sorciverdi58
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Risposte pubblicato da sorciverdi58
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Già sul finire del 2° conflitto mondiale, i tedeschi progettarono alcuni velivoli, con le caratteristiche da te descritte.
Giusto quale mero esempio, guarda gli Horten HO 10, 13 e 18; oppure il FOCKE-WULF FW 1000 x 1000 x 1000 B; o anche il Gotha P 60; nonchè parecchi progetti della LIPPISCH.
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Hobo, ad ogni buon conto, prova a consultare quello splendido sito che risponde al nome: http://www.luft46.com/.
Se ben ricordo, in esso si accenna - oltre che a tutti i prototipi della Luftwaffe - anche a quel "pseudo satellite", rimasto - e sottolineo, una volta ancora - al puro stato embrionale.
Come potrai notare, il sito è assai completo e ben realizzato: val proprio la pena farci un bel giretto !!!
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I tedeschi stavano - effettivamente - studiando dei... satelliti primitivi. Solo che, nel 1944, erano ancora maledettamente lontani dal concretizzare le loro teorie: avevano appena preparato alcuni bozzetti generici, senza neppure un modellino in scala !!!In un interessante topic aperto da Intruder (a proposito, spero che ritorni presto a scrivere) sulla serie di satellite-spia "Corona" fa cenno ad una fotografia apparentemente autentica scattata da ALMENO 150km di quota ritraente una spiaggia durante l'Operazione Overlord, facendo pensare che i Tedeschi avessero qualcosa di simile a V2 "fotografiche", lanciate dall'Olanda e recuperate in mare al largo della Bretagna. Qualcuno di voi sa qualcosa di più al riguardo?
Pertanto, escluderei l'autenticità della predetta fotografia, scattata da 100 miglia d'altitudine.
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Concordo con te, Legolas: INCREDIBILE DICTU !!!
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Beh, Vortex, è una concreta possibilità, quella da te prospettata: gli stormi di volatili sono micidiali; e non solo in fase di take-off !!!forse un impatto con volatili che ha messo ko i motori.
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Sigh, sigh: devo proprio darti ragione, Franzisket, circa la modesta qualità della rivista "Aerei nella Storia"; soprattutto se raffrontata con analoghe riviste inglesi !!!
Ma, tant'è: o prendere, o lasciare !!!
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Il sito è davvero interessante !!!
Pur non sapendo nulla di concreto circa il secondo "Sparviero", sei certo che l'altro relitto corrisponda ad un IMAM RO 37 (ritengo BIS) ???
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Hobo, mi stava sfuggendo la tua considerazione se facciano o meno qualcosa di commemorativo, al riguardo.
Mah, ritengo proprio di no.
Comunque, dopo la partenza di Balbo, venne eretta, davanti al padiglione italiano, un'antica colonna romana. La colonna, esistente ancor oggi tra stadio Soldier Field ed il lungo lago all'interno del Burnham Park, rappresenta una delle poche, se non l'unica, testimonianza della Century of Progress. Alla base di essa, compare la seguente scritta: "THIS COLUMN TWENTY CENTURIES OLD ERECTED ON THE SHORES OF OSTIA PORT OF IMPERIAL ROME TO SAFEGUARD THE FORTUNES AND VICTORIES OF THE ROMAN TRIREMES FASCIST ITALY BY COMMAND OF BENITO MUSSOLINI PRESENTS TO CHICAGO EXALTATION SYMBOL MEMORIAL OF THE ATLANTIC SQUADRON LED BY BALBO THAT WITH ROMAN DARING FLEW ACROSS THE OCEAN IN THE ELEVENTH YEAR OF THE FASCIST ERA."
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Hobo, quello che scrivi risponde a verità: fu proprio un'impresa EPICA, considerando i tempi !!!
Quanto, poi, al Savoia Marchetti SM 55X, considera - cosa di fondamentale importanza - che possedeva propulsori superiori a quelli installati sul precedente SM 55 TA: infatti, se la cellula dell'idrovolante restava sostanzialmente invariata, i motori (a 18 cilindri a W) Isotta Fraschini Asso 750 sostituirono i precedenti motori (a 12 cilindri a V) Fiat A.22R.
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copia-incolla cancellato.
ecco l'originale: http://it.wikipedia.org/wiki/Crociera_aerea_del_Decennale
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Hobo, una volta ancora, grazie per le tue perfette e complete delucidazioni: non avrei mai e poi mai supposto che la tecnologia "a razzo" fosse nata per utilizzi della Kriegsmarine; e, men che meno, proprio per incrementare le prestazioni subacque degli U-Boot !!!
Incredibile dictu !!!
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You are welcome !!!Salve a tutti sono nuovo del forum. Ho 24 anni e gli aerei sono sempre stati una delle mie passioni e da circa un anno ho cominciato a dedicarmi al modellismo statico. Prima di tutto volevo farvi i complimenti, ho sbirciato un po in giro e ho visto dei lavori davvero da rimanere a bocca aperta.
Fino ad adesso ho fatto qualche modellino in 1/72 ma sono praticamente inguardabili(li ho usati come cavie) ma ora ho deciso di mettermici con impegno; ho appena cominciato un F-15E academy in 1/48. In attesa di poter ordinare i componenti in resina per gli interni, ho cominciato dal carico. Appena ho qualche foto ve la posto.
Complimenti ancora per il forum!!!
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Effettivamente, in certe fonti, si parla di "bombardiere a tuffo"; mentre, in altre, lo si definisce quale "aerosilurante". Mah !!!Su Dimensione Cielo l'avevo trovato descritto come bombardiere a tuffo con la configurazione di pilotaggio studiata per evitare l'effetto G al pilota. L'uso come aerosilurante avrebbe dovuto essere secondario
A mio avviso, comunque, poteva essere sviluppato su entrambi i fronti, magari dotandolo di propulsore ulteriormente potenziato (cioè, l'ultima evoluzione del Daimler Benz invertito).
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E' vero: vi sono anche teorie alternative, riguardo la scomparsa di Amelia.
A mio modesto avviso, però, la c.d. "complicità giapponese" pare forzata.
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Dindon, mi dispiace dirtelo: stai sbagliando, e di grosso anche !!! Il generale Mosca Moschini, per il delicato incarico che ricopre, è persona degna della massima stima e considerazione, anche se ha già compiuto 71 anni !!!
E, comunque sia, considera il suo perdurare nel ruolo (ben oltre i limiti noti) come... l'eccezione che conferma la regola !!!
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Hobo, se ti interessa conoscere ulteriori cose circa la scomparsa di Amelia, ti consiglio il seguente sito, assai completo e ben articolato: http://tighar.org/Projects/Earhart/AEdescr.html.
Quanto al film, uscito nello scorso anno, esso era - effettivamente - mediocre !!! Rappresenta, peraltro, un punto di partenza, onde farsi un'idea verosimile della vulcanica personalità della aviatrice in questione.
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copia-incolla cancellato.
ecco l'originale: http://www.repubblica.it/persone/2010/06/30/news/amelia_earhart-5225259/
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Hobo, effettivamente, hai ragione tu: il vero problema consiste nell'eventuali modifiche strutturali, successive all'originario progetto.
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Stavo pensando, circa il First Team, a come gli appassionati di film di guerra ricorderanno, quanto meno, la diffusa presenza di questa unità militare nella parte centrale di "Apocalypse Now": si notava - e chiaramente, anche !!! - la caratteristica insegna di reparto, presente sulle maniche delle uniformi dei soldati del 1 CD.
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Certo, Hobo, che il racconto - per quanto maledettamente realistico - è proprio IMPRESSIONANTE !!!
La guerra è una GRAN BRUTTA BESTIA !!! Poco ma sicuro.
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Ricordo, per gli interessati, che, proprio stasera, Folco Quilici presenterà la trasmissione televisiva «L’ultimo volo», in cui ricostruisce minuziosamente questo caso clamoroso di fuoco amico. Il programma nasce proprio con l’intento di chiarire alcuni punti oscuri della vicenda, una sorta di invito pubblico agli storici della materia perché continuino ad indagare: andrà in onda su Retequattro, alle ore 23.15. Nasce anche dall’amore filiale: Folco Quilici vuole «riscattare» la memoria del padre Nello, incaricato da Balbo di scrivere il diario di guerra.
Il fuoco amico versus la storiografia parentale: un caso interessantissimo per gli studiosi della Seconda guerra mondiale !!!
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Proprio questo pomeriggio - ricordo a tutti !!! - saranno 70 anni dall'assurdo abbattimento dello Sparviero, pilotato dal dott. Italo Balbo, nei cieli di Tobruk.
Onore ai caduti per l'Italia !!!
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Perdonami, Gioviseba, ma ritengo proprio che il tuo quesito sia... troppo ampio !!!
Ci sarebbero così tante cose da scrivere al riguardo, che - a mio avviso - la cosa più semplice penso sia aprire e leggere, utilizzando un motore di ricerca, le varie pagine internet che ti si presentano sul monitor.
Ciao.
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Hobo, ciao: nessun problema.
Effettivamente, molti - in buona fede o per causa di errori delle fonti - confondono le due cose !!!
Peraltro, come saprai, la 205 Sq. era inquadrata nel 41° Gruppo (comandato dal magg. Ettore Muti, tuo conterraneo) del 12° Stormo.
Dal 1941, peraltro, il 41° Gruppo divenne autonomo, trasformandosi in Aerosilurante ("usque ad inferos"): anche la 205 Sq., quindi, modificò il proprio emblema, perdendo i 3 tipici topacci verde chiaro, per acquisire il caratteristico emblema bianco e rosso, raffigurante un Nettuno con il tridente!!!
Ciao; e grazie ancora per i tuoi ripetuti e apprezzati interventi, Hobo !!!
"L'Evoluzione dell'ala volante"
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