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matteo16

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Risposte pubblicato da matteo16

  1. Ragazzi ma la Q per cosa sta?

    Ecco l'elenco dei suffissi che viene dato ai velivoli ...q sta per drone

     

    A per Attack, attacco;

    B per Bombardment, bombardamento;

    C per Cargo, trasporto;

    D per Direction (drone control), direzione (controllo velivolo senza pilota);

    E per Electronic, guerra elettronica;

    F per Fighter, caccia;

    H per searcH and rescue, ricerca e soccorso:

    K per tanKer, aerocisterna;

    L per coLd weather, climi freddi;

    M per Missile carrier, trasporto missili;

    O per Observation, osservazione;

    Q per drone, velivolo senza pilota;

    R per Reconnaissance, ricognizione;

    S per antiSubmarine, antisom;

    T per Trainer, addestratore;

    U per Utility, utilità, uso generale;

    V per VIP, personalità;

    W per Weather reconnaissance, ricognizione meteorologica.

  2. Il 19 aprile 1967. il Major Leo Thorsness e il suo addetto alla guerra elettronica, Capt. Harold Johnson, puntarono verso il Vietnam del Nord su

    un F-105F 'Wild.Weasel per saggiare le difese missilistiche di Ho Chi Minh.

    Descrivendo la missione di soppressione SAM, Thorsness riferì: <Si sarebbe volato sufficientemente alti per far sì che qualcuno ci sparasse addosso e abbastanza bassi per poter scendere a colpirli>.

    Era come andare a caccia di squali in una canoa e Thorsness e Johnson avevano già schivato 53 SAM SA-2 'Guideline'.

    Ora, Thorsness guidava quattro F-105 in direzione delle caserme dell'esercito Xuan

    Mai e dell'area deposito rifornimenti poste a 48 km a sud-ovest di Hanoi. Un suono sibilò negli auricolari di Thorsness all'unisono con le indicazioni luminose apparse sullo schermo di Johnson.

    Lo strano suono segnalava che operatori nordvietnamiti avevano acceso i radar di guida dei SAM ed erano alla ricerca di aerei statunitensi.

    Johnson era l'operatore alla guerra elettronica e stava rilevando molta attività da parte dei radar di ricerca e guida dei SAM, ma gli equipaggi dei Weasel non disponevano di un avvisatore di sicuro lancio missili. Se fortunati,avrebbero notato un lampo e una nube di polvere al momento del lancio di un missile SA-2. Thorsness condusse all'attacco una coppia di F-105F e lanciò un missile antiradiazione AGM-45 Shrike. Rilevò a vista un secondo sito SAM e inclinò rollando le serniali lanciandosi in un attacco in picchiata attraverso lo sbarramento di fuoco antiaereo. Sganciò le sue bombe a grappolo centrando il bersaglio e uscì in cabrata.

    L'F-105F dietro di lui, pilotato dal Major Tom Madison, era nei guai. Madison era stato colpito e l'aereo stava vibrando e seminando pezzi. Madison e il

    suo secondo si eiettarono, lasciando improvvisamente nel nuovo ruolo di comandante sul posto per un'operazione di salvataggio Thorsness, che si mise a

    orbitare attorno ai paracadute mentre stavano scendendo al suolo. Chiamò il soccorso aereo e apprese che due elicotteri si stavano dirigendo verso di 1oro. Il fuoco da terra continuava e un intrepido pilota di MiG-17 nordvietnamita attaccò I'F-105 di Thorsness, che riuscì a continuare la sua missione originaria lanciando uno Shrike verso una terza postazione SAM.

    Quindi si concentrò sul MiG. <Non ero sicuro se si stava apprestando o meno ad attaccare i paracadute. Così mi misi al suo inseguimento. Scesi fino a circa 300 metri e mi diressi a sud dietro di lui. Ero proprio allineato con il suo ugello di scarico a 1015km/h>. Thorsness abbatté il MiG con il fuoco del suo cannone da 20 mm, si rifornì da un'aerocisterna, quindi ritornò tn zona, di combattimento ove affronrò altri MiG. Alla fine Madison e il suo secondo furono catturati. Un A-1E Skyraider, che sopraggiungeva per dare copertura all'operazione di salvataggio. era staro abbattuto. Thorsness, che tornò sulla scena

    della battaglia una terza volta dopo essersi nuovamente rifornito in volo, sopravvisse a questa incredibile missione, per la quale gli venne conferita la Medal of Honor, ma fu fatto prigioniero di guerra una settimana più tardi.

    Venne infatti abbattuto mentre effettuava la sua 93'missione Rolling Thunder il 30 aprile 1967 , prendendo parte a un attacco contro Hanoi. Thorsness e

    Johnson furono sorpresi da un MiG-21 proveniente da dietro che lanciò contro di loro un AAM. Entrambi i membri d'equipaggio si eiettarono, ma vennero

    catturati. Thorsness sopravvisse anche a questa prova e oggi vive in pensione.

     

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  3. Allora?

    Visti i tg?

     

    Ma guarda caso adesso mettiamo le bombe sotto i tornado......ma è per la pace....

    Ma era solo un'esercitazione....

    I Tornado in Afganistan non dovrebbero esserci proprio più....ci sono gli AMX Ghibli e poi i tg fanno un bel miscuglio di immagini vecchie e non di certo aggiornate ....Dicevano ai tempi della Bosnia che i nostri non lanciavano un bel niente ma alla fine le hanno sganciate i nostri mezzi non è una novità!

  4. ragazzi chiudo l'off topic ricordando che l'f15 silent eagle è possibile ottenerlo in due modi o un f15 ex-novo quindi da 0 già allo standard silent eagle oppure con appositi kit si trasforma un normale f-15 in silent eagle ovviamente rinunciando a serbatori esterni e a qualche missile in compenso viene ridotta l'RCS .

    Ricordiamoci che l silent eagle nonm è certamente un'aereo stalth anche se ci credono molto e su qusto si punta in boeing , nel farlo apparire un aereo stealth ma iù che altro una forte e massiccia riduzione dell'rcs in un aereo non stealth un'aereo concepito forse neanche per essere semi-stealth come i nostri Eurofighter o Rafale,.

    Hai letto la discussione Silent Eagle? posta li! sicuramente una rcs inferiore a Rafale e al Tifone dato che ha stive interne per portare l'armamento

     

    Mi sa che non ti è chiaro un concetto...

    salvo miracoli, di Raptor l' USAF non ne vedrà altri, punto.

    Vai a leggerti tutto il post del Silent Eagle e posta li.....se devi parlare dell'Eagle!

    certo non ne vedrà e si terra l'Eagle questi sono i progetti USAF nei prossimi 15 anni sicuramente

     

    il LightningII non somiglia nemmeno all' A10, ma lo sostituirà...

    L'USAF infatti prevede che l'F-35 sostituirà l'A-10 e svolgerà le missioni in ambito moderno di quelle che attualmente svolge il Thunderbolt II

  5. Scusa, ma a parte la velocità bisonica (che nemmeno l' Eagle sfrutta mai) cosa avrebbe l' F15 in più dell' F35?

    Sono 2 mezzi totalmente diversi non è corretto metterli a confronto...e poi l'USAF non ha certo intenzione di sostituire l' Eagle attualmente,l'F-15C avrà ancora un bel futuro davanti a se con kit o senza kit silent Eagle e non verrà sostituito da un velivolo diverso come l'F-35 ma dovrà essere sostituito semmai dal suo successore che guarda caso è il Raptor caccia da superiorità aerea che credo non ci riuscirà entro breve termine..

  6. scusate per l'off topic.....ma gli F-15C/D L'USAF ha intenzione di aggiornarli avranno ancora vita lunga, quelli che andranno in pensione prima saranno gli A/B e poi il Silent Eagle sarà il terzo caccia occidentale che avrà la stelthness più elevata dopo F-22 e F-35...

    E rimetto una notizia scritta nel post del Silent Eagle:

    L'USAF ha rivelato l'intenzione di acquistare ed integrare 100 di sistemi di ricerca ed inseguimento (IRST) in un pod esterno per i propri caccia F-15C/D. L'idea di massima è quella di adottare una versione aggiornata del pod ANS-42 IRST originariamente montato sotto il muso dell'F-14D Tomcat e da poco scelto dalla Boeing per l'F/A-18E/F Super Hornet. A differenza del Hornet che lo monta il sistema nell'insolita posizione all'interno di un serbatoio del carburante,l' F-15 avrà un pod aerodinamico da montare sui piloni alari più esterni.

    Il pacchetto fa parte del complesso upgrade che l' USAF intende adottare per la forza di caccia intercettori non stealth.

    Gli Stati Uniti infatti pianificano di radiare circa 170 F-15 entro il 2010 ed ulteriori 60 entro i prossimi 2 anni .

    Queste modifiche comprendono anche la sostituzione del radar APG-63(V)3 con il più moderno e di facile manuntenzione APG-82(V)1.

    Potrebbe anche succedere che per la flotta rimanente vengano adottati gli accorgimenti introdotti nella versione stealth F-15 Silent Eagle.

    Non so attualmente se tutto questo sarà praticato dato che la notizia risale alla fine del 2009, ma se così fosse gli Eagle americani acquisteranno una nuova giovinezza

    fine off-topic

    Ragazzi ora torniamo sull'F-35 a discutere

    Comunque l'F-35 avrà il suo bel da fare a sostituire il Falcon e non di certo l'Eagle che aspetta a l'F-22 però con gli ordini attuali non riuscirà a sostituire l'Eagle ....e allora in vista aggiornamenti!

  7. E l' avionica sarà la stessa?

    Quelli della prima tranche saranno simili a quelli americani, ma dalla seconda saranno profondamente personalizzati con sistemi di produzione israeliana (incluse armi, serbatoi ausiliari, suite da guerra elettronica), la decisione ha creato discussioni per l' aumento dei costi e dei tempi di lavorazione per ciascun F-35 , tutto ciò potrebbe causare la riduzione della seconda tranche a 24.

  8. sinceramente pero io preferisco l'apache

    Sta di fatto che come è stato scritto nel post sopra nel 1996, i costi di sviluppo per una versione navale dell'Apache (elicottero a cui i Marines puntavano già dal decennio prima), erano ancora troppo elevati, venne siglato un contratto per la fornitura all'USMC degli aggiornamenti necessari per portare 180 velivoli AH-1W alla versione AH-1Z.

    è un sistema d'arma molto efficiente e micidiale nonostante l'età del progetto....

    qui non c'entra cosa preferisce il singolo, ma da valutazioni profonde e finanziarie fatte dal USMC che hanno portato la scelta sull' AH-1

  9. Altre annotazioni:

    L' AH-1Z Viper sviluppata dalla Bell di propria iniziativa le caratteristiche erano un nuovo rotore, a quattro pale in materiali compositi, cui conseguivano migliori prestazioni riduzione del rumore e più resistente ai danni da combattimento.Poi le ali sono state allungate e dotate di due ulteriori punti di aggancio a cui poteva essere montato il radar Longbow FCR montato sull'Apache.

    Il Corpo dei Marines ha utilizzato l'AH-1W Super-Cobra durante la Guerra del Golfo, nel 1990-91, quando 4 unità con un equipaggiamento misto di AH-1W e Bell UH-1 distrussero 97 carri armati, 104 altri veicoli corazzati e 2 batterie contraeree irachene senza perdere un solo velivolo in combattimento. Successivamente il Super-Cobra è stato impiegato in Afghanistan e in Iraq.

     

     

    Caratteristiche tecniche AH-1G Cobra:

     

    Motore: un turboalbero Lycoming T53-L-13 da 1400 hp.

    Diametro del rotore: 13.41 m.

    Lunghezza: 13.54 m.

    Altezza: 4.10 m.

    Massa: 2754 kg a vuoto, 4309 kg massima al decollo.

    Velocità orizzontale: 352 km/h.

    Velocità di salita: 6.25 m/s.

    Autonomia: 574 km.

    Tangenza: 3475 m.

    Equipaggio: pilota e mitragliere.

    Armamento: una torretta brandeggiabile Emerson Electric TAT-141, montata sotto il muso, con una mitragliatrice GAU-2B/A da 7.62 mm a sei canne ruotanti oppure con due lancia-granate XM-129 da 40 mm; una mitragliatrice GAU-2B/A in un affusto M18 SUU-11A/A montato sotto una delle semi-ali; missili anticarro Hughes BGM-71A TOW filoguidati oppure Rockwell AGM-114A Hellfire a guida laser; missili anti-radar Motorola AGM-122A Sidearm; missili aria-aria AIM-9L Sidewinder a guida termica; contenitori lanciarazzi LAU-68 o LAU-69 per, rispettivamente, 7 e 19 razzi Hydra-70 da 7 cm; bombe a grappolo CBU-55 Thermobaric da 250 kg; lanciatore M118 per bombe fumogene.

     

     

    Caratteristiche tecniche AH-1W Super Cobra:

     

    Motore: due General Electric T700-GE-401 da 1680 hp.

    Diametro del rotore: 14.60 m.

    Lunghezza: 13.60 m.

    Altezza: 4.10 m.

    Massa: 4953 kg a vuoto, 6690 kg massima al decollo.

    Velocità orizzontale: 352 km/h.

    Velocità di salita: 8.20 m/s.

    Autonomia: 587 km.

    Tangenza: 3720 m.

    Equipaggio: pilota e mitragliere.

    Armamento: una torretta brandeggiabile A/A49E-7, montata sotto il muso, con un cannoncino M197 da 20 mm a tre canne ruotanti; fino a 8 missili anticarro Hughes BGM-71A TOW filoguidati oppure Rockwell AGM-114A Hellfire a guida laser; missili anti-radar Motorola AGM-122A Sidearm; due missili aria-aria AIM-9L Sidewinder a guida termica; contenitori lanciarazzi LAU-68 o LAU-69 per, rispettivamente, 7 e 19 razzi Hydra-70 da 7 cm; uno o due lanciatori LAU-10 per 4 razzi anti-nave Zuni da 127 mm.

     

    fonte aviazione.org

     

    E' veramente un elicottero fantastico, più bello dell' AH-64 apache e del mangusta. -_- -_-

    Non pensavo che fosse impiegato da così tanti stati.

    P.S: = complimenti per la scheda, è talmente ben fatta che si potrebbe tranquillamente mettere nella home. :okok: :okok: :okok:

    Grazie... il Cobra è stato e lo sarà ancora per tempo una micidiale arma da combattimento :lol:

     

     

    ah1s_cutaway.gif

  10. apro il post di questo favoloso elicottero d'attacco

     

    Bell AH-1 Cobra

     

     

    AH-1_Cobra_DF-ST-85-09827.JPEG

     

     

    Il Bell AH-1 Cobra (denominazione del costruttore Model 209) è un elicottero d'attacco a turbina con rotore a due pale, progettato e costruito negli Stati Uniti d'America dalla Bell Helicopter (ora Bell Helicopter Textron) a partire degli anni sessanta. Ha in comune il motore, la trasmissione e il rotore con il precedente UH-1 "Huey", tanto da essere a volte chiamato "Hueycobra".

    L'AH-1 è stato il componente principale della flotta di elicotteri d'attacco dell'U.S. Army, fino a quando l'esercito statunitense non lo ha sostituito con l'AH-64 Apache. Versioni aggiornate continuano a essere impiegate da altri utilizzatori e le successive versioni bimotore sono ancora in servizio con il corpo dei Marines, per i quali costituiscono il principale modello di elicottero d'attacco.

     

    Storia

     

    Origini del requisito

     

    La storia dello sviluppo del Bell AH-1 è strettamente connessa con quella del Bell UH-1, il primo elicottero moderno di successo, introdotto nel 1962 nella guerra in Vietnam e impiegato fino a farne una icona del conflitto. L'UH-1 di fatto rese possibile la dottrina di impiego della "cavalleria dell'aria", teorizzata per la prima volta durante quel conflitto. La dottrina militare americana in quel teatro di operazioni ipotizzava l'impiego di forze estremamente mobili che potessero essere rapidamente dispiegate in tutto il Vietnam. L'esperienza maturata anche durante la precedente guerra di Corea portò a teorizzare che non ci sarebbero state lunghe battaglie per il mantenimento di posizioni, ma, invece, truppe trasportate da flotte di UH-1 Huey avrebbero avuto modo di spostarsi lungo tutto il teatro di guerra, ingaggiando il combattimento in tempi e luoghi di propria scelta.La massiccia espansione della presenza militare americana in Vietnam aprì una nuova era alla guerra aerea. Il fulcro della tattica dell'esercito americano diventò l'impiego degli elicotteri e la protezione di questi mezzi diventò un argomento vitale. Divenne infatti ben presto evidente che elicotteri da trasporto disarmati erano vulnerabili contro il fuoco da terra delle truppeViệt Công e Nord vietnamite, in particolare nelle fasi in cui gli elicotteri si abbassavano nelle zone di atterraggio per consentire lo sbarco. Senza il supporto di artiglieria o di forze di terra, l'unico modo per rendere sicura una zona di atterraggio sarebbe stato intervenendo dall'aria, preferibilmente con un mezzo aereo in grado anche di ricoprire il ruolo di scorta degli elicotteri durante il volo di trasferimento e con la capacità, nello stesso tempo, di orbitare sulla zona di atterraggio a protezione ed in funzione dell'evolversi della battaglia. Già nel corso del conflitto in Vietnam, man mano che venivano consegnate versioni successive e potenziate degli Huey (UH-1D e UH-1H), gli elicotteri di versioni precedenti venivano trasformati in "cannoniere volanti" armate con mitragliatrici e razzi per l'impiego come scorta armata.Il successo di queste versioni preparò la strada per l'acquisizione di elicotteri progettati appositamente per questo ruolo.

     

     

    Il requisito AAFSS 

     

    La soluzione dell'U.S.Army per il superamento delle limitazioni del Sioux Scout fu l'emissione di un requisito esteso a tutti i costruttori di elicotteri per un "Advanced Aerial Fire Support System" (AAFSS).Il requisito AAFSS avrebbe portato alla impostazione del Lockheed AH-56 Cheyenne – un elicottero che si sarebbe rivelato troppo ambizioso, complesso e costoso e che fu cancellato definitivamente alcuni anni più tardi, nel 1972. Il programma Cheyenne contribuì alla messa a punto di nuove tecnologie per gli elicotteri da attacco e dimostrò di essere in grado di produrre alcuni risultati prestazionali di rilievo, ma non fu mai in grado di accreditarsi come un progetto funzionale. Servì però per sottolineare una importante regola negli elicotteri da combattimento: la sopravvivenza sarebbe stata assicurata da una giusta combinazione di velocità, agilità e armamento.

     

     

    Il Model 209 e la soluzione "a interim" 

     

    La Bell non fu invitata a partecipare al programma AAFSS e, malgrado l'impegno dell'esercito in quel programma, continuò autonomamente con la propria idea di sviluppo di un elicottero da combattimento più leggero e piccolo di quello di quel requisito.[9]Nel gennaio 1965 la società decise di investire un milione di dollari per sviluppare autonomamente il proprio progetto.

    La Bell realizzò quindi il Model 209 riprendendo largamente i concetti delineati con il "mock-up" "Iroquois Warrior". Per la realizzazione, si utilizzò l'affidabile trasmissione e il sistema rotore "540" dell'UH-1C, il motore a turbina T53 dell'UH-1, più un sistema di autopilota "Stability Control Augmentation System" (SCAS).

    Nello stesso tempo, l'evoluzione del conflitto nel Vietnam influiva in favore della rapida adozione di un elicottero armato, in conseguenza dell'aumentare degli attacchi alle truppe americane, che sarebbero arrivate a 50 000 effettivi per la fine del 1965.

    Il 1965 era anche l'anno stabilito per la scelta del progetto a cui affidare il programma AAFSS, ma a causa di difficoltà tecniche e politiche la definizione del programma era bloccata. L'U.S. Army necessitava di una soluzione a "interim" per un elicottero armato e chiese a cinque costruttori di proporre una soluzione rapida. Le proposte furono versioni armate deiBoeing Vertol ACH-47A, Kaman HH-2C Tomahawk, Piasecki Piasecki 16H Pathfinder, Sikorsky S-61 e il Bell 209.

    Il 3 settembre 1965 la Bell presentò ufficialmente il suo prototipo e quattro giorni più tardi, effettuò il primo volo a solo otto mesi di distanza dall'inizio dello sviluppo. Nell'aprile 1966, il Model 209 risultò vincitore rispetto agli elicotteri concorrenti per la soluzione "ad intermi" e l'esercito americano firmò il primo contratto di produzione per 110 esemplari.

    Il dimostratore Bell 209 fu utilizzato per i successivi sei anni per le prove sui sistemi di armamento e sugli altri equipaggiamenti. Fu aggiornato per allinearsi allo standard AH-1 di produzione nei primi anni settanta. Il dimostratore è stato in seguito consegnato al General George Patton Museum a Fort Knox e riconvertito approssimativamente nella sua configurazione originale.

    L'avvio della produzione 

    Il progetto del Bell 209 fu modificato prima di entrare in produzione di serie. Il carrello a pattino retrattile fu sostituito con uno più semplice e fisso. Venne adottato un rotore a pale più ampie e i modelli in produzione avevano un tettuccio in plexiglas al posto di quello corazzato del 209, che risultò pesante al punto da limitare le prestazioni.

    Impiego operativo con gli Stati Uniti nel Vietnam 

    Il primo AH-1G HueyCobra venne consegnato nel giugno 1967. Originariamente designato UH-1H, adottò subito la lettera "A" per "da attacco" e quando una versione migliorata dell'UH-1D venne chiamata UH-1H, lo HueyCobra divenne l'AH-1G.

    L'AH-1 venne inizialmente considerato una variante della linea H-1 e, per questo motivo, venne utilizzata la lettera G per la prima variante.

    La Bell costruì 1 116 AH-1G per l'esercito americano tra il 1967 e il 1973. I Cobra accumularono oltre un milione di ore di volo operativo in Vietnam.

     Gli AH-1 Cobra vennero impiegati durante l'offensiva del Tet del 1968 e fino alla fine della guerra del Vietnam per fornire supporto di fuoco alle forze terrestri, servizio di scorta e altri ruoli, incluso quello di equipaggiare due battaglioni di "artiglieria aerea con razzi" - aerial rocket artillery (ARA) inquadrati nelle divisioni aeromobili. I Cobra formavano anche dei gruppi detti "hunter killer" in coppia con gli elicotteri da avvistamento OH-6A. Un OH-6 volava basso e lento per individuare le forze nemiche: se l'OH-6 attirava il fuoco, interveniva il Cobra colpendo la postazione nemica che si scopriva.

     

     

    Impiego in Israele 

     

    Sin da metà degli anni settanta il Libano rappresentava il fronte più attivo per Israele. Le caratteristiche uniche dei Cobra unite alla dotazione di armamenti di precisione, rendevano questi elicotteri ottimali per il teatro di operazioni libanese e la IAF li acquisì e cominciò ad utilizzarli con regolarità per oltre 20 anni. Il primo attacco con i Cobra ebbe luogo il 9 maggio 1979 vicino Tiro. Al tramonto, due AH-1 attraversarono il confine sul Mediterraneo e lanciarono due missili ognuno colpendo gli obiettivi assegnati. I Cobra sono stati utilizzati intensivamente dalla Israeli Air Force nella guerra del Libano del 1982 per distruggere i corazzati e le fortificazioni Siriane. Gli AH-1 distrussero dozzine di mezzi corazzati, compresi alcuni moderni carri armati T-72 di produzione sovietica. I Cobra sono stati molto attivi nelle maggiori operazioni contro Hizbullah, quali l'operazione "Accountability" e "Grapes of Wrath".

    Tuttora la Heyl Ha'Avir utilizza i Cobra, rinominati "Tzefa" (צפע), ebraico per vipera,riscuotendo apprezzamenti positivi da parte degli stati maggiori.

    Pakistan 

    L'Esercito Pakistano ha anche utilizzato l'AH-1 come principale elicottero armato durante la metà degli anni settanta, nel corso delle rivolte tribali nella provincia del Belucistan. Le recenti insurrezioni nelle regioni del Waziristan hanno visto AH-1 pakistani impiegati contro i combattenti Talebani e di Al Qaeda e le tribù loro alleate, così come negli scontri susseguenti alle insurrezioni in Baluch sollevate dai armati delle etnie Bugti e Marri comandate da Nawab Akbar Khan Bugti, leader delBalochistan Liberation Army, dalla prima metà degli anni 2000.

    Cessazione dell'impiego con l'U.S.Army

    Gli Huey Cobra furono acquisiti anche dall'United States Marine Corps che li utilizzò nelle operazioni durante 1983 invasion of Grenada. Durante la guerra del golfo del 1990-91, i Cobra e i SeaCobra vennero utilizzati in ruoli di supporto. I Marines impiegarono 91 SeaCobras e l'esercito 140 Cobra. Tre AH-1 vennero persi in incidenti durante i combattimenti e dopo il cessate il fuoco. I Cobra statunitensi sono stati impiegati in operazioni per tutti gli anni novanta e alcuni continuano a operare con le forze armate americane, per esempio con i Marines durante la guerra in Iraq.

    Lo U.S.Army dismise gli AH-1 nel corso degli anni novanta e ritirò l'AH-1 dal servizio attivo nel marzo del 1999 lasciandolo solo in organico alla riserva.Successivamente l'esercito statunitense ritirò l'AH-1 dalla riserva nel settembre 2001. Gli AH-1 radiati sono stati ceduti ad altre nazioni o al Servizio forestale degli Stati Uniti.

    Impiego nella lotta aerea antincendio

    Nel 2003, il Servizio forestale degli Stati Uniti acquisì 25 AH-1F radiati dall'U.S. Army.Gli elicotteri sono stati ridesignati come Bell 209 e sono in corso di conversione alla versione Firewatch Cobra con sensori agli infrarossi e a intensificazione luminosa per il controllo della situazione in tempo reale durante la lotta aerea antincendio. Il dipartimento alle foreste della Florida ha anche acquisito 3 AH-1P dall'U.S. Army. Questi modelli sono chiamati Bell 209 "Firesnakes" e sono equipaggiati con un sistema in grado di lanciare acqua o liquido ritardante.

     

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    Varianti Monomotore

     

    Bell 209

    Prototipo originale dell'AH-1G con carrello a pattino retrattile. Questo modello è stato utilizzato anche dallaFAA per la certificazione civile degli AH-1S ex U.S. Army utilizzati per il servizio antincendio.

     

    AH-1G HueyCobra

    "G" come gunship (cannoniera). Modello iniziale, avviato in produzione a partire dal 1966 per l'esercito americano, equipaggiato con una turbina da 1400 shp Avco Lycoming T53-L-13.

     

    JAH-1G HueyCobra

    Un elicottero per prove sui sistemi di armamento, compreso il missile Hellfire e un cannone a canne multiple.

     

    TH-1G HueyCobra

    Versione da addestramento a doppio comando. La differenza principale consiste nella aggiunta di servocomandi idraulici per la postazione anteriore per pareggiare il vantaggio meccanico normalmente disponibile nella postazione posteriore.

     

    Z.14 HueyCobra

    Designazione dell' AH-1G data dalla Marina Militare Spagnola.

     

    YAH-1Q

    8 AH-1G equipaggiati con la Telescopic Sight Unit (TSU) XM26 e due lanciatori a 4 posti M56 TOW.

     

    AH-1Q HueyCobra

    Versione equipaggiata con il sistema M65 TOW/Cobra, Telescopic Sight Unit (TSU) M65 e sistema ottico M73. Tutte le versioni successive imbarcheranno la TSU e saranno disponibili con la capacità di sparare il missile TOW.

     

    YAH-1R

    AH-1G con motore T53-L-703 e senza il sistema TOW.

     

    YAH-1S

    aggiornamento dell'AH-1Q e del sistema TOW.

     

    AH-1S

    Il modello di base AH-1S è un AH-1Q aggiornato con un motore T53-L-703 da 1800 shp. L' AH-1S veniva denominato anche "Improved AH-1S", "AH-1S Modified", o "AH-1S(MOD)" prima del 1988. (Prima del 1988, tutte le varianti aggiornate venivano considerate varianti dell'AH-1S.)

     

    AH-1P

    100 elicotteri prodotti con rotori in materiale composito, glass cockpit e migliorata disposizione della strumentazione per il volo del tipo "nap-of-earth" (NOE) a bassissima quota. L'AH-1P veniva anche chiamato "Production AH-1S", o "AH-1S(PROD)" prima del 1988. Questi aggiornamenti erano considerati lo Step 1 del programma di aggiornamento per gli AH-1S.

     

    AH-1E

    98 elicotteri prodotti con l' Enhanced Cobra Armament System (ECAS) costituito dal sottosistema M97A1 consistente in un cannone a tre canne M197 da 20 mm. L'AH-1E veniva denominato "Upgunned AH-1S" o "AH-1S(ECAS)" prima del 1988. Questi aggiornamenti erano considerati lo Step 1 del programma di aggiornamento per gli AH-1S. Gli AH-1E non avevano l'M147 Rocket Management Subsystem (RMS) e quindi non erano in grado di utilizzare i razzi da 2.75 pollici.

     

    AH-1F

    143 elicotteri prodotti e 387 convertiti a partire da AH-1G. L'AH-1F incorpora sia lo Step 1 che lo Step 2 del programma di aggiornamento degli AH-1S e prevedeva inoltre l'installazione del sistema M147 RMS, del sistema M143 Air Data Subsystem (ADS), di un telemetro laser per l'acquisizione di bersagli, un jammer per gli infrarossi installato al di sopra degli scarichi motore e un sistema di abbattimento della traccia infrarossa dei gas di scarico. L'AH-1F veniva anche denominato "Modernized AH-1S", "AH-1S Modernized Cobra", o "AH-1S(MC)" prima del 1988.

     

    Model 249

    Dimostratore sperimentale con rotore quadripala, motore potenziato e equipaggiamento sperimentale, tra cui il missile Hellfire.

     

    Bell 309 KingCobra

    Versione sperimentale con motore a turbina Lycoming T-55-L-7C.

     

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    Utilizzatori 

    Operatori attuali 

     

    Bahrain

    Royal Bahraini Air Force ha acquisito altri 24 AH-1P e 6 TAH-1P da addestramento.Il Bahrain nel 2008 aveva in dotazione 10 AH-1E, 6 AH-1P e 6 TAH-1P.

     

    Israele

    Heyl Ha'Avir 55 AH-1 "Tzefa" צפע ("Viper"), suddivisi tra varianti S, F e G.

     

    Giappone

    Japan Ground Self-Defense Force - 2 AH-1E e 89 AH-1S costruiti su licenza dalla Fuji Heavy Industries tra il 1984 e il 2000.

     

    Giordania

    Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya - acquisiti 24 AH-1S e 9 AH-1F. Nel 2008 risultano in servizio 22 AH-1S e 9 AH-1F.

     

     Pakistan

    Esercito Pakistano - acquisiti 20 AH-1S negli anni novanta (in seguito aggiornati a AH-1F) e ordinati altri AH-1F nel 2004. Il Pakistan ha 39 tra AH-1S e AH-1F in servizio al novembre 2008. e nel 2008 ha ordinato altri Cobra.

     

     Corea del Sud

    Esercito della Repubblica di Corea - acquisiti 42 AH-1S e 20 AH-1F Cobras. Nel 2008 rislutano operativi 29 AH-1F/J.

     

    Thailandia

    Reale Esercito Tailandese - acquisiti 4 AH-1F nel 1990. Al novembre 2008, l'esercito ha 3 AH-1F operativi.

     

    Turchia

    Esercito Turco - ricevuti 32 AH-1P/S Cobra usati. Sono stati aggiornati allo standard AH-1F. Nel 2008 risultavano operativi 23 AH-1 Cobra.

     

     Stati Uniti

    Servizio forestale degli Stati Uniti (25 AH-1F, convertiti allo standard Bell 209 Firewatch Cobra)

    Florida Department of Forestry (3 AH-1P, convertiti nella versione Bell 209 "Firesnakes")

     

    Operatori precedenti 

     

    Spagna

    Marina Militare Spagnola - ricevuti 8 AH-1G, sostituiti dagli Eurocopter Tiger.

     

    Stati Uniti

    United States Army - sostituiti con gli AH-64 Apache.

    United States Customs Service - utilizzò un piccolo numero di AH-1G tra il 1981 e il 1986.

    United States Marine Corps - AH-1G prima dei ricevere gli AH-1J bimotore.

     

     

     

    Bell AH-1 SuperCobra

     

     

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    Il Bell AH-1 SuperCobra è un elicottero d'attacco biturbina basato sul Bell AH-1 Cobra. La famiglia bimotore derivata dal Cobra monomotore originale, include l'AH-1J SeaCobra, l'AH-1T Improved SeaCobra e l'AH-1W SuperCobra. L'AH-1W è attualmente la spina dorsale della flotta di elicotteri d'attacco dello United States Marine Corps, ma verrà sostituito nel prossimo decennio dall'AH-1Z Viper, versione ulteriormente sviluppata.

     

    Storia 

     

    Sviluppo 

     

    L' AH-1 Cobra monomotore fu sviluppato nella metà degli anni sessanta come elicottero armato per l'United States Army impegnato all'epoca nella guerra del Vietnam. Il Cobra condivideva il motore, la trasmissione T53 e il rotore con il preesistente UH-1 "Huey".

    Nel giugno del 1967 la Bell iniziò la consegna dei primi AH-1G HueyCobra; la produzione andò avanti fino al 1973, per un totale di 1116 unità (e più di un milione di ore di volo in operazioni militari).

    L'United States Marine Corps, molto interessato al Cobra, preferiva però un velivolo che fosse bimotore, per una questione di maggiore sicurezza nelle operazioni sull'acqua, e che disponesse di una torretta dotata di un armamento più potente.

    Inizialmente, il Dipartimento della Difesa americano si oppose alla fornitura di elicotteri dotati di doppio motore, credendo che ci sarebbero stati più vantaggi nell'avere un unico elicottero in comune tra il corpo dei Marines e l'esercito, piuttosto che supportare differenti versioni. Ma nel maggio del 1968, i Marines riuscirono a stipulare un contratto con la Bell per la fornitura di 49 AH-1J SeaCobra bimotori e nel 1969, come misura temporanea, acquisirono dall'esercito 38 AH-1G.

    I SeaCobra vennero equipaggiati con il cannone M197 a canne rotanti calibro 20 mm derivato dall'M61 Vulcan.

    Negli anni settanta, le richieste da parte dell'USMC di disporre di una macchina in grado di operare con temperature di esercizio più elevate e con capacità di carico bellico maggiori, portarono la Bell allo sviluppo dell'AH-1T "Improved SeaCobra". Questo elicottero si basava sul modello sperimentale Bell 309 King Cobra, da cui riprendeva gli aggiornamenti negli organi di trasmissione e nel gruppo motori a turbina, divenuto un Pratt & Whitney Canada T400-CP-400 Twin Pac. Strutturalmente, era dotato di una fusoliera e di una trave di coda più lunga. Il SeaCobra "Improved" rispondeva anche ad un altro requisito importante: la capacità di essere facilmente manutenibile. La capacità bellica venne aumentata dotando l'elicottero dei missili TOW, installando il relativo sistema di sensori e acquisizione dei bersagli. Sul finire degli anni settanta, una versione migliorata, denominata AH-1T+, dotata di motori General Electric T700 ed avionica avanzata, venne proposta in vendita all'Iran, ma a causa del rovesciamento del regime dello Scià il contratto di fornitura venne annullato.

    Verso gli inizi degli anni ottanta, l'USMC era alla ricerca di un nuovo tipo di elicottero imbarcato, ma nel 1981 il Congresso negò i fondi necessari all'acquisto di tali velivoli (gli Hughes AH-64 Apache). La scelta ricadde su di una versione ancor più potente dell'AH-1T, il Bell AH-1W "SuperCobra", in grado di impiegare i missili AIM-9 Sidewinder e gli AGM-114 Hellfire ed avente un nuovo sistema di controllo del tiro (Fire Control System). Vennero stanziati fondi per l'acquisto di 179 nuovi elicotteri e 43 kit di aggiornamento dalla versione AH-1T.

    Un dimostratore tecnologico dell'AH-1T+ ed un prototipo dell'AH-1W furono impiegati per testare un nuovo rotore principale sperimentale a quattro pale in materiale composito. Il nuovo sistema migliorava le prestazioni aerodinamiche, riduceva il rumore ed aumentava la capacità di resistenza ai danni subiti in combattimento. Priva di un contratto con l'USMC, la Bell sviluppò con i propri fondi questo nuovo elicottero, denominato AH-1Z "Viper". Il "Viper" oltre ad adottare il nuovo rotore a quattro pale, possedeva un profilo lievemente differente dai sui predecessori per via delle alette porta carichi bellici; esse erano più grandi e permettevano la possibilità di montare alle loro estremità un missile Sidewinder o un Hellfire.

    Poiché nel 1996, i costi di sviluppo per una versione navale dell'Apache (elicottero a cui i Marines puntavano già dal decennio prima), erano ancora troppo elevati, venne siglato un contratto per la fornitura all'USMC degli aggiornamenti necessari per portare 180 velivoli AH-1W alla versione AH-1Z.

     

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    Utilizzatori 

     

    Corea del Sud

    Daehanminguk Yuk-gun

     

     Iran

    Niru-ye Havayi-ye Shahanshahiy-e Iran

     

     Iran

    Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran

     

    Taiwan

    Zhōnghuá Mínguó Lùjūn

     

     Turchia

    Türk Kara Kuvvetleri

     

     Stati Uniti

    United States Marine Corps

    United States Navy

     

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    fonte wikipedia

  11. Cosa mi sapete dire su questa aviazione?

     

    L'Ucraina è l'unico grande paese tra l'Europa e la Russia ma non è (per niente) molto ricco.

    Per me ha un ruolo di stato cuscino tra l'Europa e la Russia (anche se ci sono trattati internazionali non mi fido della Russia). Quindi mi chiedevo come sono messi. Voi sapete qualcosa? Qualche considerazione?

     

    Il numero dei mezzi dell' Ucraina Aeronautica e Marina sono questi:

    Aeronautica

    12 An-12 Cub

    13 An-24 Coke

    28 An-26 Curl

    8 An-30 Clank

    5 An-70 nel 2010

    42 Il-76 Candid

    18 Il-78 Midas

    ..... L-39 Albatros

    170 Mi-8 Hip

    100 Mi-17 Hip

    60 Mi-24 Hind

    10 Mi-26 Halo

    217 MiG-29 Fulcrum

    104 Su-24 Fencer

    30 Su-25 Frogfoot

    5 Su-25UB Frogfoot

    65 Su-27 Flanker

    2 Tu-134 Crusty

     

    Marina

    1 An-12 Cub

    1 An-26 Curl

    11 Be-12 Chayka

    18 Ka-25 Hormone

    16 Ka-27 Helix

    8 Mi-8 Hip

    5 Mi-14PL Haze

     

    e un link per sapere qualcosa

    Link

  12. 1. l'interessantissima discussione, non è mai riuscita a dimostrare che il J-10 non sia una copia.

    2. esiste l'apposita discussione, dagli uno sguardo.

    3. bhe, una minestra di aerei occidentali nati 20-30anni prima è si una risposta, ma non molto edifacante per la Cina. si ritorna al "problema" originale: qua nessuno dice che i cinesi non sappiano assemblare un aereo, si dice che non siano in grado di svilupparlo senza copiare... sono due concetti diversi.

    4. bho.. a scuola se ti copiavano i compiti senza permesso non ti incazzavi? io si!

    5. questo cosa c'entra??? la Cina non è riuscita a sviluppare un kown-how da una copia... continua a copiare da quanto è nata. è molto diverso. non è un caso se, appena fa di "testa sua", iniziano a sorgere problemi su problemi.

    Cloyce dopo quello che ha scritto vorthex vai a fare ancora giri di parole ....trovando ogni scusa per avere ragione!!

    I 5 punti che ha scritto vorthex per me non ci sono repliche da fare!!!quoto in pieno

  13. Non è sempre così semplice, comunque in compenso hanno usato anche gli alimali, tipo questa poveraccia di femmina di orso nero, eiettata a 850 miglia orarie e a 35000 ft di quota per testare le capsule del B-58. Spero che almeno l'avessero sedata povera bestia, dalla faccia direi di si...

    http://www.ejection-history.org.uk/Aircraft_by_Type/B-58_hustler.htm

    Si sembra sedato questo povero orso caspita ma non avevano un animale più mansueto da mettere? bah ....sarà stata lo stesso spaventata cavoli a 850 miglia orarie e a 35000 piedi....

  14. Sarà stato anche un genio, ma a questo mondo c'è anche gente che gode a farsi male, gente con una "alta soglia del rischio", aspiranti suicidi (inconsci) e infine gente che, per così dire, non ha altra scelta... Insomma c'è veramente di tutto.

    Non è che godono a farsi male è l'adrenalina che scorre, se non si fosse rischiato abbastanza certe cose non si sarebbero scoperte sia nel mondo aerospaziale sia nel mondo generale, nel mondo dell'inesplorato il rischio ne fa parte poco o tanto che sia....

  15. posto questo interessantissimo articolo di un' eroe che fa parte della storia

     

     

    John Paul Stapp

     

    di Luciana Aitollo

     

     

    John Paul Stapp è stato sicuramente una figura <<speciale>>. Dalle doti incredibilmente precoci in fatto di intelligenza e capacità di apprendimento (a sei anni parlava correntemente I'inglese che non era la sua lingua madre, in. quanto, figlio di un missionario, era crescruto a Bahia, in Brasile, e parlava il portoghese), si dedicò con successo agli studi nel campo della biologia, per poi laurearsi in zoologia e medicina. Praticò I'attività ospedaliera fino alla seconda guerra mondiale, quando ottenne degli incarichi da parte dell'US Army e presso la Scuola di Medicina Aerea nel Texas si avvicinò al mondo del volo, appassionandosi agli aspetti che coinvolgevano le sue specifiche competenze. La passione di Stapp era unita alla grande tenacia che poneva in tutto ciò che faceva, spesso sconfinando nella testardaggine, di cui aveva già dato prova durante il periodo universitario.

    Del periodo della sua formazione negli Stati Uniti, infatti, si ricorda che, avendo sempre difficoltà economiche, pur di limitare le spese di sostentamento, si adattava a mangiare i porcellini d'India che non sopravvivevano agli esperimenti di laboratono. Terminato il suo servizio di leva, decise così di rimanere per sempre legato all'ambiente dell'aeronautica militare, raffermandosi. Affascinato dalle problematiche del comportamento del corpo umano in condizioni estreme (alle massime altezze, in carenza di ossigeno e sotto le sollecitazioni dei g positivi e negativi) fu incaricato dalla neonata Air Force di dedicarsi a ricerche su queste tematiche, divenute attuali con I'entrata in servizio dei primi aviogetti ad alte prestaztonle con le prime ricerche pionieristiche sul volo spaziale. Stapp, che passò attraverso i gradi di Capitano e Maggiore e lasciò I'Air Force come Colonnello, divenne ben presto notissimo per le esperienze che voleva svolgere sempre in prima persona ed oggi appare praticamente in ogni rassegna dedicata ai pionieri dello spazio anche se, più che quello del volo spaziale umano, tra i suoi interessi Primari vi era la sicurezza del volo. In proposito non va dimenticato il fatto che una caratteristica del suo carattere era il più totale rifiuto di ogni sensazione di paura e di pericolo, tanto che all'epoca fu definito <<l'uomo più

    coraggioso del mondo>>. Il Col. John Stapp iniziò le ricerche che lo resero famoso negli anni Cinquanta per una serie di incredibili test svolti sulla Edwards AFB in California. In particolare, vanno ricordate 29 <<corse>> su una monorotaia a razzo costruita dalla Northrop; durante una di esse raggiunse 1.011 km/h in 5 sec, per poi decelerare fino a fermarsi in 1,4 sec, <<incassando>> ben 40 g e portando avanti il limite della sopportazione umana che, fino a quel momento, si stimava a un massimo di 18 g; va ricordato anche che fino a quel momento le prove di questo tipo erano state sempre effettuate esclusivamente con manichini. Stapp compì anche ricerche sull'effetto del vento relativo, volando su aviogetti senza tettuccio fino a 917 kmlh; le sue ricerche portarono a progressi nella progettazione di seggiolini eiettabili sui quali I'occupante era in grado di sopportare fino a 32 g, e imbracature per paracadute (tra le quali un tipo detto <<a sella laterale>>) per i paracadutisti nella stiva degli aerei da trasporto e un sistema di cinture di sicurezza per i piloti in grado di sopportare una decelerazione di 45,4 g. Qualcuno (particolare più... leggero in una carriera fatta di esperienze mozzafiato) afferma che sia stato il vero scopritore

    della famosa <<legge di Murphy>>, specie di breviario satirico de11'Eng. Archibald Murphy degli Skunk Works della Lockheed; l'esempio più noto delle massime contenute in questo libro recita: <<Se una cosa potenzialmente può andare storta, prima o poi finirà per andare storta realmente>.

    Nei suoi studi sul comportamento della fisiologia umana in situazioni estreme, il Col. Stapp dette un importante contributo ai progetti Manhigh e High Dive; il primo riguardava I' ascensione di un pallone da 85.000 mc con una capsula pressurizzata fino a 31.000 m di altezza, mentre il secondo prevedeva il lancio con il paracadute da un pallone simile. Il volo del pallone aerostatico avvenne il 19 agosto 1957 con il Maj. David G. Simons, mentre il lancio con il paracadute fu compiuto dal Capt. Joseph W. Kittinger da una quota di 23.300 m. Questi esperimenti, per la prima volta, non furono compiuti in prima persona da Stapp, in quanto I'Air Research and Development Command

    dell'USAF glielo impedì per non abusare del suo fisico già troppe volte messo a dura prova (e, come disse un ufficiale dello Stato Maggiore: (... per non mettere ulteriormente alla prova la sua fortuna>>). Il Col. Stapp è stato insignito due volte della Legion of Merit e nel 199l ha avuto la Medal of Technology, ma nel corso della sua carriera ha ricevuto decine e decine di riconoscimenti.

    Dopo aver lasciato I'Air Force, ha ricoperto vari incarichi quale quello di presidente del New Mexico Research Institute ed ha fatto parte della commissione del governatorato del New Mexico per lo Space Center. Nonostante tutte le sollecitazioni che aveva fatto subire al suo organismo, ha dimostrato di non averne risentito fino al 13 novembre 1999, quando ad Alamogordo (New Mexico), all'età di 89 anni, la sua tranquilla vecchiaia ha accolto una morte serena.

     

    e adesso delle foto

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