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Gian Vito

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Risposte pubblicato da Gian Vito

  1. Ma non è lo stesso postato da Maxiss ?

     

    A proposito: l'analisi mi sembra obbiettiva. Rende giustizia al Typhoon, realizzato proprio per battere i Flanker, e ridimensiona parte delle prestazioni di questi ultimi, soprattutto nel settore elettronico.

     

    Su qualche punto non sono d'accordo. La presenza di varianti a guida IIR o passiva antiradar del missile R-77, al di là dei prototipi, è ancora in attesa di conferma. I missili AIM-120D sono stati migliorati nelle misure di protezione elettronica nei confronti dei disturbatori DRFM, segno comunque di un problema effettivo.

     

    Manca un confronto con l'F-35, a quello ho pensato io...Viene confermato il fatto che le prestazioni del radar Irbis-E, ricavate dai depliant pubblicitari, sono al limite strumentale e poco hanno a che vedere con situazioni reali.

  2. Anche se manca la fonte, è un valore a mio avviso credibile: si tratta sicuramente della velocità di salita iniziale. Non dimentichiamo che, a proposito dell'F-22, qualcuno si è spinto a ipotizzare 100000ft/min: 508 m/sec. Sono velocità di salita da record. Una eventuale omologazione ufficiale potrebbe favorire anche le esportazioni...

  3. Il problema è meno grave di quanto sembri. I piloni esterni per gli AIM-9X sono stati accuratamente disegnati e fabbricati con materiali in grado di offrire la minor traccia possibile. La sezione radar dei missili dovrebbe aggirarsi su meno di 10 cm2. Naturalmente, con due missili esterni e due piloni, la RCS aumenta di 3-4 volte. Nulla di drammatico. Rimane inferiore di 20-25 volte a quella di un F-18E (0,1 m2).


  4. Alcune considerazioni interessanti, anche in questo caso spero non le abbiate già lette:

     

    file:///C:/Users/pc/Downloads/Lockheed%20Martin%20defends%20JSF%2527s%20close-in%20capabilities2009ocrONLY%20AGAIN.pdf

     

    L'F-35 con 4 AIM-120 risulterebbe lievemente più veloce di un Su-30MKI con 8 missili BVR e più veloce dei Typhoon, Gripen C, Rafale ed F-18 equipaggiati con 4 missili a medio raggio, 2 a corto raggio e un serbatoio ausiliario (2 nel caso del Typhoon).

     

    La velocità del Flanker carico di missili si accorda con le stime che parlavano di 1,7 Mach con 6 R-27 e 4 R-73. Anche il Gripen originale con 4 missili arrivava appena a 1,56 Mach. L'F-18E con 4 missili e 1 serbatoio arriva a scarsi 1,5 Mach. Non ho i dati precisi per gli altri due ma ritengo plausibile che il rapporto sia corretto. Naturalmente i serbatoi si possono sganciare prima di un combattimento...Per poi tornare presto a casa.

     

    Per raggiungere 1,6 Mach, serve tempo. L'F-35 non è il primo della classe in questo settore. E' superato da quasi tutti gli altri...Senza serbatoi.

  5. Molto poco. Se consideriamo aerei "tradizionali", è ovvio che un B-52 presenti una traccia maggiore di quella di un F-4. Invece un B-2, concepito secondo le regole della "furtività" (stealth), pur avendo una apertura alare simile a quella del B-52 ha una traccia di gran lunga inferiore a quella dell'F-4.

     

    A parità di forma, un aereo più grande avrà una traccia maggiore. Ma basta disegnare con attenzione le superfici esterne per sovvertire le regole del gioco. Le dimensioni, insomma, non dicono poi molto. Il bombardiere B-1B ha una RCS che è la metà di quella del piccolo Cessna-172.

     

    Naturalmente a questo contribuisce l'esteso impiego di materiali radar-assorbenti. Ma anche l'originale B-1A aveva una traccia paragonabile a quella di un caccia.

  6. Sono i piloti che esagerano. In alcune riviste o su internet sono apparse dichiarazioni secondo le quali la traccia radar frontale dell'F-104 era 1/10 di quella di un F-4 o di un Tornado. E' vero che la RCS era contenuta, ma un confronto con velivoli contemporanei di simile configurazione sembra portare a valori ben superiori al metro quadrato. Nella banda S sembra che la RCS fosse di 4,3 metri quadrati. E in banda X era probabilmente poco differente.

     

    Tanto per fare un esempio, l'F-16 originale aveva una traccia valutata 3-5 metri quadrati, scesa a 1,2 dopo le modifiche Have Glass. Non è possibile che un F-104 potesse avere una traccia inferiore al metro quadrato.

     

    Ecco uno schema utile, anche qui la RCS è indicata attorno ai 4 metri quadrati:

     

    14lt547.jpg

  7. Nel sito è ben evidenziato il problema rappresentato dai velivoli stealth. Anche una portata di scoperta di 400 km contro un bersaglio di 1 metro quadrato è insufficiente contro un F-35, un F-22 o un B-2. E' vero che le armi lanciate possono essere colpite in volo. Nulla di diverso da un attacco ad un incrociatore classe Kirov. Un bersaglio difficile...Non impossibile. Basta saturarne le difese.

     

     

    L'EA-18 Growler sarà presto dotato dei nuovi disturbatori Raytheon NGJ (next generation jammer) con una potenza prevista tale da far impallidire i vecchi ALQ-99. Cosa oltremodo necessaria visto il livello di protezione dai disturbi garantito dai radar moderni. Vedremo se le tecniche di attacco elettronico saranno ugualmente capaci di affrontare certe diavolerie elettroniche...La creazione di un "rumore di fondo", sofisticato ma neppure troppo elevato, potrebbe portare facilmente al mancato rilevamento della debole traccia di uno stealth da parte di radar anche molto avanzati.

     

     

  8. L’EA-18 potrebbe tentare l’attacco ai radar del sistema S-400 impiegando missili HARM. Finora, però, questo tipo di missile si è dimostrato meno efficace del previsto: su 4000 missili lanciati, i radar colpiti sono stati appena 200 (5%). Questo perché gli operatori radar sono soliti attivare per breve tempo o alternativamente i radar disponibili. Con l’S-400 la cosa è ancor più difficoltosa. Il sistema impiega tecniche di gestione della potenza e diverse “esche” radar.

     

    L’AGM-88 era nato per raggiungere il bersaglio prima di un eventuale missile superficie-aria. Ma battere sul tempo un SA-21 da Mach 6 è impossibile. E non dimentichiamo che lo stesso HARM è intercettabile, e che ogni postazione di S-400 è difesa da sistemi antimissile a corto raggio.

     

    Ma il Triumph può essere attaccato sia dai B-2 che dagli F-22. Gli unici velivoli ritenuti in grado di penetrarne lo schermo. Una coppia di F-22 in volo a 1,6 Mach potrebbe attaccare da altissima quota e media distanza, grazie alla ridottissima RCS, lanciare 16 bombe SDB e virare uscendo dal settore di tiro degli S-400 prima dell’arrivo dei missili. Ecco che i Growler tornerebbero più che utili: coprirebbero coi disturbatori il corridoio d’ingresso degli F-22 o dei B-2, riducendo ulteriormente il raggio di scoperta dei radar nemici.

  9. E' possibile che le stime iniziali sul peso fossero errate. La lunghezza è comparabile a quella dei vecchi AIM-4 Falcon o agli R-60 (AA-8 Aphid), missili di peso molto limitato e diametro simile.

     

    Il resto riprende quanto già pubblicato: il missile non richiede una potente e pesante testata, a tutto vantaggio del combustibile disponibile. Potrebbe così avere un raggio d'azione inaspettato.

     

    Forse il vero problema è che si pone in una categoria superiore a quella dell'AIM-9X senza raggiungere però l'AIM-120D. Un missile di troppo ?

  10. Tanto per cominciare, il titolo è a dir poco inesatto. Non è un missile balistico. E' un siluro. Intercontinentale. 10000 km a 100 nodi (185 km/h): due giorni di viaggio per colpire il bersaglio ? E a quella velocità lo si sente per centinaia di km. Non vedo il senso. Meglio lanciare una testata termonucleare in un porto, con scoppio regolato a quota zero.

     

    E mi sa che non sono il solo a pensarla così...

     

    http://www.brookings.edu/blogs/order-from-chaos/posts/2015/11/18-russias-perhaps-not-real-super-torpedo-pifer

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