andreamantelli Inviato 29 Novembre 2017 Segnala Condividi Inviato 29 Novembre 2017 Salve a tutti! Mi chiamo Andrea Mantelli, sono un giallista (sono stato finalista 2017 al premio letterario Giallo Milanese), e chiedo il vostro aiuto: sto scrivendo un giallo, e ipotizzo un tentativo di omicidio plurimo con un drone pilotato a distanza che "sganci" un piccolo siluro (pesante non più di 5 Kg) in una stanza dove alcune persone stanno lavorando sedute alle loro scrivanie. Il siluro, cadendo sul pavimento, dovrebbe liberare un gas letale (nervino) che uccida gli astanti (le finestre della stanza sono chiuse, in quanto è estate ed è acceso il condizionatore). E' credibile? Di che materiale dovrebbe essere l'involucro del siluro? Un simile siluro contenente il gas, per quanto tempo potrebbe essere conservato senza perdere efficacia? E dove (in frigo, ad esempio)? Il gas nervino potrebbe essere della famiglia Novichok? Ovviamente non mancherò di ringraziare in coda al volume chi avrà avuto la bontà di aiutarmi, rispondendo anche solo parzialmente a queste domande, ed eventualmente anche indirizzandomi su altre strade (diverso gas o veleno, ad esempio). E comunque ringrazio fin d'ora per l'attenzione! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Jastreb Inviato 29 Novembre 2017 Segnala Condividi Inviato 29 Novembre 2017 I siluri sono quelli sganciati dai sottomarini per colpire le navi, i droni al massimo sganciano i missili. Se le finestre sono chiuse come fa il drone a sganciare il suoi missilino all'interno dell'ufficio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreamantelli Inviato 29 Novembre 2017 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Novembre 2017 GRAZIE! Quindi missile, non siluro. Ipotizzo un drone professionale ottocottero DJI S1000. Le finestre della stanza open space dove lavorano le "vittime" sono chiuse, ma l'assassino, in precedenti monitoraggi, ha scoperto che il bagno dell'ufficio non ha il condizionatore, e tengono la finestra aperta. Quindi fa entrare il drone in bagno, e appena uno vi entra, il drone "vola" nella stanza attigua e sgancia il missile. Il particolare delle finestre chiuse dovrebbe far risultare maggiormente plausibile l'azione letale del gas. Che ne pensi? RIGRAZIE per una risposta! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 29 Novembre 2017 Segnala Condividi Inviato 29 Novembre 2017 Permettimi un'osservazione ... Leggi e guarda il video annesso ... http://www.comproadesso.it/dji-s1000-ottocottero-professionale/ Pensi veramente che un 'coso' del genere, con quelle dimensioni, possa agevolmente entrare attraverso la finestra di un bagno ... a meno che il bagno stesso sia talmente grande da poter essere dotato di una finestra panoramica ? Fossi in te cambierei il modo di ingresso ... magari ipotizzando che nella stanza sia presente un caminetto ... e facendo sì che il drone sganci una piccola bomba (non un missile) attraverso il comignolo (al momento scoperchiato causa prolungati lavori di manutenzione al tetto dell'edificio) che porta al caminetto stesso ... Ti va ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreamantelli Inviato 30 Novembre 2017 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Novembre 2017 Grazie anche a te! Dunque larghezza di oltre un metro...sto valutando, oltre al tuo prezioso suggerimento del caminetto, anche un'"incursione" notturna del drone che dall'esterno rompe un vetro della stanza, rendendo necessaria una sostituzione. Il drone potrebbe entrare in azione proprio durante i lavori. Intanto con il peso trasportabile ci siamo...mi permetto di chiederti (vi) se secondo te (voi) il quarto d'ora abbondante di autonomia di volo consentirebbe al drone di compiere un tragitto di circa un chilometro in linea d'aria tra andata e ritorno, e se è plausibile un pilotaggio a distanza di 500 metri. Dal video si direbbe proprio di sì. Inoltre chiedo: il pilota a distanza può vedere su un monitor in tempo reale le riprese della telecamera del drone? Ringrazio anticipatamente per l'aiuto! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calliope Inviato 1 Dicembre 2017 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2017 provo a dare il mio piccolo contributo. -credo che sia possibile che il nostro killer piloti un drone a distanza fin dentro una stanza con la finestra aperta, ma la difficoltà di farlo entrare da una presumibilmente piccola finestra di un bagno e farli fare tutte le svolte necessarie a raggiungere la stanza sono molto difficili e imprevedibili. perciò sarebbe preferibile un drone molto controllabile ma anche molto piccolo come già osservava pinto. nel campo militare esistono cose come questa: http://www.proxdynamics.com/products/pd-100-black-hornet-prs - la distanza di di pilotaggio e la lunghezza del tragitto sono più che compatibili per quanto già esiste in commercio. -un drone più piccolo trasporta meno carico ma non è detto che una bomboletta di gas letale efficace in una stanza chiusa debba pesare sui 5 kg. anche molto meno ritengo. una granata lacrimogena ad esempio è riempita con circa cento grammi di gas CS per un peso totale di meno di un kg. una "bomba" di 5 kg mi sembra quanto meno abbondante. - il tuo cattivo deve essere piuttosto smaliziato con l'elettronica se deve realizzare il sistema di sgancio a distanza del veleno. a questo punto se è così in gamba in questo campo potrebbe modificare o costruire senza troppe difficoltà egli stesso un drone con materiali reperibili in commercio dandogli le caratteristiche desiderate. io lo troverei più che plausibile. - naturalmente anche droni giocattolo da pochi soldi sono dotati di piccole videocamere integrate ad alta definizione per il pilotaggio remoto che trasmettono su console o smartphone in tempo reale. in conclusione: mi sembra tutto abbastanza plausibile (ed anche intrigante). sta a te rendere credibile l'attacco del drone dal punto di vista... "poliziesco". sconsiglierei quindi voli troppo rocamboleschi. azzardo un suggerimento: la stanza ha le finestre chiuse. il drone si palesa ad una finestra e le persone, credendolo un giocattolo (o un pacco di Amazon, tò) aprono una finestra incuriositi per osservarlo bene. a questo punto al drone non resta che entrare e agire contando sull'effetto sorpresa. spero di essere stato utile, buona scrittura. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreamantelli Inviato 1 Dicembre 2017 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2017 Altrochè, UTILISSIMO! Il tuo suggerimento per l'attacco del drone è molto divertente. In alternativa pensavo ad una manovra "doppia": il drone lancia una bombetta fumogena in bagno (finestra socchiusa). Il primo che apre la porta del bagno fa entrare il fumo nella stanza dove le "vittime" aprono la finestre per far uscire il fumo, ed in tal modo consentono al drone di entrare e scaricare il missile. E' troppo macchinoso? Mi permetto di chiedere ancora il tuo (vostro) parere in merito, ringraziando commosso. Le misure del drone (larghezza di quasi un metro) dovrebbero rendere plausibili gli interventi per sgancio a distanza etc., che, a mio avviso (ma sono un totale incompetente, come avete potuto verificare), sono poco credibili su un oggetto molto più piccolo. Se avete un po' di tempo da sprecare, vi prego di mandarmi altre critiche, suggerimenti, etc. Non mancherò di ringraziare gli Amici di Aerei Militari! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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