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Domanda


Lele

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A Daniele volevo dire che per quanto mi risulti, il servizio civile non è separato dall'obiezione di coscienza.

 

Motivo per cui, se le leggi non sono cambiate, chi ha fatto il servizio civile IN SOSTITUZIONE di quello militare (infatti ricordo che ancora adesso è possibile fare il servizio civile volontario, ma in questo caso non si sostituisce a quello di leva perchè la leva non esiste più) inevitabilmente non può avere alcun tipo di licenza relativa alle armi, nè entrare in qualsiasi corpo armato dello stato, compresi i vigili urbani (nei comuni dove il vigile deve essere armato, se è disarmato il problema non si pone).

 

Ora, mi pare di capire, nella tua situazione, che tu hai fatto una istanza di obiezione di coscienza, e connesso servizio civile, che poi non hai mai esercitato perchè è intervenuta dispensa.

 

A questo punto, se nella documentazione che ti riguarda, non risulta che sei stato obiettore nè che hai svolto servizio civile sostitutivo, te la puoi cavare.

Ma se risulta che hai chiesto il servizio civile sostitutivo, ancorchè sia intervenuta dispensa, non hai possibilità alcuna, almeno per il quadro normativo attuale.

 

Dovresti quindi richiedere il tuo "status" al distretto militare di appartenza, o al comune, ossia l'equivalente di quello che dovrebbe essere il tuo "foglio di congedo" e vedere cosa c'è scritto.

 

Sulla base di quello, saprai che cosa puoi fare.

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Ma se risulta che hai chiesto il servizio civile sostitutivo, ancorchè sia intervenuta dispensa, non hai possibilità alcuna, almeno per il quadro normativo attuale.

 

Non influisce nemmeno quell'articolo che ho postato io nella pagina precedente? Anche se passano 5 anni lui non può comunque?

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Taigete, il testo della legge 230/98 di cui dispongo io, non parla di cinque anni.

 

Quello che hai postato, da una breve ricerca, è il testo dell'originario disegno di legge, come fu proposto nel 1997.

 

Può essere che mi sia sfuggita qualche recente modifica normativa, ma non sono riuscito a trovarla.

 

Se mi indichi la fonte di quel testo, magari vediamo di capire meglio.

 

Fammi sapere.

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Ecco,se non ricordo male io l'avevo trovato QUI. Se si scorre in basso in grassetto ci sono le modifiche.

La premessa indica che questo era un disegno di legge dell'On. Michele Cossa,quindi solo una proposta, e non propriamente la legge modificata.

Poi però in fondo nella lista aggiornamenti queste frasi mi hanno fregata:

 

 

AGGIORNAMENTO DEL 03.05.02

 

Una nuova proposta di modifica dell’art. 15 della L. 230/98 è stata presentata alla Camera dei Deputati in data 07.02.02.

L’atto è rintracciabile sul sito della Camera con il numero 2491.

Non ne riportiamo il testo perché è esattamente identico a quello a suo tempo presentato dall’on. Cossa del Gruppo Misto.

 

Questi ultimi appunti devo averli letti di fretta e credevo che questa proposta fosse passata all'approvazione.

Leggendo bene adesso effettivamente mi rendo conto che rimane solo un disegno di legge.

Sono desolata Lele,ho fatto un erroraccio madornale :(:blushing:

John,quindi praticamente sti 5 anni non esistono vero? La legge ha comunque subito delle modifiche?

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  • 6 mesi dopo...

Riporto a galla la discussione perchè ho letto un articolo interessante sull'obiezione di coscienza.

In questa discussione postai la proposta di legge del 97 (la quale prevedeva che dopo 5 anni dal servizio civile il cittadino poteva usare le armi),che però non fu mai accettata e dunque applicata. Il Tar della regione Marche,però, ha avuto la bella idea di annullare lo status di obiettore a due cittadini che avevano presentato istanza in quanto indiscriminati.

Tant'è vero che il cittadino che in alternativa alla leva sceglieva l'obiezione,era portato poi al "non poter esercitare la professione vigile urbano, direttore di una cava o di una miniera, non può usare un fucile lanciasiringhe se veterinario, non può produrre air-bags per auto, non può fare il guardiaparco o l'addetto a manifestazioni di fuochi artificiali, nè tantomeno concorrere per posti di lavoro nelle forze dell'ordine, neppure rinunciando al proprio status di ex-obiettore con impegno scritto e accettando le dotazioni obbligatorie per difesa personale. E per i due cittadini che hanno fatto istanza questa è indiscriminazione.

 

Dopo queste due decisioni del Tar,io non so pensare se sia un bene o un male.

Da una parte,chi scelse l'obiezione prese tale decisione per due fondamentali motivi:

 

1) non amava le armi e quindi a maggior ragione le istituzioni che le adoperano. Quindi qui io direi "niente armi ora,niente armi in futuro".

 

2) per convenienza, perche' il militare per alcuni era una perdita di tempo.

Ha firmato un documento con leggerezza perche' voleva evitare un onere, quello di servire il suo Paese, per farsi i ca**i suoi. E qui la cosa mi fa abbastanza schifo,perchè chi durante la leva si è fatto i ca**i suoi,ora è equiparato a chi si è fatto il mazzo durante la leva. Come ho letto su un altro forum,a sto punto tanto vale cambiare l'articolo 1 della Costituzione in " L'Italia è una Repubblica fondata sulla furbizia".

Prima uno rifiuta le armi,poi le accetta per convenienza. Oppure per pensare in positivo,sarebbe più bello dire che a volte si cambia anche idea e che quindi non è giusto che gli obiettori debbano avere questo vincolo del non utilizzo delle armi permanente.

Credo però che rifiutare di servire il proprio Paese sia una cosa che va ponderata a fondo. Se prendi questa decisione con leggerezza,allora poi ne accetti le conseguenze permanenti con altrettanta leggerezza.

Se uno invece non lo fa con leggerezza e pondera a lungo,vuol dire che fa parte della categoria da me citata nel punto 1 e quindi non ci dovrebbero essere problemi. Stop.

Ritengo che quelli del Tar abbiano preso questa decisione per togliersi un grande peso a livello amministrativo,l'hanno fatto per convenienza... per far tacere sti due benedetti rompicogl*** di turno :D

Modificato da Taigete
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tai chiedo a te visto ke sei l'esperta del caso se uno sceglieva di studiare all'università veniva esonerato dalla leva obbligatoria??

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OT:per non far parte del servizio di leva ci sono molti stratagemmi non solo quelli dell'essere obiettori ad esempio mio padre nei famosi 3 giorni ha fatto finta di essere pazzo e l'hanno rimandato a casa :rotfl::rotfl::rotfl:

Modificato da skettles
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No non venivi esonerato.

Mi pare che venivi chiamato alle armi una volta che finivi l'uni.. infatti credo che sia stato così per mio zio. A 19 anni era iscritto a giurisprudenza.. quando si è laureato è stato chiamato ed ha prestato servizio alla Cecchignola.

Le metodologie per essere esonerati sono tante è vero... pure mio fratello si è finto con grossi problemi psicologici,poi però ha preferito andare a fare il militare perchè se uno viene dichiarato non idoneo a livello psicologico ha delle grosse ripercussioni anche sulla vita civile..per esempio non si può guidare!

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