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nik978

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  1. Imho meno mettiamo i piedi in quelle zone meglio è. Una delle poche armi di consenso interno che ha Putin è "il nemico alle porte". A prescindere dal rischio di escalation anche con ombrelli non NATO. Zelensky ha detto che non vuol entrare nella nato? Bene. Lo facciano digerire a Putin come condizione sufficiente. E con le sanzioni appioppate credo proprio che nel medio termine le conseguenze nel paese le vedrà. E tutto sto supporto cinese non mi pare che sia così ovvio. In primis perché è palese che la Cina ha la sua marea di motivi di attrito con gli USA e non ha bisogno di aggiungerne altri. (e l'abbraccio con la Cina sarebbe un abbraccio mortale per la Russia....)
  2. Anche questa dichiarazione. A mio parere un po' eccessiva o meglio evitabile adesso. Ovviamente siamo in democrazia e le audizioni sono pubbliche però vista la reazione del politico medio italiano alle cose militari, prevedo un utilizzo strumentale di queste dichiarazioni ... Sarò stato troppo in Cina dove le cose al popolo si dicono se è necessario.
  3. C'è una bella discussione a tema. Sempre un piacere continuare di la. Sulla non dinamicità non sono d'accordo. Soprattutto nel settore privato e start up. Ma ovviamente parliamo di un capitalismo di stato e di un settore pubblico classico, a basso rendimento, che succhia immense risorse. Nell'insieme questo si è un fattore che abbassa la dinamicità. Fine ot. Sul fatto della giornalista ovviamente inizia il bailamme di ipotesi e qualcuno in Ucraina dice che potrebbe essere tutto molto orchestrato. Messaggio di fratellanza, in inglese quando agli ucraini ci si può tranquillamente rivolgere in russo non metto link perché sennò iniziamo discorsi che non sono per questo forum. La tesi è : la Russia ha fallito nel concludere tutto in fretta e sa che deve finire questa guerra presto. E sta cercando di prepararsi per ottenere il più possibile in caso, probabile, di insostenibilita della campagna e negoziato.
  4. per i prossimi 20 anni garantito. Magari netta superiorita' attuale iniziera' and incrinarsi prima.. ma due decadi ci stanno tutte. l problema e' che la societa' americana da decenni digerisce male le vittime e le guerre in giro per il mondo. Processo iniziato col Vietnam. Ma fra 20anni chissa' come sara ma societa' cinese.... @fabio 22 Raptor concordo totalmente che il cinesi sarebbero fessi e ben distanti dal loro modus operandi, se si esponessero. Per me pero' la Russia ha molto da perdere a fare concessioni a loro.
  5. Ho visto tanti di quei video di quel canale FANTASTICO, che ho fatto confusione. Mea culpa...ma siamo sicuri nessuno di loro sia qui dentro? Stupito dello stupore di molti, non qui ovviamente, sul fatto che gli americani non si fossero preparati alla evenienza e non avessero messo su un sistema, d'accordo con gli ucraini, per gestire queste cose. Questa invasione era nell'aria da anni, per quanto io ammetto di averla ritenuta improbabile fino all'ultimo. Gli USA sono a tutt'oggi il top a livello di contingency plans militari e gestioni coi militari locali relative. Solo dietro agli israeliani che lo sono per ovvi motivi di sopravvivenza.
  6. Però la Cina fra 10 anni sarà in grado di prendersela Taiwan, a meno di un intervento diretto americano, che a tutt'oggi è obbligatorio, che sapete bene che conseguenze avrebbe. Il tempo vola. Mi sembra ieri quando qui sopra io venivo matto a mandarvi le notizie fresche sul j-20,spesso sbagliando link . Ed più o meno erano 10 anni fa.... Ma sono of topic. condivido però l'opzione di Cina mediatrice. La Wolf diplomacy ora con Xi è molto in voga, ma la Cina piaciona di qualche anno fa ogni tanto torna fuori e comprendo i vantaggi di un ruolo del genere. C'è stato un evento con due f104 AMI finiti sul lago Balaton.. Fece saltare qualche testa nei paesi sorvolati. Si trova su Google agevolmente. Anche fosse stato un caso di un drone fuori controllo, comunque ci sarebbe stato uno scramble. Storia da approfondire..
  7. I cinesi da sempre, in contrapposizione con gli USA, ripetono il mantra di non interessarsi di conflitti in giro per il mondo. E di curare solo interessi nazionali. Esempio la base di Gibuti ufficialmente in funzione anti pirateria e supporto shipping cinese. Mantra utilizzato molto anche a livello di consenso interno. Se affrontate discussioni sul tema con molti cinesi, vi diranno che loro non hanno avuto un Iraq o Afghanistan etc. (però in Iraq son arrivati civilmente assieme agli americani e il petrolio iracheno lo pagavano meno di loro... Come le miniere in Afghanistan e tutta la politica africana iniziata negli anni 70) Però ricordiamoci che: According to SIPRI, China's five biggest arms manufacturers outpaced overall growth in arms sales by the world's 100 biggest arms firms last year. Their combined sales rose 1.3 per cent to US$531 billion in 2020 from 2019. Non credo sia un cambiamento di politica vendere armi ai russi. Ma è decisamente una notizia importante perché sarebbe la prima volta che una nazione con una propria industria militare, acquista da loro. Di norma il mercato degli armamenti cinesi è basato su stati africani, o comunque nazioni che non hanno una industria militare nazionale. E non è assolutamente un bel segnale per la Russia essere costretti a fare questa mossa. Anche perché negli ultimi tempi c'è stato un grosso marketing mediatico atto a dipingere gli armamenti russi come invincibili. (farà sorridere ma su tiktok si muovono molto..) Vedremo.......
  8. Anche perché senza fanteria a supporto in città il carro è messo male. Non a caso in Siria, dove probabilmente si è combattuta la più intensa e lunga Urban warfare dell'era Moderna, il sirian Arab army ha decisamente migliorato la situazione muovendosi con più cautela, ma col supporto della fanteria. Ma all'inizio era un disastro e tutti hanno visto i video. E quelli erano sistemi anticarro spesso più rudimentali (e i 72 siriani erano anch'essi meno protetti degli attuali carri russi). Proprio per il motivo che spiega Flaggy. Il problema delle colonne russe in campo aperto dove magari non vai con la fanteria appresso che corre, è che non hanno una copertura aerea CAS efficiente o droni media alta quota che li indirizzano in zone sicure. Come sempre azzeccato da Flaggy, una colonna in una strada a due corsie o meno con magari pantani, case o altro intorno, preso il primo e l'ultimo mezzo è, come si dice nelle mie zone, "del gatto".
  9. Sono sempre molto cauto con le informazioni che arrivano dal grande mondo dei netizen cinesi. Meglio le vignette. Però questo è interessante.
  10. nik978

    Marina Cinese

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  11. https://thepattayanews.com/2022/03/09/3200-russian-tourists-stuck-in-koh-samui-koh-phangan-and-koh-tao-area-due-to-russia-ukraine-conflict-and-sanctions/ Ecco un esempio capitato qua.. In un mondo moderno per un paese comunque inserito in un contesto economico mondiale, i cui cittadini fanno shopping, spostano soldi, prenotano le vacanze, etc, queste sono sanzioni mica da ridere. @Flaggy Grazie per la risposta e confermo il tuo pensiero.
  12. Scusa Flaggy ma mi è rimasto questo box di quote e non riesco a toglierlo... Nel contesto attuale, se si vuole aiutare, servono strumenti a gestione e logistica semplice. - armi leggere anti carro e anti aeree - tanto Intel - high mobility multi purpose vehicle.. Tutto il resto sarebbe un inferno gestionale e con tempi lunghi, numeri bassi e difficoltà di mantenere il livello di operatività.. A margine : si parla tanto, a ragione, di un esaurimento di scorte russe di sistemi "costosi" Però attenzione che un javelin se ricordo bene costa in dollari più di 100k il lanciatore e 40k a proiettile. Vero è che il rapporto costo /resa è altissimo perché mette fuori uso mezzi che valgono milioni, incluso l'addestramento dei piloti.. Ma non credo che i vari stati che aiutano possano rifornire per lungo tempo.
  13. Concordo Tutte le nazioni coinvolte si stanno muovendo ampiamente nei limiti delle regole NATO e del buonsenso. Strappi ulteriori sarebbero controproducenti. Le sanzioni e i vari disimpegni di aziende in Russia sono Pesanti. E pur non sia un fan delle sanzioni in assoluto, in questo contesto sono funzionali. Senza contare che anche le aziende private si sono mosse in tal senso (probabilmente perché non guadagnano come in Cina.. Ma non è il topic della discussione) Ha fatto notizia quel sito di materiale interessante che finisce per hub dove per aggirare il blocco basterà una vpn, ma la lista di disimpegni Seri è veramente lunga e, se è vero quello che si legge, è veramente una mossa a tutto tondo del mondo contro Putin. Un Biden o soci più aggressivo mi farebbe stare molto meno tranquillo.
  14. E due Sviluppo sensato della piattaforma. Sempre nell'ottica di aerei concepiti da stati con esigenze specifiche. E primo biposto al mondo della "categoria". Anche perché agli USA che sono in grado da decenni di farlo, un asset così non serve.
  15. C'è Il famoso "pantano ucraino" lo stesso che esce fuori nelle molte discussioni sui se e ma della operation barbarossa , divertenti esercizi e poco più. "se Hitler non avesse dovuto aiutare mussolini in Grecia non sarebbe finito nella stagione sbagliata in Ucraina e sarebbe arrivato a Mosca" etc etc. Seriamente, ci sono video che mostrano mezzi russi in discreta difficoltà.
  16. Come pensavo. Unità veloci, armate bene con sistemi moderni brandeggiabili ed, ovviamente, tanta Intel straniera. Molto interessante l'aspetto dell'approccio mentale e giudizio nei confronti dell'esercito ucraino. Condivido che probabilmente ci siano cascati pure i russi. - non credo in Ucraina applichino SuntZu e "volessero apparire deboli".
  17. Come supply chain mi riferivo ovviamente alla linea di rifornimento sul campo di battaglia. Se le colonne rimangono senza benzina e i soldati muoiono di fame, c'è qualche criticità.
  18. Quella delle gomme a terra è una cosa che ho notato subito. Ammetto di essere pesantemente ignorante sui sistemi attuali in uso ai mezzi gommati, ma mi pare strano pure a me. Ma la cosa che mi colpisce di più è vedere intere colonne messe fuori uso e non, come visto in teatri tipo Afghanistan, alcuni mezzi non più operativi, ma la colonna che riesce comunque a disimpegnarsi. Da qui la mia sensazione che vadano avanti con pochissimo Intel e senza avere idea della situazione della zona circostante. Va detto che però il livello medio di armamenti ed addestramento degli ucraini credo sia ben diverso da quello dei vari talebani etc.. Quindi il mio confronto è tirato un po' per le orecchie.
  19. Cosa non così insolita. Con la tipologia di avanzata russa, che sacrifica molto linee di rifornimento e il consolidamento delle posizioni, ed ha un CAS mi pare scadente vista la presenza di ancora molti sistemi AA.. Inoltre questa impressione che siano mandati allo sbaraglio senza ben sapere cosa troveranno, continuo ad averla. E lo dico sapendo che vi annoio: con sicuramente un esercito Ucraino che è anni che si preparava.... Poi veder un su 34 abbattuto... Molto probabilmente usato ben al di sotto della sua quota perché usava bombe a caduta libera.... (è una mia personalissima ipotesi ovviamente). Come il tupolev usato in ricognizione in Georgia...
  20. Ripararlo? Quando qualche giorno fa han parlato dei costi e di 5 anni, era abbastanza chiaro si debba rifarlo nuovo perché non ne è rimasto molto. e questo spezzone di video, seppur molto breve, mi conferma la cosa.
  21. I russi a Kiev in armi non ci entrano. A meno di fare qualcosa di abominevole con uno sproposito di vittime e totale censura e conseguenze pesantissime a livello internazionale. Non sono nella testa di Putin, ma faccio fatica a trovare un "positivo" nel bilancio di cosa può perdere o guadagnare con questa azione
  22. Off topic Il raptor è stato concepito quando c'era ancora l'unione sovietica *, quindi è "tailored" per penetrare quel contesto. Son passati un po' di anni, ma il concetto del "tu mi vedi dopo che ti ho tirato qualcosa" credo sia ancora molto valido per quella piattaforma. Non è possibile essere invisibili sempre, ma esserlo il più a lungo possibile è il concetto di una stealthness vincente. Senza contare che un conto è veder un segnale su un radar, un conto vederlo abbastanza bene da poterlo ingaggiare. Per questo tutte le volte che indiani russi cinesi dicono di aver visto un j-20,f-22, f35, non gli di peso. *oggettivamente ora come ora sembra che la vecchia unione sovietica sia tornata
  23. Io non sono stupito. Hanno Intel da USA o simili. Possono decollare da strutture non particolarmente grandi e quindi identificabili. Sicuramente hanno personale ben addestrato. (no. Non credo ad una rivisitazione in salsa unmanned dei piloti stranieri con insegne nazionali tipo Korea etc. Ma sicuramente c'è un supporto esterno nella gestione degli obbliettivi) Considerato poi che le colonne russe spesso non hanno nessuna copertura e la superiorità area ancora non c'è, il fatto che qualche video mostri colonne con buk al seguito, dimostra che sanno di essere soli a se stessi. Ribadisco poi che da anni in Ucraina si aspettavano una invasione e non voglio credere che non abbiano speso tempo e soldi (e ricevuto aiuti) per prepararsi alla evenienza. La difesa approntata non è una azione disperata, ma nel loro piccolo si vede che c'è una organizzazione. Ovviamente la disparità di forze è evidente......
  24. @fabio-22raptor@vorthex Concordo con le vostre analisi sulle effettive capacità e "speranze" ucraine. Ma date le forze in campo, è comunque una "vittoria" politica. Sui cinesi : ricordatevi che non importa il colore del gatto, ma che acchiappi il topo. Io fossi in Putin sarei molto cauto con loro..
  25. Imho un asset complesso come un aereo in un contesto dove prima o poi i russi renderanno aeroporti inservibili e depositi di carburante inutilizzabili, senza contare se inizieranno una campagna aerea seria , è una dispersione di risorse. Agli ucraini servono mezzi leggeri, brandeggiabili antiarei ed anticarro. Molto più facili da gestire* *non è una presa di posizione pro Ucraina o contro russi. Semplicemente una analisi esterna.
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