Jump to content

G al Decollo...


Washburn

Recommended Posts

Ciao a tutti... ero curioso di una cosa che mi domandavo...

 

Quando un aereo imbarcato su una portaerei americana decolla, a quanti G è sottoposto il pilota? Mi pare di aver sentito che le catapulte a gas che habbo in dotazione riescano a spingere un f-14 (ormai radiato purtroppo) da 0 a 300 Km/h in meno di 3 secondi... è possibile?

Link to comment
Share on other sites

Precisamente non saprei, però, al di fuori delle catapulte abbiamo anche i post bruciatori, che spingono il velivolo con una spinta maggiore che darebbero se si trovassero in un decollo da pista, questo secondo il principio della propulsione a reazione, che se non erro, i gas di scarico emessi dall'ugello vanno ad impattare contro un muro d'aria e secondo una legge di Newton per la variazione di moto, cioè che un azione corrisponde ad una reazione uguale e contraria, quindi, i gas di scarico impattando con questo muro d'aria generano una forza contraria che spinge in avanti il velivolo; quindi, avendo al posto del semplice muro d'aria una superficie, la forza di spinta è maggiore...

 

Spero di non aver sbagliato qualcosa

Link to comment
Share on other sites

i deflettori di spinta in realtà non sono messi in perpendicolare all'aereo quindi non so se la spinta avviene o meno come dici tu... anche io pensavo che fossero usati in quel modo...

 

 

PS: come mai avete la stessa firma? O_o

a meno che washBurn non sia chi penso io ^^

Link to comment
Share on other sites

Bè ma comunque la scomposizione della forza attraverso il sistema del parallelogramma da' una forza perpendicolare alla superficie, ovviamente la Forza andrà dissipandosi a causa degli attriti...

 

Comunque ti ricordi che due estati fa avevi fatto anche il mio stemma washburn :lol:

Link to comment
Share on other sites

cmq ricordo che una volta ho sentito che i piloti dell'us navy durante la fase di spinta con la catapulta perdono per un brevissimo momento la vista perchè non arriva correttamente il sangue agli occhi

Link to comment
Share on other sites

no,la catapulta e kuell'aggeggio che si attacca al carrello anteriore degli f-18 ed esempio e che lo aiuta a decollare,cio penso dia una forte spinta

Link to comment
Share on other sites

Che catapulta? Intendi con l'eiezione? Se è per quello gli si storta pure la schiena B-)

nooo è il sistema idraulico che si aggancia al carrello anteriore dell'aereo per spararlo alle stelle ^^

non so se hai mai visto behind enemy lines fanno vedere che con la catapulta lanciano un pallone da football ^^

sono in grado se non sbaglio di lanciare una macchina a oltre 100 metri di distanza

e durante questa spinta il pilota perde per un attimo la vista

Link to comment
Share on other sites

Le 4 catapulte persenti sulle portaerei americane sono azionate a vapore e hanno una lunghezza di circa 90 metri. Per utilizzare la catapulta, i moderni velivoli imbarcati sono dotati di una barra posizionata sul carrello anteriore tramite la quale il velivolo viene agganciato alla spoletta della catapulta. La forza impressa dalla catapulta dipende dal peso del velivolo e dalle sue caratteristiche, ma a titolo indicativo, possiamo dire che se un velivolo viene sparato a circa 180 miglia/h (circa 80m/s o 290Km/h), ciò significa che ha subito un'accelerazione orizzontale (media) di circa 35 m/s2 (in altre parole 3.6g) e ha bruciato i 90 metri in circa 2,3 secondi (o poco più visto che l'accelerazione non sarà costante). Le accelerazioni che provocano problemi alla vista dei piloti sono quelle verticali, ma quando sono più elevate di 3-4g (a meno che non siano negative).

Quanto ai deflettori che vengono sollevati sul ponte dietro un aereo che sta per essere lanciato, non servono a incrementare la spinta al decollo, ma solo a impedire che il getto dei motori spazzi il ponte e tutto ciò che si trova sopra, e infatti deviano i gas di scarico verso l'alto. In effetti il principio di funzionamento di un motore aeronautico è quello di accelerare la massa d'aria che attraversa il propulsore (sia esso a elica o a getto). L'incremento di quantità di moto (massa x velocità) subito dall'aria per via della maggiore velocità impressa e della maggiore massa (i gas di scarico contengono anche la massa del combustibile che brucia) si traduce in una forza applicata alla massa dei gas espulsi dal propulsore. Per il principio di azione e reazione una forza uguale e contraria spinge in avanti il velivolo. I deflettori sul ponte non possono far molto per favorire il velivolo e in effetti non è questo il loro scopo.

Edited by Flaggy
Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...