Gatlin Posted May 3, 2009 Report Share Posted May 3, 2009 Forse sarò un profano, ma a me sembra che tra un f-22 e un f-14 di 30 anni fa non sia cambiato molto dal punto di vista aerodinamico, se non piccoli accorgimenti. I passi avanti più decisi sono stati fatti in campo avionico e di sistemi di bordo, ma per il resto grosse innovazioni aerodinamiche non mi sembra di vederle. Se prendi una ferrari adesso e uan di 30 anni fa invece le differenze sono abissali. Perchè in campo aeronautico questo non sembra avvenire? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaggy Posted May 3, 2009 Report Share Posted May 3, 2009 (edited) Quello che scrivi è vero in parte. E' indubbio che l'elettronica l'abbia fatta da padrone in questi anni, ma tra F-14 ed F-22 l'aspetto è molto diverso come lo era d'altra parte fra le due macchine di formula uno. Molto si è fatto, solo chè non è evidente come può essere passare dal biplano al monoplano o dall'ala dritta a quella a freccia. L'aerodinamica in effetti è sempre quella e non è che si possa inventare molto come "dispositivi" anzi a volte sembra che i "dispositivi" invece di metterli li tolgano... L'F-14 per es ha una complessa ala a geometria variabile: se oggi non serve all'F-22 è perchè l'aerodinamica ti consente grandi escursioni fra velocità massima e velocità minima senza il bisogno di complicarsi la vita...Ma questo ha richiesto comunque grandi studi. L'F-22 poi è un aereo instabile, con i vantaggi che questo compotra dal punto di vista della manovrabilità e dei consumi. Inoltre ha delle semplici (si fa per dire) prese d'aria fisse, che però si adattano a velocità e assetti molto variabili che nell'F-14 invece han portato a prese d'aria meccanicamente e aerodinamicamente complesse e pesanti. I motori dell'F-22 sfruttano poi gli studi sui flussi tridimensionali e adottano palette a grande corda dal design molto raffinato, ma che consente di risparmiare peso, ridurre i pezzi e aumentare mostruosamente affidabilità, efficienza e potenza. La linea dell'aereo inoltre è molto più filante e pulita di quanto l'armamento e le migliaia di litri di carburante tutti all'interno farebbero supporre. Notevoli capacità stealth sono state integrate e rese compatibili con un design che garantisce prestazioni aerodinamiche eccellenti (come la supercrociera). Particolari trovate aerodinamiche è vero che ce ne sono poche, ma qualcosina c'è... Per es le prese d'aria dell'F-35 sono molto innovative, come rivoluzionario è il concetto del lift fan sulla versione B. Per fare grandi passi avanti d'altra parte ci vogliono nuove esigenze e nuovi obiettivi e al momento si è ritenuto di consolidare quanto raggiunto dai precedenti velivoli, perchè (almeno da un punto di vista dell'aerodinamica) ritenuto sufficientemente per le attuali necessità. Andare oltre in termini di velocità, quota o manovrabilità diventa complesso, problematico e non sempre vantaggioso: per questo le rivoluzioni non si vedono. Edited May 3, 2009 by Flaggy Link to comment Share on other sites More sharing options...
diavolo rosso Posted May 3, 2009 Report Share Posted May 3, 2009 Quello che scrivi è vero in parte.E' indubbio che l'elettronica l'abbia fatta da padrone in questi anni, ma tra F-14 ed F-22 l'aspetto è molto diverso come lo era d'altra parte fra le due macchine di formula uno. Molto si è fatto, solo chè non è evidente come può essere passare dal biplano al monoplano o dall'ala dritta a quella a freccia. L'aerodinamica in effetti è sempre quella e non è che si possa inventare molto come "dispositivi" anzi a volte sembra che i "dispositivi" invece di metterli li tolgano... L'F-14 per es ha una complessa ala a geometria variabile: se oggi non serve all'F-22 è perchè l'aerodinamica ti consente grandi escursioni fra velocità massima e velocità minima senza il bisogno di complicarsi la vita...Ma questo ha richiesto comunque grandi studi. L'F-22 poi è un aereo instabile, con i vantaggi che questo compotra dal punto di vista della manovrabilità e dei consumi. Inoltre ha delle semplici (si fa per dire) prese d'aria fisse, che però si adattano a velocità e assetti molto variabili che nell'F-14 invece han portato a prese d'aria meccanicamente e aerodinamicamente complesse e pesanti. I motori dell'F-22 sfruttano poi gli studi sui flussi tridimensionali e adottano palette a grande corda dal design molto raffinato, ma che consente di risparmiare peso, ridurre i pezzi e aumentare mostruosamente affidabilità, efficienza e potenza. La linea dell'aereo inoltre è molto più filante e pulita di quanto l'armamento e le migliaia di litri di carburante tutti all'interno farebbero supporre. Notevoli capacità stealth sono state integrate e rese compatibili con un design che garantisce prestazioni aerodinamiche eccellenti (come la supercrociera). Particolari trovate aerodinamiche è vero che ce ne sono poche, ma qualcosina c'è... Per es le prese d'aria dell'F-35 sono molto innovative, come rivoluzionario è il concetto del lift fan sulla versione B. Per fare grandi passi avanti d'altra parte ci vogliono nuove esigenze e nuovi obiettivi e al momento si è ritenuto di consolidare quanto raggiunto dai precedenti velivoli, perchè (almeno da un punto di vista dell'aerodinamica) ritenuto sufficientemente per le attuali necessità. Andare oltre in termini di velocità, quota o manovrabilità diventa complesso, problematico e non sempre vantaggioso: per questo le rivoluzioni non si vedono. Giusto Flaggy,l'aereodinamica è cambiata solo quanto basta per continuare ad avere degli ottmi velivoli ma non ha avuto grando stavolgimenti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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