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olvi

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Reputazione Forum

  1. Suvvia la Polonia per tutta una serie di motivi si è legata mani e piedi agli Usa. Il requisito è disegnato per il T 50 sponsorizzato dagli Usa (visto il legame con lockeed martin)e questo Alenia lo sa benissimo. certo parteciperà al concorso ma senza spendere un centesimo per apportare modifiche. Così come alenia sa benissimo che anche il concorso negli Usa è già deciso. Una sepranza in più secondo me l'abbiamo con israele sia perchè gli israeliani tendenzialmente guardano molto a ciò di ci realmente hanno bisogno, sia per i legami tra le FF.AA. italiane e l'industria israeliana sia perchè gli Usa potrebbero valutare che messi in saccoccia i contratti con polonia ed Usaf, il quantitativo previsto per israele non diventerebbe strategico. Ma anche lì è tutto da vedere. No, il vero mercato "core" per il 346 è l'europa occidentale, ma se anche quì dovessero fare come la spagna......................
  2. Eh? E chi lo ha fatto? Guarda che hai scritto esattamente quello che ho detto io!
  3. Salve amici, siete la mia ultima speranza. Ho un simulatore F22 Lighting 3 della Novalogic del 2002. Roba da archeologia direte voi. Tuttavia non me la sento di passare a qualcosa di più impegantivo per il semplice fatto che il simulatore è bello ed ha tantissime missioni e varianti, ma io non sono mai riuscito a sfruttarlo. praticamente non riesco ad andare al di là delle missioni di allenamento aria - aria. non riesco neanche a fare quelle di allenamento aria suolo ed appena mi cimento in una missione operativa (anche la più semplice) riesco appena ad alzarmi in volo e vengo subito abbattuto. La ragione di tutto questo? Semplice: non ci capisco una mazza del manuale che oltre ad essere lacunoso e a non spiegare molto ha anche l'aggravante di essere in lingua inglese, lingua la cui mia personale conoscenza è uguale al dialetto delle regioni orientali della cina. Non capisco come approcciare un atterraggio (certo atterro ma a modo mio) nel modo corretto, non riesco ad interfacciarmi con gli altri aerei della squadriglia, non capisco come puntare le armi aria - suolo, non capisco come far funzionare le contromisure, non capisco come leggere le informazioni che mi dà il radar, insomma............. niente. Chiedo il vostro aiuto se è possibile trovare un manuale che veramente mi prenda per mano e mi insegni a volare e condurre bene l'aereo e che soprattutto sia in lingua italiana.
  4. Un attimo: per quanto riguarda l'algeria non possiamo ragionevolmente pensare che una trentina (dicasi 30) di Flancker o derivati) possano costituire un problema per chi ha in linea quasi 100 Typhoon (anche se tra OCU, riserve ecc. quelli operativi non dovrebbero essere più di 60). Per quanto riguarda l'egitto non bisogna trascurare una cosa: i loro equipaggiamenti (aerei compresi) sono americani e vivono e volano grazie all'assistenza americana e questo i generali egiziani lo sanno benissimo. se in egitto si dovesse instaurare non un regime democratico bensì un regime ostile ed anti-occidentale, pena un anno di mancata assistenza e i mezzi in grado di alzarsi in volo si ridurrebbero molto, ma molto, ma veramente molto. ed ammesso che si alzino in volo non dimentichiamo che si tratta di F16 che per quanto retrofittati ai più moderni standard sono sempre di una generazione più vecchia del typhoon. Il vero limite, in realtà, sarebbe "interno". Non basta avere in dotazione un super-aereo se i piloti non volano abbastanza ore per mantenersi ad alti standard addestrativi, mentre anche un aereo teoricamente superato, ma in mano a manici con i fiocchi possono fare miracoli. Non dimentichiamo che ancora negli anni 70 e 80 (quando si volava davvero tanto) i nostri piloti di F104 diedero del filo da torcere a phantom e tomcat.
  5. olvi

    israeli air force

    Esatto 4 miliardi di dollari (ufficiali, ma c'è chi assiura che nella realtà siano quasi il doppio). A questi va aggiunto che la quasi totalità della flotta israeliana, soprattutto quella subacquea, è stata ed in larga parte lo è ancora, interamente pagata dalla germania. E non dimentichiamo che anche il nuovissimo sistema di difesa antimissile Arrow è stato in larga parte finanziato (con fondi a parte) dagli Usa. Se qualcuno si chiede ancora come mai Israele con un economia più piccola della nostra ha tutti quegli armamenti, ora ha la risposta.
  6. In realtà le (poche) voci che circolano dicono che il radar sarà circolare come forma ma non rotante in quanto aesa. per quanto riguarda il G550 io l adoro e lo vedrei bene nell'ami. tuttavia il problema di quest'assetto sembra essere quello che è stato specificatamente pensato e costruito per le esigenze esraeliane e non risulta integrabile in dispositivi Nato come l'italia invece ha bisogno. i fautori di questa tesi pongono in evidenza che durante le esercitazioni cngiunte italia-israele l'aereo è stato impiegato esclusivamente in appoggio a pacchetti israeliani o con velivoli israeliani e non sarebbe stato in grado, invece, di gestire pacchetti solo italiani, tanto è vero che la cellula G550 scelta dall'ami per il velivolo sigint dovrebbe montare sistemi ed apparati made in Usa. Altri, invece, dicono che queste, da parte di Ami, sia solo una scusa perchè voglioo a tutti i costi il Widgteil (o come cavolo si chiama)....... Per quanto riguarda il velivolo Awacs continua ad esserci molta confusione sull'impiego di tali assetti. molti pensano ancora che solo perchè facciamo parte della nato e a bordo c'è anche personale italiano si possa usufruire di tali aerei quando ci pare e piace. NO, non è così altrimenti francia ed inghilterra (e più recentemente la turchia) non avrebbero speso pozzi di soldi per avere degli assets propri (non è che noi siamo furbi e gli altri fes......! I velivoli Nato possono e vengono impiegati con logiche, pianificazioni ed esigenze Nato che in determinate situazioni o casi eccezzionali possono anche coincidere con le italiche esigenze, soprattutto in momenti di crisi, ma nella maggior parte dei casi non è così.
  7. Intanto vi è da considerare che l'aereo sicuramente vola ma le prove si riferiscono più che altro alle eventuali reazioni aerodinamiche. L'involucro radar infatti è....... vuoto. anche perchè non è stato ancora scelto, anche se si parla di un apparato israeliano. le prestazioni complessive non dovrebbero essere esaltanti anche in considerazione della quota non esaltante del velivolo e della scarsa autonomia. Pomposamente quelli di eads valutano le prestazioni complessive paragonabili al G550AEW ma appare chiaro che l'assetto potrebbe trovare compratori solo tra quei paesi di medio spessore che vorrebbero a tutti i costi un AEW ma non hanno soldi da spendere................... Accipicchia, ma a pensarci bene questo è l'identikit dell'italia........................ comunque penso che per fortuna non compreremmo mai quella "cosa".
  8. Ecco, questa è la vera posizione della francia, vogliono loro la scuola, altro che investimenti su galatina, e per quanto riguarda il velivolo è vero che hanno anche provato il 346, ma è altrettanto vero che sono francesi (fatto da non trascurare mai) e piuttosto che proporre un aereo italiano sono convinto che proporrebbero il loro decrepito alpha jet. per quanto riguarda la spagna, la scelta del T50 è un vero schiaffo ingiustificato (lo avrei capito solo dai francesi). a meno che dietro questa scelta non ci sia un'accordo politico proprio con i cuginastri d'oltralpe in modo da creare una testa di ponte per il golden eagle in europa piuttosto che far addestrare i propri piloti su aerei italiani. in ogni caso ripeto, la scelta spagnola non ha nulla di tecnico ma solo politica. non si voleva/doveva scegliere italiano.
  9. Questa risposta è la più sintetica ed allo stesso tempo la più completa che riassume tutto. Vi è tuttavia anche da aggiungere che un peso lo ha anche il fatto che le aviazioni europee, al di là delle dichiarazioni di facciata, non sembrano aver amato mai veramente l'aereo, così come un certo peso probabilmente lo ha avuto il fatto che non ci sono più le orde di bombardieri sovietici pronti a scatenarsi contro la nato, e la recente/attuale guerra in libia dimostra che la versione attuale è più che sufficiente per fronteggiare le future prevedibili minacce. A mio parere la situazione potrebbe cambiare SE fra molti anni il bacino del mediterraneo dovesse riempirsi di decine o centinaia di T 50 od anche SU 35 in mano a nuovi regimi non proprio amichevoli. Ma oggi come oggi questo scenario non appare molto plausibile.
  10. Tempo fa ci fu una trasmissione in diretta dal Cavour in cui il C.te (dicesi IL COMANDANTE - non il cuoco di bordo) affermò (davanti al popolo tutto) che la nave poteva operare SENZA SOVRACCARICO fin a 24 aeromobili. Poi........ se aveva bevuto non lo so..............
  11. Bisogna valutare attentamente le prospettive. vediamo: i tedesche si addestrano completamente (e con piena soddisfazione) in america e non sembrano avere intenzione di cambiare. Gli inglesi a "rottamare" il loro hawk proprio non ci pensano e il loro addestramento in patria e complementare a quello negli USA. La Francia............ la francia? la francia che manda i suoi piloti a ad addestrarsi in italia? figuriamoci. anzi sono loro a volere la scuola europea sul suolo francese e già oggi possono contare sull'addestramento comune con il belgio. e poi, onestamente, l'italia non ha il peso politico per imporre in europa il suo 346 anche se è indiscutibilmente il più avanzato trainer in circolazione.
  12. MMMMMMMMMMM so che di questo argomento se ne è già parlato a bizzeffe, quindi mi limito a fornire la semplice notizia. Al salone di Le Bourget un giornalista ha chiesto esplicitamente al Sig. O' Brian (manager o direttore) di Loockeed Martin se gli F 35 non americani avranno una stealthness minore. Il Sig. O' Brian si è rifiutato di rispondere ed ha glissato.
  13. Un aereo progettato per operare da portaerei catobar non ha bisogno di alcuna modifica per operare da una portaerei stobar (se il motore è abbastanza potente). Anzi potrebe anche fare a meno dell'aggancio per la catapulta del carrello anteriore.
  14. Nessuna delle due. Il problema del trasferimento di tecnologia è un'altra storia. il ritardo è dovuto alle normali difficoltà tecniche che stanno dietro ad un progetto così complesso. in particolare per la versione B il problema principale è il peso e la conseguente possibilità di far ritorno a bordo con armamento non utilizzato.
  15. Sulle capacità e potenzialità del SU 35 non si possono avere dubbi, solo che il numero di 30 mi sembra veramente esiguo. il dubbio principale comunque è che con il PAK-FA la russia si è messa decisamente sulla strada della stealthness per questo la cosa saggia sarebbe, fermo restando le capacità di polivalenza del pak-fa, di sviluppare un aereo con maggiore vocazione di attacco al suolo che garantisca la bassa osservabilità di una missione congiunta con il pak. cosa che il SU35 non può garantire. d'altronde se non sbaglio su questo stesso forum si è parlato di un fantomatico simil-F35 di matrice russa di cui sono state postate anche immagini. le capacità la russia le ha e l'esperienza la sta acquisendo con il pak. semmai il problema sono i soldi.
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