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  1. Questo dice il sito della MMI: "Surface Anti Air Missile – Extended Self Defence: sistema di difesa aerea dotato di lanciatore verticale Sylver A50 capace di ospitare fino a 16 missili tra Aster 15 e 30; la portata di 60km del Aster 30 consente la difesa estesa di area ed è possibile proteggere, in maniera automatica, altre 10 Unità poste entro 6,5 km di distanza dalla Nave di Scorta" questa la domanda che ponevo: "Che 10 rappresenti il numero di navi a cui il CMS può contemporaneamente garantire l'elaborazione dei rispettivi algoritmi di calcolo e previsione per assicurare anche la loro difesa aerea ?" Se avessi altre informazioni le avrei già condivise.
  2. Che 10 rappresenti il numero di navi a cui il CMS può contemporaneamente garantire l'elaborazione dei rispettivi algoritmi di calcolo e previsione per assicurare anche la loro difesa aerea ?
  3. Di rilievo anche la notizia che il SAAM-ESD sarebbe in grado di garantire una difesa d'area ad un gruppo costituito da 10 navi poste fino a 6,5 km di distanza.
  4. Eccezionale articolo sulle FREMM - aggiornatissimo - sul sito ufficiale della MMI, alla pagina di MARINALLES.. Due chicche: - Dislocamento a p.c.: 6.900 t - l'aumento del personale imbarcabile (fino a 200 persone) è stato ottenuto in buona parte utilizzando lo spazio inizialmente previsto per i lanciatori VLS A70.
  5. Se cercate sulla rete "IT Navy new multifunctional underwater support vessel programme" troverete una interessante pubblicazione con alcuni articoli molto dettagliati, anche se risalenti a fine 2011 / inizi 2012: - gli studi per l'adeguamento dell'Etna alle regole MARPOL - lo studio per la "nuova" ARS/NAI da 6.000 t (la versione pre USSP-IDR...) - lo studio per la "nuova" unità idroceanografica maggiore (ora confluita nella USSP...) Navi "superate" ma con requisiti che, in buona parte, saranno riversati sulla nuova USSP-IDR
  6. Il T-346 vince in Polonia ! http://www.asca.it/news-Finmeccanica__Polonia_seleziona_aereo_trainer_M_346_di_AleniaAermacchi-1350071-ECO.html Per il momento 8 velivoli (più 4 opzioni) al costo di 280 milioni di Euro.
  7. Oggi, 23 dicembre 2013, il Senato ha approvato definitivamente la Legge di Stabilità 2014. All'art.1, comma 21 si prevede il finanziamento del rinnovo della flotta navale, grazie a tre contributi ventennali: - di 40 milioni di Euro all'anno a decorrere dal 2014 - di 110 milioni di Euro all'anno a decorrere dal 2015 - di 140 milioni di Euro all'anno a decorrere dal 2016 Al comma 22 sono previsti altri fondi per la ricerca e sviluppo nel settore navale, mediante altri 2 contributi ventennali: - di 5 milioni di Euro all'anno a decorrere dal 2014 - di altri 5 milioni di Euro all'anno a decorrere dal 2014 In tutto fanno la bella cifra di Euro 6.000 milioni. Complimenti al CSMM, De Giorgi, che ha voluto e saputo promuovere una tale iniziativa, volta ad impedire il decadimento delle capacità operative navali nazionali, che pone le basi per una decisa inversione di tendenza e che, parallelamente, fornisce linfa vitale ad una industria nazionale strategica che potrà portare nuovi prodotti sui mercati mondiali.
  8. Potrei concordare con andreadoriad553, salvo il fatto che MN e RN dispongono di una forza nucleare (sommergibili e relative testate nucleari su missili) che la MMI non ha. Indi per cui, la MMI, per il valore del tutto irrilevante che può avere una classifica di questo genere, rimane al 3° posto. In ogni caso evidenzio che il differenziale un tempo esistente tra le prime 3 marine europee è andato nel tempo sgretolandosi e, se non fosse per quelle flotte di SSBN, la differenza di capacità tra le 3 marine sarebbe veramente minima (ma non inestente...).
  9. I contratti per l'acquisto dei 2 76/62 mm Davide destinati alla Cavour sono già stati sottoscritti da tempo. La loro installazione è prevista entro pochi mesi, se non settimane. Non si tratterà di impianti nuovi, bensì di impianti provenienti dai caccia Audace (in disarmo) adeguatamente revisionati e aggiornati, portati allo standard Davide.
  10. E se invece le cose stessero in modo un "tantino" diverso ? Ok, partiamo dal presupposto che la MMI si è accorta di qualche problema di progettazione... Contestulamente, negli ultimi 2/3 anni, è emersa prepotentemente l'esigenza di una capacità ATBM e c'è stata la campagna di Libia. La tecnologia ha galoppato e ora si prevede, almeno dalla 5^ FREMM, di installare la versione attiva a 4 facce fisse dell'EMPAR (l'MFRA) con capacità ATBM, per cui esiste già la predisposizione di imbarco per 16 missili Aster 30 Block 1 NT (ATBM) o, in alternativa, gli Scalp Navale. 1+1 fa 2: uniamo l'esigenza di incrementare peso a poppa con l'esigenza di imbarcare il nuovo MFRA (in realtà più leggero dell'EMPAR...), i missili ATBM (o Scalp Navale), il 127/64 Vulcano e il relativo magazzino automatico... E, ricordiamo, l'articolo di Analisi Difesa afferma che la MMI non sborserà 1 Euro in più perchè già previsto nella programmazione FREMM... quindi significa che la MMI sta solo esercitando una opzione, già pagata ! Restano comunque parecchi dubbi ma, sicuramente, almeno sulla carta, un "caccia" FREMM (difficile poterle definire fregate...) davvero superbo !
  11. Niente di nuovo: è quanto già compariva nella Nota Aggiuntiva al Bilancio Difesa 2012. Piuttosto, mi ha fatto piacere ritrovare quel documento perchè, a pagina 102, ci sono alcune interessanti voci di valutazione per il dirigente tecnico TORRE Michele (se non altro sapremo a chi andare a chiedere i piani costruttivi.... eh, eh, eh !!!) che, nel periodo 2012-2014 sarà valutato sulle seguenti voci: "Emissione della Specifica Tecnica del sistema elettrico della nuova Unità di Supporto Subacqueo Polivalente e delle nuove Unità Anfibie LHD, LSS e della Nuova Unità Idroceanografica" (significativa la "Nuova Unità Idroceanografia" perchè per le altre sapevamo che qualcosa si stava muovendo, per questa unità invece fino ad ora ci sono stati solo vaghi accenni, invece ora abbiamo conferma che sono già alla progettazione dell'impianto elettrico....) Inoltre, abbiamo conferma che la MMI sta programmando un adeguato update del Garibaldi: "Concorrere con NAVARM, per la parte di competenza, nella stesura delle Specifiche Tecniche di riprogettazione impianto elettrico, nell'ambito delle attività di ammodernamento navale programmato nell'anno di riferimento (N. Garibaldi, ecc.)."
  12. A proposito di FREMM Brasil, qualcuno è a conoscenza delle caratteristiche di questa evoluzione delle FREMM-IT ?
  13. Può essere che io mi faccia illusioni. Ma, correggetemi se sbaglio: - i Decreti sulla spending review sono stati, in parte, approvati altri sono in itinere - la legge finanziaria 2013 è "enbedded" alla spenging review - è proprio questa norma che sta introdudendo - per la prima volta in un documento finanziario ufficiale del Parlamento / Stato italiano - il finanziamento 2013/2015 per completare la terza coppia di FREMM e il finanziamento 2016/2019 per la quarta coppia di FREMM Non sono fatti del passato: sono del presente, in quanto sono norme in corso di approvazione, in questi giorni, in queste ore, in Parlamento. Condivido la posizione, per il semplice motivo che quando i DlP saranno da sostituire (2023/2025) le precedenti 6 (speriamo 8) FREMM saranno già state tutte pagate e, quindi, il MSE non avrà nemmeno 1 Euro impegnato per l'innovazione delle industrie del settore MM... mica vorremmo lasciare Fincantieri e le sue maestranze senza lavolro (pagandogli, peraltro, comunque la cassa integrazione ???). Dal punto di vista tecnologico credo che le FREMM Brasil (6.700 t, 2 TAG, ecc.) rivedute e corrette, nonchè update nei sistemi, potranno essere la logica soluzione (e la più economica in quanto si potrà capitalizzare gli oneri di progettazione già sostenuti - sperando che la vendita al Brasile vada in porto -). C'è anche l'ipotesi che si raggiunga un accordo gov-gov Italia-Brasile con un programma congiunto per la costruzione di 2+5 unità: il Brasile vorrebbe introdurle in servizio dal 2020, le nostre potrebbero accodarsi o infilarsi in modo da sostituire in tempi perfetti i Dlp. In tal modo parte dei costi di sviluppo sarebbero spalmati anche sul Brasile (magari anche i 5/7 !). Comunque qui sicuramente sto andando troppo in là nel tempo...
  14. Tutto vero quello che dice Madmike: ma, se per questo, anche il Bilancio di Previsione 2013 potrà esser modificato in corso d'anno con delle semplici variazioni di bilancio.. ! Mi pare che qui si stiamo affrontando due partiti: il possibilista e il negazionista... Ogni ragione portata da una parte o dall'altra, comunque viene immediatamente stroncata. Io guardo i fatti: - l'Italia ha firmato con OCCAR un accordo (simil-preliminare) che prevede 4 tranche di fornitura per le FREMM (2 + 4 + 2 + 2) - la prima tranche è stata onorata - la seconda tranche è stata onorata (per il finanziamento, che fino a un mese arrivava fino al 31.12.2012, ora - nelle previsioni di bilancio 2013 - guarda caso ! - compaiono i fondi per coprire i pagamenti della 5^ e 6^ FREMM nel 2013, 2014 e 2015) - per la terza tranche (7^ e 8^ FREMM) il relativo contratto esecutivo deve essere stipulato entro il 2013 - il relativo finanziamento (che sarà successivo) guarda caso ora compare nella finanziaria 2013, con 1.200 milioni sui bilanci 2016-2019 (che saranno gli anni di costruzione di quelle unità). Io, fin'ora, ho visto solo una puntuale e costante esecuzione degli impegni presi. Certo, la MMI - e lo Stato - non hanno stipulato prima del previsto - e pagato tanto meno - accordi che già prevedevano date non ancora giunte a noi e, mi pare, in questo periodo di crisi sia una cosa più che corretta. Poi possiamo anche dire che il 21.12.2012 è vicino.............................
  15. @Franky Signori, questi non sono i programmi della MMI ma le ipotesi, certamente rispettabili, ma sempre ipotesi, di un giornalista. Sul fatto che la seconda coppia di Doria non si faccia, non mi pare sia una novità, lo sappiamo da quasi 10 anni. Le mini-FREMM non esistono, come già detto in altro mio post, si tratta delle nuove unità di seconda linea che inizialmente la MMI definiva OPV, ora MMS ma che non sono altro che delle fregate leggere ( e che sono previste in sostituzione dei Costellazione, a partire dal 2017) Vorrei inoltre ricordare che tali programmi hanno una visione temporale che porta al 2030: ergo, non dobbiamo tirare fuori ORA dalle tasche degli italani un botto di soldi, ma semplicemnte di continuare la programmazione pluriennalle che da sempre connota le nostre FF.AA. (e qualsiasi F.A. di qualsiasi paese): se mediamente in un anno l'Italia spende 4 miliardi in investimenti per la Difesa, in 10 anni fanno 40 miliardi; da qui al 2030 fanno più di 70 miliardi... E con tutta la crisi di sto mondo, certamente ci potranno essere delle riduzioni, ma voi veramente ritenete che lo Stato non acquisterà più nulla da Finemeccanica, Fincantieri, CIO (IVECO-OTO Melara), ecc., ecc., condannando alla disoccupazione decine di migliaia di tecnici ed operai e annientando uno dei pochissimi settori italiani ad altissima tecnologia ? Io non ci credo. Prova ne è (almeno lo spero, la legge non è ancora approvata...) l'improvvisa comparsa nella legge di stabilità (ex finanziaria) 2013 dei fondi per il completamento dei lavori alla 5^ e 6^ FREMM, nonchè perla 7^ ed 8^. E il tutto senza mettere 1 Euro in più sul bilancio della difesa... @Madmike Scusa Madmike, ma come fai a dire che "tutti, o quasi, da finanziare" ? - 1 CV Cavour (GIA' IN SERVIZIO) - 3 LHD in sostituzione del Garibaldi (dal 2025) e delle 3 Santi (la prima dal 2018, la terza entro 2030) - 2 DDH Doria (GIA' IN SERVIZIO) - 10 fregate (FREMM + Maestrale/DlP - fintantichè non ci saranno tutte le 10 FREMM) (6 FREMM GIA' FINANZIATE, SEMBREREBBE ANCHE 7^ e 8^) - 12 unità di seconda linea (4 Comandanti e 2 Sirio GIA' IN SERVIZIO ALMENO FINO AL 2030) (le 4 Cassiopea sono progettate in sostituzione con le nuove MMS da 4.000 t dal 2017) - 4 U-212 (2 GIA' IN SERVIZIO, 2 GIA' IN COSTRUZIONE) - 6 OPV/MHC (progetto: decorrenza 2025 !) - 2 LSS (progetto: prevista entrata in servizio della prima nel 2018 e della seconda nel 2020 con contestuale vendita dell'Etna - di soli 22 anni - ) - 1 ARS/NAI (già stanziati 20 milioni su totali 125, di poche settimane fa la notizia data dal CSMM che sta per essere finalizzato il contratto di costruzione). Certo che sono progetti, ma della MMI. E sono i progetti che la MMI ha ufficializzato in un suo convegno a Maggio 2012 (quando mai 5 anni fa la MMI prevedeva 6 OPV / MHC ???, o prevedeva solo 2 LSS ??? o solo 4 U-212A) Poi possiamo anche parlare del sesso degli angeli: io preferisco ragionera sui progetti concreti della MMI. Tanto per essere precisi, nel 2015 uscì la programmazione al 2020 della MMI, che prevedeva: - 1 CV Cavour - 1 LPH - 3 LHD - 12/13 unità di prima linea - 12 unità di seconda linea - 8 cacciamine - 4/5 SSK - 3 AOR (Etna + 2 LSS) Fino al 2012 non c'è mai stata altra modifica in merito. Nei primi mesi di quest'anno uscivano le prime dichiarazioni di Di Paola, in merito ai contenuti della Spending Review al 2024: si enunciava chiaramente la riduzione degli SSK a 4, la riduzione dei pattugliatori a 10. Poi a maggio 2012, in un convegno pubblico, venne presentata la composizione di cui al mio post precedente.
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