Che nell'ufficio e' calato "l'inverno" ne sono a conoscenza. Che sia passato tanto tempo e i 23 aerei non si siano ancora trovati non e' certamente un'attenuante, anzi.
Il sitema d'arma, secondo le regole che loro stessi si sono dati, rimane a tutti gli effetti un prototipo.
Che costruirne oltre 300 sia una fabbricazione di serie non ci piove, che la produzione sia iniziata prima di uscire dalla fase prototipale, quando le prestazioni reali sono da determinare, e le modifica necessarie si susseguono man mano il tempo passa, e' uno dei tanti problemi di questo sistema.
I 23 aerei necessari, non ancora trovati, per avanzare nella milestone avrebbero dovuti essere in rappresentanza delle 5 diverse versioni; 18 equamente distribuiti nelle 3 diverse versioni per le 3 armi statunitensi, 3 forniti dalla UK in rappresentanza degli F-35B versione degradata per l'esportazione, 2 forniti dall'Olanda in rappresentanza degli F-35A versione degradata per l'esportazione.
Le differenze tra le versioni depotenziate e le versioni "normali" sono evidentemente tanto elevate da richiedere test propri. Il diverso numero di velivoli necessari permette di intuire quanto siano le differenze tra le versioni esportazione e gli originali.
Le immagini relative ai contratti che riguardano lo sviluppo delle versioni depotenziate le ho recuperate da altro utente, da altro forum.
La questione Tifone dimostra che la storia non insegna nulla, sono riusciti parecchi anni dopo a fare peggio del consorzio Eurofighter, impresa veramente complicata, ma impegnandosi ci sono riusciti benissimo. E non e' ancora finita.