, vanno utilizzate le FF.PP.; che poi, a pensarci un attimo, tale è sempre stato l'elemento distintivo d'impiego delle predette forze!!!
  17. Con riferimento all'ultimo post di pilotadelladomenica, aspetto un intervento illuminante in materia, da parte di intruder!
  18. picpus

    Marine Nationale

    Nuovamente aggiornato il post n° 500 sulla missione del "Tonnerre" negli Stati Uniti, con l'aggiunta di nuovi filmati. Eccovi il link al post in argomento: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=199874
  19. Non credo proprio!!! Ritengo che alla luce dell'esperienza di Genova, questa volta stanno cercando di fare le cose seriamente e l'aver scelto Guido Bertolaso come Commissario delegato all’organizzazione del G8, credo sia la miglior garanzia! Eccovi il link al sito del G8: http://www.g8italia2009.it/G8/G8-G8_Layout...089535_Home.htm
  20. ... ed anche che non so quanti anni stanno passando, per ripitturare o poco più, il "Mimbelli"!!!
  21. Il CO.PA.SI.R. (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) è il Parlamento!!! Chiedo: siamo arrivati in questo forum, ad insultare impunemente, il massimo organo rappresentativo della sovranità popolare?!?!?!
  22. Non dici però che il testo di wikipedia da te riportato (anche se tu hai omesso di citare la fonte!!! ), l'hai preso proprio dal blog di Antonio Jannone da me linkato ( http://www.discutiamoneinsieme.com/2009/01...Y-1230764400000 , basta cliccare sulla sua foto ), a dimostrazione che non ha nulla da nascondere; sicuramente s'intende di ciò di cui parla e perché una persona di normale intelligenza possa comprenderlo, basta dare uno sguardo alla sua biografia al link: http://angelojannone.googlepages.com/biografia2 o anche a quello di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Jannone (leggendolo tutto, magari!!!). Al link che segue, un altro condivisibile contributo alla comprensione del caso in argomento: http://aconservativemind.blogspot.com/2009...i-le-carte.html
  23. Ma il "San Marco" fa parte della Marina Militare, non dell'Esercito, ergo, il topic, a mio avviso, andava nella sezione "Marina" (dove l'avevo postato in origine io) e non in quella "Esercito"!
  24. Eccovi, dal sito ufficiale della Marina Militare Italiana, il link all'articolo relativo, con notizie e foto: http://www.marina.difesa.it/diario/2009/03...alena/index.asp
  25. Ancora il link ad un articolo, con l'individuazione della possibile causa dell'avaria: http://secretdefense.blogs.liberation.fr/d...usif-souci.html
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