si in pratica dopo i 3 anni all'accademia e il conseguimento del prevetto di pilota civile...
si viene mandati in varie basi secondo le attitudini...
solitamente i piloti che sono stati scelti per la serie caccia e caccia-bombardiere eseguono un periodo nel "nido" (61 stormo a Lecce-Galatina).
Conseguono il brevetto di pilota militare con il 213° gruppo a bordo di MB339A-MLU e MB339A.
L'iter si divide in due fasi (II e III, la prima si svolge a Latina sugli SF260) nella prima(II) ci sono missioni di tipo VFR, strumentali, voli in coppia, BQ, BBQ.
Nella fase successiva (III) si eseguono voli in formazioni più complesse, ACM (Air Combat Manoeuvering) voli in formazione da 4, BQ tattica, e alla fine un IFR all'estero.
Dopodichè effettuato il brevetto si può essere assegnati a due linee quella aerotattica(F16,EF2000,AMX,Tornado e quella convenzoinale(trasporti e elicotteri).
Dopo questa fase alcuni degli allievi proseguono l'iter all'estero nelle scuole NATO come: ENJJPT(Europe-NATO Joint Jet Pilots Training) basata sulla "Sheppard" AFB (Texas) dove volano sui T38 o all'NTFC(NATO Flying Training in Canada) basata a Moose JAw sui t6 e sugli "Hawk"
Al 212° Gruppo del 61° Stormo rimangono gli assegnati alla linea aerotattica dove si effettua la IV fase sugli MB339CD(2° lotto e quindi con possibilità di lanciare AIM-9L e che è compatibile con l'uso degli NVG).
All'interno della IV fase c'è un altra divisione, i piloti inizialmente seguono lo stesso iter, ma poi l'iter dei piloti che andranno nelle linee caccia e quelli caccia bombardieri seguono due addestramenti diversi...
poi i piloti vengono inviati alle linee di volo per l'abilitazione agli aerei e per l'abilitazione combat ready
il succo è questo
il grosso viene da Rivista Aereonautica n°227
~S!~