Vai al contenuto

mo-mo

Membri
  • Numero contenuti

    654
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    4

Tutti i contenuti di mo-mo

  1. Credi pure quello che vuoi, non chiederanno certamente tuo parere, adesso si gestiscono un terremoto da oltre 10'000 morti. Un po' di decenza, per favore!
  2. Chi non cura la propria sicurezza?...Per il resto, visto poi il drammatico momento del Giappone, mi distanzio da quanto sopra.
  3. Posso esprimere le mie perplessità su quanto espesso sopra? Mi pare si sia (quasi) superato il limite del buon gusto. Il Giappone è stato ed è una potenza industriale di livello mondiale senza bisogno di "cose militari". Poi, adesso....! Non vi pare?
  4. Beh, gli F-18, che con gli aggiornamenti sono costati/costano ben più dei Typhoon, resteranno in servizio per (almeno) 15 anni. Poi Boeing/US Navy non assicureranno più pezzi di ricambio. E' vero che il futuro apparecchio sostituirà anche gli Hornet. In ogni caso: se la decisione di acquisto cadrà prima del 2015 in lizza ci sarà il noto trio (con i dovuti aggiornamenti è chiaro), se cadrà dopo potranno aggiungersi altri modelli. C'è poco da scegliere. Evidentemente NON si può sbagliare. Nonostante il maggiore scandalo politico/militare svizzero l'acquisto dei Mirage IIIS si è rivelato un affare tecnico/militare eccezionale, ottimo anche l'acquisto degli Hornet. Sbagliato (senza scandali) l'acquisto degli Hawk (ora in Finlandia). Troppo grandi gli attuali apparecchi per i 41'000 km2 di Svizzera? Magari: hanno ragione allora gli austriaci che da decenni vorrebbero delegare tutto (per i due Paesi) alla Svizzera. E' chiaro che con la non appartenenza ad alleanze occorre inventarsi problemi, strategie, necessità...Che problemi "grassi" i nostri !!!
  5. Qualche mese dopo, un paio di informazioni aggiuntive. Tempo fa, in occasione del 100° anniversario della Foza aerea messicana, è stato comunicato l'interesse del Messico, appunto, per una piccola serie di Tiger II svizzeri. Era il 2004 e l'accordo non è però andato in porto. La Forza aerea messicana acquistò solo un paio di Pilatus PC-9. Mancanza di soldi? Forse. Fa un certo effetto un Paese come il Messico (oltre 100 mio di abitanti) praticamente senza aerei da combattimento (ha pochi F-5). Negli scorsi mesi la RUAG svizzera si era detta in grado di assicurare l'aggiornamento/manutenzione di tutti gli F-5 in servizio nel mondo (circa 1'000 esemplari). Come dire che, in fondo, vi è anche questa possibilità anche se, lo sappiamo tutti, il TIGER II vale quel che vale ed è l'ultima versione di un apparecchio concepito negli anni 50. In ogni caso gli F-5 svizzeri rimarranno in servizio fino al 2020, forse non tutti, in ogni caso tutti quelli (12) con livrea rossocrociata, usati per la Parrouille suisse. Un'annotazione "tutta svizzera". Il mantenimento in servizio degli F-5 E per qualche anno ancora consentirà il pilotaggio di jet da parte di piloti di milizia..., cioè non professionisti. Una cosa unica mi pare!
  6. Nella seduta odierna, il Consiglio nazionale (la maggiore delle due camere federali) ha approvato una mozione che chiede un aumento delle spese militari per poter acquistare i previsti apparecchi in sostituzione dei Tiger..., prima del 2015! Si sono espressi a favore i rappresentanti dei "partiti borghesi" (centro/centro destra/ destra). La spesa prevista massima sarebbe di 5,5 mia di CHF per almeno 22 apparecchi. Sull'argomento si dovrà esprimere ora l'altra camera. Si tratta in ogni caso, per ora, solo di una proposta impegnativa all'indirizzo del Governo federale che dovrà dare una risposta.
  7. Lo scorso anno, nell'ambito della valutazione dei tre concorrenti, il consorzio aveva proposto compensazioni miliardarie per l'industria svizzera. In pratica una sorta di aggancio della "Svizzera" al consozio. Si era parlato perfino della parziale costruzione del motore nella Confederazione. In realtà il consorzio è già attualmente il 1° cliente estero di RUAG, ex fabbrica federale, ora conglomerato tecnologico sempre di proprietà federale con alcune aziende anche all'estero (Germania, Austria, Svezia). Ribadisco quanto ho già detto da un'altra parte in questo forum che le trattative bilaterali hanno riguardato soprattutto l'aspetto "industriale" del Typhoon. C'è sempre la sensazione di un gigantesco cantiere, senza fine, tenuto in vita per mantenere a un livello elevato il grado di tecnica aeronautica europea. Operazione giustificata, senz'altro, ma gli aspetti militari?... In Svizzera si vuole un "Kampfflugzeug", aereo da combattimento. In un Paese con molte certezze possono suscitare perplessità le incertezze, le indecisioni "consortili". All'obiezione elvetica circa il radar (ritenuto insufficiente) non è stata una gran risposta dire che (a breve) non verrà cambiato. Voglio dire: svedesi o francesi sono stati più "vivaci" e concreti. Quanto all'Europa. Per noi svizzeri è rappresentata dalla Germania, primo partner commerciale e, attualmente, in rapporti riappacificati e consolidati.
  8. Per il Gripen si tratterebbe della nuova versione "NG". Il suo minor costo significherebbe assicurare aerei per almeno due ( o magari tre) squadriglie. E' vero che l'F-35 è più "figo"...Lo era pure l'F-18 una ventina di anni fa. In ogni caso ci basiamo solo su un'intervista (certamente autorizzata dal dipartimento della difesa) del capo delle forze aeree Gygax a un domenicale zurighese. Citava, il militare, anche il Superhornet che è (sarà) l'ultima versione dell'Hornet. In ballo ci sono i contatti speciali fra la Luftwaffe svizzera (per mezzo di Armasuisse) e Boeing/US Navy. Tornando al Gripen: vi sarebbe il lvantaggio del motore (quello dell'Hornet costruito da Volvo).
  9. mo-mo

    Esercito svizzero

    Ma sì dai, ci sono altre domande?...
  10. Typhoon: una Germania che vende armi sembra "poco logica", fuori posto. L'impegno, per es., svedese per i suoi Gripen o francese per i Rafale , non esiste da parte della Germania. La signora Merkel che vende armi non la si vede proprio. Voglio dire: se l'industria germanica riesce a vendere parecchi dei suoi prodotti (es. i carri Leo o le fregate) è perchè il prodotto "vale" e non ha bisogno di sponsor governativi. E' più o meno così. Patrouille suisse: è ospite annuale in Germania (all' ILA di Berlino anche) ed è evidenziata sui giornali domenicali. Il complesso della sconfitta è sempre presente in Germania e il sorvolo di un edificio significativo come il Bundestag (che confina con l'ambasciata svizzera) fa un certo effetto. Ma è un'immagine senza polemiche, ci si ride sopra. Meglio così.
  11. mo-mo

    Esercito svizzero

    E' un'opinione ufficiale, abbiamo poi 600 km di confine in comune, quindi l'argomento non dovrebbe guastare. Prendo atto: qui non si ama la Svizzera: legittimo. Allora non si facciano domande sulla Svizzera però. Porgere l'altra guancia non è sempre bello. Però se si vogliono altre informazioni mi asterrò, tappandomi il naso, di esprimere pensieri "politici". Va bene? Grazie!
  12. In generale: in Germania le forze armate, per principio, NON fanno dimostrazioni. Il concetto essenziale è quello di sminuire l'aspetto militare (per ovvi motivi, mi pare!) da tutto quanto è possibile. Per questo motivo anche la vendita degli Eurofighter (il consorzio è a tutti gli effetti una GmbH germanica, con sede a Monaco di B.) è sicuramente penalizzata, a mio avviso , dalla "paternità tedesca". In ogni caso la Patrouille suisse si esibisce annualmente in Germania e sui giornali domenicali tedeschi si ironizza non poco sugli svolazzi a bassa altitudine della PS sul palazzo del Bundestag (ex Reichstag) di Berlino. Con cautela, vorrei ricordare agli amici italiani che in Germania ci si ricorda amaramente della PAN (...Ramstein !!!). Da quel disgraziato giorno molto è cambiato. Su questo ultimo punto non insisto però.
  13. Si sta, a poco a poco, risparmiando nelle spese di armamento (programmi dimezzati rispetto alla norma negli ultimi due anni) allo scopo di avere la cifra necessaria per gli aerei. In ogni caso non si tratterebbe di veri stanziamenti ma di "riservare" i miliardi necessari per l'acquisto di jet nei normali budget militari di 7-8 anni. Psicologicamente, per il popolo svizzero, lo stato di salute della Confederazione, se paragonato al resto d'Europa è eccellente. Quindi potrebbero starci anche i successori dei Tiger. Può aiutarci anche il nostro superfranco che sta, da mesi, "ridicolizzando" l'Euro e ha ormai superato il dollaro. Mah, vedremo!
  14. mo-mo

    Esercito svizzero

    Un altro ticinese iscritto qui. Buon giorno a tutti! Sono un giornalista televisivo che, per decenni, si è occupato di tutto... o quasi. Sono specialista (riconosciuto) in tutto quanto riguarda i trasporti pubblici. Per quanto attiene le cose militari ho un interesse particolare, però, qui in Svizzera, le forze armate hanno un ruolo (ora un po' decaduto) inimmaginabile in altri Paesi, Italia compresa e per questo si è in ogni caso relativamente aggiornati sul "militare". Noi svizzeri amiamo la precisione quindi , se permettete, metto qualche puntino sulle `"i" (come si usa dire). Esercito svizzero (definizione ufficiale in italiano) si usa sempre per "Forze armate". Esso è formato da: "Forze terrestri" e "Forze aeree". Quest'ultime, come in Germania, comprendono anche la DCA (difesa contraerea). In uso è il sistema detto "di milizia" cioè: non permanente, non professioonista, non pagato. E' praticamente impossibile passare al professionismo per motivi finanziari. Gli stipendi svizzeri (stratosferici visti dall'Italia) farebbero passare (secondo miei calcoli) a budget militari maggiori di quelli britannici. Però gli svizzeri hanno avuto per secoli quale principale professione quella di soldato. Gli storici calcolano in circa 2 milioni gli svizzeri che hanno prestato servizio all'estero. Gli ultimi costituivano i reggimenti (in pratica l'esercito) del Regno di Napoli. Le guardie svizzere del Papa non vengono considerati militari e, se tornano in Svizzera, devono (se hanno ancora l'età) compiere il servizio militare senza sconti...! Suggerirei però di consultare Wikipedia o il sito (anche in italiano) del Dipartimento della Difesa : www.vbs.ch Quanto al resto: convengo che, ora, l'esercito svizzero manca un po' di ... scopi. E' vero che se la cava in modo eccellente al WEF di Davos o ad altre manifestazioni a Ginevra però mancano i nemici ....i "rossi", i comunisti tanto odiati. Non mi pare proprio che si sia alla vigilia di conflitti in Europa anche se si dovrebbe essere pronti. La neutralità è il valore più quotato fra gli svizzeri: da regolari sondaggi raccoglie ormai il 90% dei consensi !!! Quanto ai rapporti con l'Italia (pessimi) tornerò, se volete, alla prossima occasione.
×
×
  • Crea Nuovo...